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Commento: correzioni, revisionata fino a caricare una chiave
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||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:30%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;"style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]] [[TableOfContents(2)]]|| | ||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:35%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;"style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]] [[TableOfContents(2)]]|| |
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I programmi seguenti, possono essere utilizzati per generare le chiavi GPG. |
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attachment:seahorse.jpg Per installare il programma è sufficiente digitare il seguente comando: {{{ sudo apt-get install seahorse }}} == GNU Privacy Assistant == Per gli utenti '''GNOME''', '''gpa''' è una valida alternativa a '''seahorse''', nel caso si riscontrino problemi con quest'ultimo. attachment:gpa.jpg Per installare il programma è sufficiente digitare il seguente comando: {{{ sudo apt-get install gpa }}} |
Il programma, nelle ultime versioni di Ubuntu, è installato automaticamente. Nel caso in cui non sia presente, [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installare] il pacchetto ''seahorse''. |
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'''Kgpg''' è un'interfaccia per '''KDE''', utile agli utenti di [:Kubuntu:] attachment:kgpg.jpg Per installare il programma è sufficiente digitare il seguente comando: {{{ sudo apt-get install kgpg }}} È possibile anche utilizzare questi programmi per generare delle chiavi. = Generare una chiave a riga di comando = Digitare il seguente comando in una finestra di terminale: {{{ |
L'applicazione '''kgpg''' è un'interfaccia per '''KDE''', utile agli utenti di [:Kubuntu:] Per installare il programma è sufficiente [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installare] il pacchetto ''kgpg''. = Generare una chiave = ##== Tramite Seahorse == ## sistemare qui, aggiungere riferimento manuale seahorse che è spiegato come si fa == Dalla riga di comando == 0. Aprire un terminale e digitare: {{{ |
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Apparirà una schermata di selezione con le seguenti opzioni: {{{ |
0. Apparirà una schermata di selezione con le seguenti opzioni: {{{ |
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}}} La scelta predefinita «(1)» è la migliore, in quanto le altre non possono essere utilizzate per criptare. Verrà chiesto di scegliere una dimensione per la chiave: {{{ |
}}} La scelta predefinita, «(1)», è la migliore, in quanto le altre non possono essere utilizzate per cifrare. 0. Verrà chiesto di scegliere una dimensione per la chiave: {{{ |
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}}} È consigliato lasciare l'impostazione predefinita. Dopodichè sarà possibile scegliere se impostare una data di scadenza: {{{ |
}}} È consigliato lasciare l'impostazione predefinita. 0. Verrà chiesto di impostare una data di scadenza: {{{ |
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}}} Molte persone creano le proprie chiavi senza scadenza. Se si effettua tale scelta bisogna ricordarsi di revocare la chiave quando non la si usa più. Premere «'''Y'''» per continuare con il processo di configurazione. Il prossimo passaggio riguarda la creazione dell'identificativo: {{{ |
}}} Molte persone creano le proprie chiavi senza scadenza. Se si effettua tale scelta bisogna ricordarsi di revocare la chiave quando non la si usa più. Premere «'''Y'''» per continuare con il processo di configurazione. 0. Il passaggio successivo riguarda la creazione dell'identificativo: {{{ |
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Una volta verificata la correttezza delle informazioni inserire, premere «'''O'''» per generare la chiave. Verrà chiesto di inserire una ''frase d'ordine'': {{{ |
##purtroppo la numerazione salta con le tabelle! 0. Una volta verificata la correttezza delle informazioni inserite, premere «'''O'''» per generare la chiave. Verrà chiesto di inserire una ''passphrase'': {{{ |
