⇤ ← Versione 1 del 03/10/2017 18.08.40
Dimensione: 7888
Commento:
|
Dimensione: 4554
Commento:
|
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 6: | Linea 6: |
= Informazioni generali = | = Il bug = |
Linea 8: | Linea 8: |
La release di sviluppo corrente è la '''18.04''', nome in codice (da definire). Il suo rilascio è previsto ufficialmente ad Aprile 2018. | A causa del bug <<Bug(ubuntu 1734147)>> alcuni modelli di portatili hanno riportato dopo l'installazione di '''Ubuntu 17.10''' la corruzione del BIOS, rendendo impossibile la sua configurazione e il boot da supporti di memoria esterni. Dal precedente link è possibile consultare la lista dei portatili colpiti (principalmente Lenovo). |
Linea 10: | Linea 10: |
Il ciclo di sviluppo di una nuova versione di Ubuntu dura circa sei mesi. In questo lasso di tempo, in preparazione della versione finale, vengono rilasciate le versioni [[http://it.wikipedia.org/wiki/Versione_alpha|alpha]] (disponibili solo per alcune [[http://www.ubuntu-it.org/derivate|derivate]]) e [[http://it.wikipedia.org/wiki/Versione_beta|beta]] intermedie. | Il problema riguarda il driver [[https://github.com/torvalds/linux/blob/master/Documentation/mtd/intel-spi.txt|intel-spi]], driver utile all'aggiornamento del BIOS direttamente dal sistema operativo. Per correre ai ripari il driver è stato disattivato nell'aggiornamento del '''kernel 4.13.0-21'''. Queste mette al riparo dai problemi chi volesse aggiornare il sistema facendo l'avanzamento di versione da Ubuntu 17.04 a Ubuntu 17.10. |
Linea 12: | Linea 13: |
Oltre alle versioni sopra indicate, sono rilasciate le '''Daily Build''', ovvero immagini `.iso` generate quotidianamente. | Il problema rimane invece per chi volesse eseguire un'installazione di Ubuntu 17.10 da zero. Allo stato attuale non sono ancora state aggiornate le immagini `.iso` (ferme agli aggiornamenti di Ottobre), pertanto '''si sconsiglia di installare le versioni 17.10 di Ubuntu e derivate, finché le immagini `.iso` non saranno corrette'''. |
Linea 14: | Linea 15: |
## Su tutte le versioni il [[GruppoTest|Gruppo Test]] della comunità italiana esegue dei test durante l'intero ciclo di sviluppo. E' possibile [[GruppoTest/Partecipare|partecipare]]. | = Soluzioni = |
Linea 16: | Linea 17: |
Per richieste di supporto, rivolgersi alla sezione [[http://forum.ubuntu-it.org/viewforum.php?f=7&sid=dbf7926bb9d8cc07520d675f08facaeb|Ubuntu in sviluppo]]. | Inizialmente l'unica soluzione possibile sembrava essere quella di rivolgersi all'assistenza per la sostituzione della scheda madre. Pratica ovviamente molto costosa. Col passare dei giorni sono però saliti alla ribalta alcuni metodi per risolvere il danno senza passare dall'assistenza. Elenchiamo qui i due metodi risultati più efficaci. |
Linea 18: | Linea 19: |
= Scaletta di rilascio = | == Aggiornamento al kernel 4.14.9 == |
Linea 20: | Linea 21: |
Da definire. | Diversi utenti hanno con successo risolto il problema installando la versione '''4.14.9''' del kernel Linux (come riportata su [[https://askubuntu.com/questions/984043/unable-to-make-changes-in-bios-after-17-10-installation/989771#989771|Ask Ubuntu]]). Il kernel carica una versione corretta dei driver '''intel-spi''' in grado di recuperare le corrette funzionalità del BIOS. Un utente ha fornito una spiegazione tecnica in [[https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/linux/+bug/1734147/comments/330|questo post]] del bug-report.<<BR>> Si riporta qui la procedura in cui il nuovo kernell viene installato attraverso il software [[https://github.com/teejee2008/ukuu|Ukuu]]. |
Linea 22: | Linea 24: |
## * [[Rilasci/ArtfulAardvark|Rilasci per Artful Aardvark]] ## * [[Rilasci/ZestyZapus|Rilasci per Zesty Zapus]] ## * [[Rilasci/YakketyYak|Rilasci per Yakkety Yak]] ## * [[Rilasci/XenialXerus|Rilasci per Xenial Xerus]] ## * [[Rilasci/TrustyTahr|Rilasci per Trusty Tahr]] |
0. Aggiungere i [[Repository|repository]] di '''Ukuu''' digitando nel terminale i seguenti comandi:{{{ sudo apt-add-repository -y ppa:teejee2008/ppa sudo apt-get update sudo apt-get install ukuu }}} 0. [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|Avviare]] '''Ukuu'''. 0. Selezionare il kernel '''4.14.9''' e premere '''Install''' e aspettare che il kernel venga installato. 0. Riavviare il sistema e dal menù di '''GRUB''' selezionare '''''Opzioni avanzate → Ubuntu GNU/Linux, with Linux 4.14.9-generic''''' e aspettare quindi che il sistema venga caricato. 0. Riavviare il sistema ed entrare nelle impostazioni del BIOS. 0. Riavviare nuovamente e controllare che le impostazioni del BIOS vengano salvate correttamente. |
