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Linea 1: | Linea 1: |
|| Terminato || 14 lug 05 || | Nel mondo del software Libero e Open Source i programmi sono solitamente disponibili nei cosidetti "tarball". Questo tipo di distribuzione è conveniente per i programmatori che vogliono studiare o modificare il programma, ma non lo è per chi vuole un programma che funzioni! |
Linea 3: | Linea 3: |
|| Revisionato || - || | Come utente Windows o Mac OS siete stati abituati a cercare su Internet il programma desiderato, scaricarlo e installarlo. Oppure con il software disponibile su alcuni CD o DVD che si installa automaticamente. Per i sistemi liberi come Ubuntu GNU/Linux esiste qualche programma distribuito in questo modo, ma solitamente questi metodi sono proprietari e non liberi! |
Linea 5: | Linea 5: |
Traduzione di AddingRepositoriesHowto by BlackDesert | Per GNU/Linux esiste il mondo dei repository di pacchetti! |
Linea 7: | Linea 7: |
= Come aggiungere repositories al proprio sources.list = | Nei sistemi come Ubuntu, il software è reso disponibile come pacchetti precompilati nel comodo formato '''deb''' (o '''rpm''' come per Red``Hat), che contengono il programma e le librerie necessarie. Questi programmi possono essere scaricati da Internet o essere disponibili in alcuni CD (il CD di Ubuntu ne è pieno!) e installati "a mano". Ma siete voi a doverlo fare. |
Linea 9: | Linea 9: |
attachment:IconsPage/IconHelp.png | I repository sono dei server che contengono molti pacchetti, a cui si può accedere con strumenti quali [:SynapticHowto:Synaptic]. |
Linea 11: | Linea 11: |
Questo documento spiega come aggiungere altri [:IRepositories: repositories] al proprio {{{/etc/apt/sources.list}}}. Spiega anche come rimuovere il commento al repository {{{universe}}}. | Questi strumenti possono mostrarvi tutti i pacchetti installati nel vostro sistema (dal kernel alle applicazioni preferite e tutte le librerie del caso) e anche quelli disponibili nei repository per cui è stato configurato l'accesso. Vi permettono anche di eseguire ricerche per cose tipo: "editor di immagini". |
Linea 13: | Linea 13: |
[[TableOfContents]] | Utilizzando questi strumenti si centralizza e semplifica la gestione dei pacchetti dando al distributore (colui che configura i repository) una unica strada per mandarvi gli aggiornamenti! |
Linea 15: | Linea 15: |
== Rimuovere il commento a Universe == | Per Ubuntu, solitamente, vengono lasciati i repository di Ubuntu (che includono anche il CD di installazione), ma è possibile anche aggiungere repository non gestiti da Ubuntu! |
Linea 17: | Linea 17: |
=== Usare Synaptic === | Per aggiungere repository consultare AddingRepositoriesHowto . |
Linea 19: | Linea 19: |
Per rimuovere il commento al repository {{{universe}}}, segui queste istruzioni: | Ora: la maggior parte dei programmi che volete usare con Ubuntu sono disponibili nei repository di Ubuntu. Potete andare alla ricerca su Internet di pacchetti o anche dei sorgenti, ma in questo modo sarà più difficile installarli e molte volte non si integreranno bene col sistema! |
Linea 21: | Linea 21: |
Su Hoary 5.04 Avvia {{{Synaptic Package Manager}}} dal menu {{{System}}} > {{{Administration}}} attachment:hoarysynaptic.jpg Su Warty 4.10: Avvia {{{Synaptic Package Manager}}} del menu {{{Computer}}} > {{{System Configuration}}} attachment:PicSelectSynapticFromtheMenu.png In Synaptic, selezionare la voce {{{Repositories}}} nel menu {{{Settings}}} attachment:PicOpentheRepositoriesDialog.png Viene mostrata una lista di repositories. Cliccare sul pulsante {{{Settings}}} in basso e spuntare l'opzione {{{Show disabled software sources}}}. Infine cliccare su {{{Close}}}. attachment:showdisabled.jpg Ora dovrebbe apparire una lista di repositories affiancati dal una casella d'opzione. Scorri la lista ed attiva il