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== Linguaggio Python == | ## page was renamed from Linguaggio Python #language it [[BR]] ||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:40%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents]]|| |
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= Introduzione = | |
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=== Presentazione === Python è un linguaggio di programmazione molto versatile e di altissimo livello. Utilizzato sia per lo scripting che per la realizzazione di programmi completi. E' interpretato, orientato agli oggetti ed estensibile tramite il linguaggio C. Tra i suoi difetti le prestazioni non eccezionali. |
Python è un linguaggio di programmazione ideato da Guido Von Rossum nel 1991 e derivato da un precedente linguaggio chiamato ABC. È interpretato e quindi caratterizzato da una grande portabilità su differenti piattaforme (Linux, Windows, Mac, ...).[[BR]] Python è estensibile tramite il linguaggio C. Può inoltre appoggiarsi a molte famose librerie scritte in C o C++ per la creazione di GUI (wxpython, pygtk...), tool per lo svilippo di giochi (pygame, pysdl...), database (mysqldb, ...).[[BR]] È un linguaggio ad alto livello, ha una sintassi molto piacevole e intuitiva (ideale per chi si avvicina alla programmazione). I programmi scritti in python risultano spesso molto sintetici ed eleganti nella forma (ma ricordiamo che tutto dipende anche dallo stile personale del programmatore! ;) ).[[BR]] È nativamente un linguaggio orientato agli oggetti ma a differenza di altri linguaggi come il java permette anche uno stile procedurale e/o funzionale.[[BR]] Ideale per realizzare applicazioni velocemnete, è utilizzato per una vasta gamma di scopi: scripting, creazione di programmi completi, estensioni di programmi scritti in C, realizzazione di prototipi di applicazioni che andranno poi riscritte in altri linguaggi. |
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= Installazione = | |
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===Breve introduzione=== Python è un linguaggio di programmazione ideato da Guido Von Rossum nel 1991 e derivato da un precedente linguaggio chiamato ABC. E' interpretato e quindi caratterizzato da una grande portabilità su differenti piattaforme (Linux,Windows,Mac.....). Proprio per la sua natura di linguaggio interpretato però le sue prestazioni non sono paragonabili a quella di altri linguaggi compilati come il C o il C++. E' sempre possibile tuttavia scrivere estensioni in C all'interprete. Python può appoggiarsi a molte famose librerie scritte in C o C++: gui (wxpython, pygtk...), tool per lo svilippo di giochi (pygame,pysdl...), databases (mysqldb...) ... E' un linguaggio di altissimo livello ed ha una sintassi molto piacevole e intuitiva (ideale per chi si avvicina alla programmazione!). I programmi scritti in python risultano spesso molto sintetici ed eleganti nella forma (ma ricordiamo che tutto dipende anche dallo stile personale del programmatore! ;-)). E' nativamente un linguaggio orientato agli oggetti ma a differenza di altri linguaggi come il java permette anche uno stile procedurale. E' utilizzato per una vasta gamma di scopi: scripting, creazione di programmi completi, estensioni di programmi scritti in C, realizzazione di prototipi di applicazioni che andranno poi riscritte in un differente linguaggio.... |
Con l'installazione predefinita di Ubuntu l'interprete python viene già installato. In caso contrario, è sufficiente installare il pacchetto ''python'' da utilizzando [:SynapticHowto:Synaptic] o da riga di comando: {{{ sudo apt-get install python }}} |
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== Verifica della configurazione == | |
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===Risorse=== | Bene ora non resta che lanciare l'interprete interattivo e fare pratica. |
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In lingua italiana: """Python.it""" http://www.python.it/ Il sito di riferimento per i programmatori python italiani! Qui potete trovare le traduzioni in italiano della documentazione ufficiale nonchè le FAQ sul linguaggio. In lingua inglese: """Pyhton.org""" http://www.python.org/ Il sito ufficiale del linguaggio python. Trovate la documentazione in inglese aggiornata all'ultima versione dell'interprete, in più tutte le novità e le iniziative che ruotano intorno a questo linguaggio. ===Installazione=== Con l'installazione standard di ubuntu l'interprete python dovrebbe già essere installato sulla vostra macchina, in caso contrario è sufficiente installare il pacchetto python da Synaptic o da riga di comando: ""sudo apt-get install python"" ===Verifica della configurazione=== Bene ora non vi reste che lanciare l'interprete interattivo e fare pratica. Aprite una shell e digitate python [INVIO] Dovrebbe apparirvi qualcosa tipo questo: "" |
