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  • Differenze per "Virtualizzazione/Kvm/Installazione"
Differenze tra le versioni 41 e 42
Versione 41 del 15/05/2010 10.37.16
Dimensione: 6049
Autore: LeoIannacone
Commento: CategoryVirtualizzazione
Versione 42 del 16/05/2010 12.32.56
Dimensione: 6062
Autore: LeoIannacone
Commento:
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Linea 68: Linea 68:
=== Ubuntu 8.10 === === Ubuntu 8.10 e successive ===

Indice(depth=1) Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,371617.0.html") BR

Introduzione

In questa pagina verrà spiegato come installare KVM, un programma di virtualizzazione del kernel Linux.

Preparativi

Come stabilire se la CPU supporta la virtualizzazione dell' hardware

Per eseguire KVM è necessario che il processore supporti la virtualizzazione; Intel e AMD hanno sviluppato estensioni per i loro processori, rispettivamente INTEL-VT e AMD-V.

Per sapere se il processore supporta la virtualizzazione digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

egrep '(vmx|svm)' --color=always /proc/cpuinfo

Se non viene fornita alcuna risposta significa che la CPU non supporta la virtualizzazione del hardware. In caso contrario è supportata, ma è necessario verificare che nel BIOS sia abilitata l'opzione per la virtualizzazione.

Se possibile usare un kernel a 64 bit

Per offrire più di 2047 MB di ram alla macchina virtuale, si deve usare un [http://wiki.ubuntu-it.org//Architettura64Bit/DomandeFrequenti kernel a 64 bit]. Installando un kernel a 32 bit si avrà la limitazione a 2 GB di RAM per macchina.

Un sistema a 64 bit può ospitare sia virtualizzazioni a 64 bit che a 32 bit. Mentre un sistema a 32 bit può ospitare solo virtualizzazioni a 32 bit.

  • Per verificare che il processore sia a 64 bit digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

     grep ' lm ' /proc/cpuinfo

    dove «lm» sta per long Mode, per cui la CPU è a 64 bit, se non viene fornita alcuna risposta significa che la CPU non è a 64 bit.

  • Per verificare che sia in esecuzione un kernel a 64 bit digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

     uname -m
    il risultato sarà simile ai seguenti:
    • x86_64 indica che è in uso un kernel a 64-bit.

    • i386, i486, i586 o i686, indicano che è in uso un kernel a 32 bit.

Installazione

Per le seguenti impostazioni, si presume la predisposizione di KVM su un server, e quindi non ci sarà nessun server X sulla macchina.

[:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:Installare] i seguenti pacchetti:

Se si ha la necessità di visualizzare le istanze installare anche il pacchetto: [apt://virt-viewer virt-viewer].

Descrizione dei pacchetti:

  • kvm: è il backend.

  • libvirt-bin: fornisce libvirtd necessario per amministrare le istanze di qemu e kvm usando libvirt.

  • ubuntu-vm-builder: potentissimo strumento a riga di comando per la creazione di macchine virtuali.

  • bridge-utils: fornisce un bridge tra una rete e la macchinea virtuale.

Ubuntu 8.10 e successive

Sono stati aggiunti due metapacchetti:

  • [apt://ubuntu-virt-server ubuntu-virt-server]: installa i pacchetti necessari alla configurazione di un host di virtualizzazione basilare ( kvm, libvirt-bin e openssh-server).

  • [apt://ubuntu-virt-mgmt ubuntu-virt-mgmt]: installa il necessario per amministrarlo da una stazione gestionale (virt-manager, python-vm-builder e virt-viewer).

Mentre ubuntu-vm-builder è stato sostituito da python-vm-builder (vedere [http://help.ubuntu-it.org/9.10/ubuntu/serverguide/it/jeos-and-vmbuilder.html tutorial]).

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Dato che libdevmapper non carica i suoi moduli durante l'installazione ([https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/vm-builder/+bug/277648 bug 277648]), è necessario digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:$ sudo modprobe dm-loop, oppure riavviare la macchina per poterla utilizzare.

Aggiungere utenti

Ubuntu 9.10

Il pacchetto libvirt-bin aggiunge automaticamente i membri del gruppo admin al gruppo libvirtd. Rimane comunque necessario eseguire il log out, e quindi autenticarsi nuovamente per rendere effettivi questi cambiamenti.

  • Per aggiungersi al gruppo libvirtd (non è necessario aggiungersi anche al gruppo kvm) digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

     sudo adduser `id -un` libvirtd

    ciò consente l'accesso a livello di sistema all'istanza libvirtd. In questo modo è possibile accedere ad opzioni di networking avanzate piuttosto che alle semplici opzioni "userspace networking" utilizzate su QEmu.

  • È necessario eseguire il log out e riautenticarsi perchè le nuove aggiunte al gruppo siano effettive.

    Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

    Il comando «id -un» restituisce il nome dell'attuale utente, per esempio se l'attuale utente è joe sarà effettivamente eseguito sudo adduser joe libvirtd.

È possibile verificare la correttezza dell'installazione con il seguente comando:

$ virsh -c qemu:///system list
 Id Name                 State
----------------------------------

$

Se l'installazione non è avvenuta correttamente allora avremo un messaggio simile a:

$ virsh -c qemu:///system list
libvir: Remote error : Permission denied
error: failed to connect to the hypervisor
$

qualcosa è sbagliato e deve essere riparato prima di proseguire. Qui il punto critico è avere i permessi di scrittura al file /var/run/libvirt/libvirt-sock.

Ulteriori risorse


CategoryVirtualizzazione