Ubuntu come server di stampa
Introduzione
L'impiego di un server di stampa è spesso sinonimo di razionalizzazione di risorse, economie di scala, ottimizzazione degli asset aziendali, e quindi viene introdotto sempre con grande apprezzamento all'interno degli ambienti di lavoro.
Ubuntu è in grado di adempiere con ottime prestazioni a questo compito. Sarà però necessario seguire le indicazioni di questa breve guida, soprattutto se la rete è composta da client misti sia Linux che Windows.
Howto
La configurazione predefinita di samba su Ubuntu sarà già sufficiente a condividere la stampante su tutti i client Windows, ma non per i computer sui quali gira Linux. per risolvere il problema occorre apportare una modifica al file /etc/cups/cupsd.conf.
Tale modifica consiste nel sostituire l'ip su cui ascolta il server Cups. Con un qualunque editor di testo e con i permessi di amministratore (utilizzate sudo) spostatevi alla riga 426 (circa al 50%) del suddetto file. Qui troviamo la direttiva:
Listen 127.0.0.1:631 Sostituitela con: Listen 0.0.0.0:631
Eseguita questa modifica scendiamo ancora nel file e modifichiamo la voce
#The default value is "IfRequested". Order Deny,Allow Deny From All Allow From 127.0.0.1
aggiungendo:
Allow From 192.168.1.* #L'indirizzo della nostra rete Allow From localhost #Per sicurezza
ora andiamo piu' in basso e troviamo:
#Restrict access to local domain Order Deny,Allow Deny From All Allow From 127.0.0.1
aggiungiamo:
Allow From 192.168.1.* #che è l'indirizzo della nostra rete. Allow From localhost #per sicurezza
Salvare il file e riavviare il server CUPS con il comando
sudo /etc/init.d/cupsys restart
Da questo momento i vostri client Linux potranno stampare tranquillamente.
- Scritto da Roberto Ferri
- venerdì 25 febbraio 2005