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  • Differenze per "Programmazione/Subversion"
Differenze tra le versioni 3 e 32 (in 29 versioni)
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Linea 2: Linea 2:
#format wiki
[[BR]]
||<tablestyle="text-align: center; width:100%; " style="border:none;" 5%>attachment:subversion.png||
[[BR]]
Linea 8: Linea 12:
'''Subversion''' è un sistema alternativo a [:CVS: cvs] che svolge la medesima funzione di controllo di versione. Questa operazione, meglio descritta nella pagina dedicata a [:CVS: cvs], consiste nel poter consultare, scaricare, aggiornare sorgenti di programmi salvati in remoto su un server web.
In ubuntu questa tecnologia è sfruttata mediante il client testuale SVN.
'''Subversion''' è un sistema alternativo a [:Cvs: CVS] che svolge la medesima funzione di controllo di versione. Questa operazione consiste nel poter consultare, scaricare, aggiornare sorgenti di programmi salvati in remoto su un server web.
In Ubuntu questa tecnologia è sfruttata mediante il client testuale '''svn'''.
Linea 13: Linea 17:
L'installazione del client è un passo banale, ottenibile mediante l'acquisizione mediante apt del pacchetto svn. E' possibile farlo sia in via grafica (mediante '''synaptic''') sia in via testuale mediante '''apt'''.

{{{
sudo apt-get install svn
}}}
L'installazione del client è un passo banale: si può ottenere, nomchè installare il pacchetto ''svn'' tramite la [:RigaDiComando:riga di comando] con [:Apt:Apt] oppure per via grafica mediante [:SynapticHowto:Synaptic] o [:AdeptHowTo:Adept].

Per installare il pacchetto con '''apt-get''' da riga di comando è sufficiente digitare:
{{{
sudo apt-get install subversion
}}}

= Il server SVN =

In questa sezione vengono trattati solamente gli aspetti di maggior interesse per l'utente.
 
[[Anchor(protocolli)]]
== Protocolli di accesso ==

I server ospiti, di norma, autorizzano l'accesso alle connessioni che fanno uso di protocolli ben definiti. Quello che segue è un elenco dei protocolli più comuni:
||<tablestyle="text-align:center; " style="background-color:#FEB76D;">'''Protocollo'''||<tablestyle="text-align:center; " style="background-color:#FEB76D;">'''Descrizione'''||
|| svn:// || Protocollo predefinito per l'accesso ad un repository. Risulta essere il più diffuso. ||
|| svn+ssh:// || È il più comune dopo svn://, si differenzia da quest'ultimo per l'uso del protocollo di connessione sicura [:SSHHowto:SSH]. ||
|| http``:// || Prevede la connessione diretta al server mediante il protocollo WebDAV. ||
|| https``:// || Come HTTP, ma mediante connessione sicura. ||
|| file``:// || Prevede l'accesso ad un repository locale. ||

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''È possibile che alcuni server supportino più di un protocollo fra quelli sopra elencati. Per maggiori informazioni, si consulti l'amministratore del server.'' ||

== Autenticazione ==

L'autenticazione ad un server '''SVN''' (ad esempio per modificare, aggiungere file ecc) può non essere necessaria, bensì può venire richiesta solo in caso si richieda di effettuare delle operazioni che necessitino tale procedura (sempre nel caso che il server sia configurato per supportare tale opzione).

Ad esempio, un comando generico come il seguente:
{{{
svn [comando] [opzioni]
}}}

Restituirà in caso di necessità (se, ad esempio, sono necessari permessi di scrittura)
{{{
Username:
Password for 'nomeinserito':
}}}

In questo modo, è stato resto più facile e veloce l'utilizzo.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Nel caso in cui il server non supporti tale opzione è possibile usare comunque la sintassi:''||
 {{{svn [comando] [opzioni] --username nome --password pass
}}}

[[Anchor(checkout)]]
Linea 21: Linea 65:
L'operazione di '''checkout''' è la più semplice che ci possa essere ed è generalmente usata dalla maggior parte dell'utenza per ottenere copia del tree virtuale sul proprio hard disk, in modo da poterlo compilare/installare/adattare alle proprie esigenze.

