6380
Commento:
|
6376
|
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 74: | Linea 74: |
Il pacchetto '''kvm''' è stato sostito da '''qemu-kvm'''. Il pacchetto '''kvm''' è stato etichettato come ''transitional'' di modo che ne sia ancora possibile l'installazione. |
Il pacchetto '''kvm''' è stato sostito da '''qemu-kvm'''. Il pacchetto '''kvm''' è stato etichettato come ''transitional'' di modo che ne sia ancora possibile l'installazione. |
Indice(depth=1) Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,371617.0.html") BR
Introduzione
In questa pagina verrà spiegato come installare KVM, un programma di virtualizzazione del kernel Linux.
Preparativi
Come stabilire se la CPU supporta la virtualizzazione dell' hardware
Per eseguire KVM è necessario che il processore supporti la virtualizzazione; Intel e AMD hanno sviluppato estensioni per i loro processori, rispettivamente
INTEL-VT-x (nome in codice Vanderpool) e AMD-V (nome in codice Pacifica).
Per sapere se il processore supporta la virtualizzazione digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
egrep -c '(vmx|svm)' /proc/cpuinfo
Se la risposta fornita è 0 significa che la CPU non supporta la virtualizzazione del hardware.
Se la risposta fornita è 1 la virtualizzazione è supportata, ma è necessario verificare che nel BIOS sia abilitata l'opzione per la virtualizzazione.
Se possibile usare un kernel a 64 bit
Per offrire più di 2047 MB di ram alla macchina virtuale, si deve usare un [http://wiki.ubuntu-it.org//Architettura64Bit/DomandeFrequenti kernel a 64 bit]. Installando un kernel a 32 bit si avrà la limitazione a 2 GB di RAM per macchina.
Un sistema a 64 bit può ospitare sia virtualizzazioni a 64 bit che a 32 bit. Mentre un sistema a 32 bit può ospitare solo virtualizzazioni a 32 bit.
Per verificare che il processore sia a 64 bit digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
grep ' lm ' /proc/cpuinfo
dove «lm» sta per long Mode, per cui la CPU è a 64 bit, se non viene fornita alcuna risposta significa che la CPU non è a 64 bit.
Per verificare che sia in esecuzione un kernel a 64 bit digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
uname -m
il risultato sarà simile ai seguenti:x86_64 indica che è in uso un kernel a 64-bit.
i386, i486, i586 o i686, indicano che è in uso un kernel a 32 bit.
Installazione
Per le seguenti impostazioni, si presume la predisposizione di KVM su un server, e quindi non ci sarà nessun server X sulla macchina.
[:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:Installare] i seguenti pacchetti:
[apt://kvm kvm],
[apt://libvirt-bin libvirt-bin],
[apt://ubuntu-vm-builder ubuntu-vm-builder],
[apt://bridge-utils bridge-utils].
Se si ha la necessità di visualizzare le istanze installare anche il pacchetto: [apt://virt-viewer virt-viewer].
Descrizione dei pacchetti:
kvm: è il backend.
libvirt-bin: fornisce libvirtd necessario per amministrare le istanze di qemu e kvm usando libvirt.
ubuntu-vm-builder: potentissimo strumento a riga di comando per la creazione di macchine virtuali.
bridge-utils: fornisce un bridge tra una rete e la macchinea virtuale.
Ubuntu 10.04
Il pacchetto kvm è stato sostito da qemu-kvm. Il pacchetto kvm è stato etichettato come transitional di modo che ne sia ancora possibile l'installazione.
Ubuntu 8.10 e successive
Sono stati aggiunti due metapacchetti:
[apt://ubuntu-virt-server ubuntu-virt-server]: installa i pacchetti necessari alla configurazione di un host di virtualizzazione basilare ( kvm, libvirt-bin e openssh-server).
[apt://ubuntu-virt-mgmt ubuntu-virt-mgmt]: installa il necessario per amministrarlo da una stazione gestionale (virt-manager, python-vm-builder e virt-viewer).
Mentre ubuntu-vm-builder è stato sostituito da python-vm-builder (vedere [http://help.ubuntu-it.org/9.10/ubuntu/serverguide/it/jeos-and-vmbuilder.html tutorial]).
Dato che libdevmapper non carica i suoi moduli durante l'installazione ([https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/vm-builder/+bug/277648 bug 277648]), è necessario digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:$ sudo modprobe dm-loop, oppure riavviare la macchina per poterla utilizzare. |
Aggiungere utenti
Ubuntu 9.10
Il pacchetto libvirt-bin aggiunge automaticamente i membri del gruppo admin al gruppo libvirtd. Rimane comunque necessario eseguire il log out, e quindi autenticarsi nuovamente per rendere effettivi questi cambiamenti.
Per aggiungersi al gruppo libvirtd (non è necessario aggiungersi anche al gruppo kvm) digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
sudo adduser `id -un` libvirtd
ciò consente l'accesso a livello di sistema all'istanza libvirtd. In questo modo è possibile accedere ad opzioni di networking avanzate piuttosto che alle semplici opzioni "userspace networking" utilizzate su QEmu.
- È necessario eseguire il log out e riautenticarsi perchè le nuove aggiunte al gruppo siano effettive.
Il comando «id -un» restituisce il nome dell'attuale utente, per esempio se l'attuale utente è joe sarà effettivamente eseguito sudo adduser joe libvirtd.
È possibile verificare la correttezza dell'installazione con il seguente comando:
$ virsh -c qemu:///system list Id Name State ---------------------------------- $
Se l'installazione non è avvenuta correttamente allora avremo un messaggio simile a:
$ virsh -c qemu:///system list libvir: Remote error : Permission denied error: failed to connect to the hypervisor $
qualcosa è sbagliato e deve essere riparato prima di proseguire. Qui il punto critico è avere i permessi di scrittura al file /var/run/libvirt/libvirt-sock.
Ulteriori risorse
[https://help.ubuntu.com/community/KVM/Installation Documento originale]