<> || La newsletter della comunità<
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>[[GruppoPromozione/SocialMedia/Newsletter#Collabora|Collabora anche tu!]] || {{attachment:NewsletterItaliana/Materiale/logo_new_newsletter.png}} || Questo è il numero '''2''' del '''2025''', riferito alla settimana che va da '''lunedì 13 gennaio''' a '''domenica 19 gennaio'''. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la [[http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione|mailing list]] del [[GruppoPromozione|gruppo promozione]]. ##Aggiungere nella mail: ##Per la versione in linea della newsletter, consultare la [[NewsletterItaliana/2025.002| seguente pagina]]. = Notizie da Ubuntu = == Ubuntu 24.04.2 arriverà con il Kernel Linux 6.11 == ''Florent Jacquet'' di '''Canonical''' tramite un messaggio in mailing list ha ufficializzato la data di rilascio - più precisamente il 13 febbraio - per '''Ubuntu 24.04.2 LTS'''. Non a caso è proprio il giorno in cui si festeggerà San Valentino e non possiamo fare a meno di notare quanto sia romantico ricevere una nuova release proprio in quel periodo. Detto questo, la seconda point relese introdurrà poche ma essenziali nuove funzionalità, come per esempio il '''kernel Linux 6.11''', lo stack grafico '''Mesa 24.2''' o come il [[https://launchpad.net/ubuntu/+milestone/ubuntu-24.04.2 | supporto]], tramite una nuova immagine dedicata, al ''Raspberry Pi 500''. Non dimentichiamo, per chi aggiornerà immediatamente la propria distribuzione, che questi aggiornamenti sono fondamentali, poiché garantiscono il supporto hardware più recente, migliorano le funzionalità del kernel e consolidano modifiche essenziali. Insieme a ciò, viene prodotta una nuova immagine d'installazione, che include tutte le correzioni di bug, le patch di sicurezza e gli aggiornamenti accumulati dall'ultima immagine. Questo è un enorme vantaggio per i nuovi utenti, dato che installando la nuova ISO, possono evitare di scaricare mesi di aggiornamenti e godersi un sistema già ottimizzato. Guardando avanti, perché è anche questo il nostro compito, la prossima point release sarà la '''24.04.3''', provvisoriamente prevista per Agosto, e introdurrà il '''kernel Linux 6.14''' insieme al nuovo stack Mesa che accompagnerà la futura Ubuntu 25.04, il cui nome in codice è "Plucky Puffin". Non c'è dubbio che il futuro di Ubuntu sia pieno di sorprese e innovazioni, e questa point release è solo l'inizio di ciò che ci aspetta. Non vediamo l'ora di metterci le mani sopra! ''Fonte'': [[https://www.omgubuntu.co.uk/2025/01/ubuntu-24-04-2-release-date | omgubuntu.co.uk]] == Ubuntu corregge le principali vulnerabilità in Rsync == Se stai leggendo questo articolo, fermati un attimo e corri a installare l'aggiornamento critico di [[https://it.wikipedia.org/wiki/Rsync | Rsync]] rilasciato questa settimana per tutte le versioni supportate di '''Ubuntu''', sia per la versione desktop sia per quella server. Rsync, anche se potresti non utilizzarlo consapevolmente, è uno strumento fondamentale preinstallato in tutte le versioni di Ubuntu ed è una utility a riga di comando essenziale per la copia e la sincronizzazione efficiente dei dati, sia a livello locale sia remoto, e il fatto che sia presente sul tuo sistema è più importante di quanto potresti pensare. Ma, al di là di questo, durante la settimana i ricercatori di '''Google''' hanno individuato diverse vulnerabilità gravi nel pacchetto Rsync in Ubuntu, che potrebbero avere conseguenze disastrose se non corrette tempestivamente. Due di queste vulnerabilità sono: [[https://ubuntu.com/security/CVE-2024-12084 | CVE-2024-12084]] e [[https://nvd.nist.gov/vuln/detail/CVE-2024-12085| CVE-2024-12085]] e riguardano il demone Rsync e la possibilità di consentire l'esecuzione di codice remoto. Inoltre, durante le indagini, è stata scoperta un'ulteriore vulnerabilità, [[https://ubuntu.com/security/CVE-2024-12747 | CVE-2024-12747]], che coinvolge il modo in cui Rsync gestisce i collegamenti