Aprire un terminale e digitare: {{{ python }}} Dovrebbe apparire qualcosa del tipo: {{{ |
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Adesso proviamo qualche semplice comando: | = Semplici comandi = |
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"" >>> print "Hello World!" |
Una volta avviato l'interprete, impariamo a usarlo: {{{ >>> print "Hello World!" |
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>>> print 2+3 | >>> print 2+3 |
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>>> print "2 + 3 = ", 2+3 | >>> print "2 + 3 = ", 2+3 |
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"" | }}} Per indicare i blocchi di codice si usa l'indentazione. L'indentazione non è quindi solo una buona abitudine ma in Python è __obbligatoria__. Ad esempio il codice appartenente ad un ''ciclo'' __deve__ essere indentato: {{{ >>>> i=0 >>> while i < 10: ... i=i+1 ... print "il doppio di", ... print i, ... print " e' ", ... print i*2 ... il doppio di 1 e' 2 il doppio di 2 e' 4 il doppio di 3 e' 6 il doppio di 4 e' 8 il doppio di 5 e' 10 il doppio di 6 e' 12 il doppio di 7 e' 14 il doppio di 8 e' 16 il doppio di 9 e' 18 il doppio di 10 e' 20 >>> }}} |
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Usciamo dall'interprete premendo CTRL+D oppure digitando | Altrimenti succede questo: {{{ >>> i=0 >>> while i < 10: ... i=i+1 File "<stdin>", line 2 i=i+1 ^ IndentationError: expected an indented block >>> }}} |
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"" | Usciamo dall'interprete premendo «`Ctrl+D`», oppure digitando: {{{ |
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Proviamo a realizzare un piccolo script! Aprite un editor di testo qualsiasi e scrivete: | Proviamo ora a realizzare un piccolo script. |
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"" | Apriamo un editor di testo qualsiasi e inseriamo le seguenti righe: {{{#!python |
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print "Hello World!" "" |
print "Ciao mondo!" }}} |
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Salvate in in un file hello.py Adesso aprite una shell e spostatevi nella cartella dove avete salvato il file: |
Salviamo il file come `hello.py` e impostiamone i permessi di esecuzione: {{{ chmod a+x ciao.py }}} |
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""cd cartella_dove_avete_salvato_lo_script"" | Ora eseguiamo lo script: {{{ python ciao.py }}} |
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date i permessi di esecuzione: | Se non si è sbagliato qualcosa, si dovrebbero leggere le parole "Ciao mondo!" stampate a video. |
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""chmod a+x hello.py"" | = Esempi = |
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e lanciate lo script: | Ora che vi abbiamo incuriosito un po' vi proponiamo, nelle pagine a seguire, diversi script esemplificativi a difficoltà crescente: |
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""python hello.py"" | * [:LinguaggioPython/Listati:LinguaggioPython/Listati] [[BR]] Esempi di alcuni programmi scritti in Python a difficoltà crescente |
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Se non avete sbagliato qualcosa dovreste vedere le parole "Hello World!" stampate a video. | * [:LinguaggioPython/GUI:LinguaggioPython/GUI] [[BR]] Esempi di alcuni programmi scritti in Python con semplice interfaccia grafica = Risorse = * [http://www.python.it/] {it} [[BR]] Il sito di riferimento per i programmatori python italiani! Qui potete trovare le traduzioni in italiano della documentazione ufficiale nonchè le FAQ sul linguaggio. * [http://www.python.org/] {en} [[BR]] Il sito ufficiale del linguaggio python. Trovate la documentazione in inglese aggiornata all'ultima versione dell'interprete, in più tutte le novità e le iniziative che ruotano intorno a questo linguaggio.[[BR]] = Curiosità... ma non troppo = == Imparare Python: Un gioco da ragazzi con RUR-PLE! == L' Autore '''Andre' Roberge, © 2005, 2006''' ci spiega:[[BR]] '''Che cosa e' RUR-PLE:'''[[BR]] Semplicemnte, RUR-PLE e' un ambiente per imparare Python. Con l'assistenza di un robot di nome Reeborg, si puo' esplorare il piacere della programmazione usando il linguaggio Python. Un interprete standard è anche incluso come pure un editor con istantanee caratteristiche di funzionamento '''Un po' di storia''' [[BR]] La parola "robot" e' entrata nel nostro linguaggio intorno al 1920 , inventata dallo scrittore Ceco Karel Capek nel suo romanzo fantascentifico R.U.R. (Rossum's Universal Robots [il robot universale di Rossum]) . Capek, con questo romanzo, seppe come diffondere la parola robot in maniera disinvolta![[BR]] Il none di Karel Capek viene conosciuto nel mondo dei computer nel 1981, quando Richard Pattis scrive un delizioso piccolo libro dal titolo Karel il Robot, una Gentile Introduzione alla Arte della Programmazione. In questo