Per eseguire il '''checkout''' di un tree remoto è sufficiente dare un comando del tipo
L'operazione di checkout è molto semplice da eseguire ed è generalmente usata dalla maggior parte dell'utenza per ottenere una copia del percorso contenente i sorgenti, in modo da poterlo compilare/installare/adattare alle proprie esigenze.

Per eseguire il '''checkout''' di un repository remoto è sufficiente dare un comando simile al seguente:
Linea 29: Linea 72:
 * '''svn''' ovviamente indica il client che usiamo
 * '''co''' indica checkout, l'operazione da noi richiesta
 * '''svn://''' indica il protocollo usato
 * '''nomesito''' indica il dominio su cui risiede il tree (ES: ''progetto.sourceforge.net'')
 * '''progetto''' indicail nome del progetto che si intende scaricare. Molto spesso infatti sul medesimo dominio risiedono più progetti ed è necessario specificare la scelta. Generalmente quando si esegue il checkout si un progetto, vengono fornite informazioni esaustive sul nome corretto da inserire.
 * '''cartella''' indica la cartella che verrà creata nella nostra home (o all'interno della cartella in cui siamo mentre digitiamo da terminale) e in cui verrà inserito l'intero tree, mentenendo inalterata la sua struttura.

[[Anchor(protocolli)]]
== Altri protocolli di accesso ==

Il metodo di checkout sopra spiegato è quello base, valido per la maggior parte dei casi. Alcune volte però il dominio su cui risiede il tree richiede protocolli differenti. E' pertanto doveroso almeno elencare quali protocolli possono essere sostituiti a svn://

 * {{{svn+ssh://}}} E' il più comune successivamente a svn semplice e si differenzia da quest'ultimo per il suo passare attraverso il protocollo ssh.
 * {{{http://}}} Prevedere la connessione diretta al server mediante il protocollo WebDAV
 * {{{https://}}} Come http, ma mediante connessione sicura
 * {{{file://}}} Prevede l'accesso ad un tree sul proprio pc

= Creare un repository svn in locale =

La spiegazione che segue spiega come creare un proprio tree sul computer locale. In realtà può essere utilizzato anche per crearne uno in remoto, purchè si abbia accesso mediante '''ssh''' al dominio.
Qui di seguito sono elencate le spiegazioni delle opzioni del comando precedente:

 * '''co''' l'operazione da eseguire (in questo caso, il __c__heck__o__ut)

 * '''svn://''' il protocollo di rete

 * '''nomesito''' indirizzo del server sul quale risiede il repository dei sorgenti (i.e. ''progetto.sourceforge.net'')

 * '''progetto''' il nome del progetto del quale si desiderano scaricare i sorgenti. Normalmente, sullo stesso server risiedono più progetti ed è necessario specificare il nome del progetto desiderato. Generalmente, quando si esegue il checkout di un progetto, vengono fornite informazioni esaustive sul nome corretto da inserire.

 * '''cartella''' la cartella che verrà creata all'interno della cartella corrente, nella quale verrà salvato l'intero repository, mentenendo inalterata la sua struttura.

||<tablestyle="text-align:justify; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''In questa guida, al termine ''repository'' viene associato il significato di ''repository SVN'', che indica il percorso remoto (o locale) contenente la struttura delle directory dei sorgenti. In questo contesto, il termine in questione non ha nulla a che fare con il significato del sinonimo ''[:Repository:repository]'', ampiamente spiegato all'interno delle guide relative alla gestione dei pacchetti software.''||

= Operazioni di base =

== Sfogliare un repository ==

Si può sfogliare un repository, per conoscerne il contenuto senza eseguire l'operazione di [#checkout checkout], utilizzando una particolare sintassi per il comando '''svn''':
{{{
svn list svn://dominio/cartellaremota
}}}

Il comando dell'esempio restituirà, come risultato, la lista dei file e delle cartelle contenute in {{{cartellaremota}}} presente sul dominio.

