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Commento: differenziate installazioni
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Commento: aggiunto repository per gutsy, link
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Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
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= Installazione su Ubuntu 7.04 «Feisty Fawn» e precedenti = Questa sezione contiene le istruzioni necessarie all'installazione del programma. |
= Installazione della versione open source = La versione open source di '''!VirtualBox''' è presente all'interno del [:Repository/Componenti:componente] '''universe''' dei [:Repository:repository] di '''Ubuntu 7.10''' «'''Gutsy Gibbon'''». Per installare il programma, una volta abilitato tale componennte, è sufficiente [:InstallareProgrammi:installare] il pacchetto ''virtualbox-ose''. = Installazione della versione con restrizioni di licenza = Questa sezione contiene le istruzioni necessarie all'installazione della versione con restrizioni di licenza. |
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È disponibile un [:Repository:repository] dal quale reperire e installare i pacchetti contenenti il programma. Aprire il file {{{/etc/apt/sources.list}}} con un [:EditorDiTesto:editor di testo] con i [:Sudo:privilegi di amministrazione] e aggiungere in fondo al file la riga adatta alla propria versione: | È disponibile un [:Repository:repository] dal quale reperire e installare i pacchetti contenenti il programma. Aprire il file `/etc/apt/sources.list` con un [:EditorDiTesto:editor di testo] con i [:Sudo:privilegi di amministrazione] e aggiungere in fondo al file la riga adatta alla propria versione: * '''Ubuntu 7.10''' «'''Gusty Gibbon'''»: {{{ deb http://www.virtualbox.org/debian gutsy non-free }}} * '''Ubuntu 7.04''' «'''Feisty Fawn'''»: {{{ deb http://www.virtualbox.org/debian feisty non-free }}} * '''Ubuntu 6.10''' «'''Edgy Eft'''»: {{{ deb http://www.virtualbox.org/debian edgy non-free }}} |
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* '''Ubuntu 6.10''' «'''Edgy Eft'''»: {{{ deb http://www.virtualbox.org/debian edgy non-free }}} * '''Ubuntu 7.04''' «'''Feisty Fawn'''»: {{{ deb http://www.virtualbox.org/debian feisty non-free }}} |
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Linea 48: | Linea 56: |
= Installazione su Ubuntu 7.10 «Gusty Gibbon» = La versione open source di '''!VirtualBox''' è presente all'interno del [:Repository/Componenti:componente] '''universe''' dei [:Repository:repository] di '''Ubuntu 7.10''' «'''Gutsy Gibbon'''». Per installare il programma, una volta abilitato tale componennte, è sufficiente [:InstallareProgrammi:installare] il pacchetto ''virtualbox-ose''. |
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Linea 317: | Linea 321: |
* [http://www.virtualbox.org/wiki/Editions Differenze fra le versioni open source e non] |
IndiceBR TableOfContents(1) |
Include(StrumentiWiki/GuideConsigliate)
Introduzione
attachment:logo_small.jpg |
La presente guida introduce le caratteristiche principali di VirtualBox, un software in grado di emulare delle macchine virtuali. |
Installazione della versione open source
La versione open source di VirtualBox è presente all'interno del [:Repository/Componenti:componente] universe dei [:Repository:repository] di Ubuntu 7.10 «Gutsy Gibbon». Per installare il programma, una volta abilitato tale componennte, è sufficiente [:InstallareProgrammi:installare] il pacchetto virtualbox-ose.
Installazione della versione con restrizioni di licenza
Questa sezione contiene le istruzioni necessarie all'installazione della versione con restrizioni di licenza.
Aggiornare i repository
È disponibile un [:Repository:repository] dal quale reperire e installare i pacchetti contenenti il programma. Aprire il file /etc/apt/sources.list con un [:EditorDiTesto:editor di testo] con i [:Sudo:privilegi di amministrazione] e aggiungere in fondo al file la riga adatta alla propria versione:
Ubuntu 7.10 «Gusty Gibbon»:
deb http://www.virtualbox.org/debian gutsy non-free
Ubuntu 7.04 «Feisty Fawn»:
deb http://www.virtualbox.org/debian feisty non-free
Ubuntu 6.10 «Edgy Eft»:
deb http://www.virtualbox.org/debian edgy non-free
Ubuntu 6.06 «Dapper Drake»:
deb http://www.virtualbox.org/debian dapper non-free
Per autenticare i pacchetti è necessario scaricare la chiave [:Sicurezza/GnuPG:GPG] con il seguente comando:
wget http://www.virtualbox.org/debian/innotek.asc -O- | sudo apt-key add -
Salvare il file, aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
sudo apt-get update
Installazione del pacchetto
Una volta aggiornato il proprio [:SourcesList:file dei repository], per installare il programma sarà sufficiente digitare il seguente comando:
sudo apt-get install virtualbox
Avvio del programma
Per poter eseguire il programma come utente generico è necessario aggiungere il proprio utente (e tutti quelli desiderati) al gruppo «vboxusers». Digitare il seguente comando:
sudo usermod -G vboxusers -a $USERID
Sostituire la dicitura «$USERID» con il proprio nome utente. Per applicare le modifiche è necessario terminare la sessione.