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}}} L'ideale sarebbe scegliere una breve frase difficile da indovinare. A differenza di una ''password'', una ''passphrase'' può contenere anche degli spazi bianchi. |
}}} L'ideale sarebbe scegliere una breve frase difficile da indovinare. A differenza di una ''password'', una ''passphrase'' può contenere anche degli spazi bianchi. |
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Una volta inserita la ''passphrase'' verrà avviato il processo di creazione della chiave . Seguire le istruzioni a video finché non si raggiunge una schermata simile alla seguente: {{{ |
0. Una volta inserita la ''passphrase'' verrà avviato il processo di creazione della chiave . Seguire le istruzioni a video finché non si raggiunge una schermata simile alla seguente: {{{ |
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}}} L'ID della chiave nell'esempio è «'''D8FC66D2'''». È buona norma configurare questa chiave come la chiave predefinita all'interno del file `~/.bashrc`, in modo tale da specificare come automatico l'utilizzo di essa con le altre applicazioni che fanno uso del sistema '''Gnu``Pg'''. Per fare ciò basta inserire nel file `~/.bashrc` la riga: {{{ |
}}} L'ID della chiave nell'esempio è «'''D8FC66D2'''». 0. È buona norma configurare questa chiave come la chiave predefinita all'interno del file `~/.bashrc`, in modo tale da specificare come automatico l'utilizzo di essa con le altre applicazioni che fanno uso del sistema '''Gnu``Pg'''. Per fare ciò basta inserire nel file `~/.bashrc` la riga: {{{ |
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}}} La dicitura «'''D8FC66D2'''» va sostituita con il proprio ID. Ora è necessario riavviare il servizio per la cifratura. A seconda del sistema in uso potrebbe essere necessario terminare uno dei due seguenti processi: * '''gpg-agent''': {{{ |
}}} La dicitura «'''D8FC66D2'''» va sostituita con il proprio ID. 0. Ora è necessario riavviare il servizio per la cifratura. A seconda del sistema in uso potrebbe essere necessario terminare uno dei due seguenti processi: * '''gpg-agent''': {{{ |
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* '''seahorse-agent''': {{{ |
* '''seahorse-agent''': {{{ |
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Infine, eseguire questo comando: {{{ |
0. Infine, eseguire questo comando: {{{ |
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##aggiungere che è possibile crearlo anche con seahorse | |
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La chiave deve essere stampata e conservata con cura. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Chiunque abbia accesso al certificato di revoca può rendere la chiave pubblica inutilizzabile.''' || |
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Il certificato deve essere stampato e conservato con cura. Chiunque abbia accesso al certificato di revoca può rendere la chiave pubblica inutilizzabile.''' || |
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Questa sezione contiene le istruzioni per caricare la propria chiave in un server di chiavi in modo che tutti possano scaricarla. Una volta caricata su un keyserver, dopo un breve periodo di tempo, tutti gli altri keyserver avranno la propria firma. È possibile velocizzare questo procedimento spedendo la propria chiave a più server. == Utilizzando GnuPG == {{{ |
##è possibile farlo anche con seahorse Questa sezione contiene le istruzioni per inviare la propria chiave a un server di chiavi in modo che tutti possano scaricarla. Una volta caricata su un server, dopo un breve periodo di tempo, tutti gli altri server di chiavi avranno la propria firma. È possibile velocizzare questo procedimento spedendo la propria chiave a più server. == Inviare un chiave a un server con GnuPG == In un terminale digitare: {{{ |
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== Utilizzando un browser web == Per esportare la propia chiave è sufficiente digitare il seguente comando: {{{ |