== Aggiungere file e cartelle ad un repository remoto ==

L'operazione di aggiunta di un file ad un repository remoto è piùttosto semplice e sfrutta il comando '''svn''' con la seguente sintassi:
{{{
svn add file svn://dominio/cartellaremota
svn add cartellalocale svn://dominio/cartellaremota
}}}

Nel secondo caso, sul repository remoto verranno caricati tutti i file contenuti nella cartella locale selezionata.

== Copiare file e cartelle ==

Per copiare file e cartelle si può usare il comando '''svn''' con una sintassi simile alle seguenti:
{{{
svn copy file1 file2
svn copy file1 cartella/file1

svn copy cartella1 cartella2
svn copy cartella1 cartella2/cartella1
}}}

== Spostare file e cartelle ==

Per spostare sia file che cartelle si può aggiungere una particolare opzione al comando '''svn''':
{{{
svn move file1 file2
svn move file1 cartella/file1

svn move cartella1 cartella2
svn move cartella1 cartella2/cartella1
}}}

== Rimuovere un file o una cartella ==

Si possono rimuovere file e cartelle (ricorsivamente) applicando delle specifiche opzioni al comando '''svn''', come da esempio:
{{{
svn rm file
svn rm cartella
}}}

= Creare un repository SVN in locale =

La spiegazione che segue spiega come creare un repository locale sul proprio computer. In realtà può essere utilizzato anche per crearne uno in remoto, purchè si abbia accesso mediante '''ssh''' al dominio ospite.
Linea 52: Linea 143:
Prima di tutto creiamo il '''nuovo gruppo''' (nell'esempio sarà chiamato ''subversion'') che avrà accesso alla cartella ed assegnamo il nostro utente e quello di '''apache''' (chiamato ''www-data'') a questo gruppo. Prima di tutto è necessario creare un nuovo gruppo utente (nell'esempio sarà chiamato ''subversion'') che avrà accesso alla cartella dei sorgenti, dunque si dovrà assegnargli l'utente attuale e l'utente di '''apache''' (chiamato ''www-data'').

Aprire una finestra di terminale e digitare:
Linea 60: Linea 152:
dove ovviamente '''nomeutente''' deve essere sostituito con il vostro nome utente ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Con la dicitura'' nomeutente'' si vuole indicare il nome dell'utente che si desidera aggiungere al gruppo ''subversion''. Sostituire tale espressione con il proprio nome utente.''||
Linea 64: Linea 156:
Pur non essendo una regola, è generalmente preferibile porre la cartella '''svn''' (che conterrà tutti i progetti correlati) nella '''/home''' del sistema.
Pur non essendo una regola, è generalmente preferibile porre la cartella {{{svn}}}, destinata a contenere tutti i progetti ospitati, nella cartella {{{/home}}}.

Per creare la nuova directory, digitare da terminale il seguente comando:
Linea 70: Linea 163:
E' poi necessario creare la sottocartella per il nostro primo progetto, che nell'esempio chiameremo, appunto, '''progetto''' ed impostarle come proprietario il gruppo creato.
Dunque, è necessario creare la sottocartella per il primo progetto d'esempio, che avrà come nome ''progetto'', infine impostare come proprietario il gruppo creato:
Linea 80: Linea 172:
L'ultima operazione necessaria è quella di 'avviare' il repository, dando semplicemente il comando

{{{
sudo svnadmin create /home/svn/myproject
}}}

= Creazione di un repository remoto =

Per creare un tree remoto dobbiamo usare il comando import con la seguente sinstassi

{{{
svn import svn://dominio/cartella --username=nomeutente cartellalocale
}}}

Assumendo

 * '''import''' è la funzione che usiamo, ovvero il comando per iniziare un nuovo repository
 * '''svn''' è sempre il protocollo ed è soggetto a cambiamenti come descritto [#protocolli qui]
 * '''dominio''' è sempre l'indirizzo del nostro server remoto
 * '''catella''' è il nome della cartella svn che contiene i progetti remoti
 * '''nomeutente''' è il nome dell'utente che ha i permessi in remoto
 * '''cartellalocale''' indica la posizione assoluta della cartella che vogliamo importare nel nostro tree iniziale

