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Differenze tra le versioni 61 e 62
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'''Python''' è un linguaggio di programmazione ideato da Guido Von Rossum nel 1991 e derivato da un precedente linguaggio chiamato ABC.
È interpretato e quindi eseguibile su ogni piattaforma per la quale ne esista l'interprete  (Linux, Windows, Mac, Symbian ...).
'''Python''' è un linguaggio di programmazione ideato da Guido Von Rossum nel 1991 e derivato da un precedente linguaggio chiamato ABC. È interpretato e quindi eseguibile su ogni piattaforma per la quale ne esista l'interprete (Linux, Windows, Mac, Symbian ...).
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È un linguaggio ad alto livello, ha una sintassi molto piacevole e intuitiva (ideale per chi si avvicina alla programmazione). I programmi scritti in python risultano spesso molto sintetici ed eleganti nella forma (ma ricordiamo che tutto dipende anche dallo stile personale del programmatore! ;) ). È un linguaggio ad alto livello, ha una sintassi molto piacevole e intuitiva (ideale per chi si avvicina alla programmazione). I programmi scritti in python risultano spesso molto sintetici ed eleganti nella forma (ma ricordiamo che tutto dipende anche dallo stile personale del programmatore! ;-) ).
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È nativamente un linguaggio orientato agli oggetti ma  a differenza di altri linguaggi come il java permette anche uno stile procedurale e/o funzionale. È nativamente un linguaggio orientato agli oggetti ma a differenza di altri linguaggi come il java permette anche uno stile procedurale e/o funzionale.
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Con l'installazione predefinita di Ubuntu l'interprete python è già presente nel sistema. In caso contrario, è sufficiente installare il pacchetto ''python'' utilizzando ["AmministrazioneSistema/Synaptic"] o da riga di comando:
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Con l'installazione predefinita di Ubuntu l'interprete python è già presente nel sistema. In caso contrario, è sufficiente installare il pacchetto ''python'' da utilizzando [:AmministrazioneSistema/Synaptic:Synaptic] o da riga di comando: {{{
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sudo apt-get install python
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Una volta avviato l'interprete, impariamo a usarlo: {{{ {{{
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Per indicare i blocchi di codice si usa l'indentazione.
L'indentazione non è quindi solo una buona abitudine ma in Python è __obbligatoria__.
Per esempio il codice appartenente a un ''ciclo'' __deve__ essere indentato: 
Per indicare i blocchi di codice si usa l'indentazione. L'indentazione non è quindi solo una buona abitudine ma in Python è __obbligatoria__. Per esempio il codice appartenente a un ''ciclo'' __deve__ essere indentato:
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>>> sys.exit()
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Proviamo ora a realizzare un piccolo script.  Proviamo ora a realizzare un piccolo script.
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Apriamo un editor di testo qualsiasi e inseriamo le seguenti righe: {{{#!python Apriamo un editor di testo qualsiasi e inseriamo le seguenti righe:

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print "Ciao mondo!"
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print "Ciao mondo!"}}}
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Salviamo il file come `ciao.py` e proviamo a eseguire lo script: {{{
python ciao.py
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Salviamo il file come ''ciao.py'' e proviamo a eseguire lo script:

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python ciao.py}}}
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Impostando i permessi di esecuzione sul nostro script: {{{
chmod u+x ciao.py
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Impostando i permessi di esecuzione sul nostro script:
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potremo eseguirlo senza anteporre niente: {{{
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chmod u+x ciao.py}}}

potremo eseguirlo senza anteporre niente:

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Ora che vi abbiamo incuriosito un po' vi proponiamo, nelle pagine a seguire, diversi script esemplificativi a difficoltà crescente:  * ["/Listati"] [[BR]] Esempi di alcuni programmi scritti in Python a difficoltà crescente
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 Esempi di alcuni p
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/InterfacceGrafiche:Interfacce grafiche] [[BR]]
Esempi di alcuni programmi scritti in Python con semplice interfaccia grafica
 * [:Programmazione/Python/InterfacceGrafiche:Interfacce grafiche] [[BR]] Esempi di alcuni programmi scritti in Python con semplice interfaccia grafica
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* [http://www.python.it/]: Il sito di riferimento per i programmatori python italiani! Qui potete trovare le traduzioni in italiano della documentazione ufficiale nonché le FAQ sul linguaggio.
 * [http://www.python.org/]: Il sito ufficiale del linguaggio python. Trovate la documentazione in inglese aggiornata all'ultima versione dell'interprete, in più tutte le novità e le iniziative che ruotano intorno a questo linguaggio.
 * http://www.python.it/: Il sito di riferimento per i programmatori python italiani! Qui potete trovare le traduzioni in italiano della documentazione ufficiale nonché le FAQ sul linguaggio.
 * http://www.python.org/: Il sito ufficiale del linguaggio python. Trovate la documentazione in inglese aggiornata all'ultima versione dell'interprete, in più tutte le novità e le iniziative che ruotano intorno a questo linguaggio.
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 * [http://www.python.it/doc/AGauld/index.html Imparare a programmare] di Alan Gauld:  Due guide sull'uso del linguaggio Python adatte anche a chi in generale non ha esperienza nell'ambito della programmazione.   * [http://www.python.it/doc/AGauld/index.html Imparare a programmare] di Alan Gauld: Due guide sull'uso del linguaggio Python adatte anche a chi in generale non ha esperienza nell'ambito della programmazione.

