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Da elimimare | ## page was renamed from UbuntuTime #format wiki #LANGUAGE it [[BR]] [[Indice(depth=1)]] [[Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,382004.0.html"; rilasci="10.10 10.04"; help="http://help.ubuntu-it.org/current/ubuntu/serverguide/it/NTP.html")]] = Introduzione = Questa pagina fornisce informazioni utili riguardo al modo attraverso in cui '''Ubuntu''' gestisce l'orario impostando la sincronizzazione tramite il protocollo NTP (Network Time Protocol). = Cambiare il fuso orario = Tramite interfaccia grafica, per cambiare il fuso orario di '''Ubuntu''': * Andare nel menù '''''Sistema → Amministrazione → Ora e data'''''. * Fare clic sull'icona lucchetto per apportare le modifiche. Sarà necessario inserire la password dell'[:AmministrazioneSistema/Sudo:amministratore] del computer. * Fare clic sul fuso orario attualmente impostato per fare apparire la mappa di selezione. * Selezionare il fuso orario facendo clic sulla mappa sulla città più vicina oppure selezionandola direttamente dal menù a discesa. * Fare clic su '''Chiudi'''. In alternativa è possibile compiere la medesima operazione tramite [:AmministrazioneSistema/RigaDiComando:terminale]: * Digitare il seguente comando: {{{ sudo dpkg-reconfigure tzdata }}} * Seguire le istruzioni a video. = Sincronizzare il tempo con NTP = Questa sezione descrive i metodi per mantenere l'ora esatta del proprio computer, utile per i server, ma non necessario (o desiderabile) per computer desktop. NTP è un protocollo TCP/IP per sincronizzare l'ora attraverso la rete: un client richiede l'ora corrente a un server e usa questa per impostare il proprio orologio. Oltre questa semplice descrizione, c'è molta complessità. Esistono diversi livelli di server NTP, con i server di primo livello collegati a orologi atomici (solitamente via GPS) e i server dei livelli due e tre che dividono il carico delle richieste attraverso Internet. Inoltre, il software dei client è molto più complesso di quanto si possa immaginare: deve gestire i ritardi nella comunicazione e regolare l'ora in modo da non compromettere tutti i processi in esecuzione sul server. Fortunatamente tutta quella complessità è nascosta all'utente. Tramite interfaccia grafica, per sincronizzare il tempo attraverso il protocollo NTP: * Andare nel menù '''''Sistema → Amministrazione → Ora e data'''''. * Fare clic sull'icona lucchetto per apportare le modifiche. Sarà necessario inserire la password dell'[:AmministrazioneSistema/Sudo:amministratore] del computer. * Nella sezione '''Configurazione''', selezionare l'opzione '''Mantenere sincronizzato con i server Internet'''. In alternativa è possibile compiere la medesima operazione tramite [:AmministrazioneSistema/RigaDiComando:terminale]. Ubuntu dispone di '''ntpdate''' e viene eseguito all'avvio per configurare l'orologio in base al server NTP di Ubuntu. L'orologio di un server potrebbe comunque cambiare tra un riavvio e l'altro, anche di un fattore considerevole, ed è pertanto consigliato occasionalmente regolare l'ora manualmente. Il metodo più semplice per fare questo è quello di indicare a '''cron''' di eseguire '''ntpdate''' ogni giorno. * Con i privilegi di [:AmministrazioneSistema/Sudo:amministrazione] e un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo], creare un file chiamato `/etc/cron.daily/ntpdate` con il seguente contenuto: {{{ ntpdate -s ntp.ubuntu.com }}} * Assicurarsi che questo nuovo file sia eseguibile: {{{ sudo chmod 755 /etc/cron.daily/ntpdate }}} = Modifica dei server NTP = In via predefinita, il sistema utilizzerà i server NTP di Ubuntu `ntp.ubuntu.com`. Si potrebbe volere utilizzare un server geograficamente più vicino al fine di migliorare la precisione. Tramite interfaccia grafica: * Andare nel menù '''''Sistema → Amministrazione → Ora e data'''''. * Fare clic sull'icona lucchetto per apportare le modifiche. Sarà necessario inserire la password dell'[:AmministrazioneSistema/Sudo:amministratore] del computer. * Fare clic su '''Seleziona server'''. * Fare clic sulla casella di fianco al server oppure aggiungerne manualmente inserendoli nella casella posta di fianco ad '''Aggiungi'''. * Fare clic su '''Chiudi'''. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''In Italia server NTP vengono offerti dall'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM) ai seguenti indirizzi: `ntp1.inrim.it` e `ntp2.inrim.it`. Si consiglia di aggiungere il seguente `it.pool.ntp.org` per i motivi specificati nel proseguo di questa guida.''