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| Capita spesso di voler creare un archivio "locale" di software da poter installare via APT o SYNAPTIC ( che non è altro che una interfaccia grafica per APT). I motivi possono essere vari: si possiede una connessione lenta e si vuole sfruttare per i download un connessione più veloce di un amico o dell'ufficio; si vogliono salvare per una nuova installazione tutti i software già scaricati automaticamente senza doverli nuovamente riscaricare; etc ... | [[BR]] ||<tablestyle="font-size: 0.9em; width:50%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents]]|| |
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| = Creazione del repository locale= | = Introduzione = Capita spesso di voler creare un archivio "locale" di software da poter installare via '''`apt`''' o '''`Synaptic`'''. I motivi possono essere vari: si possiede una connessione lenta e si vuole sfruttare per i download un connessione più veloce di un amico o dell'ufficio; si vogliono salvare per una nuova installazione tutti i software già scaricati automaticamente senza doverli nuovamente riscaricare... = Creazione del repository locale = |
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| Ad Es. sudo mkdir /usr/repository |
Ad esempio: {{{ sudo mkdir /usr/repository }}} |
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| = Creazione di un repository per pacchetti binari = | == Creazione di un repository per pacchetti binari == |
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| Possiamo effettuare il download da Internet oppure prendere quelli eventualmente già scaricati in /var/cache/apt/archives | |
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| Creiamo un file di testo in /usr dove inseriamo delle informazioni supplementari sui pacchetti. | Possiamo effettuare il download da Internet oppure prendere quelli eventualmente già scaricati in ''/var/cache/apt/archives'' |
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| Il nome del file non è importante, per comodità supponiamo di chiamarlo indice, la sua struttura è composta da una riga per pacchetto con: | Creiamo un file di testo in ''/usr'' dove inseriamo delle informazioni supplementari sui pacchetti. Il nome del file non è importante, per comodità supponiamo di chiamarlo ''indice'', la sua struttura è composta da una riga per pacchetto con: |
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| dove nome è il nome del pacchetto, ad esempio per il pacchetto acroread-plugin_5.09-0.0_i386.deb il nome sarà acroread-plugin, priorità può assumere un valore low, medium, high, sezione è il nome della sezione nella quale troveremo il pacchetto in Synaptic. | dove ''nome'' è il nome del pacchetto, ad esempio per il pacchetto ''acroread-plugin_5.09-0.0_i386.deb'' il nome sarà ''acroread-plugin'', ''priorità'' può assumere un valore ''low'', ''medium'', ''high'', ''sezione'' è il nome della sezione nella quale troveremo il pacchetto in Synaptic. |
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| Per creare il repository da terminale ci posizionamo su /usr | Per creare il repository da terminale ci posizionamo su ''/usr'' {{{ cd /usr }}} |
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| e diamo il comando: {{{ sudo dpkg-scanpackages repository indice | gzip > repository/Packages.gz }}} La creazione del file indice non è obbligatoria, se decidiamo di non crearlo sostituiamo nel comando precedente «`indice`» con «`/dev/null`» == Creazione di un repository per pacchetti sorgenti == Inseriamo nella directory i pacchetti `.orig.tar.gz`, `.dsc` e `.diff.gz` che vogliamo inserire nel repository. Per creare il repository da terminale ci posizionamo nella cartella `/usr`: {{{ |
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| {{{ sudo dpkg-scansources repository | gzip > repository/Sources.gz }}} |
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| sudo dpkg-scanpackages repository indice | gzip > repository/Packages.gz La creazione del file indice non è obbligatoria, se decidiamo di non crearlo sostituiamo nel comando precedente indice con /dev/null = Creazione di un repository per pacchetti sorgenti = Inseriamo nella directory i pacchetti .orig.tar.gz, .dsc e .diff.gz che vogliamo inserire nel repository. Per creare il repository da terminale ci posizionamo su /usr cd /usr e diamo il comando: sudo dpkg-scansources repository | gzip > repository/Sources.gz Nel caso di pacchetti sorgenti non c'è il file indice. |
