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  • Differenze per "Virtualizzazione/Kvm/DomandeFrequenti"
Differenze tra le versioni 8 e 21 (in 13 versioni)
Versione 8 del 28/03/2010 20.52.34
Dimensione: 10776
Autore: FabioMarconi
Commento: aggiunto ulteriori risorse + ##traduzione della pagina del 09.03.2010
Versione 21 del 15/05/2010 10.31.14
Dimensione: 11758
Autore: LeoIannacone
Commento: s/Emulatori/Virtualizzazione/
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
## page was renamed from Emulatori/Kvm/DomandeFrequenti
## page was renamed from FabioMarconi/Prove12
Linea 4: Linea 6:
[[BR]][[BR]][[BR]][[BR]][[BR]][[BR]][[BR]]
Linea 6: Linea 9:
KVM/DomandeFrequenti

= Domande frequenti =

== Preven
zione dei conflitti tra KVM e Virtualbox ==
Durante l'installazione kvm carica alcuni moduli che impediscono l'esecuzione di altri software per la virtualizazione, come ad esempio virtualbox
.

Ovviamente è possibile disabilitare KVM e scaricare i suoi moduli:

1. Assicurarsi di avere '''completamente spento''' tutte le macchine virtuali KVM (utilizzando ad esempio virt-manager).

2. Scaricare tutti i suoi moduli:
{{{
$ sudo invoke-rc.d kvm stop
}}}
In '''Karmic''' usare:
{{{
$ sudo invoke-rc.d qemu-kvm stop
}}}

== Avvio di una ISO di Dapper, Edgy, Feisty e Gutsy ==

 *
Qui il problema è rapppresentato dal hardware Intel, che limita le estensioni per la virtualizzazione, impedendo così una perfetta interazione con gfxboot. La parte difficile in questa procedura, è la modifica dell'immagine ISO, in modo da disabilitare gfxboot. Le conseguenze posso essere spiacevoli. Siete avvisati!
{{{
$ sed -e 's/GFXBOOT bootlogo/#FXBOOT bootlogo/g' < ubuntu-7.10-server-amd64.iso > ubuntu-7.10-server-amd64-nogfxboot.iso
}}}
/!\ Non modificare il comando di cui sopra! La lunghezza della stringa non può cambiare, in caso contrario si avrà lo svuotamento del filesystem sul CD.

Un metodo più sicuro è quello di utilizzare gfxboot-disable scaricabile da [http://hg.codemonkey.ws/gfxboot-disable] e quindi eseguire:
{{{
$ gfxboot-disable ubuntu-7.10-server-amd64.iso
}}}

== Avvio di una VM in modalità singola ==

Una VM ha un BIOS completo e può anche eseguire GRUB. La nota dolente sta nel fatto che sparisce dopo alcuni secondi, la maggior parte delle volte non si avrà nemmeno il tempo di eseguire una connessione usando virt-viewer. La soluzione è: spegnere la VM, eseguire virt-viewer con l'argomento --wait ( in questo modo virt-viewer attenderà l'avvio di KVM e popperà immediatamente dopo) quindi avviare la VM; così si avranno circa due secondi per garantire l'accesso al bios o a grub.

Se si sta eseguendo una VM creata con ubuntu-vm-builder, è probabile incontrare un piccolo bug che impedirà l'autenticazione. In questo caso, nel menù di grub selezionare la linea per il ripristino (recovery) e premere '''e'''; selezionare la linea che inizia con ''kernel'' e premere ancora '''e'''. Alla fine della linea aggiungere '''init=/bin/sh'''. Confermare con invio e premere '''b''' per avviare il kernel con queste impostazioni.

== Conversione di macchine VMWare a virt-manager ==

Per gestire la
macchina VMWare da virt-manager, il file .vmx deve essere convertito nel file .xmldi libvirt. vmware2libvirt è stata creata per facilitare questo compito. È stata inserita nel pacchetto 'virt-goodies' installabile dai repositories. Una volta installato digitare:
{{{
$ vmware2libvirt -f ./file.vmx > file.xml
$ virsh -c qemu:///system define file.xml
}}}

Il primo comando converte il 'file.vmx' di VMWare in un 'file.xml' compatibile con libvirt. Vedere {{{ man vmware2libvirt }}} per maggiori dettagli. Il secondo comando importa il file.xml in libvirt. Il file .xml importato viene memorizzato in /etc/libvirt/qemu.