== Inviare una chiave con un browser web == 0. Esportare la propria chiave digitando il seguente comando: {{{ |
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}}} Verrà creato un file {{{public.key}}} contenente la propria chiave pubblica. Ora aprire una finestra del browser e visitare [questo http://pgp.mit.edu] indirizzo. Incollare il contenuto del file `public.key` nella casella sotto la scritta «'''Submit a key'''», dunque fare clic su «'''Submit this key to the keyserver'''». |
}}} Verrà creato un file `public.key` contenente la propria chiave pubblica. 0. Aprire una browser e andare al seguente indirizzo: [http://pgp.mit.edu] 0. Incollare il contenuto del file `public.key` nella casella sotto la scritta «'''Submit a key'''», dunque fare clic su «'''Submit this key to the keyserver!'''». |
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Con il sistema di firma delle chiave '''gpg''' consente di creare una rete di fiducia. Firmare la chiave di una persona significa aver controllato l'identità di quest'ultima e essersi assicurati che essa sia in pieno controllo della propria chiave privata. In questo modo si può creare una rete di individui che si ''fidano'' l'uno degli altri. Questa rete è definita come un ''insieme fortemente connesso'', ulteriori informazioni a riguardo si possono trovare a [http://www.cs.uu.nl/people/henkp/henkp/pgp/pathfinder/ questo] indirizzo. La procedura generale da seguire è la seguente: * Trovare qualcuno che viva vicino voi con cui poter incontrarsi per verificare la vostra ID. Un sito come [http://www.biglumber.com/ biglumber] serve proprio a questo * Organizzare un incontro. Portare con voi un documento e il fingerprint della vostra chiave, chiedere lo stesso alla persona da incontrare * Incontrarsi, verificare le ID e scambiarsi i fingerprint * Firmare la chiave della persona appena incontrata e rispedirgli/le la chiave appena firmata * Aggiornare le vostre chiavi nel keyserver == Guida alla firma delle chiavi == Dato che firmare una chiave significa aver controllato e verificato che una certa chiave pubblica appartiene a una tale persona che possiede la relativa chiave privata, è necessario seguire questi semplici accorgimenti quando si firma una chiave: 0. Il procedimento di firma di una chiave è '''sempre''' svolto dopo aver incontrato questa persona 0. Durante l'incontro è necessario scambiarsi i fingerprint delle rispettive chiavi e almeno un documento identificativo (con una fotografia all'interno). Questi fingerprint sono solitamente distribuiti su dei foglietti, creati da uno script come '''`gpgkey2ps`''' (pacchetto ''signing-party'') 0. Controllare che il nome nella chiave corrisponda con quello del documento identificativo 0. Dopo questi controlli accertarsi che la persona sia veramente in possesso della chiave privata. Per fare ciò basta rispedire a lei/lui la sua chiave pubblica firmata e criptata con la ripettiva chiave pubblica. Il programma '''`caff`''' rende questo procedimento molto facile. È necessario creare un file `.caffrc` nella vostra home directory con i seguenti valori all'interno: {{{ $CONFIG{owner} = q{Your full name here}; $CONFIG{email} = q{The emailaddress used in your key here}; $CONFIG{keyid} = [ qw{last 16 characters of your key fingerprint here} ];}}} Ora basta eseguire questo comando: {{{ caff key_id_of_other_persons_key}}} 0. Quando si ricevono chiavi firmate, si ricevono come allegati, salvarli e importarli con '''`gpg`'''. Ora è possibile inviare queste chiavi ad un keyserver. |
##è possibile farlo anche con seahorse ed è più facile! Il sistema di firma delle chiavi di '''gpg''' consente di creare una rete di fiducia. Firmare la chiave di una persona significa aver controllato l'identità di quest'ultima e essersi assicurati che essa sia in pieno controllo della propria chiave privata. In questo modo si può creare una rete di individui che si ''fidano'' l'uno degli altri. Questa rete è definita come un ''insieme fortemente connesso'', ulteriori informazioni a riguardo si possono trovare a [http://www.cs.uu.nl/people/henkp/henkp/pgp/pathfinder/ questo] indirizzo. Dato che firmare una chiave significa aver controllato e verificato che una certa chiave pubblica appartenga a una tale persona che possiede la relativa chiave privata, è necessario seguire questi semplici accorgimenti quando si firma una chiave: 0. Il procedimento di firma di una chiave è '''sempre''' svolto dopo aver incontrato tale persona. 