Nel caso di pacchetti sorgenti non c'è il file «`indice`» come al caso precedente. |
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| Nel caso vogliate creare un CD con il vostro repository masterizzate il contenuto di /usr/repository e ricordate il nome dato al CD. Sarà utile nella configurazione di /etc/apt/sources.list |
Nel caso vogliate creare un CD con il vostro repository masterizzate il contenuto di `/usr/repository` e ricordate il nome dato al CD. Sarà utile nella configurazione di `/etc/apt/sources.list` |
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| Per poter usare il repository con APT/SYNAPTIC è necessario aggiungerlo in /etc/apt/sources.list | Per poter usare il repository con '''`apt`''' o '''`Synaptic`''' è necessario aggiungerlo all'interno del file `/etc/apt/sources.list` |
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| Al successivo ''update'' di APT/SYNAPTIC "dovremmo" trovare i nostri pacchetti. | }}} Al successivo ''update'' di '''`apt`''' o '''`Synaptic`''' "dovremmo" trovare i nostri pacchetti. ---- * Scritto da: BeniaminoCaputo |
IndiceBRTableOfContents |
Introduzione
Capita spesso di voler creare un archivio "locale" di software da poter installare via apt o Synaptic. I motivi possono essere vari: si possiede una connessione lenta e si vuole sfruttare per i download un connessione più veloce di un amico o dell'ufficio; si vogliono salvare per una nuova installazione tutti i software già scaricati automaticamente senza doverli nuovamente riscaricare...
Creazione del repository locale
Creiamo una directory in cui inserire i pacchetti che formeranno il nostro repository.
Ad esempio:
sudo mkdir /usr/repository
Il procedimento per la creazione di un repository contenente pacchetti binari o sorgenti è leggermente diverso:
Creazione di un repository per pacchetti binari
Inseriamo nella directory i pacchetti .deb che vogliamo inserire nel repository.
Possiamo effettuare il download da Internet oppure prendere quelli eventualmente già scaricati in /var/cache/apt/archives
Creiamo un file di testo in /usr dove inseriamo delle informazioni supplementari sui pacchetti.
Il nome del file non è importante, per comodità supponiamo di chiamarlo indice, la sua struttura è composta da una riga per pacchetto con:
Nome Priorità Sezione
dove nome è il nome del pacchetto, ad esempio per il pacchetto acroread-plugin_5.09-0.0_i386.deb il nome sarà acroread-plugin, priorità può assumere un valore low, medium, high, sezione è il nome della sezione nella quale troveremo il pacchetto in Synaptic.
Per creare il repository da terminale ci posizionamo su /usr
cd /usr
e diamo il comando:
sudo dpkg-scanpackages repository indice | gzip > repository/Packages.gz
La creazione del file indice non è obbligatoria, se decidiamo di non crearlo sostituiamo nel comando precedente «indice» con «/dev/null»
Creazione di un repository per pacchetti sorgenti
Inseriamo nella directory i pacchetti .orig.tar.gz, .dsc e .diff.gz che vogliamo inserire nel repository.
Per creare il repository da terminale ci posizionamo nella cartella /usr:
cd /usr
e diamo il comando:
sudo dpkg-scansources repository | gzip > repository/Sources.gz
Nel caso di pacchetti sorgenti non c'è il file «indice» come al caso precedente.
Masterizzazione
Nel caso vogliate creare un CD con il vostro repository masterizzate il contenuto di /usr/repository e ricordate il nome dato al CD.
Sarà utile nella configurazione di /etc/apt/sources.list
Modifiche a /etc/apt/sources.list
Per poter usare il repository con apt o Synaptic è necessario aggiungerlo all'interno del file /etc/apt/sources.list
La linea da aggiungere è diversa in base al tipo di repository creato.
Per un repository di pacchetti binari:
deb file:/usr repository/
Per un repository di pacchetti sorgenti:
deb-src file:/usr repository/
Per un repository su CD di pacchetti binari:
deb cdrom:[nome_del_CD]/ /
Per un repository su CD di pacchetti sorgenti:
deb-src cdrom:[nome_del_CD]/ /
Al successivo update di apt o Synaptic "dovremmo" trovare i nostri pacchetti.
Scritto da: BeniaminoCaputo