=== Minacce ===
Sebbene
vmware2libvirt funzioni bene su macchine virtuali semplici, sussistono limitazioni dovute sia al fatto che i file .wmx non contengono tutte le informazioni necessarie, sia al fatto che vmware2libvirt non analizza a fondo tutte quelle che trova. Alcuni errori possono essere:
  0. Sebbene vmware2libvirt rilevi un ospite a 64-bit,verificare che la corretta architettura sia stata riportata nel suo file .xml:
 
{{{
= Prevenzione dei conflitti tra KVM e Virtualbox =

Durante l'installazione '''KVM''' carica alcuni moduli che impediscono l'esecuzione di altri software per la virtualizazione, come ad esempio '''!VirtualBox'''.

Ovviamente è possibile disabilitare '''KVM''' e scaricare i suoi moduli:

 0. Assicurarsi di avere spento tutte le macchine virtuali '''KVM''' (utilizzando ad esempio '''virt-manager''').

 0. Scaricare tutti i suoi moduli digitando in una finestra di terminale:{{{
 sudo invoke-rc.d kvm stop
}}}
 In '''Ubuntu 9.10''' usare:{{{
 sudo invoke-rc.d qemu-kvm stop
}}}

= Avvio di una ISO di Dapper, Edgy, Feisty e Gutsy =

Qui il problema è rapppresentato dall' hardware Intel, che limita le estensioni per la virtualizzazione, impedendo così una perfetta interazione con '''gfxboot'''.

La parte difficile in questa procedura, è la modifica dell'immagine ISO, in modo da disabilitare '''gfxboot'''.{{{
 sed -e 's/GFXBOOT bootlogo/#FXBOOT bootlogo/g' < ubuntu-7.10-server-amd64.iso > ubuntu-7.10-server-amd64-nogfxboot.iso
}}}
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Non modificare questo comando. La lunghezza della stringa non può cambiare, in caso contrario si avrà lo svuotamento del filesystem sul CD''.||
##il link non funge

Un metodo più sicuro è quello di utilizzare '''gfxboot-disable''' scaricabile a [http://hg.codemonkey.ws/gfxboot-disable questo indirizzo] e quindi eseguire:{{{
 gfxboot-disable ubuntu-7.10-server-amd64.iso
}}}

= Avvio di una macchina virtuale in modalità singola =

Una macchina virtuale ha un BIOS completo e può anche eseguire GRUB. La nota dolente sta nel fatto che sparisce dopo alcuni secondi, la maggior parte delle volte non si avrà nemmeno il tempo di eseguire una connessione usando '''virt-viewer'''.

La soluzione è:

 * Spegnere la macchina virtuale.
 * Eseguire '''
virt-viewer''' con l'argomento '''--wait''' ( in questo modo '''virt-viewer''' attenderà l'avvio di '''KVM''' e popperà immediatamente dopo).
 * Avviare la macchina virtuale.
 In
questo modo si avranno circa due secondi per garantire l'accesso al BIOS o a GRUB.

Se si sta eseguendo una macchina virtuale creata con '''
ubuntu-vm-builder''' è probabile incontrare un piccolo bug che impedirà l'autenticazione.

In questo caso procedere come segue:

 * N
el menù di GRUB selezionare la linea per il ripristino «recovery» e premere '''e'''.
 * S
elezionare la linea che inizia con «kernel» e premere ancora '''e'''.
 *
Aggiungere alla fine della linea «init=/bin/sh».
 *
Confermare con invio e premere '''b''' per avviare il kernel con queste impostazioni.

[[Anchor(ConversionedimacchineVMWareavirt-manager)]]
= Conversione di macchine VMWare a virt-manager =

Per gestire la macchina '''VMWare''' da '''virt-manager'''
, il file `.vmx` deve essere convertito nel file `.xmldi libvirt`. '''vmware2libvirt''' è stata creata per facilitare questo compito ed è stata inserita nel pacchetto ''virt-goodies'' installabile dal Gestore Pacchetti. Quindi:

 0. [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:Installare] il pacchetto: [apt://virt-goodies virt-goodies].
 0. Digitare il seguente comando in un terminale:
{{{
 vmware2libvirt -f ./file.vmx > file.xml
 virsh -c qemu:///system define file.xml
}}}

 Il primo comando converte il file `.vmx` di '''VMWare''' in un file `.xml` compatibile con '''libvirt'''.