La password verrà chiesta automaticamente


= Altre operazioni =


== Aggiunta di un file o di una cartella ad un tree remoto ==

L'operazione di aggiunta di un file ad un tree remoto è piùttosto semplice e sfrutta il comando 'add' con la sintassi

{{{
svn add file svn://dominio/cartellaremota
svn add cartellalocale svn://dominio/cartellaremota
}}}

Ovviamente assieme alla cartella locale vengono inseriti anche tutti i files in essa contenuti


== Autenticazione ==

E' giusto spendere una nota di merito a favore di '''svn''' in quanto l'autenticazione ad un server (ad esempio per modificare, aggiungere files ecc) può non dover essere fatta aggiungento parametri, bensì viene richiesta direttamente solo in caso di necessità (se ovviamente il server è configurato per supportare tale procedura).

Ad esempio un comando generico

{{{
svn [comando] [opzioni]
}}}

Restituirà in caso di necessità (se per esempio sono necessari permessi di scrittura

{{{
Username:
Password for 'nomeinserito':
}}}

Così da facilitare l'uso.

Nel caso in cui il server non sia stato configurato per garantire questo processo è possibile usare comunque la sintassi

{{{
svn [comando] [opzioni] --username nome --password pass
}}}

Dove ovviamente '''nome''' e '''pass''' vanno sistituiti con i relativi valori

== Copiare files e cartelle ==

Per spostare sia files che cartelle si usa il comando '''copy'''.

{{{
svn copy file1 file2
svn copy file1 cartella/file1
     
svn copy cartella1 cartella2
svn copy cartella1 cartella2/cartella1
  
}}}

== Rimuovere un file o una cartella ==

Si possono rimuovere file e cartelle (ricorsivamente) mediante il comando '''rm'''

{{{
svn rm file
svn rm cartella
}}}

== Sfogliare un tree remoto ==

Si può sfogliare un repository per sapere cosa contiente senza fare il checkout utilizzando il comando '''list'''

{{{
svn list svn://dominio/cartellaremota
}}}


== Spostare files e cartelle ==

Per spostare sia files che cartelle si usa il comando '''move'''.

{{{
svn move file1 file2
svn move file1 cartella/file1

svn move cartella1 cartella2
svn move cartella1 cartella2/cartella1
}}}

= Fonti =

 * http://svn.collab.net/repos/svn/trunk/doc/user/cvs-crossover-guide.html
 * https://help.ubuntu.com/community/Subversion
 * http://svnbook.red-bean.com/en/1.0/ch06s02.html

## da questo punto in poi non modificare!
Per abilitare l'hosting del progetto nel repository, è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo svnadmin create /home/svn/progetto
}}}

= Importazione di un progetto in repository SVN =

Per copiare un proprio progetto in un repository SVN è utile usare il comando '''svn''' con la seguente sintassi:
{{{
svn import cartellalocale svn://dominio/cartella --username=nomeutente
}}}

Assumendo:

 * '''import''' l'opzione per l'importazione, ovvero il comando per importare un progetto all'interno di un repository esistente

 * '''svn''' il protocollo di trasferimento, già descritto [#protocolli in precedenza]

 * '''dominio''' l'indirizzo del server su cui risiede SVN

 * '''cartella''' il nome della cartella sul server SVN che conterrà il nuovo progetto

 * '''nomeutente''' il nome dell'utente che possiede i permessi da remoto

 * '''cartellalocale''' il percorso completo della cartella che si desidera importare nel proprio repository

Tutto il contenuto della cartella verrà copiato ricorsvaimente nell'URL del repository, verranno create, se necessarie, anche delle directory intermedie.