|| In alternativa, tramite [:AmministrazioneSistema/RigaDiComando:terminale], con i privilegi di [:AmministrazioneSistema/Sudo:amministrazione] e un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] modificare il file `/etc/cron.daily/ntpdate` in {{{ ntpdate ntp.ubuntu.com pool.ntp.org }}} Tramite '''ntpd''', da [:AmministrazioneSistema/RigaDiComando:terminale], con i privilegi di [:AmministrazioneSistema/Sudo:amministrazione] e un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] modificare il file `/etc/ntp.conf` nel modo seguente: {{{ server ntp.ubuntu.com server pool.ntp.org }}} Si noti l'indirizzo `pool.ntp.org` negli esempi precedenti. Questo indirizzo utilizza un DNS ''round-robin'' per restituire un server NTP da un ''pool'' di server in modo da distribuire il carico tra più server. Ancora meglio sarebbe utilizzare un pool specifico per una determinata zona geografica. Ad esempio, in Italia si potrebbe utilizzare `it.pool.ntp.org` invece di `pool.ntp.org`. Per verificare il funzionamento di un server NTP digitare in una finestra di terminale il seguente comando: {{{ sudo ntpdate ntp.server.name }}} qualora funzioni, restituirà un output simile al seguente {{{ 1 Feb 15:06:56 ntpdate[3799]: the NTP socket is in use, exiting }}} = Problematiche dei sistemi dual boot = I sistemi operativi memorizzano e recuperano il tempo dall'orologio hardware posto sulla scheda madre in modo che possa tenere traccia del tempo anche quando il sistema non è alimentato. Molti sistemi operativi (Linux/Unix/Mac), memorizzano l'ora hardware come [http://it.wikipedia.org/wiki/Tempo_coordinato_universale UTC] in via predefinita; altri, ad esempio i sistemi operativi Microsoft Windows, memorizzano il ''tempo locale''. L'utilizzo di metodi di memorizzazione differenti, provoca dei problemi nei sistemi dual boot. Il vantaggio di avere un orologio hardware in UTC è che non c'è bisogno di modificarlo nel cambio di fuso orario o quando entra in vigore l'ora legale. Modificare le impostazioni di un sistema operativo Linux al fine di usare l'ora locale è molto più semplice che modificare Windows per utilizzare l'UTC. A partire da '''Ubuntu 8.10''' l'UTC è attivo in via predefinita. == Usare l'orario UTC su Windows == ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Il seguente metodo è supportato da Windows Vista SP2, WIndows 7 e Windows Server 2008 R2.''|| Per fare il modo che Windows utilizzi l'orario UTC: * Creare un file denominato 'WindowsTimeFixUTC.reg' con il seguente contenuto {{{ Windows Registry Editor Version 5.00 [HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\TimeZoneInformation] "RealTimeIsUniversal"=dword:00000001 }}} * Infine, fare fare doppio clic su di esso per unire il suo contenuto con quello del registro. == Utilizzare l'ora locale su Linux == Per fare il modo che Linux utilizzi l'ora locale: * Con i privilegi di [:AmministrazioneSistema/Sudo:amministrazione] e un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] modificare il file `/etc/default/rcS` aggiungendo: {{{ # Set UTC=yes if your hardware clock is set to UTC (GMT) UTC=no }}} = Risoluzione dei problemi = == NTP non è installato == [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:Installare] il pacchetto [apt://ntp ntp]. == Qual'è il file di configurazione in uso? == '''ntp''' utilizza il file '/etc/ntp.conf.'. Se il file '/etc/ntp.conf.dhcp' esiste, allora il servizio NTP presume che si stia utilizzando DHCP per ridefinire le impostazioni di NTP e quindi userà quest'ultimo file. Qualora si voglia configurare NTP per utilizzare il DHCP può essere utile la pagina man: {{{ man dhcp.conf }}} Il proprio client deve essere configurato per i server NTP in dotazione. Per fare questo, è necessario modificare il file `/ etc/dhcp3/dhclient.conf`. Consultare le pagine man per ulteriori dettagli: {{{ man dhclient.conf man dhcp-options }}} == NTP è in esecuzione? == Per verificarlo, digitare in una finestra di terminale il seguente comando: {{{ sudo /etc/init.d/ntp status }}} Digitare in una finestra di terminale il seguente comando: {{{ sudo /etc/init.d/ntp restart }}} se è necessario riavviarlo. == Quali server sono in uso? == Digitare in una finestra di terminale il seguente comando: {{{ grep ^server /etc/ntp.conf }}} oppure {{{ grep ^server /etc/ntp.conf.dhcp }}} == Questo server può essere risolto? == Se il seguente comando fallisce {{{ host nome_server }}} potrebbero esserci problemi di DNS che è necessario correggere. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''`nome_server` rappresenta il nome di un server elencato nel file di configurazione.''|| == Questi server possono essere raggiunti? == Se il seguente comando fallisce {{{ ntptrace nome_server }}} potrebbero esserci problemi di routing che è necessario correggere. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''`nome_server` rappresenta il nome di un server elencato nel file di configurazione.''|| NTP utilizza la porta UDP 123, assicurarsi che i pacchetti siano correttamente indirizzati attraverso il gateway, se necessario. == Interrogare NTP == * Digitare in una finestra di terminale il seguente comando: {{{ ntpq --numeric --peers }}} * Il risultato sarà simile al seguente: {{{ remote refid st t when poll reach delay offset jitter ============================================================================== +193.204.114.232 .CTD. 1 u 45 256 377 28.715 27.826 9.547 *193.204.114.233 .CTD. 1 u 167 256 377 28.116 39.034 15.276 }}} Il ritardo (delay) è espresso in millisecondi. Dovrebbe essere minore di 1 per i server della rete locale, minore di 10 per i server connessi ad internet tramite collegamento DSL e minore di 100 per le reti wireless. La deviazione (offset) è espressa in millisecondi. E' l'ipotesi migliore corrente della differenza di tempo tra il proprio sistema e il server. Jitter è una stima dell'errore della frequenza di clock locale. Se il valore è costantemente elevato allora il sistema potrebbe non essere allineato. == Perché NTP tenta il ripristino o fallisce? == NTP tenta di correggere l'orologio locale per mantenere il tempo esatto. Se l'orologio locale si allontana in maniera troppo veloce (di solito per problemi hardware o blocchi IRQ) allora NTP tenta di ripristinare il proprio orologio oppure si arresta. Risolvere il problema affinché NTP si comporti correttamente. = Ulteriori risorse = * [https://help.ubuntu.com/community/UbuntuTime Documento originale] * [http://www.pool.ntp.org/ NTP pool project] * [http://www.inrim.it/ Istituto nazionale di ricerca metrologica] ---- CategoryAmministrazione CategoryServer |
BR Indice(depth=1) Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,382004.0.html"; rilasci="10.10 10.04"; help="http://help.ubuntu-it.org/current/ubuntu/serverguide/it/NTP.html")
Introduzione
Questa pagina fornisce informazioni utili riguardo al modo attraverso in cui Ubuntu gestisce l'orario impostando la sincronizzazione tramite il protocollo NTP (Network Time Protocol).
Cambiare il fuso orario
Tramite interfaccia grafica, per cambiare il fuso orario di Ubuntu:
Andare nel menù Sistema → Amministrazione → Ora e data.
Fare clic sull'icona lucchetto per apportare le modifiche. Sarà necessario inserire la password dell'[:AmministrazioneSistema/Sudo:amministratore] del computer.
- Fare clic sul fuso orario attualmente impostato per fare apparire la mappa di selezione.
- Selezionare il fuso orario facendo clic sulla mappa sulla città più vicina oppure selezionandola direttamente dal menù a discesa.
Fare clic su Chiudi.
In alternativa è possibile compiere la medesima operazione tramite [:AmministrazioneSistema/RigaDiComando:terminale]:
Digitare il seguente comando:
sudo dpkg-reconfigure tzdata
- Seguire le istruzioni a video.
Sincronizzare il tempo con NTP
Questa sezione descrive i metodi per mantenere l'ora esatta del proprio computer, utile per i server, ma non necessario (o desiderabile) per computer desktop.
NTP è un protocollo TCP/IP per sincronizzare l'ora attraverso la rete: un client richiede l'ora corrente a un server e usa questa per impostare il proprio orologio.
Oltre questa semplice descrizione, c'è molta complessità. Esistono diversi livelli di server NTP, con i server di primo livello collegati a orologi atomici (solitamente via GPS) e i server dei livelli due e tre che dividono il carico delle richieste attraverso Internet. Inoltre, il software dei client è molto più complesso di quanto si possa immaginare: deve gestire i ritardi nella comunicazione e regolare l'ora in modo da non compromettere tutti i processi in esecuzione sul server. Fortunatamente tutta quella complessità è nascosta all'utente.