repository Universe, spuntando la casella che si trova a fianco di {{{Community Maintained (Universe)}}}. Ora clicca su {{{OK}}} per salvare le impostazioni. Allo stesso modo puoi anche attivare i repository {{{Multiverse}}} e {{{Universe Security}}}. attachment:enableuniverse.jpg Salva le impostazioni e chiudi la finestra cliccando su {{{OK}}}. Aggiorna la lista dei pacchetti disponibili con il comando {{{Reload}}} nella finestra principale. attachment:PicApplyTheseSettings.png Una volta che la lista dei pacchetti è stata aggiornata, i pacchetti del repository universe possono essere installati. === Usare il Terminale === In alternativa, per abilitare il repository universe, si può usare il terminale con i suoi comandi. Avviate {{{Terminal}}} dal menu {{{Applications}}} > {{{System Tools}}} Digitate il seguente comando: {{{ bash:~$ sudo nano -w /etc/apt/sources.list }}} Si avvia l'editor di testo {{{nano}}} che aprirà il file di configurazione per i repositories (n.d.t. il file è /etc/apt/sources.list). Rimuovete il commento "{{{#}}}" dall'inizio di queste linee: {{{ #deb http://archive.ubuntu.com/ubuntu hoary universe #deb-src ftp://archive.ubuntu.com/ubuntu hoary universe }}} poi aggiungete la parola {{{multiverse}}}, devono risultare così: {{{ deb http://archive.ubuntu.com/ubuntu hoary universe multiverse deb-src ftp://archive.ubuntu.com/ubuntu hoary universe multiverse }}} In seguito, aggiornate la lista dei pacchetti con il seguente comando: {{{ bash:~$ sudo apt-get update }}} == Aggiungere repositories esterni == Talvolta altri utenti creano dei repositories per i pacchetti che hanno creato. E' davvero semplice aggiungere questi repositories al gestore dei pacchetti. attachment:IconsPage/IconNote.png '''Nota:''' ATTENZIONE ! effettuare queste operazioni con prudenza, alcuni pacchetti esterni potrebbero danneggiare la vostra installazione Ubuntu. Per una lista di repositories esterni consulta: [https://wiki.ubuntu.com/BreakMyUbuntu] (n.d.t. in inglese...) === Aggiungere repositories esterni con Synaptic === Come in precedenza indicato, avviate {{{Synaptic Package Manager}}} dal menu {{{Computer}}} > {{{System Configuration}}}. In Synaptic, scegliete la voce [Repositories] nel menu {{{Settings}}}. Ora appare una finestra con una lista di repositories. Premete il pulsante {{{New}}} per aggiungere un repository. Digitate le informazioni sui repositories nel menu a discesa e nei campi seguendo queste istruzioni. Di solito i siti web forniscono l'indirizzo dei repositories in un formato simile al seguente esempio: {{{ deb http://www.grawert.net/ubuntu/ warty universe }}} Questa linea contiene le informazioni per i campi di Synaptic. * {{{deb}}} significa che è un file binario, perciò usate la lista a discesa per scegliere ''binary''. Di solito questo è il settaggio di default. * {{{http://www.grawert.net/ubuntu/}}} questo l'URI (Uniform Resource Identifier), che indica la collocazione. * {{{warty}}} questo è il nome della release. * {{{universe}}} questo è il nome della sezione. Talvolta la linea del repository riporta una minore quantità di informazioni, come mostriamo nel prossimo esempio: {{{ deb http://www.getsweaaa.com/~tseng/ubuntu/debs ./ }}} I primi due campi (deb e URI) sono uguali a quelli mostrati nel primo esempio. Comunque il nome della versione è "./" perciò inserite questa indicazione (senza le virgolette) nel campo versione di Synaptic. Questa opzione sembra strana, ma semplicemente specifica di fare riferimento alla release, qualunque essa sia, presente nella directory specificata dall'URI. Inoltre, non c'è alcuna informazione sulla {{{section}}} (n.d.t. sezione), perciò lasciate quel campo in bianco. attachment:IconsPage/IconNote.png '''Nota:''' Solo il campo {{{section}}} è opzionale, ma la scelta spetta al mantenitore del repository. Se sono