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NOTA: la modalità RAID 1 permette la scrittura contemporanea dei dati su uno o più dischi fissi. E' preferibile l'uso di hard disk con tecnologia S/ATA, in quanto più veloci e con canali dati separati. Nulla vieta, ovviamente, di usare hard disk P/ATA. In questo caso si consiglia l'installazione su canali IDE separati. | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''La modalità RAID 1 permette la scrittura contemporanea dei dati su uno o più dischi fissi. E' preferibile l'uso di hard disk con tecnologia S/ATA, in quanto più veloci e con canali dati separati. Nulla vieta, ovviamente, di usare hard disk P/ATA. In questo caso si consiglia l'installazione su canali IDE separati.''. || |
INSTALLAZIONE FILE SERVER CON SUPPORTO RAID1
Questa guida vorrebbe essere un riferimento per la configurazione di una rete semplice, di piccole dimensioni, basata su una architettura molto usata in ambiente SOHO (Small Office - Home Office): Server Linux e alcuni PC client Windows. Non vuole essere un riferimento esaustivo a tutti gli argomenti che verranno affrontati, per questo ci sono le guide complete relative ai vari applicativi che, ovviamente, invito ad approfondire.
Requisiti
- CD-ROM di Ubuntu Server 8.04.1 LTS i386.
- PC dedicato all'uso Server con processore Pentium III/AMD K7, 1000 o superiore.
- 512 Mb RAM (consigliato 1 GB).
- Due Hard Disk da 20 Gb o superiori.
- Scheda di rete.
- Uno o più PC client Windows XP
- Un router con servizio DHCP server attivo (opzionale)
Installazione del sistema operativo
Iniziare l' installazione facendo il boot dal CD-ROM di Ubuntu Server. Selezionare la lingua e avviare l'installazione scegliendo la voce dal menu Install Ubuntu Server. Al passo successivo selezionare la nazione. Se il server è collegato ad un router, configurato in modo da fare da server DHCP, il rilevamento della rete dovrebbe funzionare correttamente. Diversamente, inserire un indirizzo ip statico. In questa fase, questa impostazione non è molto importante in quanto i parametri di rete verranno configurati più avanti. Dopo questo passo il sistema chiederà il nome da assegnare al server. Si consiglia un nome sufficientemente descrittivo e corto. Sucessivamente si arriva al programma di gestione dei dischi e delle partizioni.
RAID 1
La modalità RAID 1 permette la scrittura contemporanea dei dati su uno o più dischi fissi. E' preferibile l'uso di hard disk con tecnologia S/ATA, in quanto più veloci e con canali dati separati. Nulla vieta, ovviamente, di usare hard disk P/ATA. In questo caso si consiglia l'installazione su canali IDE separati.. |
Ulteriori risorse
- Risorsa 1
- Risorsa 2
CategoryNuoviDocumenti CategoryDaRevisionare CategoryInstallazioneSistema