libro, Pattis introduce i principali concetti della programmazione sequenziale (includendo i cicli e le decisioni, ma non le variabili) usando il paradigma delle istruzioni, per istruire un robot capace di svolgere solo quattro azioni base (voltare a sinistra, muoversi un passo per volta in avanti, caricare e scaricare delle guide). Attraverso la magia della programmazione, il robot impara a combinare queste quattro azioni per portare avanti un compito a difficolta' crescente. Pattis ha usato il Pascal, il linguaggio preferito del momento ,per consentire al robot di "insegnarci" nuovi trucchi. Successivamente sono apparse nuove versioni di Karel il Robot , usate per introdurre vari linguaggi per computer, come Java e C++, che sono entrambi passati ad un approccio moderno Object-Oriented Programming (OOP) Programmazione Orientata agli Oggetti.[[BR]] Questi linguggi, data la complessita' di Java e C++ che contrasta con la semplicita' del mondo di Robot, risultavano essere in contrasto appunto con l'idea di provvedere ad una Gentile Introduzione all'Arte della Programmazione [ Gentle Introduction to the Art of Programming.][[BR]] Si penso' allora di utilizzare Python!... Chiamato cosi', dopo il famoso Monty Python's Flying Circus, dal suo creatore , Guido van Rossum. Python, come Java e C++, e' un linguaggio OOP . Inoltre Python permette anche la programmazione in stile non -OOP, piu' portata per interagire con il robot di Pattis. Una prima implementazione del robot di Karel in Python e' stata chiamata PyKarel. La corrente implemetazione e' chiamata Guido van Robot (GvR per brevita'), ed e' disponibile su sourceforge.net. come anche rur-ple [[BR]] '''RUR: Un ambiente per imparare Python''' (RUR-PLE or Rur-ple or rur-ple) e' una "nuova e non consolidata" versione di GvR che estende l'idea di Pattis e consente l'uso di variabili nonche' funzioni e metodi, classi e oggetti. Rur-ple e' un completo ambiente, le sue lezioni contemplano l'uso di tutte le parole chiave di Python. Contiene anche un interprete ed un semplice editor per esplorare Python al di fuori del mondo Robot.[[BR]] Reeborg e' un robot costruito nel 1981 secondo il modello di Pattis ... e comincia a mostrare la sua eta . Ha una perdita di olio, che ci consente di vedere le sue tracce. La sua bussola e' rotta; conosce solamente se ha la faccia a nord oppure no, diversamente da Karel o Guido che puo' determinare il suo orientamento rispetto ai quattro punti cardinali.[[BR]] Karel il Robot di Pattis e' stato cosi chiamato dall' autore Karel Capek, che ha reso popolare la parola Robot con il suo romanzo Rossum's Universal Robots (RUR). Mentre RUR-PLE divide l'acronimo RUR , un modo per usare il Robot di Roberge . Tuttavia, attraverso la magia del linguaggio Python, di Guido van Rossum , potrete imparare come correggere e disegnarne uno migliore, degno del nome del Robot Universale Rossum.[[BR]] Ecco come si impartiscono gli ordini a Reeborg il nostro robotino [[BR]] Nel suo lingiaggio originale come lo ha concepito il suo autore Andrè Roberg con a fianco la variante in italiano {{{ move() # avanti di un passo avanti() turn_left() # gira a sinistra sinistra() move() avanti() move() avanti() turn_left() sinistra() turn_off() fermati() }}} Per far funzionare la versione italiana è necessario prima insegnare al robotino i nuovi comandi [[BR]] Questo è il modo:[[BR]] {{{ avanti = move sinistra = turn_left fermati = turn_off # attenzione le parentisi tonde qui non vanno usate vanno solo messe quando si vuole che il comando venga eseguito }}} |
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CategoryComunita | CategoryNuoviDocumenti |
IndiceBRTableOfContents |
Introduzione
Python è un linguaggio di programmazione ideato da Guido Von Rossum nel 1991 e derivato da un precedente linguaggio chiamato ABC. È interpretato e quindi caratterizzato da una grande portabilità su differenti piattaforme (Linux, Windows, Mac, ...).BR Python è estensibile tramite il linguaggio C. Può inoltre appoggiarsi a molte famose librerie scritte in C o C++ per la creazione di GUI (wxpython, pygtk...), tool per lo svilippo di giochi (pygame, pysdl...), database (mysqldb, ...).BR È un linguaggio ad alto livello, ha una sintassi molto piacevole e intuitiva (ideale per chi si avvicina alla programmazione). I programmi scritti in python risultano spesso molto sintetici ed eleganti nella forma (ma ricordiamo che tutto dipende anche dallo stile personale del programmatore! ).BR È nativamente un linguaggio orientato agli oggetti ma a differenza di altri linguaggi come il java permette anche uno stile procedurale e/o funzionale.BR Ideale per realizzare applicazioni velocemnete, è utilizzato per una vasta gamma di scopi: scripting, creazione di programmi completi, estensioni di programmi scritti in C, realizzazione di prototipi di applicazioni che andranno poi riscritte in altri linguaggi.
