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Commento: Aggiunte varie sezioni. Seconda stesura. Ancora incompleto.
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La pagina è completata, necessita però di controllo.
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== Altri metodi di accesso == | [[Anchor(protocolli)]] == Altri protocolli di accesso == |
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= Creare un repository svn = | = Creare un repository svn in locale = |
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== Creazione del repository == | == Creazione del repository locale == |
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= Aggiungere un file ad un tree remoto = | = Creazione di un repository remoto = |
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L'operazione di aggiunta di un file ad un tree remoto è piùttosto semplice ed è normalmente effettuata mediante la seguente operazione | Per creare un tree remoto dobbiamo usare il comando import con la seguente sinstassi |
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svn add | svn import svn://dominio/cartella --username=nomeutente cartellalocale |
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Assumendo * '''import''' è la funzione che usiamo, ovvero il comando per iniziare un nuovo repository * '''svn''' è sempre il protocollo ed è soggetto a cambiamenti come descritto [#protocolli qui] * '''dominio''' è sempre l'indirizzo del nostro server remoto * '''catella''' è il nome della cartella svn che contiene i progetti remoti * '''nomeutente''' è il nome dell'utente che ha i permessi in remoto * '''cartellalocale''' indica la posizione assoluta della cartella che vogliamo importare nel nostro tree iniziale La password verrà chiesta automaticamente |
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== Aggiunta di un file o di una cartella ad un tree remoto == L'operazione di aggiunta di un file ad un tree remoto è piùttosto semplice e sfrutta il comando 'add' con la sintassi {{{ svn add file svn://dominio/cartellaremota svn add cartellalocale svn://dominio/cartellaremota }}} Ovviamente assieme alla cartella locale vengono inseriti anche tutti i files in essa contenuti |
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Una nota di merito a favore di '''svn''' giusto spenderla in quanto l'autenticazione ad un server (ad esempio per modificare, aggiungere files ecc) può non dover essere fatta aggiungento parametri, bensì viene richiesta direttamente solo in caso di necessità (se ovviamente il server è configurato per supportare tale procedura). | E' giusto spendere una nota di merito a favore di '''svn''' in quanto l'autenticazione ad un server (ad esempio per modificare, aggiungere files ecc) può non dover essere fatta aggiungento parametri, bensì viene richiesta direttamente solo in caso di necessità (se ovviamente il server è configurato per supportare tale procedura). |
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== Copiare files e cartelle == | |
Linea 124: | Linea 150: |
Per spostare sia files che cartelle si usa il comando '''copy'''. {{{ svn copy file1 file2 svn copy file1 cartella/file1 svn copy cartella1 cartella2 svn copy cartella1 cartella2/cartella1 }}} == Rimuovere un file o una cartella == Si possono rimuovere file e cartelle (ricorsivamente) mediante il comando '''rm''' {{{ svn rm file svn rm cartella }}} == Sfogliare un tree remoto == Si può sfogliare un repository per sapere cosa contiente senza fare il checkout utilizzando il comando '''list''' {{{ svn list svn://dominio/cartellaremota }}} == Spostare files e cartelle == Per spostare sia files che cartelle si usa il comando '''move'''. {{{ svn move file1 file2 svn move file1 cartella/file1 svn move cartella1 cartella2 svn move cartella1 cartella2/cartella1 }}} |
Introduzione
Subversion è un sistema alternativo a [:CVS: cvs] che svolge la medesima funzione di controllo di versione. Questa operazione, meglio descritta nella pagina dedicata a [:CVS: cvs], consiste nel poter consultare, scaricare, aggiornare sorgenti di programmi salvati in remoto su un server web. In ubuntu questa tecnologia è sfruttata mediante il client testuale SVN.
Installazione client
L'installazione del client è un passo banale, ottenibile mediante l'acquisizione mediante apt del pacchetto svn. E' possibile farlo sia in via grafica (mediante synaptic) sia in via testuale mediante apt.
sudo apt-get install svn
Il Checkout
L'operazione di checkout è la più semplice che ci possa essere ed è generalmente usata dalla maggior parte dell'utenza per ottenere copia del tree virtuale sul proprio hard disk, in modo da poterlo compilare/installare/adattare alle proprie esigenze.
Per eseguire il checkout di un tree remoto è sufficiente dare un comando del tipo
svn co svn://nomesito/progetto cartella
svn ovviamente indica il client che usiamo
co indica checkout, l'operazione da noi richiesta
svn:// indica il protocollo usato
nomesito indica il dominio su cui risiede il tree (ES: progetto.sourceforge.net)
progetto indicail nome del progetto che si intende scaricare. Molto spesso infatti sul medesimo dominio risiedono più progetti ed è necessario specificare la scelta. Generalmente quando si esegue il checkout si un progetto, vengono fornite informazioni esaustive sul nome corretto da inserire.
cartella indica la cartella che verrà creata nella nostra home (o all'interno della cartella in cui siamo mentre digitiamo da terminale) e in cui verrà inserito l'intero tree, mentenendo inalterata la sua struttura.