0. Durante l'incontro è necessario scambiarsi i ''fingerprint'' delle rispettive chiavi e almeno un documento identificativo (con una fotografia all'interno). Tali ''fingerprint'' vengono solitamente distribuiti su dei foglietti, creati da degli script come '''gpgkey2ps''' (pacchetto ''signing-party''). 0. Controllare che il nome nella chiave corrisponda con quello del documento identificativo. 0. Dopo questi controlli accertarsi che la persona sia veramente in possesso della chiave privata. Per fare ciò basta rispedire a lei/lui la sua chiave pubblica firmata e criptata con la rispettiva chiave pubblica. Il programma '''caff''' facilita tale procedimento. È necessario creare un file `.caffrc` nella propria cartella '''Home''' con i seguenti valori all'interno: {{{ $CONFIG{owner} = q{Nome e cognome}; $CONFIG{email} = q{L'indirizzo email della chiave}; $CONFIG{keyid} = [ qw{Gli ultimi 16 caratteri del fingerprint della chiave} ]; }}} Ora basta eseguire il seguente comando, sostituendo la dicitura «id_della_chiave» con l'ID della chiave che si vuole verificare e firmare: {{{ caff id_della_chiave}}} 0. Quando si ricevono chiavi firmate, si ricevono come allegati: salvarli e importarli con '''gpg'''. Ora è possibile inviare queste chiavi ad un server delle chiavi. |
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La firma dei dati è molto utile nel verificare che i dati spediti da un utente siano veramente spedite da quell'utente. == Firma del codice di condotta == Quando GPG sarà configurato e una chiave è disponibile, è possibile firmare il '''Codice di condotta''' di Ubuntu se si vuole diventare un «'''Ubuntero'''». Bastano tre semplici passi: 0. Scaricare il '''Codice di condotta''' da [https://launchpad.net/codeofconduct/1.0.1 launchpad.net] 0. Eseguire il comando: {{{ |
La firma dei dati è utile per verificare l'identità del mittente. [[Anchor(codicecondotta)]] == Firma del Codice di condotta di Ubuntu == Prima di firmare il «'''Codice di condotta'''» di Ubuntu è necessario aggiornare il proprio account inserendovi, fra le varie informazioni, la chiave '''gpg''' che si desidera utilizzare per tale operazione. === Caricare la chiave in Launchpad === 0. Eseguire l'accesso in [https://launchpad.net/ Launchpad]. 0. Fare clic sul proprio nome in alto a destra e poi su «'''Edit OpenPGP keys'''». 0. Copiare il ''fingerprint'' della propria chiave all'interno della casella di testo «'''Key Fingerprint'''». 0. Launchpad spedirà, all'indirizzo specificato, un'email contenente del testo cifrato con la nuova chiave. Per procedere con l'operazione di ''decifratura'' è sufficiente salvare il testo in un file all'interno della propria '''Home''', aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando: {{{ gpg --decrypt file.txt }}} 0. Una volta inserita la ''passphrase'' comparirà in chiaro il testo del messaggio, il quale conterrà un collegamento da inserire nella barra degli indirizzi del proprio browser per convalidare la chiave. === Firmare il Codice di condotta === Per firmare il «'''Codice di condotta'''» di Ubuntu bastano tre semplici passi: 0. Scaricare il «'''Codice di condotta'''» da questo indirizzo : [https://launchpad.net/codeofconduct/1.0.1] 0. Digitare il seguente comando: {{{ |
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0. Copiare il contenuto di `UbuntuCodeofConduct-1.0.1.txt.asc` in [https://launchpad.net/codeofconduct/1.0.1/+sign] ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5% ^>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''È necessario informare Launchpad della vostra/e chiave/i GPG per poter firmare il Codice di condotta e per poter creare pacchetti con HCT.''' || Una volta fatto il login in Launchpad, fare clic sul proprio nome in alto a destra e poi su «Edit OpenPGP keys». Copiare il fingerprint della chiave all'interno della casella di testo «''Key Fingerprint''». Esempio: il fingerprint di una chiave assomiglia a "95BD 8377 2644 DD4F 28B5 2C37 0F6E 4CA6 D8FC 66D2". Launchpad vi spedirà una mail che dovrà essere decifrata. È possibile salvare il testo in un file ed eseguire: {{{ gpg --decrypt file.txt }}} Sarà necessario inserire la passphrase. Verrà visualizzato il messaggio con un link per la conferma della chiave. Fare clic su questo link e inserire la password di Launchpad. == Firmare e criptare email == |
