Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "Repository"
Differenze tra le versioni 20 e 49 (in 29 versioni)
Versione 20 del 14/07/2005 09.05.23
Dimensione: 6624
Autore: host170-58
Commento:
Versione 49 del 08/09/2007 16.04.40
Dimensione: 3599
Commento: typo maiuscolo/minuscolo
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
|| Terminato il || 14 lug 05 ||
|| Revisionato || - ||
## page was renamed from Repositories
#format wiki
#language it
[[BR]]
||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:30%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]] [[TableOfContents]]||
Linea 4: Linea 7:
Traduzione di AddingRepositoriesHowto by BlackDesert = Introduzione =
Linea 6: Linea 9:
= Come aggiungere repositories al proprio sources.list = Se si proviene dal mondo Windows e/o Mac OS, si è abituati a cercare un particolare programma su Internet (la maggior parte delle volte fornito come un eseguibile installabile) e le uniche azioni da svolgere sono scaricare e installare. Si è molto familiari con il software distribuito in CD o DVD da cui è comodo installare questi programmi. Per i sistemi liberi e open source come Ubuntu GNU/Linux esiste del software distribuito con questi mezzi, ma solitamente si tratta di software proprietario e non libero.
Linea 8: Linea 11:
attachment:IconsPage/IconHelp.png Con i sistemi Ubuntu, il software viene fornito in file con estensione `.deb` (o `.rpm` per Red``Hat) che contengono il programma e le librerie necessarie. Questi file possono essere scaricati oppure vengono forniti su CD (il CD di Ubuntu ne contiene molti). I repository sono dei server che contengono molti di questi pacchetti. Solitamente si accede a questi repository con strumenti come [:SynapticHowto:Synaptic].
Linea 10: Linea 13:
Questo documento spiega come aggiungere altri [:IRepositories: repositories] al proprio {{{/etc/apt/sources.list}}}. Spiega anche come rimuovere il commento al repository {{{universe}}}. Questi strumenti possono elencare tutti i pacchetti installati sul proprio sistema (dal kernel fino alle applicazioni preferite) e i pacchetti disponibili nei repository configurati per l'accesso. È possibile anche eseguire delle semplici ricerche per delle frasi come «editor di immagini».
Linea 12: Linea 15:
[[TableOfContents]] Questi strumenti forniscono un metodo semplice e centralizzato per l'installazione di software e fornisce al distributore (colui che crea questi repository) un sistema centralizzato per fornire gli aggiornamenti.
Linea 14: Linea 17:
== Rimuovere il commento a Universe == Con Ubuntu, solitamente, si attivano i repository di Ubuntu (che includono il CD di installazione), ma è cosa comune attivare anche altri repository.
Linea 16: Linea 19:
=== Usare Synaptic === È importante sapere che la maggior parte degli strumenti necessari sono presenti nei repository di Ubuntu. È possibile cercare su internet anche altri pacchetti, oppure il codice sorgente di un programma, ma questi sono più difficili da installare e solitamente non si integrano molto bene col proprio sistema.
Linea 18: Linea 21:
Per rimuovere il commento al repository {{{universe}}}, segui queste istruzioni: Quindi ora sapete che non è più necessario fare delle lunghe ricerche su internet per dei programmi shareware o freeware infestati da spyware. La maggior parte del software necessario per Linux è già pronta in comodi pacchetti.
Linea 20: Linea 23:
Su Hoary 5.04 [[Anchor(abilitare)]]
= Gestire i repository =
Linea 22: Linea 26:
Avvia {{{Synaptic Package Manager}}} dal menu {{{System}}} > {{{Administration}}}  * [:Repository/Ubuntu:Gestire i repository con Ubuntu][[BR]]
 Questa pagina spiega come gestire i repository in Ubuntu utilizzando un'interfaccia grafica
Linea 24: Linea 29:
 * [:Repository/Kubuntu:Gestire i repository con Kubuntu][[BR]]
 Questa pagina spiega come gestire i repository in Kubuntu
Linea 25: Linea 32:
attachment:hoarysynaptic.jpg  * [:Repository/RigaDiComando:Gestire i repository dalla riga di comando][[BR]]
 Questa pagina spiega come gestire i repository dalla riga di comando
Linea 27: Linea 35:
Su Warty 4.10:
Avvia {{{Synaptic Package Manager}}} del menu {{{Computer}}} > {{{System Configuration}}}
 * [:Repository/Locale:Creare un repository locale][[BR]]
 Questa pagina spiega come creare un repository locale per la gestione dei pacchetti
Linea 30: Linea 38:
attachment:PicSelectSynapticFromtheMenu.png = Repository non ufficiali =
Linea 32: Linea 40:
In Synaptic, selezionare la voce {{{Repositories}}} nel menu {{{Settings}}} Quella che segue è una lista di repository non ufficiali ritenuti validi e sicuri.
Linea 34: Linea 42:
attachment:PicOpentheRepositoriesDialog.png  * [:/Medibuntu:Medibuntu]: contiene pacchetti per la multimedialità;
 * [:/Upure64:uPure64]: contiene pacchetti esclusivamente per architetture a ''64 bit''.
Linea 36: Linea 45:
Viene mostrata una lista di repositories. Cliccare sul pulsante {{{Settings}}} in basso e spuntare l'opzione {{{Show disabled software sources}}}. Infine cliccare su {{{Close}}}. = Ulteriori risorse =
Linea 38: Linea 47:
attachment:showdisabled.jpg