simbolici sul server. Gli utenti che utilizzano la versione di '''Ubuntu Server''' devono prestare particolare attenzione a questo aggiornamento, poiché i server spesso gestiscono dati critici o sensibili e queste vulnerabilità rappresentano una seria minaccia per la sicurezza dell'infrastruttura. Canonical tempestivamente ha rilasciato versioni patchate di Rsync per tutte le release supportate di Ubuntu e se si vuole verificare quale versione di Rsync è installata sul proprio sistema, basterà eseguire il comando {{{dpkg -l rsync}}} e confrontare il numero di versione con le versioni patchate disponibili sulla pagina [[https://launchpad.net/ubuntu/+source/rsync | Launchpad]]. Se la propria versione non corrisponde, si è vulnerabili e occorre agire immediatamente eseguendo il comando da terminale: {{{sudo apt update}}} per verificare la disponibilità di aggiornamenti e successivamente {{{sudo apt upgrade}}} per applicarli. Tuttavia, se stai utilizzando Ubuntu Server e vuoi aggiornare solo '''Rsync''', basterà digitare il comando {{{sudo apt install --only-upgrade rsync}}} per mantenere il controllo sui pacchetti aggiornati. ''Fonte'': [[https://www.omgubuntu.co.uk/2025/01/rsync-secuity-bugs-ubuntu-updates | omgubuntu.co.uk]] ---- = Notizie dalla comunità internazionale = == GNOME 48 Alpha è disponibile per i primi test pubblici == Il progetto '''GNOME''' ha svelato in anteprima la versione ''alpha'' del tanto atteso '''GNOME 48''', regalando alla community e sviluppatori un primo assaggio delle entusiasmanti novità in arrivo. Questa versione promette di portare migliorie significative e funzionalità inedite che rivoluzioneranno l'esperienza d'uso dell’ambiente desktop, consolidando ulteriormente la reputazione di GNOME come uno dei migliori desktop Linux disponibili. Tra le novità di spicco troviamo il supporto alle notifiche OSD per le connessioni delle cuffie, pensate per offrire un feedback visivo immediato e migliorare l'esperienza, inoltre viene aggiunto il supporto per un insieme di strumenti dedicati al benessere digitale, come il tempo di utilizzo dello schermo e le pause per motivi di salute, rendendo il desktop più attento alle esigenze psicofisiche dell'utente. Non meno importante, la piattaforma ora supporta limiti di tempo sull'utilizzo dello schermo, un tocco che rende il sistema più versatile e orientato a un utilizzo sano e sostenibile e migliora la latenza input-output nei movimenti del cursore. Anche le app native di GNOME non sono state trascurate in questa release. Ad esempio, '''GNOME Maps''' adotta la nuova API [[https://gitlab.gnome.org/GNOME/gnome-maps/-/issues/761| MOTIS v2]] per offrire un supporto migliorato al trasporto pubblico, '''Orca''' invece, il noto screen reader, riceve un importante aggiornamento, con una migliore gestione degli eventi e un controllo ortografico più intelligente, offrendo maggiore affidabilità e accessibilità.Il gestore dei pacchetti software GNOME riceve aggiornamenti significativi: spiccano un plugin sperimentale per {{{systemd-sysupdate}}}, un netto miglioramento delle prestazioni durante il caricamento degli aggiornamenti. Inoltre, aspetto di non poco conto per chi bada alla privacy, viene introdotto un supporto migliorato per l'integrazione delle app Snap, con la possibilità di avvisare gli utenti ogni volta che un'app ha accesso al microfono tramite '''!PipeWire'''. Ci sono tante altre novità in questa release, ma lasciamo l'interesse e la curiosità a voi utenti di andare a spulciare il [[https://discourse.gnome.org/t/gnome-48-alpha-released/26414 | changelog]] completo oppure di testarla su una macchina virtuale. La release finale è attesa per il 19 Marzo 2025. Chissà quali altre novità verranno introdotte! ''Fonte'': [[https://9to5linux.com/gnome-48-alpha-is-now-available-for-public-testing-heres-whats-new | 9to5linux.com]] == Gli sviluppatori di Ubuntu discutono in merito al passaggio da IRC a Matrix == In questi giorni si è mossa una [[https://lists.ubuntu.com/archives/ubuntu-devel/2025-January/043224.html | grande discussione]] in merito al fatto che '''Ubuntu''' potrebbe presto dire addio a [[https://it.wikipedia.org/wiki/Internet_Relay_Chat | IRC]] come piattaforma principale per le discussioni sullo sviluppo, valutando un passaggio a [[https://matrix.org/| Matrix]], un'opzione sempre più popolare nel mondo open source. La proposta è stata avanzata da ''Robie Basak'' di '''Canonical''', che ha avviato una discussione sulla mailing list degli sviluppatori per trovare un consenso sul tema. Tuttavia, per ora invita alla calma: nessuna fuga dai canali IRC di Ubuntu, almeno fino a quando non sarà presa una decisione chiara e consensuale. Se il passaggio a Matrix sarà confermato, ciò non impatterà in modo diretto sugli utenti finali, poiché queste discussioni avvengono principalmente tra sviluppatori di Canonical e altri addetti ai lavori. Inoltre, anche in caso di migrazione, i canali IRC di Ubuntu non scompariranno completamente, grazie alla possibilità di utilizzare sistemi di bridging. Adesso però ci si pone una domanda, ''ma perché proprio Matrix?'' Diverse comunità open source come '''GNOME''', '''KDE''', '''Linux Mint''' e persino '''Mozilla''', hanno scelto questa piattaforma per le sue caratteristiche moderne e flessibili. A differenza di IRC, Matrix è un sistema che consente agli utenti su diversi server di comunicare senza attriti. Inoltre, offre funzionalità molto richieste come la crittografia, la cronologia dei messaggi persistente e il supporto per i media, che rendono l’esperienza più intuitiva e al passo con i tempi. Sebbene IRC sia stato un pilastro delle comunicazioni open source per decenni, è innegabile che molti lo considerino ormai obsoleto. I client IRC non sono né esteticamente accattivanti né intuitivi, mancano funzionalità moderne come le ricevute di lettura o l'invio diretto di file multimediali e risultano ostici per i nuovi collaboratori. Per quanto queste limitazioni possano essere aggirate con client alternativi, bot o script, la loro configurazione può variare e non sempre garantisce un'esperienza fluida. Matrix, invece, sembra rappresentare una risposta concreta a queste sfide, rendendo la comunicazione più accessibile ed efficiente. Nonostante l'idea del passaggio non sia ancora definitiva, anche se un sondaggio condotto dallo stesso Basak tra gli sviluppatori di Ubuntu all'interno di Canonical mostra un sostegno evidente: su diciassette risposte, dieci si sono dette favorevoli al cambiamento, una contraria e sei hanno richiesto ulteriori discussioni, la realtà parla chiaro: molti canali IRC di Ubuntu sono ormai semi-abbandonati, attivi solo in occasione di riunioni obbligatorie tra sviluppatori. Quindi, la mossa verso '''Matrix''' appare non solo una possibilità, ma una necessità per consolidare la comunicazione e migliorare il processo decisionale. Con sempre più comunità open source che scelgono Matrix come standard, il cambiamento per '''Ubuntu''' potrebbe essere solo questione di tempo e tutto lascia intendere che il consenso dentro '''Canonical''' stia lentamente ma inesorabilmente spostandosi verso il futuro. ''Fonte'': [[https://www.omgubuntu.co.uk/2025/01/ubuntu-devs-matrix-switch | omgubuntu.co.uk]] == Full Circle Magazine Issue #212 in inglese == È stato pubblicato sul sito internazionale di [[http://fullcirclemagazine.org|Full Circle Magazine]], il numero XX in Inglese. In questo numero troviamo: * How to: LXD e Latex * Grafica: Inkscape * Recensione: Lubuntu e Xubuntu 24.10 * !UbPorts * Giochi di Ubuntu - Wagotabi ... e molto altro ancora. È possibile scaricare la rivista da [[https://fullcirclemagazine.org/magazines/issue-212/|questa pagina]]. ---- = Notizie dal Mondo = == Rilasciata la nuova versione del Kernel Linux 6.13 == Il '''Kernel Linux 6.13''' è ufficialmente arrivato tra noi e a darne conferma è lo stesso ''Linus Torvalds'' in una comunicazione sobria tramite la Mailing List (LKML) del