0. Copiare il contenuto del file appena creato `UbuntuCodeofConduct-1.0.1.txt.asc` nel relativo campo presente a [https://launchpad.net/codeofconduct/1.0.1/+sign questo] indirizzo. == Firmare e cifrare email == |
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Installare il plugin '''Enigmail''': {{{ sudo apt-get install mozilla-thunderbird-enigmail }}} o scaricare il plugin da [http://enigmail.mozdev.org/ mozdev] per poi installarlo manualmente. Configurare GPG in '''Thunderbird''' in '''''OpenPGP -> Preferences''''' e nella casella di testo «'''GnuPG executable path'''» aggiungere `/usr/bin/gpg`. = Trucchi e consigli = * Aggiungere la vostra chiave al file `.bashrc` inserendo: «`export GPGKEY=YOUR-KEY-ID`» * ''gpg-agent'' e ''pinentry-gtk2'' sono pacchetti che consentono di non inserire la password per la vostra chiave tutte le volte che ne fate uso. Aprire il file `~/.gnupg/gpg.conf` e cambiare ciò che vi pare opportuno. Alcune cose utili possono essere: * `keyserver-options auto-key-retrieve` * `use-agent` Il primo consente di recuperare le chiavi gpg automaticamente dal server quando si verificano le firme, il secondo consente l'utilizzo di '''`gpg-agent`''' che è molto utile se si utilizza GPG molto spesso. Creare quindi il file `~/.gnupg/gpg-agent.conf` con le seguenti righe: {{{ pinentry-program /usr/bin/pinentry-gtk-2 default-cache-ttl 86400 max-cache-ttl 86400}}}. Questo permetterà l'uso di '''`pinetry-gtk2`''' con '''`gpg-agent`''' e ricorderà la vostra password per 24 ore. Il pacchetto ''pinetry-gtk2'' non è disponibile per Hoary, ma è disponibile un backport dal pacchetto per Breezy in [http://seveas.ubuntulinux.nl/]. = Articoli correlati = |
* Installare il plugin '''Enigmail''' installando il pacchetto ''mozilla-thunderbird-enigmail''.[[BR]] In alternativa è possibile scaricare il plugin da [http://enigmail.mozdev.org/ mozdev] per poi installarlo manualmente. * Configurare '''gpg''' in '''Thunderbird''' scegliendo '''''OpenPGP -> Preferences''''' e nella casella di testo «'''GnuPG executable path'''» aggiungere `/usr/bin/gpg`. = Ulteriori risorse = * [http://www.gnupg.org/gph/it/index.html Manuale di GnuPG] * [http://people.via.ecp.fr/~clem/nist/gpg-enigmail-howto GPG-Enigmail Howto] * [http://www.biglumber.com biglumber Un servizio utile per creare una rete di fiducia] * [http://itis.olografix.org/gpg.swf GnuPG Guida per GnuPG in Flash] * [http://www.gnome.org/seahrose/ Sito ufficiale di Seahorse] |
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= Ulteriori risorse = * [http://www.gnupg.org/gph/it/index.html Manuale di GNUPG] * [http://people.via.ecp.fr/~clem/nist/gpg-enigmail-howto GPG-Enigmail Howto] * [http://www.biglumber.com biglumber] * [http://itis.olografix.org/gpg.swf GnuPG Guida Flash] * [http://seahorse.sourceforge.net/ Sito ufficiale di Seahorse] |
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CategorySicurezza | CategorySicurezza CategoryDaRevisionare |
IndiceBR TableOfContents(2) |
Introduzione
attachment:logo_piccolo.png |
In questa pagina viene presentato GnuPg, il sistema di crittografia predefinito di Ubuntu. Oltre al comando gpg verrà illustrato l'uso delle più comuni interfacce grafiche. |
GnuPG utilizza la crittografia a chiave pubblica per permettere a coloro che lo utilizzano di comunicare in sicurezza. In un sistema a chiave pubblica ogni utente ha una coppia di chiavi consistenti in una chiave privata e una chiave pubblica. La chiave privata di una persona viene tenuta segreta; non deve mai essere rivelata. La chiave pubblica può essere data a tutti coloro con i quali l'utente vuole comunicare.
