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Differenze tra le versioni 26 e 47 (in 21 versioni)
Versione 26 del 02/04/2006 14.10.15
Dimensione: 2511
Commento: in italiano non si utilizza repositories
Versione 47 del 22/07/2007 16.12.56
Dimensione: 3509
Commento: typo
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Linea 2: Linea 2:
Nel mondo del software Libero e Open Source i programmi sono solitamente disponibili nei cosidetti "tarball". Questo tipo di distribuzione è conveniente per i programmatori che vogliono studiare o modificare il programma, ma non lo è per chi vuole un programma che funzioni! #format wiki
#language it
[[BR]]
||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:30%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]] [[TableOfContents]]||
Linea 4: Linea 7:
Come utente Windows o Mac OS siete stati abituati a cercare su Internet il programma desiderato, scaricarlo e installarlo. Oppure con il software disponibile su alcuni CD o DVD che si installa automaticamente. Per i sistemi liberi come Ubuntu GNU/Linux esiste qualche programma distribuito in questo modo, ma solitamente questi metodi sono proprietari e non liberi! = Introduzione =
Linea 6: Linea 9:
Per GNU/Linux esiste il mondo dei repository di pacchetti! Se si proviene dal mondo Windows e/o Mac OS, si è abituati a cercare un particolare programma su internet (la maggior parte delle volte fornito come un eseguibile installabile) e le uniche azioni da svolgere sono scaricare e installare. Si è molto familiari con il software distribuito in CD o DVD da cui è comodo installare questi programmi. Per i sistemi liberi e open source come Ubuntu GNU/Linux esiste del software distribuito con questi mezzi, ma solitamente si tratta di software proprietario e non libero.
Linea 8: Linea 11:
Nei sistemi come Ubuntu, il software è reso disponibile come pacchetti precompilati nel comodo formato '''deb''' (o '''rpm''' come per Red``Hat), che contengono il programma e le librerie necessarie. Questi programmi possono essere scaricati da Internet o essere disponibili in alcuni CD (il CD di Ubuntu ne è pieno!) e installati "a mano". Ma siete voi a doverlo fare. Con i sistemi Ubuntu, il software viene fornito in file con estensione `.deb` (o `.rpm` per Red``Hat) che contengono il programma e le librerie necessarie. Questi file possono essere scaricati oppure vengono forniti su CD (il CD di Ubuntu ne contiene molti). I repository sono dei server che contengono molti di questi pacchetti. Solitamente si accede a questi repository con strumenti come [:SynapticHowto:Synaptic].
Linea 10: Linea 13:
I repository sono dei server che contengono molti pacchetti, a cui si può accedere con strumenti quali [:SynapticHowto:Synaptic]. Questi strumenti possono elencare tutti i pacchetti installati sul proprio sistema (dal kernel fino alle applicazioni preferite) e i pacchetti disponibili nei repository configurati per l'accesso. È possibile anche eseguire delle semplici ricerche per delle frasi come «editor di immagini».
Linea 12: Linea 15:
Questi strumenti possono mostrarvi tutti i pacchetti installati nel vostro sistema (dal kernel alle applicazioni preferite e tutte le librerie del caso) e anche quelli disponibili nei repository per cui è stato configurato l'accesso. Vi permettono anche di eseguire ricerche per cose tipo: "editor di immagini". Questi strumenti forniscono un metodo semplice e centralizzato per l'installazione di software e fornisce al distributore (colui che crea questi repository) un sistema centralizzato per fornire gli aggiornamenti.
Linea 14: Linea 17:
Utilizzando questi strumenti si centralizza e semplifica la gestione dei pacchetti dando al distributore (colui che configura i repository) una unica strada per mandarvi gli aggiornamenti! Con Ubuntu, solitamente, si attivano i repository di Ubuntu (che includono il CD di installazione), ma è cosa comune attivare anche altri repository.
Linea 16: Linea 19:
Per Ubuntu, solitamente, vengono lasciati i repository di Ubuntu (che includono anche il CD di installazione), ma è possibile anche aggiungere repository non gestiti da Ubuntu! È importante sapere che la maggior parte degli strumenti necessari sono presenti nei repository di Ubuntu. È possibile cercare su internet anche altri pacchetti, oppure il codice sorgente di un programma, ma questi sono più difficili da installare e solitamente non si integrano molto bene col proprio sistema.
Linea 18: Linea 21:
Per aggiungere repository consultare AddingRepositoriesHowto . Quindi ora sapete che non è più necessario fare delle lunghe ricerche su internet per dei programmi shareware o freeware infestati da spyware. La maggior parte del software necessario per Linux è già pronta in comodi pacchetti.
Linea 20: Linea 23:
Ora: la maggior parte dei programmi che volete usare con Ubuntu sono disponibili nei repository di Ubuntu. Potete andare alla ricerca su Internet di pacchetti o anche dei sorgenti, ma in questo modo sarà più difficile installarli e molte volte non si integreranno bene col sistema! [[Anchor(abilitare)]]
= Gestire i repository =
Linea 22: Linea 26:
Con i repository niente più estenuanti ricerche, spyware, shareware o freeware. La maggior parte dei programmi disponibili per Linux è già diposnibile su un comodo pacchetto!  * [:Repository/Ubuntu:Gestire i repository con Ubuntu][[BR]]
 Questa pagina spiega come gestire i repository in Ubuntu utilizzando un'interfaccia grafica