Ora dovrebbe apparire una lista di repositories affiancati dal una casella d'opzione. Scorri la lista ed attiva il repository Universe, spuntando la casella che si trova a fianco di {{{Community Maintained (Universe)}}}.
Ora clicca su {{{OK}}} per salvare le impostazioni. Allo stesso modo puoi anche attivare i repository {{{Multiverse}}} e {{{Universe Security}}}.

attachment:enableuniverse.jpg

Salva le impostazioni e chiudi la finestra cliccando su {{{OK}}}.

Aggiorna la lista dei pacchetti disponibili con il comando {{{Reload}}} nella finestra principale.
 
attachment:PicApplyTheseSettings.png

Una volta che la lista dei pacchetti è stata aggiornata, i pacchetti del repository universe possono essere installati.


=== Usare il Terminale ===

In alternativa, per abilitare il repository universe, si può usare il terminale con i suoi comandi.
Avviate {{{Terminal}}} dal menu {{{Applications}}} > {{{System Tools}}}

Digitate il seguente comando:

{{{
   bash:~$ sudo nano -w /etc/apt/sources.list
}}}

Si avvia l'editor di testo {{{nano}}} che aprirà il file di configurazione per i repositories (n.d.t. il file è /etc/apt/sources.list).

Rimuovete il commento "{{{#}}}" dall'inizio di queste linee:

{{{
   #deb http://archive.ubuntu.com/ubuntu hoary universe
   #deb-src ftp://archive.ubuntu.com/ubuntu hoary universe
}}}

poi aggiungete la parola {{{multiverse}}}, devono risultare così:

{{{
   deb http://archive.ubuntu.com/ubuntu hoary universe multiverse
   deb-src ftp://archive.ubuntu.com/ubuntu hoary universe multiverse
}}}

In seguito, aggiornate la lista dei pacchetti con il seguente comando:
{{{
   bash:~$ sudo apt-get update
}}}

== Aggiungere repositories esterni ==

Talvolta altri utenti creano dei repositories per i pacchetti che hanno creato. E' davvero semplice aggiungere questi repositories al gestore dei pacchetti.

attachment:IconsPage/IconNote.png

'''Nota:''' ATTENZIONE ! effettuare queste operazioni con prudenza, alcuni pacchetti esterni potrebbero danneggiare la vostra installazione Ubuntu.

Per una lista di repositories esterni consulta: [https://wiki.ubuntu.com/BreakMyUbuntu] (n.d.t. in inglese...)

=== Aggiungere repositories esterni con Synaptic ===

Come in precedenza indicato, avviate {{{Synaptic Package Manager}}} dal menu {{{Computer}}} > {{{System Configuration}}}.
In Synaptic, scegliete la voce [Repositories] nel menu {{{Settings}}}.

Ora appare una finestra con una lista di repositories. Premete il pulsante {{{New}}} per aggiungere un repository. Digitate le informazioni sui repositories nel menu a discesa
e nei campi seguendo queste istruzioni.

Di solito i siti web forniscono l'indirizzo dei repositories in un formato simile al seguente esempio:
{{{
   deb http://www.grawert.net/ubuntu/ warty universe
}}}

Questa linea contiene le informazioni per i campi di Synaptic.

* {{{deb}}} significa che è un file binario, perciò usate la lista a discesa per scegliere ''binary''. Di solito questo è il settaggio di default.

* {{{http://www.grawert.net/ubuntu/}}} questo l'URI (Uniform Resource Identifier), che indica la collocazione.

* {{{warty}}} questo è il nome della release.

* {{{universe}}} questo è il nome della sezione.

Talvolta la linea del repository riporta una minore quantità di informazioni, come mostriamo nel prossimo esempio:

{{{
   deb http://www.getsweaaa.com/~tseng/ubuntu/debs ./
}}}

I primi due campi (deb e URI) sono uguali a quelli mostrati nel primo esempio. Comunque il nome della versione è "./" perciò inserite questa indicazione (senza le virgolette) nel campo versione di Synaptic. Questa opzione sembra strana, ma semplicemente specifica di fare riferimento alla release, qualunque essa sia, presente nella directory specificata dall'URI. Inoltre, non c'è alcuna informazione sulla {{{section}}} (n.d.t. sezione), perciò lasciate quel campo in bianco.

attachment:IconsPage/IconNote.png

'''Nota:''' Solo il campo {{{section}}} è opzionale, ma la scelta spetta al mantenitore del repository. Se sono fornite, devono essere specificate in Synaptic. Non possono essere lasciate in bianco.

attachment:IconsPage/IconNote.png

'''Nota:''' In caso di errata indicazione della sintassi dei campi, cliccando sul buttone OK verrà visualizzato un errore. Una causa frequente di errore è lo slash (n.d.t. "/") alla fine dell'URI. Inoltre fate anche attenzione a non lasciare spazi vuoti all'inizio o alla fine dei campi.