Altri protocolli di accesso
Il metodo di checkout sopra spiegato è quello base, valido per la maggior parte dei casi. Alcune volte però il dominio su cui risiede il tree richiede protocolli differenti. E' pertanto doveroso almeno elencare quali protocolli possono essere sostituiti a svn://
svn+ssh:// E' il più comune successivamente a svn semplice e si differenzia da quest'ultimo per il suo passare attraverso il protocollo ssh.
http:// Prevedere la connessione diretta al server mediante il protocollo WebDAV
https:// Come http, ma mediante connessione sicura
file:// Prevede l'accesso ad un tree sul proprio pc
Creare un repository svn in locale
La spiegazione che segue spiega come creare un proprio tree sul computer locale. In realtà può essere utilizzato anche per crearne uno in remoto, purchè si abbia accesso mediante ssh al dominio.
Creazione gruppo e utenti
Prima di tutto creiamo il nuovo gruppo (nell'esempio sarà chiamato subversion) che avrà accesso alla cartella ed assegnamo il nostro utente e quello di apache (chiamato www-data) a questo gruppo.
sudo addgroup subversion sudo adduser nomeutente subversion sudo adduser www-data subversion
dove ovviamente nomeutente deve essere sostituito con il vostro nome utente
Creazione cartelle
Pur non essendo una regola, è generalmente preferibile porre la cartella svn (che conterrà tutti i progetti correlati) nella /home del sistema.
sudo mkdir /home/svn
E' poi necessario creare la sottocartella per il nostro primo progetto, che nell'esempio chiameremo, appunto, progetto ed impostarle come proprietario il gruppo creato.
sudo mkdir /home/svn/progetto sudo chown -R root:subversion progetto sudo chmod -R g+rws myproject
Creazione del repository locale
L'ultima operazione necessaria è quella di 'avviare' il repository, dando semplicemente il comando
sudo svnadmin create /home/svn/myproject
Creazione di un repository remoto
Per creare un tree remoto dobbiamo usare il comando import con la seguente sinstassi
svn import svn://dominio/cartella --username=nomeutente cartellalocale
Assumendo
import è la funzione che usiamo, ovvero il comando per iniziare un nuovo repository
svn è sempre il protocollo ed è soggetto a cambiamenti come descritto [#protocolli qui]
dominio è sempre l'indirizzo del nostro server remoto
catella è il nome della cartella svn che contiene i progetti remoti
nomeutente è il nome dell'utente che ha i permessi in remoto
cartellalocale indica la posizione assoluta della cartella che vogliamo importare nel nostro tree iniziale
La password verrà chiesta automaticamente
Altre operazioni
Aggiunta di un file o di una cartella ad un tree remoto
L'operazione di aggiunta di un file ad un tree remoto è piùttosto semplice e sfrutta il comando 'add' con la sintassi
svn add file svn://dominio/cartellaremota svn add cartellalocale svn://dominio/cartellaremota
Ovviamente assieme alla cartella locale vengono inseriti anche tutti i files in essa contenuti
Autenticazione
E' giusto spendere una nota di merito a favore di svn in quanto l'autenticazione ad un server (ad esempio per modificare, aggiungere files ecc) può non dover essere fatta aggiungento parametri, bensì viene richiesta direttamente solo in caso di necessità (se ovviamente il server è configurato per supportare tale procedura).
Ad esempio un comando generico
svn [comando] [opzioni]
Restituirà in caso di necessità (se per esempio sono necessari permessi di scrittura
Username: Password for 'nomeinserito':
Così da facilitare l'uso.
Nel caso in cui il server non sia stato configurato per garantire questo processo è possibile usare comunque la sintassi
svn [comando] [opzioni] --username nome --password pass
Dove ovviamente nome e pass vanno sistituiti con i relativi valori
Copiare files e cartelle
Per spostare sia files che cartelle si usa il comando copy.
svn copy file1 file2 svn copy file1 cartella/file1 svn copy cartella1 cartella2 svn copy cartella1 cartella2/cartella1
Rimuovere un file o una cartella
Si possono rimuovere file e cartelle (ricorsivamente) mediante il comando rm
svn rm file svn rm cartella
Sfogliare un tree remoto
Si può sfogliare un repository per sapere cosa contiente senza fare il checkout utilizzando il comando list
svn list svn://dominio/cartellaremota
Spostare files e cartelle
Per spostare sia files che cartelle si usa il comando move.
svn move file1 file2 svn move file1 cartella/file1 svn move cartella1 cartella2 svn move cartella1 cartella2/cartella1