Linea 28: | Linea 35: |
= Daily Build = | == Modifiche impostazioni UEFI tramite rEFInd == |
Linea 30: | Linea 37: |
Le immagini giornaliere sono disponibili ai seguenti indirizzi: * Ubuntu: * [[http://cdimage.ubuntu.com/cdimage/daily-live/current/|Daily Live]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-server/daily/current/|Server Daily]] * Kubuntu: * [[http://cdimage.ubuntu.com/kubuntu/daily-live/current/|Daily Live]] * Lubuntu: * [[http://cdimage.ubuntu.com/lubuntu/daily-live/current/|Daily Live]] * [[http://cdimage.ubuntu.com/lubuntu/daily/current/|Daily Alternate]] * Ubuntu MATE: * [[http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-mate/daily-live/current/|Daily Live]] * Xubuntu: * [[http://cdimage.ubuntu.com/xubuntu/daily-live/current/|Daily Live]] |
Non dovesse funzionare il metodo precedente, in alcuni casi ha avuto successo [[https://forums.lenovo.com/t5/Lenovo-P-Y-and-Z-series/Y50-70-BIOS-Can-t-Save-Settings-Or-Exit/m-p/3853208#M157885|questa procedura]] in cui è stato utilizzato il software [[https://sourceforge.net/projects/refind/|rEFInd]]. |
Linea 44: | Linea 39: |
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Se si installa la versione in sviluppo, sarà sufficiente installare gli [[AmministrazioneSistema/Aggiornamenti|aggiornamenti]] forniti dal sistema per passare alla versione stabile finale, senza bisogno di scaricare nuove ISO e senza particolari procedure di avanzamento di versione. Può essere utile utilizzare, in questo caso, lo strumento [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|APT]].'' || | = Installare comunque Ubuntu - precauzioni = |
Linea 46: | Linea 41: |
= Problemi comuni = | == Avanzamento di versione 17.04 → 17.10 == |
Linea 48: | Linea 43: |
I problemi più frequentemente riscontrati con le versioni di sviluppo sono i seguenti: | Essendo stato aggiornato il kernel con i driver '''intel-spi''' disattivati, la procedura di avanzamento di versione non dovrebbe presentare rischi.<<BR>> Vedere l'apposita [[Installazione/AggiornamentoArtful|guida]]. |
Linea 50: | Linea 46: |
* '''Problemi legati a difetti software''': l'introduzione di software aggiornato in Ubuntu, specialmente se non importato da Debian, può comportare la presenza di nuovi bug, anche molto pericolosi. Emblematico è stato il caso di un bug legato al [[https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/control-center/+bug/78500|control center di GNOME]], il quale portava alla cancellazione della directory home dell'utente. * '''Problemi legati al kernel''': la versione di sviluppo include i rilasci più recenti del kernel Linux i quali, nonostante siano stati testati dagli sviluppatori, possono aggiungere nuove problematiche, soprattutto per nuove funzionalità introdotte ex-novo e che non sono state testate efficacemente dagli sviluppatori di Ubuntu. * '''Problemi legati al gestore aggiornamenti''': questo software ha alcuni problemi se non associato ai ''language pack'' aggiornati e risulta impossibile eseguire l'aggiornamento se non per mezzo della console o utilizzando i gestori di pacchetti. * '''Problemi legati alle dipendenze dei pacchetti''': la versione di sviluppo introduce giornalmente aggiornamenti di pacchetti preesistenti o software nuovo. Gli sviluppatori non caricano i pacchetti in formato `.deb` bensì sotto forma di pacchetti sorgente, i quali vengono compilati da sistemi specializzati chiamati [[https://launchpad.net/+builds|build machines]]. Queste macchine gestiscono una [[https://launchpad.net/ubuntu/zesty/+queue|coda di pacchetti]], ognuno con una differente priorità. A volte succede che un pacchetto non venga compilato a causa di errori e, di conseguenza, non venga caricato nei repository. Nel caso in cui un pacchetto dipenda da quest'ultimo, è impossibile procedere all'installazione. |
== Installazione da immagine .iso con blacklist driver intel-spi == |
Linea 55: | Linea 48: |