(Estratto dal [http://www.gnupg.org/gph/it/index.html Manuale di GNUPG]) |
Interfacce grafiche
Esistono diversi programmi che forniscono un'interfaccia grafica al sottosistema gpg. Di seguito ne vengono descritte alcuni di essi.
I programmi seguenti, possono essere utilizzati per generare le chiavi GPG.
Seahorse
Seahorse è lo strumento di gestione delle chiavi predefinito di Ubuntu.
Il programma, nelle ultime versioni di Ubuntu, è installato automaticamente. Nel caso in cui non sia presente, [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installare] il pacchetto seahorse.
Kgpg
L'applicazione kgpg è un'interfaccia per KDE, utile agli utenti di [:Kubuntu:]
Per installare il programma è sufficiente [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installare] il pacchetto kgpg.
Generare una chiave
Dalla riga di comando
Aprire un terminale e digitare:
gpg --gen-key
Apparirà una schermata di selezione con le seguenti opzioni:
Please select what kind of key you want: (1) DSA and Elgamal (default) (2) DSA (sign only) (5) RSA (sign only)
La scelta predefinita, «(1)», è la migliore, in quanto le altre non possono essere utilizzate per cifrare.Verrà chiesto di scegliere una dimensione per la chiave:
What keysize do you want? (2048)
È consigliato lasciare l'impostazione predefinita.Verrà chiesto di impostare una data di scadenza:
Key is valid for? (0)
Molte persone creano le proprie chiavi senza scadenza. Se si effettua tale scelta bisogna ricordarsi di revocare la chiave quando non la si usa più. Premere «Y» per continuare con il processo di configurazione.
Il passaggio successivo riguarda la creazione dell'identificativo:
You need a user ID to identify your key; the software constructs the user ID from the Real Name, Comment and Email Address in this form: "Heinrich Heine (Der Dichter) <heinrichh@duesseldorf.de>" Real name: Dennis Kaarsemaker Email address: dennis@kaarsemaker.net Comment: Tutorial key You selected this USER-ID: "Dennis Kaarsemaker (Tutorial key) <dennis@kaarsemaker.net>"
Successivamente sarà possibile aggiungere ulteriori indirizzi email alla propria firma. |
Una volta verificata la correttezza delle informazioni inserite, premere «O» per generare la chiave. Verrà chiesto di inserire una passphrase:
You need a Passphrase to protect your secret key.
L'ideale sarebbe scegliere una breve frase difficile da indovinare. A differenza di una password, una passphrase può contenere anche degli spazi bianchi.
Dimenticare la propria passphrase comporta la perdita della chiave. |
Una volta inserita la passphrase verrà avviato il processo di creazione della chiave . Seguire le istruzioni a video finché non si raggiunge una schermata simile alla seguente:
gpg: key D8FC66D2 marked as ultimately trusted public and secret key created and signed. pub 1024D/D8FC66D2 2005-09-08 Key fingerprint = 95BD 8377 2644 DD4F 28B5 2C37 0F6E 4CA6 D8FC 66D2 uid Dennis Kaarsemaker (Tutorial key) <dennis@kaarsemaker.net> sub 2048g/389AA63E 2005-09-08
L'ID della chiave nell'esempio è «D8FC66D2».