= Ulteriori risorse =

 * [http://subversion.tigris.org/ Homepage del progetto]
 * [https://help.ubuntu.com/community/Subversion Versione in lingua inglese della presente guida]
 * [http://svn.collab.net/repos/svn/trunk/doc/user/cvs-crossover-guide.html Passare da CVS a SVN]
 * [http://svnbook.red-bean.com/en/1.0/ch06s02.html Articolo tecnico sulla comunicazione fra client e server SVN]

Linea 199: Linea 211:
CategoryNuoviDocumenti ----
CategoryProgrammazione

BR

attachment:subversion.png

BR

BR

Introduzione

Subversion è un sistema alternativo a [:Cvs: CVS] che svolge la medesima funzione di controllo di versione. Questa operazione consiste nel poter consultare, scaricare, aggiornare sorgenti di programmi salvati in remoto su un server web. In Ubuntu questa tecnologia è sfruttata mediante il client testuale svn.

Installazione client

L'installazione del client è un passo banale: si può ottenere, nomchè installare il pacchetto svn tramite la [:RigaDiComando:riga di comando] con [:Apt:Apt] oppure per via grafica mediante [:SynapticHowto:Synaptic] o [:AdeptHowTo:Adept].

Per installare il pacchetto con apt-get da riga di comando è sufficiente digitare:

sudo apt-get install subversion

Il server SVN

In questa sezione vengono trattati solamente gli aspetti di maggior interesse per l'utente.

Anchor(protocolli)

Protocolli di accesso

I server ospiti, di norma, autorizzano l'accesso alle connessioni che fanno uso di protocolli ben definiti. Quello che segue è un elenco dei protocolli più comuni:

Protocollo

Descrizione

svn://

Protocollo predefinito per l'accesso ad un repository. Risulta essere il più diffuso.

svn+ssh://

È il più comune dopo svn://, si differenzia da quest'ultimo per l'uso del protocollo di connessione sicura [:SSHHowto:SSH].

http://

Prevede la connessione diretta al server mediante il protocollo WebDAV.

https://

Come HTTP, ma mediante connessione sicura.

file://

Prevede l'accesso ad un repository locale.

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

È possibile che alcuni server supportino più di un protocollo fra quelli sopra elencati. Per maggiori informazioni, si consulti l'amministratore del server.

Autenticazione

L'autenticazione ad un server SVN (ad esempio per modificare, aggiungere file ecc) può non essere necessaria, bensì può venire richiesta solo in caso si richieda di effettuare delle operazioni che necessitino tale procedura (sempre nel caso che il server sia configurato per supportare tale opzione).

Ad esempio, un comando generico come il seguente:

svn [comando] [opzioni]

Restituirà in caso di necessità (se, ad esempio, sono necessari permessi di scrittura)

Username:
Password for 'nomeinserito':

In questo modo, è stato resto più facile e veloce l'utilizzo.

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Nel caso in cui il server non supporti tale opzione è possibile usare comunque la sintassi:

  • {{{svn [comando] [opzioni] --username nome --password pass

}}}

Anchor(checkout)

Il Checkout

L'operazione di checkout è molto semplice da eseguire ed è generalmente usata dalla maggior parte dell'utenza per ottenere una copia del percorso contenente i sorgenti, in modo da poterlo compilare/installare/adattare alle proprie esigenze.

Per eseguire il checkout di un repository remoto è sufficiente dare un comando simile al seguente:

svn co svn://nomesito/progetto cartella

Qui di seguito sono elencate le spiegazioni delle opzioni del comando precedente:

  • co l'operazione da eseguire (in questo caso, il checkout)

  • svn:// il protocollo di rete

  • nomesito indirizzo del server sul quale risiede il repository dei sorgenti (i.e. progetto.sourceforge.net)

  • progetto il nome del progetto del quale si desiderano scaricare i sorgenti. Normalmente, sullo stesso server risiedono più progetti ed è necessario specificare il nome del progetto desiderato. Generalmente, quando si esegue il checkout di un progetto, vengono fornite informazioni esaustive sul nome corretto da inserire.

  • cartella la cartella che verrà creata all'interno della cartella corrente, nella quale verrà salvato l'intero repository, mentenendo inalterata la sua struttura.