 Per maggiori informazioni digitare:
{{{
man vmware2libvirt
}}}    Il secondo comando importa il file `.xml` in '''libvirt'''. Il file `.xml` importato viene memorizzato in `/etc/libvirt/qemu`.

== Minacce ==

Anche se '''
vmware2libvirt''' funziona bene su macchine virtuali semplici, sussistono limitazioni dovute sia al fatto che i file `.wmx` non contengono tutte le informazioni necessarie, sia al fatto che '''vmware2libvirt''' non analizza a fondo tutte quelle che trova.

Alcuni errori possono essere:

0. Anche se '''vmware2libvirt''' rileva un ospite a 64-bit è necessario verificare che la corretta architettura sia stata riportata nel suo file `.xml`:{{{
Linea 64: Linea 87:
  0. vmware2libvirt rileva ed usa solamente la prima interfaccia ethernet interface trovata. ulteriori interfaccie devono essere aggiunte tramite virt-manager.
  0. Attualmente utilizza il primo disco scsi se trovato, altrimenti il primo disco ide. ulteriori dischi possono essere aggiunti tramite virt-manager.
  0. '''vmware2libvirt''' rileva ed usa solamente la prima interfaccia ethernet trovata. ulteriori interfacce devono essere aggiunte tramite '''virt-manager'''.
  0. Attualmente utilizza il primo disco scsi se trovato, altrimenti il primo disco ide. Ulteriori dischi possono essere aggiunti tramite '''virt-manager'''.
Linea 69: Linea 92:
  0. vmware2libvirt non converte tutto ciò che è specifico di VMWare all'interno dell'ospite.

=== Uso e conversione di file su disco virtuale VMWare ===

KVM riesce ad usare direttamente i file .vmdk di VMWare presenti su disco, sempreche il disco sia interamente contunuto in un singolo file .vmdk.

Ma siccome VMWare permette anche di suddividere il disco in parti più piccole, solitamente 2GB, in questo caso KVM non potrà usare i file .vmdk. È necessario quindi convertirli in un unico file su disco virtuale, utilizzando vmware-vdiskmanager, incluso in VMWare Server (distribuito gratuitamente).

{{{
$ vmware-vdiskmanager -r <Nome del file .vmdk suddiviso> -t 0 <Nome del nuovo file vmdk riunificato>
}}}

Modificare il file .xml della macchina virtuale in /etc/libvirt/qemu:

{{{
  0. '''vmware2libvirt''' non converte tutto ciò che è specifico di '''VMWare''' all'interno dell'ospite.

== Uso e conversione di file su disco virtuale VMWare ==

'''
KVM''' riesce ad usare direttamente i file `.vmdk` di '''VMWare''' presenti su disco, sempre che il disco sia interamente contenuto in un singolo file `.vmdk`. Ma siccome '''VMWare''' permette anche di suddividere il disco in parti più piccole, solitamente 2GB, in questo caso '''KVM''' non potrà usare i file `.vmdk`.

 *
È necessario quindi convertirli in un unico file su disco virtuale, utilizzando '''vmware-vdiskmanager''', incluso in '''VMWare Server'''(distribuito gratuitamente).{{{
 vmware-vdiskmanager -r <Nome del file .vmdk suddiviso> -t 0 <Nome del nuovo file vmdk riunificato>
}}}

 * Modificare il file `.xml` della macchina virtuale in `/etc/libvirt/qemu`:{{{
Linea 92: Linea 111:
quindi ridefinirla:

{{{
$ virsh -c qemu:///system define Nome dellamacchina.xml
}}}

'''IMPORTANTE:''' Ricordare che fino a quando il file .vmx è convertito in .xml, i dischi saranno usati in questo modo. Si consiglia di fare dei backup, specialmente se si prevede un utilizzo successivo della macchina virtuale in VMWare.