= Accorgimenti per un corretto utilizzo = | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Se si è in possesso di un computer sensibile al bug (vedere [[https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/linux/+bug/1734147|lista]] nel bug-report per un elenco dei dispositivi noti), questa procedura può risultare RISCHIOSA, in quanto un banale errore nei passaggi potrebbe compromettere il BIOS.'''|| |
Linea 57: | Linea 50: |
Onde evitare spiacevoli inconvenienti quali perdita di dati o impossibilità di utilizzare il proprio computer, coloro che hanno la necessità di utilizzare la versione di sviluppo di Ubuntu dovrebbero adottare accorgimenti adatti per utilizzarla in assoluta sicurezza. Questi sono alcuni dei metodi più diffusi per interfacciarsi con la versione di sviluppo: | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''NON si è a conoscenza se questa procedura sia stata testata su computer affetti dal problema.'''|| |
Linea 59: | Linea 52: |
* '''Live di Ubuntu''': usare Ubuntu da [[Installazione/CreazioneLiveUsb|Live USB]] o [[Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso|Live DVD]] è sicuramente una scelta vincente. Non occorre installare alcunché e come impostazione predefinita le partizioni presenti nel PC non vengono modificate. Solo la partizione di swap, se presente, viene caricata per aumentare le prestazioni del sistema. L'utilizzo di Ubuntu in modalità '''Live''' offre le medesime funzionalità di un sistema installato, a patto che ci sia un quantitativo sufficiente di RAM, anche se con prestazioni ridotte. | |
Linea 61: | Linea 53: |
* '''Macchine virtuali o sistemi di virtualizzazione''': optando per questa scelta non si è costretti a sottostare alle limitazioni della modalità '''Live''' e la velocità di esecuzione dei programmi è migliore, anche se non paragonabile ad un sistema fisico. Essendo eseguita in un ambiente protetto, l'hardware non viene toccato, garantendo una ottima integrità dei dati. Per maggiori informazioni, consultare la pagina [[Virtualizzazione|Virtualizzazione]]. | |
Linea 63: | Linea 54: |
* '''Partizione dedicata''': usando una partizione dedicata le prestazioni sono ottimali, ma occorre fare molta attenzione alla gestione delle partizioni sia durante il processo di installazione che durante l'uso quotidiano, limitando il più possibile gli accessi alle altre partizioni presenti sul disco. Per maggiori informazioni, consultare la pagina [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|Partizionamento manuale]]. | |
Linea 65: | Linea 55: |
* '''Sistema dedicato''': questa soluzione è in assoluto la migliore, sia per le prestazioni, sia per i rischi irrisori di perdita di dati. Anche se più problematica da attuare dal momento che richiede una macchina dedicata, è la scelta più praticata degli sviluppatori. | |
Linea 67: | Linea 56: |
= Strumenti a supporto delle versioni stabili = | |
Linea 69: | Linea 57: |
A volte le motivazioni per usare la versione di sviluppo sono legate alla mancanza di uno o più software nella versione stabile, presente invece nella versione di sviluppo. Per ovviare a queste esigenze, gli sviluppatori di Ubuntu mettono a disposizione alcune procedure: | |
Linea 71: | Linea 58: |
* '''Backport''': i pacchetti che appartengono a questa categoria sono prelevati dai repository della versione di sviluppo e compilati per la versione stabile. Nessuna modifica può essere introdotta nel pacchetto sorgente onde evitare di includere potenziali nuovi bug. Per maggiori informazioni o per richiedere un backport, si veda la pagina [[Repository/Backports|Backports]]. * '''Stable Release Update''': alcuni pacchetti possono essere inclusi nella versione stabile dopo che una specifica richiesta sia stata approvata da un gruppo di sviluppatori. Per maggiori informazioni o per richiedere un ''update'', si veda la pagina [[Ubuntu:StableReleaseUpdates|StableReleaseUpdates]]. |
|
Linea 74: | Linea 59: |
In caso di dubbi sull'utilizzo di tali strumenti, richiedere assistenza nei vari [[http://ubuntu-it.org/supporto|canali di supporto]] della comunità italiana. | = Ulteriori risorse = |
Il bug
A causa del bug #1734147 alcuni modelli di portatili hanno riportato dopo l'installazione di Ubuntu 17.10 la corruzione del BIOS, rendendo impossibile la sua configurazione e il boot da supporti di memoria esterni. Dal precedente link è possibile consultare la lista dei portatili colpiti (principalmente Lenovo).