Tramite interfaccia grafica, per sincronizzare il tempo attraverso il protocollo NTP:
Andare nel menù Sistema → Amministrazione → Ora e data.
Fare clic sull'icona lucchetto per apportare le modifiche. Sarà necessario inserire la password dell'[:AmministrazioneSistema/Sudo:amministratore] del computer.
Nella sezione Configurazione, selezionare l'opzione Mantenere sincronizzato con i server Internet.
In alternativa è possibile compiere la medesima operazione tramite [:AmministrazioneSistema/RigaDiComando:terminale]. Ubuntu dispone di ntpdate e viene eseguito all'avvio per configurare l'orologio in base al server NTP di Ubuntu. L'orologio di un server potrebbe comunque cambiare tra un riavvio e l'altro, anche di un fattore considerevole, ed è pertanto consigliato occasionalmente regolare l'ora manualmente. Il metodo più semplice per fare questo è quello di indicare a cron di eseguire ntpdate ogni giorno.
Con i privilegi di [:AmministrazioneSistema/Sudo:amministrazione] e un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo], creare un file chiamato /etc/cron.daily/ntpdate con il seguente contenuto:
ntpdate -s ntp.ubuntu.com
Assicurarsi che questo nuovo file sia eseguibile:
sudo chmod 755 /etc/cron.daily/ntpdate
Modifica dei server NTP
In via predefinita, il sistema utilizzerà i server NTP di Ubuntu ntp.ubuntu.com. Si potrebbe volere utilizzare un server geograficamente più vicino al fine di migliorare la precisione.
Tramite interfaccia grafica:
Andare nel menù Sistema → Amministrazione → Ora e data.
Fare clic sull'icona lucchetto per apportare le modifiche. Sarà necessario inserire la password dell'[:AmministrazioneSistema/Sudo:amministratore] del computer.
Fare clic su Seleziona server.
Fare clic sulla casella di fianco al server oppure aggiungerne manualmente inserendoli nella casella posta di fianco ad Aggiungi.
Fare clic su Chiudi.
In Italia server NTP vengono offerti dall'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM) ai seguenti indirizzi: ntp1.inrim.it e ntp2.inrim.it. Si consiglia di aggiungere il seguente it.pool.ntp.org per i motivi specificati nel proseguo di questa guida. |
In alternativa, tramite [:AmministrazioneSistema/RigaDiComando:terminale], con i privilegi di [:AmministrazioneSistema/Sudo:amministrazione] e un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] modificare il file /etc/cron.daily/ntpdate in
ntpdate ntp.ubuntu.com pool.ntp.org
Tramite ntpd, da [:AmministrazioneSistema/RigaDiComando:terminale], con i privilegi di [:AmministrazioneSistema/Sudo:amministrazione] e un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] modificare il file /etc/ntp.conf nel modo seguente:
server ntp.ubuntu.com server pool.ntp.org
Si noti l'indirizzo pool.ntp.org negli esempi precedenti. Questo indirizzo utilizza un DNS round-robin per restituire un server NTP da un pool di server in modo da distribuire il carico tra più server.
Ancora meglio sarebbe utilizzare un pool specifico per una determinata zona geografica. Ad esempio, in Italia si potrebbe utilizzare it.pool.ntp.org invece di pool.ntp.org.
Per verificare il funzionamento di un server NTP digitare in una finestra di terminale il seguente comando:
sudo ntpdate ntp.server.name
qualora funzioni, restituirà un output simile al seguente
1 Feb 15:06:56 ntpdate[3799]: the NTP socket is in use, exiting
Problematiche dei sistemi dual boot
I sistemi operativi memorizzano e recuperano il tempo dall'orologio hardware posto sulla scheda madre in modo che possa tenere traccia del tempo anche quando il sistema non è alimentato.
Molti sistemi operativi (Linux/Unix/Mac), memorizzano l'ora hardware come [http://it.wikipedia.org/wiki/Tempo_coordinato_universale UTC] in via predefinita; altri, ad esempio i sistemi operativi Microsoft Windows, memorizzano il tempo locale. L'utilizzo di metodi di memorizzazione differenti, provoca dei problemi nei sistemi dual boot.