In questa modalità KVM non può catturare schermate. Per fare ciò si deve convertire il file su disco virtuale nel formato di qemu qcow2, dato che il pacchetto qemu contiene l'utility qemu-img che consente la cattura delle schermate:

{{{
 quindi ridefinirla: {{{
 virsh -c qemu:///system define Nome della macchina.xml
}}}

 Ricordare che fino a quando il file `.vmx` è convertito in `.xml`, i dischi saranno usati in questo modo. Si consiglia di fare dei backup, specialmente se si prevede un utilizzo successivo della macchina virtuale in '''VMWare'''.

 * In questa modalità '''KVM''' non può catturare schermate. Per fare ciò si deve convertire il file su disco virtuale nel formato di '''qemu qcow2''', dato che il pacchetto ''qemu'' contiene l'utility '''qemu-img''' che consente la cattura delle schermate:{{{
Linea 106: Linea 121:
Cambiare il file .xml della macchina e ridefinirla (vedi sopra).



=
== Recupero degli strumenti di VMWare dopo la conversione ===

Convertendo da vmware a libvirt, assicurarsi di rimuovere vmware-tools, se installato (in caso contrario al riavvio sovrascriverà il file xorg.conf).
 * Cambiare il file `.xml` della macchina e ridefinirla.



== Recupero degli strumenti di VMWare dopo la conversione ==

Convertendo da '''vmware''' a '''libvirt''', assicurarsi di rimuovere ''vmware-tools'', se installato (in caso contrario al riavvio sovrascriverà il file xorg.conf).
Linea 116: Linea 131:
Per convertire la macchina fisica Windows (XP) physical machine bisogna innanzitutto abilitare IDE nei registri. Avviare la macchina ed eseguire [http://www.proxmox.com/cms_proxmox/cms/upload/misc/mergeide.reg mergeide.reg]. Vedere [http://support.microsoft.com/kb/314082/en-us Microsoft KB Article 314082].


=== Utilizzo di VMWare Converter ===

VMWare Converter è uno strumento libero per migrare una macchina fisica a VMWare. Il primo passo consite nel convertire la macchina fisica in una immagine VMWare. Quindi seguire questa guida al punto "Convertire macchine VMWare a virt-manager" (vedi sopra).


=
== Utilizzo di strumenti Linux ===

Vedere il libro tedesco su qemu [http://qemu-buch.de/de/index.php/QEMU-KVM-Buch/_Speichermedien/_Physical-to-Virtual physical to virtual]. C'è un link per la traduzione in inglese.


=
= Utilizzo di ntp per la sincronizzazione dell'ora ==
I sistemi ospiti non possono usare ntp per sincronizzare l'orologio, assicurarsi di rimuovere o disabilitare ntpd

=
= Driver utilizzabili da Xorg ==

=
== Video ===
I sistemi ospitati Linux che usano Xorg possono usare i driver video 'cirrus'. Editare /etc/X11/xorg.conf per avere: {{{
Per convertire la macchina fisica Windows (XP) bisogna innanzitutto abilitare gli IDE nei registri.

 *
Avviare la macchina ed eseguire [http://www.proxmox.com/cms_proxmox/cms/upload/misc/mergeide.reg mergeide.reg].
 *
Vedere anche [http://support.microsoft.com/kb/314082/en-us Microsoft KB Article 314082].


== Utilizzo di VMWare Converter ==

'''
VMWare Converter''' è uno strumento libero per migrare una macchina fisica a '''VMWare'''. Il primo passo consite nel convertire la macchina fisica in una immagine '''VMWare'''. Quindi seguire questa guida al paragrafo [#ConversionedimacchineVMWareavirt-manager Conversione di macchine VMWare a virt-manager].


== Utilizzo di strumenti Linux ==

Vedere il libro tedesco su '''qemu''' [http://qemu-buch.de/de/index.php/QEMU-KVM-Buch/_Speichermedien/_Physical-to-Virtual physical to virtual]. Selezionare il link '''English''' per la traduzione in inglese.


= Utilizzo di ntp per la sincronizzazione dell'ora =

I sistemi ospiti non possono usare '''ntp''' per sincronizzare l'orologio, assicurarsi di rimuovere o disabilitare '''ntpd'''.

= Driver utilizzabili da Xorg =

== Video ==

I sistemi ospitati Linux che usano Xorg possono usare i driver video '''cirrus'''.