 * [:Repository/Kubuntu:Gestire i repository con Kubuntu][[BR]]
 Questa pagina spiega come gestire i repository in Kubuntu

 * [:Repository/RigaDiComando:Gestire i repository dalla riga di comando][[BR]]
 Questa pagina spiega come gestire i repository dalla riga di comando

 * [:Repository/Locale:Creare un repository locale][[BR]]
 Questa pagina spiega come creare un repository locale per la gestione dei pacchetti

= Repository non ufficiali =

Quella che segue è una lista di repository non ufficiali ritenuti validi e sicuri.

 * [:/Medibuntu:Medibuntu]: contiene pacchetti per la multimedialità.

= Ulteriori risorse =

 * [:/Componenti:Componenti dei repository]
 * [:Synaptic:Guida all'uso di Synaptic]
 * [:Adept:Guida all'uso di Adept]
 * [:Apt:Guida all'uso di apt-get]
 * [:Aptitude:Guida all'uso di aptitude]
Linea 24: Linea 52:
CategoryNuoviDocumenti CategoryAmministrazione

BR

Introduzione

Se si proviene dal mondo Windows e/o Mac OS, si è abituati a cercare un particolare programma su internet (la maggior parte delle volte fornito come un eseguibile installabile) e le uniche azioni da svolgere sono scaricare e installare. Si è molto familiari con il software distribuito in CD o DVD da cui è comodo installare questi programmi. Per i sistemi liberi e open source come Ubuntu GNU/Linux esiste del software distribuito con questi mezzi, ma solitamente si tratta di software proprietario e non libero.

Con i sistemi Ubuntu, il software viene fornito in file con estensione .deb (o .rpm per RedHat) che contengono il programma e le librerie necessarie. Questi file possono essere scaricati oppure vengono forniti su CD (il CD di Ubuntu ne contiene molti). I repository sono dei server che contengono molti di questi pacchetti. Solitamente si accede a questi repository con strumenti come [:SynapticHowto:Synaptic].

Questi strumenti possono elencare tutti i pacchetti installati sul proprio sistema (dal kernel fino alle applicazioni preferite) e i pacchetti disponibili nei repository configurati per l'accesso. È possibile anche eseguire delle semplici ricerche per delle frasi come «editor di immagini».

Questi strumenti forniscono un metodo semplice e centralizzato per l'installazione di software e fornisce al distributore (colui che crea questi repository) un sistema centralizzato per fornire gli aggiornamenti.

Con Ubuntu, solitamente, si attivano i repository di Ubuntu (che includono il CD di installazione), ma è cosa comune attivare anche altri repository.

È importante sapere che la maggior parte degli strumenti necessari sono presenti nei repository di Ubuntu. È possibile cercare su internet anche altri pacchetti, oppure il codice sorgente di un programma, ma questi sono più difficili da installare e solitamente non si integrano molto bene col proprio sistema.

Quindi ora sapete che non è più necessario fare delle lunghe ricerche su internet per dei programmi shareware o freeware infestati da spyware. La maggior parte del software necessario per Linux è già pronta in comodi pacchetti.

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Gestire i repository

  • [:Repository/Gestire i repository con Ubuntu]BR Questa pagina spiega come gestire i repository in Ubuntu utilizzando un'interfaccia grafica

  • [:Repository/Kubuntu:Gestire i repository con Kubuntu]BR Questa pagina spiega come gestire i repository in Kubuntu

  • [:Repository/RigaDiComando:Gestire i repository dalla riga di comando]BR Questa pagina spiega come gestire i repository dalla riga di comando

  • [:Repository/Locale:Creare un repository locale]BR Questa pagina spiega come creare un repository locale per la gestione dei pacchetti

Repository non ufficiali

Quella che segue è una lista di repository non ufficiali ritenuti validi e sicuri.

  • [:/Medibuntu:Medibuntu]: contiene pacchetti per la multimedialità.

Ulteriori risorse

  • [:/Componenti:Componenti dei repository]

  • [:Synaptic:Guida all'uso di Synaptic]

  • [:Adept:Guida all'uso di Adept]

  • [:Apt:Guida all'uso di apt-get]

  • [:Aptitude:Guida all'uso di aptitude]


CategoryAmministrazione