È buona norma configurare questa chiave come la chiave predefinita all'interno del file ~/.bashrc, in modo tale da specificare come automatico l'utilizzo di essa con le altre applicazioni che fanno uso del sistema GnuPg. Per fare ciò basta inserire nel file ~/.bashrc la riga:
export GPGKEY=D8FC66D2
La dicitura «D8FC66D2» va sostituita con il proprio ID.
- Ora è necessario riavviare il servizio per la cifratura. A seconda del sistema in uso potrebbe essere necessario terminare uno dei due seguenti processi:
gpg-agent:
killall -q gpg-agent eval $(gpg-agent --daemon)
seahorse-agent:
killall -q seahorse-agent eval $(seahorse-agent --daemon)
Infine, eseguire questo comando:
source ~/.bashrc
Certificato di revoca
Un certificato di revoca deve essere generato per consentire la revoca della propria chiave pubblica nel caso in cui la chiave privata sia stata compromessa.
Per creare un certificato di revoca, da terminale digitare:
gpg --output revoke.asc --gen-revoke <KEY-ID>
Il certificato deve essere stampato e conservato con cura. Chiunque abbia accesso al certificato di revoca può rendere la chiave pubblica inutilizzabile. |
Caricare una chiave
Questa sezione contiene le istruzioni per inviare la propria chiave a un server di chiavi in modo che tutti possano scaricarla. Una volta caricata su un server, dopo un breve periodo di tempo, tutti gli altri server di chiavi avranno la propria firma. È possibile velocizzare questo procedimento spedendo la propria chiave a più server.
Inviare un chiave a un server con GnuPG
In un terminale digitare:
gpg --send-keys --keyserver keyserver.ubuntu.com <KEY-ID>
Inviare una chiave con un browser web
Esportare la propria chiave digitando il seguente comando:
gpg --export -a "Key-ID" > public.key
Verrà creato un file public.key contenente la propria chiave pubblica.
Aprire una browser e andare al seguente indirizzo: [http://pgp.mit.edu]
Incollare il contenuto del file public.key nella casella sotto la scritta «Submit a key», dunque fare clic su «Submit this key to the keyserver!».
Firmare una chiave
Il sistema di firma delle chiavi di gpg consente di creare una rete di fiducia. Firmare la chiave di una persona significa aver controllato l'identità di quest'ultima e essersi assicurati che essa sia in pieno controllo della propria chiave privata. In questo modo si può creare una rete di individui che si fidano l'uno degli altri. Questa rete è definita come un insieme fortemente connesso, ulteriori informazioni a riguardo si possono trovare a [http://www.cs.uu.nl/people/henkp/henkp/pgp/pathfinder/ questo] indirizzo.
Dato che firmare una chiave significa aver controllato e verificato che una certa chiave pubblica appartenga a una tale persona che possiede la relativa chiave privata, è necessario seguire questi semplici accorgimenti quando si firma una chiave:
Il procedimento di firma di una chiave è sempre svolto dopo aver incontrato tale persona.
Durante l'incontro è necessario scambiarsi i fingerprint delle rispettive chiavi e almeno un documento identificativo (con una fotografia all'interno). Tali fingerprint vengono solitamente distribuiti su dei foglietti, creati da degli script come gpgkey2ps (pacchetto signing-party).
- Controllare che il nome nella chiave corrisponda con quello del documento identificativo.
Dopo questi controlli accertarsi che la persona sia veramente in possesso della chiave privata. Per fare ciò basta rispedire a lei/lui la sua chiave pubblica firmata e criptata con la rispettiva chiave pubblica. Il programma caff facilita tale procedimento. È necessario creare un file .caffrc nella propria cartella Home con i seguenti valori all'interno:
$CONFIG{owner} = q{Nome e cognome}; $CONFIG{email} = q{L'indirizzo email della chiave}; $CONFIG{keyid} = [ qw{Gli ultimi 16 caratteri del fingerprint della chiave} ];
Ora basta eseguire il seguente comando, sostituendo la dicitura «id_della_chiave» con l'ID della chiave che si vuole verificare e firmare:
caff id_della_chiave
Quando si ricevono chiavi firmate, si ricevono come allegati: salvarli e importarli con gpg. Ora è possibile inviare queste chiavi ad un server delle chiavi.
