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Questo è il numero 31 del 2023, riferito alla settimana che va da lunedì 25 settembre a domenica 1 ottobre. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Ubuntu 23.10 supporterà ufficialmente il nuovo modello Raspberry Pi 5

Altra notizie dell'ultima ora: Ubuntu 23.10 supporterà per impostazione predefinita l'ultimo modello del Raspberry Pi 5. Quindi, se sei tra le centinaia di persone che hanno preordinato un nuovo modello, potresti essere felice di sapere che l'ultima versione di Ubuntu funzionerà anche su di esso, una volta che verrà rilasciato a fine mese. Inoltre, con prestazioni della CPU fino a tre volte superiori e prestazioni della GPU fino a cinque volte superiori rispetto al modello precedente, il Raspberry Pi 5 si prefigge un ulteriore compito, quello di essere quanto più versatile possibile durante l'utilizzo quotidiano. Diamine, può eseguire anche due display 4K a 60Hz! Gli sviluppatori di Canonical, in questi mesi, hanno avuto accesso anticipato allo sviluppo del Pi 5. Ciò ha permesso di testare la prossima versione di Ubuntu sul dispositivo, identificare le aree in cui era richiesto il supporto per il nuovo hardware e archiviare le funzionalità da mettere in coda nei passi richiesti non appena si installa Ubuntu. Tra questi: le patch per Mesa 23.2.1, un nuovo pacchetto per gestire le funzionalità della fotocamera, un importante aggiornamento per python3-gpiozero, conforme alle modifiche apportate dal nuovo modello di funzionamento di GPIO. Ora, con la disponibilità per il preordine presso i rivenditori partner e il rilascio di Ubuntu 23.10 alle porte (salvo eventuali ritardi il 12 ottobre), questo binomio aprirà le porte a nuovi e interessanti sviluppi nel mondo dell'open source.

Fonte: omgubuntu.co.uk

Lo Snap Store limita i caricamenti di nuove app in seguito a possibili problemi di sicurezza

Canonical in queste ore sta rispondendo alle varie segnalazioni rilasciate degli utenti, secondo cui una serie di applicazioni malevole entrate nello store sono in grado di rubare i dati delle persone. Si tratta in questo caso di finte app che riguardano la crittografia e le criptovalute, come ledger1, trezor-portafoglio e portafoglio-elettronico2. Neanche a dirlo due volte, le suddette app sono state rimosse immediatamente e non sono più disponibili per l'installazione. Adesso è importante notare che, sebbene Canonical abbia descritto questa situazione come un potenziale incidente di sicurezza, sta esaminando effettivamente come sono andate le cose. Quindi, se di recente hai installato un'app appena aggiunta all'interno dello Snap Store, dovresti controllare se l'app in questione sia tra quelle elencate da Canonical. Questa non è la prima volta che Snap Store ha problemi di questo tipo, perché già nel 2018 un' altra app dall'aspetto innocuo nascondeva funzionalità di crypto mining all'insaputa degli utenti. Tornando a noi, Canonical ha dichiarato che per il momento (dato che sono ancora in fase di accertamento) questi snap dannosi non stavano usufruendo di falle di sicurezza all'interno degli snap, di snapd o dell'infrastruttura stessa dello Snap Store, il che fa tirare un sospiro di sollievo.

Fonte: omgubuntu.co.uk


Notizie dalla comunità internazionale

Il rilascio dell'ambiente desktop GNOME 46 è previsto per il 20 Marzo 2024

Con GNOME 45 in giro per le strade e soprattutto dentro le nostre distribuzioni, è tempo di voltare pagina e andare oltre. Infatti, è tempo che gli sviluppatori di GNOME concentrino i loro sforzi sulla prossima versione principale di questo ambiente desktop Linux, ovvero GNOME 46. Non di meno, lo stesso sviluppatore GNOME, Michael Catanzaro, in queste ore ha annunciato il programma di rilascio per la prossima serie, che probabilmente inizierà tra pochi giorni. Senza ulteriori indugi, ecco le principali pietre miliari del programma di rilascio di GNOME 46:

Naturalmente è troppo presto per parlare delle nuove funzionalità e dei principali cambiamenti che saranno presenti all'interno dell'ambiente desktop GNOME 46, che quasi dimenticavo, avrà nome in codice "Kathmandu", dedicato al nome della città ospitante l'evento GNOME.Asia 2023, che si terrà entro la fine dell'anno, più precisamente tra il 1 e il 3 dicembre 2023, in Nepal.