Per avviare il programma fare clic su Applicazioni -> Strumenti di sistema -> Virtual Box, in alternativa è possibile digitare il seguente comando da un terminale:
VirtualBox
Impostazioni Virtualbox
Per accedere alle impostazioni fare clic su File -> Impostazioni.
Lingua
VirtualBox mette a disposizione un ampia scelta di lingue da utilizzare, per impostare quella preferita scegliere «Lingua» dal riquadro a sinistra.
Input
In questa pagina è possibile impostare quale tasto usare per eseguire l' un-grabbing; il tasto predefinito è il «Ctrl» destro.
Creare una nuova macchina virtuale
Per creare una nuova macchina virtuale è sufficiente fare clic su «New». Verrà avviata una procedura guidata utile allo scopo, quindi premere «Next» per avviare il processo di creazione e inserire il nome e il tipo della macchina virtuale:
attachment:schermatacreatenewvirtusu2.jpg
Specificare la quantità di [http://it.wikipedia.org/wiki/RAM RAM] da utilizzare:
attachment:schermatacreatenewvirtuli2.jpg
Creare ora una nuova partizione dove verrà installato il sistema operativo emulato, premere «New» per creare un nuovo disco fisso virtuale e inserire il nome della partizione e la sua capacità:
Una volta creata la partizione virtuale non resta che assegnarla al sistema operativo scelto:
Infine, terminare la creazione della macchina virtuale.
Ora è possibile visualizzare la macchina virtuale appena creata:
attachment:schermatainnotekvirtualtt1.jpg
Configurazione
Affinché sia utilizzare tutte le periferiche è necessario configurare attentamente la macchina virtuale appena creata.
CD-ROM oppure file ISO
Per abilitare il supporto da CD-ROM o da ISO, entrare nelle impostazioni e abilitare la prima opzione «Host CD/DVD Drive» nel caso si voglia utilizzare il supporto da CD-ROM, altrimenti abilitare la seconda opzione «ISO Image File» nel caso si voglia utilizzare un file immagine (in seguito bisognerà indicare il percorso dove trovare la ISO).
Se si sta installando il sistema operativo tramite ISO, una volta terminata l'installazione ricordarsi di selezionare «Host CD/DVD Drive» al posto di «ISO Image CD». |
Un-grabbing della tastiera e del mouse
Per passare dalla macchina virtuale al sistema operativo basta premere il tasto «Ctrl» destro, invece, per attivare la modalità a schermo intero, premere Ctrl+f (tasto «Ctrl» destro).
Configurazione USB
Per configurare il supporto USB su VirtualBox bisogna modificare il file /etc/udev/rules.d/40-permissions.rules con i [:Sudo:privilegi di amministrazione], per fare ciò digitare il seguente comando:
sudo nano /etc/udev/rules.d/40-permissions.rules
Andare nella sezione «USB», commentare la prima riga e decommentare la seconda, come mostrato nel testo seguente:
# USB devices (usbfs replacement) # SUBSYSTEM=="usb_device", MODE="0664" SUBSYSTEM=="usb_device", MODE="0666"
Salvare il tutto e riavviare la sessione.
Ora non resta che abilitare il supporto USB nelle impostazioni del programma: a tale scopo è sufficiente entrare nella sezione «Controller USB» e abilitare il supporto. Una volta abilitato il supporto, avviare la macchina virtuale e andare sul menu in alto e fare clic su Dispositivi -> Dispositivi USB, dunque abilitare il dispositivo desiderato.
Configurare l'audio
Configurare l'audio è molto semplice: per farlo è sufficiente entrare nelle impostazioni e selezionare la relativa opzione.
Nel menù a discesa scegliere «ALSA Audio Driver».
Aggiungere le guest additions
La procedura per aggiungere le guest additions varia a seconda del sistema emulato.
Sistemi GNU/Linux
Andare in Dispositivi -> Installare Guest Additions... verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione. Per avviare l'installazione, digitare il seguente comando:
sudo sh /media/cdrom0/VBoxLinuxAdditions.run all
Il precedente comando va adattato alla propria configurazione, probabilmente il punto di mount dell'unità CD sarà diverso.
Terminata l'installazione verrà richiesto il riavvio: è consigliato non riavviare. |
Ora modificare il file /etc/X11/xorg.conf con un [:EditorDiTesto:editor di testo]. Digitare il seguente comando:
gksudo gedit /etc/X11/xorg.conf
Aggiungere la seguente sezione alla fine del file:
Section "ServerFlags" Option "Xinerama" "true" EndSection
Sistemi Windows
Fare clic su Dispositivi -> Installare Guest Additions..., verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione, la procedura di installazione verrà eseguita automaticamente. Una volta terminata tale procedura riavviare il sistema.
