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Versione 50 del 10/06/2011 20.24.38

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Introduzione

In questa pagina verrà spiegato come installare KVM, un programma di virtualizzazione del kernel Linux.

Preparativi

Come stabilire se la CPU supporta la virtualizzazione dell' hardware

Per eseguire KVM è necessario che il processore supporti la virtualizzazione; Intel e AMD hanno sviluppato estensioni per i loro processori, rispettivamente

INTEL-VT-x (nome in codice Vanderpool) e AMD-V (nome in codice Pacifica).

Per sapere se il processore supporta la virtualizzazione digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

egrep -c '(vmx|svm)' /proc/cpuinfo

Se la risposta fornita è 0 significa che la CPU non supporta la virtualizzazione del hardware.

Se la risposta fornita è 1 la virtualizzazione è supportata, ma è necessario verificare che nel BIOS sia abilitata l'opzione per la virtualizzazione.

Se si utilizza un kernel XEN per visualizzare i flag vmx e svm utilizzare il comando:

cat /sys/hypervisor/properties/capabilities

Oppure in alternativa:

kvm-ok

Che restituira una risposta simile a:

INFO: Your CPU supports KVM extensions
INFO: /dev/kvm exists
KVM acceleration can be used

Se possibile usare un kernel a 64 bit

L'esecuzione di un kernel a 64 bit sul sistema ospite è raccomandata ma non indispensabile.

Per offrire più di 2047 MB di ram alla macchina virtuale, si deve usare un kernel a 64 bit. Installando un kernel a 32 bit si avrà la limitazione a 2 GB di RAM per macchina.

Un sistema a 64 bit può ospitare sia virtualizzazioni a 64 bit che a 32 bit. Mentre un sistema a 32 bit può ospitare solo virtualizzazioni a 32 bit.

  • Per verificare che il processore sia a 64 bit digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

     grep ' lm ' /proc/cpuinfo

    dove «lm» sta per long Mode, per cui la CPU è a 64 bit, se non viene fornita alcuna risposta significa che la CPU non è a 64 bit.

  • Per verificare che sia in esecuzione un kernel a 64 bit digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

     uname -m
    il risultato sarà simile ai seguenti:
    • x86_64 indica che è in uso un kernel a 64-bit.

    • i386, i486, i586 o i686, indicano che è in uso un kernel a 32 bit.

Installazione

Per le seguenti impostazioni, si presume la predisposizione di KVM su un server, e quindi non ci sarà nessun server X sulla macchina.

Installare i seguenti pacchetti:

Lucid (10.4) o successive

$ sudo apt-get install qemu-kvm libvirt-bin ubuntu-vm-builder bridge-utils

Karmic (9.10) o precedenti

$ sudo aptitude install kvm libvirt-bin ubuntu-vm-builder bridge-utils

Se si ha la necessità di visualizzare le istanze installare anche il pacchetto: virt-viewer.

Descrizione dei pacchetti:

  • qemu-kvm o kvm: è il backend.

  • libvirt-bin: fornisce libvirtd necessario per amministrare le istanze di qemu e kvm usando libvirt.

  • ubuntu-vm-builder: potentissimo strumento a riga di comando per la creazione di macchine virtuali.

  • bridge-utils: fornisce un bridge tra una rete e la macchinea virtuale.

Ubuntu 10.04

Il pacchetto kvm è stato sostito da qemu-kvm. Il pacchetto kvm è stato etichettato come transitional di modo che ne sia ancora possibile l'installazione.

Ubuntu 8.10 e successive

Sono stati aggiunti due metapacchetti:

  • ubuntu-virt-server: installa i pacchetti necessari alla configurazione di un host di virtualizzazione basilare ( kvm, libvirt-bin e openssh-server).

  • ubuntu-virt-mgmt: installa il necessario per amministrarlo da una stazione gestionale (virt-manager, python-vm-builder e virt-viewer).

Mentre ubuntu-vm-builder è stato sostituito da python-vm-builder (vedere tutorial).

Dato che libdevmapper non carica i suoi moduli durante l'installazione (bug 277648), è necessario digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:$ sudo modprobe dm-loop, oppure riavviare la macchina per poterla utilizzare.

Ulteriori risorse


CategoryVirtualizzazione