 * Aprire con un [:Ufficio/
EditorDiTesto:editor di testo] il file `/etc/X11/xorg.conf`: {{{
Linea 141: Linea 163:
Assicurarsi che nella sezione screen compaia 'Configured Video Device' per il relativo dispositivo.

=== Mouse ===
I sistemi ospitati Linux che usano Xorg possono usare i driver 'vmmouse' (non disponibili per Ubuntu Dapper). Per usarli, digitare nel terminale dell'ospite: {{{
 e assicurarsi che nella sezione «"Device"» compaia «"Configured Video Device per il relativo dispositivo.

== Mouse ==

I sistemi ospitati Linux che usano Xorg possono usare i driver '''vmmouse''' (non disponibili per Ubuntu Dapper).    * Per usarli, digitare nel terminale dell'ospite: {{{
Linea 146: Linea 171:
}}} quindi editare /etc/X11/xorg.conf per avere (la linea Identifier non dovrebbe cambiare, e si potrebbero avere solamente le linee Identifier e Driver): {{{ }}}
 * Aprire con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] il file `/etc/X11/xorg.conf` per avere:{{{
Linea 152: Linea 178:

== Impostazione della risoluzione dell'ospite in Xorg ==

Nei sistemi ospitati Linux che usano Xorg bisogna impostare la risoluzione per Xorg in
/etc/X11/xorg.conf. Nel file Xorg.conf, cercare la sezione ''screen'' ed assicurarsi che ognuna delle linee ''Modes'' riporti una risoluzione ragionevole per il sistema in uso (ciò è dovuto al [https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/libvirt/+bug/193456 bug #193456].
La risoluzione nei sistemi ospitati deve essere inferiore a quella del host. Esempio: {{{
 la linea «Identifier» non dovrebbe cambiare, e si potrebbero avere solamente le linee «Identifier» e «Driver».

= Impostazione della risoluzione dell'ospite in Xorg =

Nei sistemi ospitati Linux che usano Xorg bisogna impostare la risolu
zione per Xorg in `/etc/X11/xorg.conf`.

Nel file `Xorg.conf`, cercare la sezione ''screen'' ed assicurarsi che ognuna delle linee «Modes» riporti una risoluzione ragionevole per il sistema in uso (ciò è dovuto al [https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/libvirt/+bug/193456 bug #193456].

 *
La risoluzione nei sistemi ospitati deve essere inferiore a quella del host. Esempio: {{{
Linea 170: Linea 200:
<<Anchor(systemadjustments)>>
== Impostazioni raccomandate per specifici sistemi ==

=== Windows (<Vista) ===
Nelle macchine virtuali Windows (diversi da Vista) sostituire nel file .xml: {{{

= Impostazioni raccomandate per specifici sistemi =

== Windows (<Vista) ==

Nelle macchine virtuali Windows (diversi da Vista) sostituire nel file `.xml`: {{{
Linea 182: Linea 213:
=== Windows Vista ===
Nelle macchine virtuali Windows Vista aggiungere nel file .xml: {{{
== Windows Vista ==

Nelle macchine virtuali Windows Vista aggiungere nel file `.xml`: {{{
Linea 192: Linea 224:
=== Debian Sarge ===
Debian Sarge (oldstable) potrebbe scrivere /boot/grub/menu.lst in modo sbagliato, con le seguenti conseguenze al boot: {{{
== Debian Sarge ==

Debian Sarge (oldstable) potrebbe scrivere `/boot/grub/menu.lst` in modo sbagliato, con le seguenti conseguenze al boot: {{{
Linea 197: Linea 230:
}}} È possibile risolvere dal menù di Grub, premere '''e''' per modificare {{{root=/dev/hdb1}}} che diventa {{{root=/dev/hda1}}}. Dopo l'avvio, aggiornare il file /boot/grub/menu.lst per avere: {{{ }}}

È possibile risolvere dal menù di Grub, premere '''e''' per modificare '''root=/dev/hdb1''' che diventa '''root=/dev/hda1'''. Dopo l'avvio, aggiornare il file `/boot/grub/menu.lst` per avere: {{{
Linea 203: Linea 238:
=== OpenBSD 4.1 (e altri?) ===
OpenBSD 4.1 (e probabilmente altri) durante l'uso del driver di rete rtl8139 è possibile avere scarse prestazioni della rete ed avere questo messaggio sulla console:{{{
== OpenBSD 4.1 (e altri?) ==

Con '''
OpenBSD 4.1''' (e probabilmente altri) durante l'uso del driver di rete rtl8139 è possibile avere scarse prestazioni della rete ed avere questo messaggio sulla console:{{{
Linea 207: Linea 243:
Per risolvere questo problema usare un NIC diverso (e1000 sembra funzionare meglio)The fix is to use another NIC (e1000 appears to work well). Vedere 'Changing the Network Card Model' above.