Salvate le modifiche e chiudete la finestra premendo su {{{OK}}}.

Aggiornate la lista dei pacchetti disponibili premendo su {{{Reload}}} nella finestra principale. Dopo aver scaricato la lista dei pacchetti dai repositories potete installare pacchetti dal repository Universe.

=== Aggiungere repositories esterni con il terminale ===

In alternativa, potete attivare altri repositories usando gli strumenti disponibili dalla riga di comando. Avviate il {{{Terminal}}} dal menu {{{Applications}}} > {{{System Tools}}}.

Digitate questi comanti:

(Questo esempio utilizza il repository di tseng).
{{{
   bash:~$ echo deb http://www.getsweaaa.com/~tseng/ubuntu/debs ./ | sudo tee -a /etc/apt/sources.list
}}}

Dovete solo sostituire {{{deb http://www.getsweaaa.com/~tseng/ubuntu/debs ./}}} con l'indirizzo di un qualunque altro repository esterno.
 * [:/Componenti:Componenti dei repository]
 * [:Synaptic:Guida all'uso di Synaptic]
 * [:Adept:Guida all'uso di Adept]
 * [:Apt:Guida all'uso di apt-get]
 * [:Aptitude:Guida all'uso di aptitude]
----
CategoryAmministrazione

BR

Introduzione

Se si proviene dal mondo Windows e/o Mac OS, si è abituati a cercare un particolare programma su Internet (la maggior parte delle volte fornito come un eseguibile installabile) e le uniche azioni da svolgere sono scaricare e installare. Si è molto familiari con il software distribuito in CD o DVD da cui è comodo installare questi programmi. Per i sistemi liberi e open source come Ubuntu GNU/Linux esiste del software distribuito con questi mezzi, ma solitamente si tratta di software proprietario e non libero.

Con i sistemi Ubuntu, il software viene fornito in file con estensione .deb (o .rpm per RedHat) che contengono il programma e le librerie necessarie. Questi file possono essere scaricati oppure vengono forniti su CD (il CD di Ubuntu ne contiene molti). I repository sono dei server che contengono molti di questi pacchetti. Solitamente si accede a questi repository con strumenti come [:SynapticHowto:Synaptic].

Questi strumenti possono elencare tutti i pacchetti installati sul proprio sistema (dal kernel fino alle applicazioni preferite) e i pacchetti disponibili nei repository configurati per l'accesso. È possibile anche eseguire delle semplici ricerche per delle frasi come «editor di immagini».

Questi strumenti forniscono un metodo semplice e centralizzato per l'installazione di software e fornisce al distributore (colui che crea questi repository) un sistema centralizzato per fornire gli aggiornamenti.

Con Ubuntu, solitamente, si attivano i repository di Ubuntu (che includono il CD di installazione), ma è cosa comune attivare anche altri repository.

È importante sapere che la maggior parte degli strumenti necessari sono presenti nei repository di Ubuntu. È possibile cercare su internet anche altri pacchetti, oppure il codice sorgente di un programma, ma questi sono più difficili da installare e solitamente non si integrano molto bene col proprio sistema.

Quindi ora sapete che non è più necessario fare delle lunghe ricerche su internet per dei programmi shareware o freeware infestati da spyware. La maggior parte del software necessario per Linux è già pronta in comodi pacchetti.

Anchor(abilitare)

Gestire i repository

  • [:Repository/Gestire i repository con Ubuntu]BR Questa pagina spiega come gestire i repository in Ubuntu utilizzando un'interfaccia grafica

  • [:Repository/Kubuntu:Gestire i repository con Kubuntu]BR Questa pagina spiega come gestire i repository in Kubuntu

  • [:Repository/RigaDiComando:Gestire i repository dalla riga di comando]BR Questa pagina spiega come gestire i repository dalla riga di comando

  • [:Repository/Locale:Creare un repository locale]BR Questa pagina spiega come creare un repository locale per la gestione dei pacchetti

Repository non ufficiali

Quella che segue è una lista di repository non ufficiali ritenuti validi e sicuri.

  • [:/Medibuntu:Medibuntu]: contiene pacchetti per la multimedialità;

  • [:/Upure64:uPure64]: contiene pacchetti esclusivamente per architetture a 64 bit.

Ulteriori risorse

  • [:/Componenti:Componenti dei repository]

  • [:Synaptic:Guida all'uso di Synaptic]

  • [:Adept:Guida all'uso di Adept]

  • [:Apt:Guida all'uso di apt-get]

  • [:Aptitude:Guida all'uso di aptitude]


CategoryAmministrazione