Fonte: 9to5linux.com

Full Circle Magazine Issue #197 in inglese

È stato pubblicato sul sito internazionale di Full Circle Magazine, il numero 197 in Inglese.

In questo numero troviamo:

... e molto altro ancora.

È possibile scaricare la rivista da questa pagina.


Notizie dal Mondo

Rilasciato Firefox 118 con una nuova funzionalità killer

Mozilla tramite un suo classico aggiornamento periodico mensile, ha rilasciato la nuova versione del suo popolare browser Firefox, raggiungendo la versione 118. Questa release finalmente introduce la funzionalità di traduzione integrata per i siti e consentirà di tradurli automaticamente da una delle lingue supportate a un'altra. È possibile accedere alla funzione di traduzione da una nuova voce di menu "Traduci pagina". Quando si fa clic su tale voce, si aprirà una finestra di dialogo che consentirà di scegliere le lingue da e verso le quali desideri tradurre, nonché installare più lingue o rimuovere quelle già installate. La funzionalità di traduzione si basa sul progetto Bergamot, che fornisce un motore di traduzione rispettoso della privacy, in cui la traduzione viene eseguita localmente utilizzando l'apprendimento automatico.

Tra le altre modifiche, troviamo il supporto per gli effetti video (quali sfocature) nello sfondo su Google Meet e inoltre, per gli utenti di Firefox Suggest, esclusivamente negli Stati Uniti, la possibilità di visualizzare suggerimenti di componenti aggiuntivi del browser nella barra degli indirizzi. Ultimo, ma non meno importante, gli sviluppatori web ottengono il supporto per dieci nuove funzioni matematiche CSS, tra cui: round, mod, rem, pow, sqrt, Hypot, log, exp, abs e sign. Questa nuova versione del browser è già disponibile all'interno dei repository software della tua distribuzione. Qualora invece non sia ancora arrivato, puoi sempre fare affidamento al file di installazione presente nei server ftp di Mozilla.

Fonte: omgubuntu.co.uk

Fonte: 9to5linux.com

LibreOffice 7.6.2 e 7.5.7 rilasciati per risolvere un problema di sicurezza

La Document Foundation ha rilasciato due aggiornamenti di sicurezza per la sua popolare suite per l'ufficio LibreOffice 7.6.2 e 7.5.7, per risolvere una vulnerabilità recentemente rivelata nel codec WebP. Nel dettaglio, si corregge il bug CVE 2023-4863, che altro non è, un buffer overflow nella libreria libwebp, che viene utilizzata per decodificare l'ormai popolare formato grafico WebP. Questo problema di sicurezza riguarda tutte le applicazioni che utilizzano la libreria libwebp, inclusi i principali browser Web come Mozilla Firefox, Chrome/Chromium o Edge. Viene inoltre, contrassegnato come critico dato che potrebbe consentire a un utente malintenzionato remoto di esfiltrare dati dal dispositivo.

Oltre a correggere questa vulnerabilità critica, la versione LibreOffice 7.6.2 contiene 54 correzioni aggiuntive di bug e regressioni, secondo il changelog RC1, mentre LibreOffice 7.5.7 porta solo 14 correzioni aggiuntive di bug, secondo il changelog RC1. Come è possibile immaginare, questi aggiornamenti sono altamente consigliati e sono già disponibili per il download direttamente dal sito web ufficiale. Questi nuovi aggiornamenti di LibreOffice arriveranno presto anche nei repository stabili della propria distribuzione, quindi assicurati di aggiornarli regolarmente.