=== OpenBSD 4.5 e successivi ===
Una modifica nel kernel di OpenBSD causa il blocco durante il boot al "setting tty flags". Seguire le istruzioni su http://scie.nti.st/2009/10/4/running-openbsd-4-5-in-kvm-on-ubuntu-linux-9-04
Per risolvere questo problema usare un NIC diverso (e1000 sembra funzionare meglio).

== OpenBSD 4.5 e successivi ==

Una modifica nel kernel di '''OpenBSD''' causa il blocco durante il boot al '''setting tty flags'''. Seguire quindi le istruzioni a [http://scie.nti.st/2009/10/4/running-openbsd-4-5-in-kvm-on-ubuntu-linux-9-04 questo indirizzo].
Linea 213: Linea 250:
[https://help.ubuntu.com/community/KVM/FAQ Documento originale]
##tradotta pagina del 09.03.2010

 *
[https://help.ubuntu.com/community/KVM/FAQ Documento originale]
Linea 216: Linea 253:
CategoryHomepage CategoryInTraduzione CategoryEmulatori

Indice(depth=2) BRBRBRBRBRBRBR Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,371617.0.html")

Prevenzione dei conflitti tra KVM e Virtualbox

Durante l'installazione KVM carica alcuni moduli che impediscono l'esecuzione di altri software per la virtualizazione, come ad esempio VirtualBox.

Ovviamente è possibile disabilitare KVM e scaricare i suoi moduli:

  1. Assicurarsi di avere spento tutte le macchine virtuali KVM (utilizzando ad esempio virt-manager).

  2. Scaricare tutti i suoi moduli digitando in una finestra di terminale:

     sudo invoke-rc.d kvm stop

    In Ubuntu 9.10 usare:

     sudo invoke-rc.d qemu-kvm stop

Avvio di una ISO di Dapper, Edgy, Feisty e Gutsy

Qui il problema è rapppresentato dall' hardware Intel, che limita le estensioni per la virtualizzazione, impedendo così una perfetta interazione con gfxboot.

La parte difficile in questa procedura, è la modifica dell'immagine ISO, in modo da disabilitare gfxboot.

 sed -e 's/GFXBOOT bootlogo/#FXBOOT bootlogo/g' < ubuntu-7.10-server-amd64.iso > ubuntu-7.10-server-amd64-nogfxboot.iso

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Non modificare questo comando. La lunghezza della stringa non può cambiare, in caso contrario si avrà lo svuotamento del filesystem sul CD.

Un metodo più sicuro è quello di utilizzare gfxboot-disable scaricabile a [http://hg.codemonkey.ws/gfxboot-disable questo indirizzo] e quindi eseguire:

 gfxboot-disable ubuntu-7.10-server-amd64.iso

Avvio di una macchina virtuale in modalità singola

Una macchina virtuale ha un BIOS completo e può anche eseguire GRUB. La nota dolente sta nel fatto che sparisce dopo alcuni secondi, la maggior parte delle volte non si avrà nemmeno il tempo di eseguire una connessione usando virt-viewer.

La soluzione è:

  • Spegnere la macchina virtuale.
  • Eseguire virt-viewer con l'argomento --wait ( in questo modo virt-viewer attenderà l'avvio di KVM e popperà immediatamente dopo).

  • Avviare la macchina virtuale. In questo modo si avranno circa due secondi per garantire l'accesso al BIOS o a GRUB.

Se si sta eseguendo una macchina virtuale creata con ubuntu-vm-builder è probabile incontrare un piccolo bug che impedirà l'autenticazione.

In questo caso procedere come segue:

  • Nel menù di GRUB selezionare la linea per il ripristino «recovery» e premere e.

  • Selezionare la linea che inizia con «kernel» e premere ancora e.