Il problema riguarda il driver intel-spi, driver utile all'aggiornamento del BIOS direttamente dal sistema operativo. Per correre ai ripari il driver è stato disattivato nell'aggiornamento del kernel 4.13.0-21. Queste mette al riparo dai problemi chi volesse aggiornare il sistema facendo l'avanzamento di versione da Ubuntu 17.04 a Ubuntu 17.10.
Il problema rimane invece per chi volesse eseguire un'installazione di Ubuntu 17.10 da zero. Allo stato attuale non sono ancora state aggiornate le immagini .iso (ferme agli aggiornamenti di Ottobre), pertanto si sconsiglia di installare le versioni 17.10 di Ubuntu e derivate, finché le immagini .iso non saranno corrette.
Soluzioni
Inizialmente l'unica soluzione possibile sembrava essere quella di rivolgersi all'assistenza per la sostituzione della scheda madre. Pratica ovviamente molto costosa. Col passare dei giorni sono però saliti alla ribalta alcuni metodi per risolvere il danno senza passare dall'assistenza. Elenchiamo qui i due metodi risultati più efficaci.
Aggiornamento al kernel 4.14.9
Diversi utenti hanno con successo risolto il problema installando la versione 4.14.9 del kernel Linux (come riportata su Ask Ubuntu). Il kernel carica una versione corretta dei driver intel-spi in grado di recuperare le corrette funzionalità del BIOS. Un utente ha fornito una spiegazione tecnica in questo post del bug-report.
Si riporta qui la procedura in cui il nuovo kernell viene installato attraverso il software Ukuu.
Aggiungere i repository di Ukuu digitando nel terminale i seguenti comandi:
sudo apt-add-repository -y ppa:teejee2008/ppa sudo apt-get update sudo apt-get install ukuu
Avviare Ukuu.
Selezionare il kernel 4.14.9 e premere Install e aspettare che il kernel venga installato.
Riavviare il sistema e dal menù di GRUB selezionare Opzioni avanzate → Ubuntu GNU/Linux, with Linux 4.14.9-generic e aspettare quindi che il sistema venga caricato.
- Riavviare il sistema ed entrare nelle impostazioni del BIOS.
- Riavviare nuovamente e controllare che le impostazioni del BIOS vengano salvate correttamente.
Modifiche impostazioni UEFI tramite rEFInd
Non dovesse funzionare il metodo precedente, in alcuni casi ha avuto successo questa procedura in cui è stato utilizzato il software rEFInd.
Installare comunque Ubuntu - precauzioni
Avanzamento di versione 17.04 → 17.10
Essendo stato aggiornato il kernel con i driver intel-spi disattivati, la procedura di avanzamento di versione non dovrebbe presentare rischi.
Vedere l'apposita guida.
Installazione da immagine .iso con blacklist driver intel-spi
Se si è in possesso di un computer sensibile al bug (vedere lista nel bug-report per un elenco dei dispositivi noti), questa procedura può risultare RISCHIOSA, in quanto un banale errore nei passaggi potrebbe compromettere il BIOS. |