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Introduzione

Python è un linguaggio di programmazione ideato da Guido Von Rossum nel 1991 e derivato da un precedente linguaggio chiamato ABC. È interpretato e quindi eseguibile su ogni piattaforma per la quale ne esista l'interprete (Linux, Windows, Mac, Symbian ...).

Python può appoggiarsi a diverse librerie per la creazione di GUI (wxpython, pygtk...), tool per lo sviluppo di giochi (pygame, pysdl...), per la lettura di file mpeg (pymad), database (mysqldb, ...).

È un linguaggio ad alto livello, ha una sintassi molto piacevole e intuitiva (ideale per chi si avvicina alla programmazione). I programmi scritti in python risultano spesso molto sintetici ed eleganti nella forma (ma ricordiamo che tutto dipende anche dallo stile personale del programmatore! ;-) ).

È nativamente un linguaggio orientato agli oggetti ma a differenza di altri linguaggi come il java permette anche uno stile procedurale e/o funzionale.

Ideale per realizzare applicazioni velocemente, è utilizzato per una vasta gamma di scopi: scripting, creazione di programmi completi, estensioni di programmi scritti in C, realizzazione di prototipi di applicazioni che andranno poi riscritte in altri linguaggi.

Installazione

Con l'installazione predefinita di Ubuntu l'interprete python è già presente nel sistema. In caso contrario, è sufficiente installare il pacchetto python utilizzando ["AmministrazioneSistema/Synaptic"] o da riga di comando:

sudo apt-get install python

Verifica Configurazione

Bene ora non resta che lanciare l'interprete interattivo e fare pratica.

Aprire un terminale e digitare:

python
  • Dovrebbe apparire qualcosa del tipo:

Python 2.4.3 (#2, Apr 27 2006, 14:43:58)
[GCC 4.0.3 (Ubuntu 4.0.3-1ubuntu5)] on linux2
Type "help", "copyright", "credits" or "license" for more information.
>>>

Semplici comandi

Una volta avviato l'interprete, impariamo a usarlo:

>>> print  "Hello World!"
Hello World!
>>> print  2+3
5
>>> print  "2 + 3 = ",  2+3
2 + 3 = 5

Per indicare i blocchi di codice si usa l'indentazione. L'indentazione non è quindi solo una buona abitudine ma in Python è obbligatoria. Per esempio il codice appartenente a un ciclo deve essere indentato:

 >>>> i=0
>>> while i < 10:
...     i=i+1
...     print "il doppio di",
...     print i,
...     print " e' ",
...     print i*2
...
il doppio di 1  e'  2
il doppio di 2  e'  4
il doppio di 3  e'  6
il doppio di 4  e'  8
il doppio di 5  e'  10
il doppio di 6  e'  12
il doppio di 7  e'  14
il doppio di 8  e'  16
il doppio di 9  e'  18
il doppio di 10  e'  20
>>>

Altrimenti succede questo:

>>> i=0
>>> while i < 10:
... i=i+1
  File "<stdin>", line 2
    i=i+1
    ^
IndentationError: expected an indented block
>>>

Usciamo dall'interprete premendo «Ctrl+D», oppure digitando:

>>> import sys
>>> sys.exit()

Proviamo ora a realizzare un piccolo script.

Apriamo un editor di testo qualsiasi e inseriamo le seguenti righe:

   1 #!/usr/bin/python
   2 print  "Ciao mondo!"

Salviamo il file come ciao.py e proviamo a eseguire lo script:

python ciao.py

Se non si è sbagliato qualcosa, si dovrebbero leggere le parole "Ciao mondo!" stampate a video.

Impostando i permessi di esecuzione sul nostro script:

chmod u+x ciao.py

potremo eseguirlo senza anteporre niente:

./ciao.py

questo grazie alla prima riga dello script, che serve proprio a richiamare il comando python per noi.

Esempi

Ora che vi abbiamo incuriosito un po', vi proponiamo, nelle pagine a seguire, diversi script esemplificativi a difficoltà crescente:

  • ["/Listati"] BR Esempi di alcuni programmi scritti in Python a difficoltà crescente

  • [:Programmazione/Python/InterfacceGrafiche:Interfacce grafiche] BR Esempi di alcuni programmi scritti in Python con semplice interfaccia grafica

Ulteriori risorse

  • http://www.python.it/: Il sito di riferimento per i programmatori python italiani! Qui potete trovare le traduzioni in italiano della documentazione ufficiale nonché le FAQ sul linguaggio.

  • http://www.python.org/: Il sito ufficiale del linguaggio python. Trovate la documentazione in inglese aggiornata all'ultima versione dell'interprete, in più tutte le novità e le iniziative che ruotano intorno a questo linguaggio.

  • [http://www.python.it/doc/Howtothink/Howtothink-html-it/index.htm Pensare da informatico] di Allen B. Downey, Jeffrey Elkner e Chris Meyers.

  • [http://www.python.it/doc/AGauld/index.html Imparare a programmare] di Alan Gauld: Due guide sull'uso del linguaggio Python adatte anche a chi in generale non ha esperienza nell'ambito della programmazione.


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