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Versione 55 del 25/07/2007 19.49.01

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BR

Introduzione

attachment:logo_small.jpg

La presente guida introduce le caratteristiche principali di VirtualBox, un software in grado di emulare delle macchine virtuali.

Installazione

Questa sezione contiene le istruzioni necessarie all'installazione del programma.

Aggiornare i repository

È diponibile un [:Repository:] dal quali reperire e installare i pacchetti contenenti il programma. Aprire /etc/apt/sources.list con un [:EditorDiTesto:editor di testo] con i [:Sudo:privilegi di amministrazione] e aggiungere in fondo al file la riga adatta alla propria versione:

  • Ubuntu 6.06 «Dapper Drake»:

    deb http://www.virtualbox.org/debian dapper non-free
  • Ubuntu 6.10 «Edgy Eft»:

    deb http://www.virtualbox.org/debian edgy non-free
  • Ubuntu 7.04 «Feisty Fawn»:

    deb http://www.virtualbox.org/debian feisty non-free

Per autenticare i pacchetti è necessario scaricare la chiave [:Sicurezza/GnuPG:GPG] con il seguente comando:

wget http://www.virtualbox.org/debian/innotek.asc -O- | sudo apt-key add -

Salvare il file, dunque aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

sudo apt-get update

Installazione del pacchetto

Una volta aggiornato il proprio [:SourcesList:file dei repository], per installare il programma sarà sufficiente digitare il seguente comando:

sudo apt-get install virtualbox

Avvio del programma

Per poter eseguire il programma come utente generico è necessario aggiungere il proprio utente (e tutti quelli desiderati) al gruppo «vboxusers». Digitare il seguente comando:

sudo usermod -G vboxusers -a $USERID

Sostituire la dicitura «$USERID» con il proprio nome utente. Per applicare le modifiche è necessario terminare la sessione.

Per avviare il programma fare clic su Applicazioni -> Strumenti di sistema -> Virtual Box, in alternativa è possibile digitare il seguente comando:

VirtualBox

Impostazioni Virtualbox

Per accedere alle impostazioni fare clic su File -> Impostazioni.

Lingua

VirtualBox mette a disposizione un ampia scelta di lingue da utilizzare, per impostare quella preferita andare nella pagina «Lingua».

Input

In questa pagina si può impostare quale tasto usare per eseguire l' un-grabbing; il tasto predefinito è «Ctrl» destro.

Creare una nuova macchina virtuale

È necessario creare una nuova macchina virtuale, per fare ciò fare clic su «New»:

attachment:schermatacreatenewvirtuec9.jpg

Inserire il nome della macchina virtuale e scegliere il tipo:

attachment:schermatacreatenewvirtusu2.jpg

Specificare la quantità di [http://it.wikipedia.org/wiki/RAM RAM] da utilizzare:

attachment:schermatacreatenewvirtuli2.jpg

Creare ora una nuova partizione dove verrà installato il sistema operativo emulato:

attachment:schermatacreatenewvirturw8.jpg

attachment:diskmf1.jpg

attachment:disk1xx3.jpg

attachment:disk2ab2.jpg

attachment:disk4rf1.jpg

Una volta creata la partizione virtuale non resta che assegnarla al sistema operativo scelto:

attachment:schermatacreatenewvirtuiq7.jpg

Terminare la creazione della macchina virtuale:

attachment:schermatacreatenewvirtuwn1.jpg

Ora è possibile visualizzare la macchina virtuale appena creata:

attachment:schermatainnotekvirtualtt1.jpg

Configurazione

Affinché sia utilizzare tutte le periferiche è necessario configurare attentamente la macchina virtuale appena creata.

CD-ROM oppure file ISO

Per abilitare il supporto da CD-ROM o da ISO, entrare nelle impostazioni e abilitare la prima opzione «Host CD/DVD Drive» nel caso si voglia utilizzare il supporto da CD-ROM, altrimenti abilitare la seconda opzione «ISO Image File» nel caso si voglia utilizzare un file immagine (in seguito bisognerà indicare il percorso dove trovare la ISO).

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

Se si sta installando il sistema operativo tramite ISO, una volta terminata l'installazione ricordarsi di selezionare «Host CD/DVD Drive» al posto di «ISO Image CD».

Un-grabbing della tastiera e del mouse

Per passare dalla macchina virtuale al sistema operativo basta premere il tasto «Ctrl» destro, invece, per attivare la modalità a schermo intero, premere Ctrl+f (tasto «Ctrl» destro).

Configurazione USB

Per configurare il supporto USB su VirtualBox bisogna modificare il file /etc/udev/rules.d/40-permissions.rules con i [:Sudo:privilegi di amministrazione], per fare ciò digitare il seguente comando:

sudo nano /etc/udev/rules.d/40-permissions.rules

Andare nella sezione «USB», commentare la prima riga e decommentare la seconda, come mostrato nel testo seguente:

# USB devices (usbfs replacement)
# SUBSYSTEM=="usb_device",              MODE="0664"
SUBSYSTEM=="usb_device",                MODE="0666"

Salvare il tutto e riavviare la sessione.

Ora non resta che abilitare il supporto USB nelle impostazioni del programma: a tale scopo è sufficiente entrare nella sezione «Controller USB» ed abilitare il supporto. Una volta abilitato il supporto, avviare la macchina virtuale e andare sul menu in alto e fare clic su Dispositivi -> Dispositivi USB, dunque abilitare il dispositivo desiderato.

Configurare l'audio

Configurare l'audio è molto semplice: per farlo è sufficiente entrare nelle impostazioni e mettere la spunta sulla relativa opzione.