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

In questa guida, al termine repository viene associato il significato di repository SVN, che indica il percorso remoto (o locale) contenente la struttura delle directory dei sorgenti. In questo contesto, il termine in questione non ha nulla a che fare con il significato del sinonimo [:Repository:repository], ampiamente spiegato all'interno delle guide relative alla gestione dei pacchetti software.

Operazioni di base

Sfogliare un repository

Si può sfogliare un repository, per conoscerne il contenuto senza eseguire l'operazione di [#checkout checkout], utilizzando una particolare sintassi per il comando svn:

svn list svn://dominio/cartellaremota

Il comando dell'esempio restituirà, come risultato, la lista dei file e delle cartelle contenute in cartellaremota presente sul dominio.

Aggiungere file e cartelle ad un repository remoto

L'operazione di aggiunta di un file ad un repository remoto è piùttosto semplice e sfrutta il comando svn con la seguente sintassi:

svn add file svn://dominio/cartellaremota
svn add cartellalocale svn://dominio/cartellaremota

Nel secondo caso, sul repository remoto verranno caricati tutti i file contenuti nella cartella locale selezionata.

Copiare file e cartelle

Per copiare file e cartelle si può usare il comando svn con una sintassi simile alle seguenti:

svn copy file1 file2
svn copy file1 cartella/file1

svn copy cartella1 cartella2
svn copy cartella1 cartella2/cartella1

Spostare file e cartelle

Per spostare sia file che cartelle si può aggiungere una particolare opzione al comando svn:

svn move file1 file2
svn move file1 cartella/file1

svn move cartella1 cartella2
svn move cartella1 cartella2/cartella1

Rimuovere un file o una cartella

Si possono rimuovere file e cartelle (ricorsivamente) applicando delle specifiche opzioni al comando svn, come da esempio:

svn rm file
svn rm cartella

Creare un repository SVN in locale

La spiegazione che segue spiega come creare un repository locale sul proprio computer. In realtà può essere utilizzato anche per crearne uno in remoto, purchè si abbia accesso mediante ssh al dominio ospite.

Creazione gruppo e utenti

Prima di tutto è necessario creare un nuovo gruppo utente (nell'esempio sarà chiamato subversion) che avrà accesso alla cartella dei sorgenti, dunque si dovrà assegnargli l'utente attuale e l'utente di apache (chiamato www-data).

Aprire una finestra di terminale e digitare:

sudo addgroup subversion
sudo adduser nomeutente subversion
sudo adduser www-data subversion

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Con la dicitura nomeutente si vuole indicare il nome dell'utente che si desidera aggiungere al gruppo subversion. Sostituire tale espressione con il proprio nome utente.

Creazione cartelle

Pur non essendo una regola, è generalmente preferibile porre la cartella svn, destinata a contenere tutti i progetti ospitati, nella cartella /home.

Per creare la nuova directory, digitare da terminale il seguente comando:

sudo mkdir /home/svn

Dunque, è necessario creare la sottocartella per il primo progetto d'esempio, che avrà come nome progetto, infine impostare come proprietario il gruppo creato:

sudo mkdir /home/svn/progetto
sudo chown -R root:subversion progetto
sudo chmod -R g+rws myproject

Creazione del repository locale

Per abilitare l'hosting del progetto nel repository, è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo svnadmin create /home/svn/progetto

Importazione di un progetto in repository SVN

Per copiare un proprio progetto in un repository SVN è utile usare il comando svn con la seguente sintassi:

svn import cartellalocale svn://dominio/cartella --username=nomeutente

Assumendo:

  • import l'opzione per l'importazione, ovvero il comando per importare un progetto all'interno di un repository esistente

  • svn il protocollo di trasferimento, già descritto [#protocolli in precedenza]

  • dominio l'indirizzo del server su cui risiede SVN

  • cartella il nome della cartella sul server SVN che conterrà il nuovo progetto

  • nomeutente il nome dell'utente che possiede i permessi da remoto

  • cartellalocale il percorso completo della cartella che si desidera importare nel proprio repository

Tutto il contenuto della cartella verrà copiato ricorsvaimente nell'URL del repository, verranno create, se necessarie, anche delle directory intermedie.

Ulteriori risorse



CategoryProgrammazione