  • Aggiungere alla fine della linea «init=/bin/sh».
  • Confermare con invio e premere b per avviare il kernel con queste impostazioni.

Anchor(ConversionedimacchineVMWareavirt-manager)

Conversione di macchine VMWare a virt-manager

Per gestire la macchina VMWare da virt-manager, il file .vmx deve essere convertito nel file .xmldi libvirt. vmware2libvirt è stata creata per facilitare questo compito ed è stata inserita nel pacchetto virt-goodies installabile dal Gestore Pacchetti. Quindi:

  1. [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:Installare] il pacchetto: [apt://virt-goodies virt-goodies].

  2. Digitare il seguente comando in un terminale:

     vmware2libvirt -f ./file.vmx > file.xml
     virsh -c qemu:///system define file.xml

    Il primo comando converte il file .vmx di VMWare in un file .xml compatibile con libvirt.

    Per maggiori informazioni digitare:

    man vmware2libvirt 

    Il secondo comando importa il file .xml in libvirt. Il file .xml importato viene memorizzato in /etc/libvirt/qemu.

Minacce

Anche se vmware2libvirt funziona bene su macchine virtuali semplici, sussistono limitazioni dovute sia al fatto che i file .wmx non contengono tutte le informazioni necessarie, sia al fatto che vmware2libvirt non analizza a fondo tutte quelle che trova.

Alcuni errori possono essere:

  1. Anche se vmware2libvirt rileva un ospite a 64-bit è necessario verificare che la corretta architettura sia stata riportata nel suo file .xml:

    <os>
     <type arch='x86_64' machine='pc'>hvm</type>
     ...
    </os>
  2. vmware2libvirt rileva ed usa solamente la prima interfaccia ethernet trovata. ulteriori interfacce devono essere aggiunte tramite virt-manager.

  3. Attualmente utilizza il primo disco scsi se trovato, altrimenti il primo disco ide. Ulteriori dischi possono essere aggiunti tramite virt-manager.

  4. La macchina virtuale convertita è impostata all'uso di 1 sola CPU. Per modificare:

    <vcpu>2</vcpu>
  5. vmware2libvirt non converte tutto ciò che è specifico di VMWare all'interno dell'ospite.

Uso e conversione di file su disco virtuale VMWare

KVM riesce ad usare direttamente i file .vmdk di VMWare presenti su disco, sempre che il disco sia interamente contenuto in un singolo file .vmdk. Ma siccome VMWare permette anche di suddividere il disco in parti più piccole, solitamente 2GB, in questo caso KVM non potrà usare i file .vmdk.

  • È necessario quindi convertirli in un unico file su disco virtuale, utilizzando vmware-vdiskmanager, incluso in VMWare Server(distribuito gratuitamente).

     vmware-vdiskmanager -r <Nome del file .vmdk suddiviso> -t 0 <Nome del nuovo file vmdk riunificato>
  • Modificare il file .xml della macchina virtuale in /etc/libvirt/qemu:

     ...
     <disk type='file' device='disk'>
          <source file='/var/lib/libvirt/images/diskname.vmdk'/>
          <target dev='hda' bus='ide'/>
     </disk>
     ...

    quindi ridefinirla:

     virsh -c qemu:///system define Nome della macchina.xml

    Ricordare che fino a quando il file .vmx è convertito in .xml, i dischi saranno usati in questo modo. Si consiglia di fare dei backup, specialmente se si prevede un utilizzo successivo della macchina virtuale in VMWare.

  • In questa modalità KVM non può catturare schermate. Per fare ciò si deve convertire il file su disco virtuale nel formato di qemu qcow2, dato che il pacchetto qemu contiene l'utility qemu-img che consente la cattura delle schermate:

    qemu-img convert nomedisco.vmdk -O qcow2 nomedisco.qcow2
  • Cambiare il file .xml della macchina e ridefinirla.

Recupero degli strumenti di VMWare dopo la conversione

Convertendo da vmware a libvirt, assicurarsi di rimuovere vmware-tools, se installato (in caso contrario al riavvio sovrascriverà il file xorg.conf).

Conversione di macchine fisiche a virt-manager

Per convertire la macchina fisica Windows (XP) bisogna innanzitutto abilitare gli IDE nei registri.