Il vantaggio di avere un orologio hardware in UTC è che non c'è bisogno di modificarlo nel cambio di fuso orario o quando entra in vigore l'ora legale. Modificare le impostazioni di un sistema operativo Linux al fine di usare l'ora locale è molto più semplice che modificare Windows per utilizzare l'UTC.
A partire da Ubuntu 8.10 l'UTC è attivo in via predefinita.
Usare l'orario UTC su Windows
Il seguente metodo è supportato da Windows Vista SP2, WIndows 7 e Windows Server 2008 R2. |
Per fare il modo che Windows utilizzi l'orario UTC:
Creare un file denominato 'WindowsTimeFixUTC.reg' con il seguente contenuto
Windows Registry Editor Version 5.00 [HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\TimeZoneInformation] "RealTimeIsUniversal"=dword:00000001
- Infine, fare fare doppio clic su di esso per unire il suo contenuto con quello del registro.
Utilizzare l'ora locale su Linux
Per fare il modo che Linux utilizzi l'ora locale:
Con i privilegi di [:AmministrazioneSistema/Sudo:amministrazione] e un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] modificare il file /etc/default/rcS aggiungendo:
# Set UTC=yes if your hardware clock is set to UTC (GMT) UTC=no
Risoluzione dei problemi
NTP non è installato
[:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:Installare] il pacchetto [apt://ntp ntp].
Qual'è il file di configurazione in uso?
ntp utilizza il file '/etc/ntp.conf.'. Se il file '/etc/ntp.conf.dhcp' esiste, allora il servizio NTP presume che si stia utilizzando DHCP per ridefinire le impostazioni di NTP e quindi userà quest'ultimo file.
Qualora si voglia configurare NTP per utilizzare il DHCP può essere utile la pagina man:
man dhcp.conf
Il proprio client deve essere configurato per i server NTP in dotazione. Per fare questo, è necessario modificare il file / etc/dhcp3/dhclient.conf.
Consultare le pagine man per ulteriori dettagli:
man dhclient.conf man dhcp-options
NTP è in esecuzione?
Per verificarlo, digitare in una finestra di terminale il seguente comando:
sudo /etc/init.d/ntp status
Digitare in una finestra di terminale il seguente comando:
sudo /etc/init.d/ntp restart
se è necessario riavviarlo.
Quali server sono in uso?
Digitare in una finestra di terminale il seguente comando:
grep ^server /etc/ntp.conf
oppure
grep ^server /etc/ntp.conf.dhcp
Questo server può essere risolto?
Se il seguente comando fallisce
host nome_server
potrebbero esserci problemi di DNS che è necessario correggere.
nome_server rappresenta il nome di un server elencato nel file di configurazione. |
Questi server possono essere raggiunti?
Se il seguente comando fallisce
ntptrace nome_server
potrebbero esserci problemi di routing che è necessario correggere.
nome_server rappresenta il nome di un server elencato nel file di configurazione. |
NTP utilizza la porta UDP 123, assicurarsi che i pacchetti siano correttamente indirizzati attraverso il gateway, se necessario.
Interrogare NTP
Digitare in una finestra di terminale il seguente comando:
ntpq --numeric --peers
Il risultato sarà simile al seguente:
remote refid st t when poll reach delay offset jitter ============================================================================== +193.204.114.232 .CTD. 1 u 45 256 377 28.715 27.826 9.547 *193.204.114.233 .CTD. 1 u 167 256 377 28.116 39.034 15.276
Il ritardo (delay) è espresso in millisecondi. Dovrebbe essere minore di 1 per i server della rete locale, minore di 10 per i server connessi ad internet tramite collegamento DSL e minore di 100 per le reti wireless.
La deviazione (offset) è espressa in millisecondi. E' l'ipotesi migliore corrente della differenza di tempo tra il proprio sistema e il server.
Jitter è una stima dell'errore della frequenza di clock locale. Se il valore è costantemente elevato allora il sistema potrebbe non essere allineato.
Perché NTP tenta il ripristino o fallisce?
NTP tenta di correggere l'orologio locale per mantenere il tempo esatto. Se l'orologio locale si allontana in maniera troppo veloce (di solito per problemi hardware o blocchi IRQ) allora NTP tenta di ripristinare il proprio orologio oppure si arresta. Risolvere il problema affinché NTP si comporti correttamente.
Ulteriori risorse
[https://help.ubuntu.com/community/UbuntuTime Documento originale]
[http://www.pool.ntp.org/ NTP pool project]
[http://www.inrim.it/ Istituto nazionale di ricerca metrologica]