Installazione
Con l'installazione predefinita di Ubuntu l'interprete python viene già installato. In caso contrario, è sufficiente installare il pacchetto python da utilizzando [:SynapticHowto:Synaptic] o da riga di comando:
sudo apt-get install python
Verifica della configurazione
Bene ora non resta che lanciare l'interprete interattivo e fare pratica.
Aprire un terminale e digitare:
python
Dovrebbe apparire qualcosa del tipo:
Python 2.4.3 (#2, Apr 27 2006, 14:43:58) [GCC 4.0.3 (Ubuntu 4.0.3-1ubuntu5)] on linux2 Type "help", "copyright", "credits" or "license" for more information. >>>
Semplici comandi
Una volta avviato l'interprete, impariamo a usarlo:
>>> print "Hello World!" Hello World! >>> print 2+3 5 >>> print "2 + 3 = ", 2+3 2 + 3 = 5
Per indicare i blocchi di codice si usa l'indentazione. L'indentazione non è quindi solo una buona abitudine ma in Python è obbligatoria. Ad esempio il codice appartenente ad un ciclo deve essere indentato:
>>>> i=0 >>> while i < 10: ... i=i+1 ... print "il doppio di", ... print i, ... print " e' ", ... print i*2 ... il doppio di 1 e' 2 il doppio di 2 e' 4 il doppio di 3 e' 6 il doppio di 4 e' 8 il doppio di 5 e' 10 il doppio di 6 e' 12 il doppio di 7 e' 14 il doppio di 8 e' 16 il doppio di 9 e' 18 il doppio di 10 e' 20 >>>
Altrimenti succede questo:
>>> i=0 >>> while i < 10: ... i=i+1 File "<stdin>", line 2 i=i+1 ^ IndentationError: expected an indented block >>>
Usciamo dall'interprete premendo «Ctrl+D», oppure digitando:
>>> import sys >>> sys.exit()
Proviamo ora a realizzare un piccolo script.
Apriamo un editor di testo qualsiasi e inseriamo le seguenti righe:
Salviamo il file come hello.py e impostiamone i permessi di esecuzione:
chmod a+x ciao.py
Ora eseguiamo lo script:
python ciao.py
Se non si è sbagliato qualcosa, si dovrebbero leggere le parole "Ciao mondo!" stampate a video.
Esempi
Ora che vi abbiamo incuriosito un po' vi proponiamo, nelle pagine a seguire, diversi script esemplificativi a difficoltà crescente:
[:LinguaggioPython/Listati:LinguaggioPython/Listati] BR Esempi di alcuni programmi scritti in Python a difficoltà crescente
[:LinguaggioPython/GUI:LinguaggioPython/GUI] BR Esempi di alcuni programmi scritti in Python con semplice interfaccia grafica
Risorse
[http://www.python.it/] {it} BR Il sito di riferimento per i programmatori python italiani! Qui potete trovare le traduzioni in italiano della documentazione ufficiale nonchè le FAQ sul linguaggio.
[http://www.python.org/] {en} BR Il sito ufficiale del linguaggio python. Trovate la documentazione in inglese aggiornata all'ultima versione dell'interprete, in più tutte le novità e le iniziative che ruotano intorno a questo linguaggio.BR
Curiosità... ma non troppo
Imparare Python: Un gioco da ragazzi con RUR-PLE!