Rimuovere le guest additions
Come per l'installazione, anche la procedura di rimozione varia a seconda del sistema emulato.
Sistemi GNU/Linux
Ubuntu e distribuzioni Debian based
Digitare il seguente comando:
sudo rm /etc/init.d/vbox*
Altre distribuzioni
Una volta ottenuti i privilegi amministrativi, cancellare il file relativo alla propria configurazione. Alcune possibili soluzioni sono le seguenti:
rm /set/init.d/vbox*
rm /etc/rc.d/rc.vbox*
I seguenti due comandi variano dalla distribuzione che si usa. |
Sistemi Windows
Fare clic su Start -> Tutti programmi -> innotek VirtualBox Guest additions -> Uninstall. Infine riavviare il sistema.
Condividere i dati con sistemi virtuali
Per poter condividere file e cartelle è necessario aver installato le [#guestadditions guest additions]. |
Sistema ospite
Per configurare il proprio sistema è utile digitare il seguente comando:
VBoxManage sharedfolder add "winxp" -name MySharedFolder -hostpath "/home/%USERNAME"
Alcune diciture presenti nel comando precedente vanno sostituite e adattate alla propria configurazione:
- «winxp»: nome della macchina virtuale con cui condividere la cartella;
«MySharedFolder»: nome della cartella condivisa nel sistema ospite;
- «/home/%USERNAME»: percorso della cartella condivisa; «%USERNAME» va sostituito con il proprio nome utente.
Configurazione dei sistemi emulati
Sistemi Linux
Innanzitutto è necessario creare una cartella che in seguito verrà condivisa, digitare il seguente comando:
sudo mkdir /media/MySharedFolder
Per condividere tale cartella, fare clic col tasto destro del mouse su di essa e scegliere «Condividi cartella».
Ora non resta che definire un punto di mount sul proprio sistema, a tale scopo è utile digitare il seguente comando:
sudo mount -t vboxsf MySharedFolder /media/MySharedFolder
Sistemi Windows
Fare clic su Start -> Esegui... e digitare all'interno della casella «Apri:» il seguente comando:
net use M: \\vboxsvr\MySharedFolder
In Risorse del computer dovrebbe comparire l'icona relativa alla cartella condivisa.
Il nome della cartella condivisa nel sistema ospite che si sostituisce a «MySharedFolder» non deve contenere spazi. |
Convertire una macchina da VMWare a VirtualBox
Per fare ciò è necessario installare [:Qemu:Qemu]. Una volta installato l'applicativo digitare il seguente comando:
qemu-img convert Windows.vmdi Windows.raw && vditool DD Windows.vdi Windows.raw && rm Vindows.raw
Sarà necessario adattare il comando, sostituendo i nomi dei file con quelli giusti. |
Clonare una macchina virtuale
È possibile clonare una macchina virtuale con VBoxManage. La sintassi del comando può essere compresa grazie al seguente esempio:
VBoxManage clonevdi source.vdi target.vdi
Dove:
- «source.vdi» è il nome della macchina virtuale da clonare;
- «target.vdi» è la copia desiderata.
Risoluzione dei problemi
Errore vboxdrv kernel
È probabile che all'avvio venga visualizzato il seguente errore:
VirtualBox kernel driver not installed. The vboxdrv kernel module was either not loaded or /dev/vboxdrv was not created for some reason. Re-setup the kernel module by executing '/etc/init.d/vboxdrv setup' as root.
Per aggirare il problema, è sufficiente modificare il file /boot/grub/menu.lst con un [:EditorDiTesto:editor di testo]. Digitare il seguente comando:
gksudo gedit /boot/grub/menu.lst
Cercare la seguente riga all'interno del file:
kernel /boot/vmlinuz-2.6.20-15-generic root=UUID=2fddcf25-6c7f-4acd-92ec-8638d9453389 ro quiet splash
In fondo alla riga trovata bisogna aggiungere ciò che segue:
nmi_watchdog=0
Salvare il file, chiudere l'editor e riavviare il computer. Infine, lanciare il seguente comando:
sudo /etc/init.d/vboxdrv setup
Swapping session 0%
Quando si avvia una macchina virtuale lo Swapping session resta sempre a 0%.
Per risolvere tale problema digitare il seguente comando:
sudo /etc/init.d/vboxdrv setup
Ulteriori risorse
[http://www.virtualbox.org/ Sito ufficiale del progetto]
[http://doc.gwos.org/index.php/VirtualBox#Ubuntu_guest Guida alle guest additions]
[http://www.virtualbox.org/wiki/Editions Differenze fra le versioni open source e non]