Firmare i dati
La firma dei dati è utile per verificare l'identità del mittente.
Firma del Codice di condotta di Ubuntu
Prima di firmare il «Codice di condotta» di Ubuntu è necessario aggiornare il proprio account inserendovi, fra le varie informazioni, la chiave gpg che si desidera utilizzare per tale operazione.
Caricare la chiave in Launchpad
Eseguire l'accesso in [https://launchpad.net/ Launchpad].
Fare clic sul proprio nome in alto a destra e poi su «Edit OpenPGP keys».
Copiare il fingerprint della propria chiave all'interno della casella di testo «Key Fingerprint».
Launchpad spedirà, all'indirizzo specificato, un'email contenente del testo cifrato con la nuova chiave. Per procedere con l'operazione di decifratura è sufficiente salvare il testo in un file all'interno della propria Home, aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
gpg --decrypt file.txt
Una volta inserita la passphrase comparirà in chiaro il testo del messaggio, il quale conterrà un collegamento da inserire nella barra degli indirizzi del proprio browser per convalidare la chiave.
Firmare il Codice di condotta
Per firmare il «Codice di condotta» di Ubuntu bastano tre semplici passi:
Scaricare il «Codice di condotta» da questo indirizzo : [https://launchpad.net/codeofconduct/1.0.1]
Digitare il seguente comando:
gpg --clearsign UbuntuCodeofConduct-1.0.1.txt
Copiare il contenuto del file appena creato UbuntuCodeofConduct-1.0.1.txt.asc nel relativo campo presente a [https://launchpad.net/codeofconduct/1.0.1/+sign questo] indirizzo.
Firmare e cifrare email
Questa sezione vi aiuterà a configurare Evolution e Thunderbird per firmare e criptare email.
Evolution
Aprire Evolution e fare clic su Modifica -> Preferenze
Scegliere il proprio account email e poi fare clic su «Modifica»
Fare clic sulla linguetta «Sicurezza»
Nella casella di testo «ID della chiave PGP/GPG» copiare il vostro KEY-ID
Fare clic su «OK» e poi «Chiudi»
Se si desidera utilizzare la chiave in ogni nuova mail, fare clic sul menù «Sicurezza» in un nuovo messaggio e poi su «Firma PGP».
Mozilla Thunderbird
Installare il plugin Enigmail installando il pacchetto mozilla-thunderbird-enigmail.BR In alternativa è possibile scaricare il plugin da [http://enigmail.mozdev.org/ mozdev] per poi installarlo manualmente.
Configurare gpg in Thunderbird scegliendo OpenPGP -> Preferences e nella casella di testo «GnuPG executable path» aggiungere /usr/bin/gpg.
Ulteriori risorse
[http://www.gnupg.org/gph/it/index.html Manuale di GnuPG]
[http://people.via.ecp.fr/~clem/nist/gpg-enigmail-howto GPG-Enigmail Howto]
[http://www.biglumber.com biglumber Un servizio utile per creare una rete di fiducia]
[http://itis.olografix.org/gpg.swf GnuPG Guida per GnuPG in Flash]
[http://www.gnome.org/seahrose/ Sito ufficiale di Seahorse]
- [wiki:Ubuntu/GPGKeyOnUSBDrive GPGKeyOnUSBDrive]
[wiki:Ubuntu/UnsignedGpgKey UnsignedGpgKey]
- [wiki:Ubuntu/GPGsigningforSSHHowTo GPGsigningforSSHHowTo]