fornite, devono essere specificate in Synaptic. Non possono essere lasciate in bianco. attachment:IconsPage/IconNote.png '''Nota:''' In caso di errata indicazione della sintassi dei campi, cliccando sul buttone OK verrà visualizzato un errore. Una causa frequente di errore è lo slash (n.d.t. "/") alla fine dell'URI. Inoltre fate anche attenzione a non lasciare spazi vuoti all'inizio o alla fine dei campi. Salvate le modifiche e chiudete la finestra premendo su {{{OK}}}. Aggiornate la lista dei pacchetti disponibili premendo su {{{Reload}}} nella finestra principale. Dopo aver scaricato la lista dei pacchetti dai repositories potete installare pacchetti dal repository Universe. === Aggiungere repositories esterni con il terminale === In alternativa, potete attivare altri repositories usando gli strumenti disponibili dalla riga di comando. Avviate il {{{Terminal}}} dal menu {{{Applications}}} > {{{System Tools}}}. Digitate questi comanti: (Questo esempio utilizza il repository di tseng). {{{ bash:~$ echo deb http://www.getsweaaa.com/~tseng/ubuntu/debs ./ | sudo tee -a /etc/apt/sources.list }}} Dovete solo sostituire {{{deb http://www.getsweaaa.com/~tseng/ubuntu/debs ./}}} con l'indirizzo di un qualunque altro repository esterno. |
Con i repository niente più estenuanti ricerche, spyware, shareware o freeware. La maggior parte dei programmi disponibili per Linux è già diposnibile su un comodo pacchetto! ---- CategoryNuoviDocumenti |
Nel mondo del software Libero e Open Source i programmi sono solitamente disponibili nei cosidetti "tarball". Questo tipo di distribuzione è conveniente per i programmatori che vogliono studiare o modificare il programma, ma non lo è per chi vuole un programma che funzioni!
Come utente Windows o Mac OS siete stati abituati a cercare su Internet il programma desiderato, scaricarlo e installarlo. Oppure con il software disponibile su alcuni CD o DVD che si installa automaticamente. Per i sistemi liberi come Ubuntu GNU/Linux esiste qualche programma distribuito in questo modo, ma solitamente questi metodi sono proprietari e non liberi!
Per GNU/Linux esiste il mondo dei repository di pacchetti!
Nei sistemi come Ubuntu, il software è reso disponibile come pacchetti precompilati nel comodo formato deb (o rpm come per RedHat), che contengono il programma e le librerie necessarie. Questi programmi possono essere scaricati da Internet o essere disponibili in alcuni CD (il CD di Ubuntu ne è pieno!) e installati "a mano". Ma siete voi a doverlo fare.
I repository sono dei server che contengono molti pacchetti, a cui si può accedere con strumenti quali [:SynapticHowto:Synaptic].
Questi strumenti possono mostrarvi tutti i pacchetti installati nel vostro sistema (dal kernel alle applicazioni preferite e tutte le librerie del caso) e anche quelli disponibili nei repository per cui è stato configurato l'accesso. Vi permettono anche di eseguire ricerche per cose tipo: "editor di immagini".
Utilizzando questi strumenti si centralizza e semplifica la gestione dei pacchetti dando al distributore (colui che configura i repository) una unica strada per mandarvi gli aggiornamenti!
Per Ubuntu, solitamente, vengono lasciati i repository di Ubuntu (che includono anche il CD di installazione), ma è possibile anche aggiungere repository non gestiti da Ubuntu!
Per aggiungere repository consultare AddingRepositoriesHowto .
Ora: la maggior parte dei programmi che volete usare con Ubuntu sono disponibili nei repository di Ubuntu. Potete andare alla ricerca su Internet di pacchetti o anche dei sorgenti, ma in questo modo sarà più difficile installarli e molte volte non si integreranno bene col sistema!
Con i repository niente più estenuanti ricerche, spyware, shareware o freeware. La maggior parte dei programmi disponibili per Linux è già diposnibile su un comodo pacchetto!