Utilizzo di VMWare Converter

VMWare Converter è uno strumento libero per migrare una macchina fisica a VMWare. Il primo passo consite nel convertire la macchina fisica in una immagine VMWare. Quindi seguire questa guida al paragrafo [#ConversionedimacchineVMWareavirt-manager Conversione di macchine VMWare a virt-manager].

Utilizzo di strumenti Linux

Vedere il libro tedesco su qemu [http://qemu-buch.de/de/index.php/QEMU-KVM-Buch/_Speichermedien/_Physical-to-Virtual physical to virtual]. Selezionare il link English per la traduzione in inglese.

Utilizzo di ntp per la sincronizzazione dell'ora

I sistemi ospiti non possono usare ntp per sincronizzare l'orologio, assicurarsi di rimuovere o disabilitare ntpd.

Driver utilizzabili da Xorg

Video

I sistemi ospitati Linux che usano Xorg possono usare i driver video cirrus.

  • Aprire con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] il file /etc/X11/xorg.conf:

    Section "Device"
            Identifier      "Configured Video Device"
            Driver          "cirrus"
    EndSection
    e assicurarsi che nella sezione «"Device"» compaia «"Configured Video Device"» per il relativo dispositivo.

Mouse

I sistemi ospitati Linux che usano Xorg possono usare i driver vmmouse (non disponibili per Ubuntu Dapper).

  • Per usarli, digitare nel terminale dell'ospite:

    aptitude install xserver-xorg-input-vmmouse
  • Aprire con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] il file /etc/X11/xorg.conf per avere:

    Section "InputDevice"
            Identifier      "Configured Mouse"
            Driver          "vmmouse"
    EndSection
    la linea «Identifier» non dovrebbe cambiare, e si potrebbero avere solamente le linee «Identifier» e «Driver».

Impostazione della risoluzione dell'ospite in Xorg

Nei sistemi ospitati Linux che usano Xorg bisogna impostare la risoluzione per Xorg in /etc/X11/xorg.conf.

Nel file Xorg.conf, cercare la sezione screen ed assicurarsi che ognuna delle linee «Modes» riporti una risoluzione ragionevole per il sistema in uso (ciò è dovuto al [https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/libvirt/+bug/193456 bug #193456].

  • La risoluzione nei sistemi ospitati deve essere inferiore a quella del host. Esempio:

    Section "Screen"
            ...
            SubSection "Display"
                    Depth           16
                    Modes           "800x600" "640x480"
            EndSubSection
            SubSection "Display"
                    Depth           24
                    Modes           "800x600" "640x480"
            EndSubSection
    EndSection

Impostazioni raccomandate per specifici sistemi

Windows (<Vista)

Nelle macchine virtuali Windows (diversi da Vista) sostituire nel file .xml:

<features>
  <acpi/>
</features>

con:

<features/>

Windows Vista

Nelle macchine virtuali Windows Vista aggiungere nel file .xml:

<domain type='kvm'>
...
  <features>
    <acpi/>
  </features>
</domain>

Debian Sarge

Debian Sarge (oldstable) potrebbe scrivere /boot/grub/menu.lst in modo sbagliato, con le seguenti conseguenze al boot:

pivot_root: no such file or directory
/sbin/init: 432: cannot open dev/console: no such file
Kernel panic: Attempted to kill init!

È possibile risolvere dal menù di Grub, premere e per modificare root=/dev/hdb1 che diventa root=/dev/hda1. Dopo l'avvio, aggiornare il file /boot/grub/menu.lst per avere:

# kopt=root=/dev/hda1 ro

ed eseguire:

# update-grub

OpenBSD 4.1 (e altri?)

Con OpenBSD 4.1 (e probabilmente altri) durante l'uso del driver di rete rtl8139 è possibile avere scarse prestazioni della rete ed avere questo messaggio sulla console:

re0: watchdog timeout

Per risolvere questo problema usare un NIC diverso (e1000 sembra funzionare meglio).

OpenBSD 4.5 e successivi

Una modifica nel kernel di OpenBSD causa il blocco durante il boot al setting tty flags. Seguire quindi le istruzioni a [http://scie.nti.st/2009/10/4/running-openbsd-4-5-in-kvm-on-ubuntu-linux-9-04 questo indirizzo].

Ulteriori risorse


CategoryEmulatori