kernel Linux, in cui ha dichiarato che "nulla di orribile o inaspettato è accaduto nell'ultima settimana". Questo è il messaggio con cui ha comunicato al mondo la disponibilità della nuova versione del kernel. Il rilascio porta con sé una serie di miglioramenti, innovazioni e [[https://lwn.net/Articles/994322/ | aggiornamenti]] che non possono passare inosservati. Primi tra tutti la [[https://lwn.net/Articles/994322/ | lazy preemption]], progettata per semplificare la logica di prelazione e ottimizzare le opzioni di configurazione del kernel. Questo cambiamento potrebbe ridurre le chiamate allo scheduler, migliorando l'efficienza complessiva. Non meno rilevante, l'introduzione del comando {{{IORING_REGISTER_RING_RESIZE}}}, che consente di ridimensionare dinamicamente gli anelli di memoria condivisa nel sottosistema [[https://en.wikipedia.org/wiki/Io_uring | io_uring]], offrendo maggiore scalabilità senza compromettere la memoria utilizzata. Tralasciando ulteriori miglioramenti tecnici, questa nuova versione del kernel dimostra ancora una volta come il sistema operativo open source continui a evolversi per rispondere alle esigenze di prestazioni, compatibilità e sicurezza degli utenti. Tra le novità principali troviamo il driver grafico aggiornato per Raspberry Pi, un ampliamento del supporto per il linguaggio Rust, che diventa sempre più centrale nell'ecosistema Linux, e una moltitudine di nuovi driver hardware che abbracciano periferiche e dispositivi di ultima generazione. Non meno importante, il supporto per CPU e GPU dei giganti del settore, come '''Intel''' e '''AMD''', è stato ulteriormente rafforzato per includere le tecnologie attuali e future. Non di meno, ha fatto scalpore questa novità all'interno della comunità, vi troviamo il supporto per i vecchi chip di iPhone e iPad, dall'A7 all'A11. Sebbene i progressi siano ancora limitati a un livello base e non permettano l'uso pratico su larga scala, questo passo segna un inizio promettente per il porting di Linux su dispositivi '''Apple''' più datati. Con queste e molte altre novità, il kernel Linux 6.13 conferma il suo ruolo di protagonista nell'evoluzione dei sistemi operativi moderni. Per ulteriori dettagli consigliamo di consultare i report di fusione presenti [[https://lwn.net/Articles/998623/ | qui]] e [[https://lwn.net/Articles/998990/ | qui]]. Quindi, se vuoi testare anche tu questa nuova versione del kernel Linux, il codice sorgente è già disponibile per il [[https://www.kernel.org/ | download]] direttamente nella pagina ufficiale del progetto, ma attenzione: compilarlo richiede esperienza. Per chi invece preferisce la semplicità, sarà necessario [[https://kernel.ubuntu.com/mainline/| attendere]] che i pacchetti precompilati siano disponibili per le principali distribuzioni. Tuttavia, l'attesa sarà ripagata dato che questo kernel porta con sé innovazioni che, anche se non sempre visibili a prima vista, migliorano profondamente l'intero ecosistema GNU/Linux. ''Fonte'': [[https://www.omgubuntu.co.uk/2025/01/linux-kernel-6-13-release-features | omgubuntu.co.uk]] ''Fonte'': [[https://9to5linux.com/linux-kernel-6-13-officially-released-this-is-whats-new | 9to5linux.com]] ---- = Aggiornamenti e statistiche = == Aggiornamenti di sicurezza == Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita [[http://forum.ubuntu-it.org/viewforum.php?f=64|sezione del forum]]. == Bug riportati == ##prendere le statistiche dalla NL internazionale, oppure basta vedere su LP (https://bugs.launchpad.net/ubuntu/) e fare il confronto * Aperti: 144005, '''−120''' rispetto alla scorsa settimana. * Critici: 305, '''−4''' rispetto alla scorsa settimana. * Nuovi: 73735, '''−57''' rispetto alla scorsa settimana. È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la [[Ubuntu:BugSquad|Bug Squad]] ha sempre bisogno di una mano. ---- = Commenti e informazioni = ''"Noi siamo ciò che siamo per merito di ciò che siamo tutti"''<
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