L' Autore Andre' Roberge, © 2005, 2006 ci spiega:BR
Che cosa e' RUR-PLE:BR
Semplicemnte, RUR-PLE e' un ambiente per imparare Python. Con l'assistenza di un robot di nome Reeborg, si puo' esplorare il piacere della programmazione usando il linguaggio Python. Un interprete standard è anche incluso come pure un editor con istantanee caratteristiche di funzionamento
Un po' di storia BR
La parola "robot" e' entrata nel nostro linguaggio intorno al 1920 , inventata dallo scrittore Ceco Karel Capek nel suo romanzo fantascentifico R.U.R. (Rossum's Universal Robots [il robot universale di Rossum]) . Capek, con questo romanzo, seppe come diffondere la parola robot in maniera disinvolta!BR Il none di Karel Capek viene conosciuto nel mondo dei computer nel 1981, quando Richard Pattis scrive un delizioso piccolo libro dal titolo Karel il Robot, una Gentile Introduzione alla Arte della Programmazione. In questo libro, Pattis introduce i principali concetti della programmazione sequenziale (includendo i cicli e le decisioni, ma non le variabili) usando il paradigma delle istruzioni, per istruire un robot capace di svolgere solo quattro azioni base (voltare a sinistra, muoversi un passo per volta in avanti, caricare e scaricare delle guide). Attraverso la magia della programmazione, il robot impara a combinare queste quattro azioni per portare avanti un compito a difficolta' crescente. Pattis ha usato il Pascal, il linguaggio preferito del momento ,per consentire al robot di "insegnarci" nuovi trucchi. Successivamente sono apparse nuove versioni di Karel il Robot , usate per introdurre vari linguaggi per computer, come Java e C++, che sono entrambi passati ad un approccio moderno Object-Oriented Programming (OOP) Programmazione Orientata agli Oggetti.BR Questi linguggi, data la complessita' di Java e C++ che contrasta con la semplicita' del mondo di Robot, risultavano essere in contrasto appunto con l'idea di provvedere ad una Gentile Introduzione all'Arte della Programmazione [ Gentle Introduction to the Art of Programming.]BR
Si penso' allora di utilizzare Python!... Chiamato cosi', dopo il famoso Monty Python's Flying Circus, dal suo creatore , Guido van Rossum. Python, come Java e C++, e' un linguaggio OOP . Inoltre Python permette anche la programmazione in stile non -OOP, piu' portata per interagire con il robot di Pattis. Una prima implementazione del robot di Karel in Python e' stata chiamata PyKarel. La corrente implemetazione e' chiamata Guido van Robot (GvR per brevita'), ed e' disponibile su sourceforge.net. come anche rur-ple BR RUR: Un ambiente per imparare Python (RUR-PLE or Rur-ple or rur-ple) e' una "nuova e non consolidata" versione di GvR che estende l'idea di Pattis e consente l'uso di variabili nonche' funzioni e metodi, classi e oggetti. Rur-ple e' un completo ambiente, le sue lezioni contemplano l'uso di tutte le parole chiave di Python. Contiene anche un interprete ed un semplice editor per esplorare Python al di fuori del mondo Robot.BR Reeborg e' un robot costruito nel 1981 secondo il modello di Pattis ... e comincia a mostrare la sua eta . Ha una perdita di olio, che ci consente di vedere le sue tracce. La sua bussola e' rotta; conosce solamente se ha la faccia a nord oppure no, diversamente da Karel o Guido che puo' determinare il suo orientamento rispetto ai quattro punti cardinali.BR Karel il Robot di Pattis e' stato cosi chiamato dall' autore Karel Capek, che ha reso popolare la parola Robot con il suo romanzo Rossum's Universal Robots (RUR). Mentre RUR-PLE divide l'acronimo RUR , un modo per usare il Robot di Roberge . Tuttavia, attraverso la magia del linguaggio Python, di Guido van Rossum , potrete imparare come correggere e disegnarne uno migliore, degno del nome del Robot Universale Rossum.BR
Ecco come si impartiscono gli ordini a Reeborg il nostro robotino BR
- Nel suo lingiaggio originale come lo ha concepito il suo autore Andrè Roberg con a fianco la variante in italiano
move() # avanti di un passo avanti() turn_left() # gira a sinistra sinistra() move() avanti() move() avanti() turn_left() sinistra() turn_off() fermati()
Per far funzionare la versione italiana è necessario prima insegnare al robotino i nuovi comandi BR Questo è il modo:BR
avanti = move sinistra = turn_left fermati = turn_off # attenzione le parentisi tonde qui non vanno usate vanno solo messe quando si vuole che il comando venga eseguito