Nel menu a tendina scegliere «ALSA Audio Driver».

Anchor(guestadditions)

Aggiungere le guest additions

La procedura per aggiungere le guest additions varia a seconda del sistema emulato.

Sistemi GNU/Linux

Andare in Dispositivi -> Installare Guest Additions... verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contenti i file di installazione. Per lanciare l'installazione digitare il seguente comando:

sudo sh /media/cdrom0/VBoxLinuxAdditions.run all

Il precedente comando va adattato alla propria configurazione, probabilmente il punto di mount dell'unità CD sarà diverso.

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

Terminata l'installazione verrà richiesto il riavvio: è consigliato non riavviare.

Ora modificare il file /etc/X11/xorg.conf con un [:EditorDiTesto:editor di testo]. Digitare il seguente comando:

sudo gedit /etc/X11/xorg.conf

Aggiungere la seguente sezione alla fine del file:

Section "ServerFlags"
       Option      "Xinerama" "true"
EndSection

Sistemi Windows

Fare clic su Dispositivi -> Installare Guest Additions..., verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione, la procedura di installazione verrà eseguita automaticamente. Una volta terminata tale procedura riavviare il sistema.

Rimuovere le guest additions

Come per l'installazione, anche la procedura di rimozione varia a seconda del sistema emulato.

Sistemi GNU/Linux

Ubuntu e distribuzioni Debian based

Digitare il seguente comando:

sudo rm /etc/init.d/vbox*

Altre distribuzioni

Una volta ottenuti i privilegi amministrativi, cancellare il file relativo alla propria configurazione. Alcune possibili soluzioni sono le seguenti:

  1. rm /set/init.d/vbox*
  2. rm /etc/rc.d/rc.vbox*

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

I seguenti due comandi variano dalla distribuzione che si usa.

Sistemi Windows

Fare clic su Start -> Tutti programmi -> innotek VirtualBox Guest additions -> Uninstall. Infine riavviare il sistema.

Condividere i dati con sistemi virtuali

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

Per poter condividere file e cartelle è necessario aver installato le [#guestadditions guest additions].

Sistema ospite

Per configurare il proprio sistema è utile digitare il seguente comando:

VBoxManage sharedfolder add "winxp" -name MySharedFolder -hostpath "/home/%USERNAME"

Alcune diciture presenti nel comando precedente vanno sostituite e adattate alla propria configurazione:

  • «winxp»: nome della macchina virtuale con cui condividere la cartella;
  • «MySharedFolder»: nome della cartella condivisa nel sistema ospite;

  • «/home/%USERNAME»: percorso della cartella condivisa; «%USERNAME» va sostituito con il proprio nome utente.

Configurazione dei sistemi emulati

Sistemi Linux

Innanzitutto è necessario creare una cartella che in seguito verrà condivisa, digitare il seguente comando:

sudo mkdir /media/MySharedFolder

Per condividere tale la cartella fare tasto destro su di essa e fare clic su «Condividi cartella».

Ora non resta che definire un punto di mount sul proprio sistema, a tale scopo è utile digitare il seguente comando:

sudo mount -t vboxsf MySharedFolder /media/MySharedFolder

Sistemi Windows

Fare clic su Start -> Esegui... e digitare all'interno della casella «Apri:» il seguente comando:

net use M: \\vboxsvr\MySharedFolder

In Risorse del computer dovrebbe comparire l'icona relativa alla cartella condivisa.

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Il nome della cartella condivisa nel sistema ospite che si sostituisce a «MySharedFolder» non deve contenere spazi.

Convertire una macchina da VMWare a VirtualBox

Per fare ciò è necessario installare [:Qemu:Qemu]. Una volta installato l'applicativo digitare il seguente comando:

qemu-img convert Windows.vmdi Windows.raw && vditool DD Windows.vdi Windows.raw && rm Vindows.raw

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Sarà necessario adattare il comando, sostituendo i nomi dei file con quelli giusti.

Clonare una macchina virtuale

È possibile clonare una macchina virtuale con VBoxManage. La sintassi del comando può essere compresa grazie al seguente esempio:

VBoxManage clonevdi source.vdi target.vdi

Dove:

  • «source.vdi» è il nome della macchina virtuale da clonare;
  • «target.vdi» è la copia desiderata.

Risoluzione dei problemi

Errore vboxdrv kernel

È probabile che all'avvio venga visualizzato il seguente errore:

VirtualBox kernel driver not installed. The vboxdrv kernel module was either not loaded or /dev/vboxdrv was not created for some reason. Re-setup the kernel module by executing '/etc/init.d/vboxdrv setup' as root.

Per aggirare il problema è sufficiente modificare il file /boot/grub/menu.lst con un [:EditorDiTesto:editor di testo]. Digitare il seguente comando:

sudo gedit /boot/grub/menu.lst

Cercare la seguente riga all'interno del file:

kernel          /boot/vmlinuz-2.6.20-15-generic root=UUID=2fddcf25-6c7f-4acd-92ec-8638d9453389 ro quiet splash

In fondo alla riga trovata bisogna aggiungere ciò che segue:

nmi_watchdog=0

Salvare il file, chiudere l'editor e riavviare il computer. Infine, lanciare il seguente comando:

sudo /etc/init.d/vboxdrv setup

Swapping session 0%

Quando si avvia una macchina virtuale lo Swapping session resta sempre a 0%.

Per risolvere tale problema digitare il seguente comando:

sudo /etc/init.d/vboxdrv setup

Ulteriori risorse


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