Fonte: mozilla.org

Fonte: 9to5linux.com

Come salvare le proprie impostazioni su Linux quando qualcosa va storto

Sarà successo anche a voi, perché d'altronde sono eventi che possono capitare quando si parla di sistemi operativi. L'esempio classico è quando si applicano una serie di modifiche al proprio desktop e, per alcuni spiacevoli inconvenienti, il sistema riscontra problemi. Se si desidera poter ripristinare rapidamente le precedenti impostazioni, come possiamo fare? Con questa pratica app è possibile farlo in alcuni semplici passi. Si tratta di SaveDesktop. Questa app salva le configurazioni del proprio desktop, come icone, temi, caratteri, sfondi e persino le app Flatpak, in un archivio di configurazione che puoi successivamente riapplicare utilizzando la stessa app. SaveDesktop è incredibilmente facile da usare e supporta diversi ambienti desktop, quali GNOME, Xfce, Cinnamon, Budgie, Pop!_OS, Pantheon, MATE. Per installarlo all'interno del proprio dispositivo, basterà una distribuzione GNU/Linux che supporti Flatpak. Nel caso in cui la propria distribuzione non venga fornita con Flatpak preinstallato, è possibile installarlo tramite il terminale digitando il comando:

sudo apt install flatpak -y

Per installare app da Flathub è necessario aggiungere il repository necessario:

flatpak remote-add --if-not-exists flathub https://dl.flathub.org/repo/flathub.flatpakrepo

successivamente:

flatpak install flathub io.github.vikdevelop.SaveDesktop

Per eseguire SaveDesktop per la prima volta (e aggiungere un collegamento sulla scrivania), eseguire il comando:

flatpak run io.github.vikdevelop.SaveDesktop

Una volta aperto il programma, la prima cosa da fare è dare un nome all'archivio che verrà salvato digitando un nome nello spazio "Imposta nome file" presente nella finestra principale. Successivamente, fare clic sugli elementi da includere nell'archivio di backup. Facoltativamente, si può abilitare il salvataggio periodico del proprio archivio, facendo click sul menù a discesa associato al salvataggio periodico e selezionando una delle opzioni: Mai, Giornaliero, Settimanale o Mensile. Per finire, verrà richiesto di selezionare una posizione in cui ospitare l'archivio di backup (che può essere su un'unità esterna o sul cloud). Buon lavoro!

Fonte: zdnet.com

Arriva il nuovo Raspberry Pi 5

L'attesa è finita, perché la Fondazione Raspberry ha annunciato la disponibilità per l'acquisto a fine mese, della sua tanto amata scheda singola Raspberry Pi 5. Sono passati quattro anni dall'ultimo suo rilascio, ma ora è arrivato il momento di presentare in tutta la sua bellezza il nuovo successore, che dovrebbe essere almeno due o tre volte più veloce del Raspberry Pi 4 e offrire prestazioni grafiche notevolmente migliorate. Infatti, se diamo un'occhiata alla scheda tecnica della piccola board, possiamo notare un processore Broadcom BCM2712 ARM Cortex-A76 (quad-core a 64 bit da 2,4 GHz) e una GPU VideoCore VII in grado di supportare OpenGL ES 3.1 e Vulkan 1.2. Il dispositivo è inoltre dotato di doppia uscita display HDMI 4Kp60 e di un decoder HEVC 4Kp60. Dal punto di vista della connettività, è dotato di Wi-Fi 802.11ac dual-band, Bluetooth 5.0 LE, due porte USB 3.0 che supportano il funzionamento simultaneo a 5 Gbps, due porte USB 2.0 e una porta Gigabit Ethernet con supporto PoE+, che richiede un HAT PoE+ separato che sarà disponibile poco dopo il rilascio. Inoltre, è dotato di un'interfaccia per scheda microSD ad alta velocità con supporto della modalità SDR104, due ricetrasmettitori per fotocamera/display MIPI a 4 corsie, un'interfaccia PCIe 2.0 per periferiche veloci e un header GPIO a 40 pin standard. Ultimo, ma non per importanza, lo scomparto RAM sarà disponibile in due sole varianti rispettivamente da 4GB e 8GB. Il modello da 4GB ha un prezzo di 60 dollari, mentre la variante da 8GB ne costerà 80. Per maggiori dettagli tecnici sulla nuova scheda Raspberry Pi, vi consigliamo di controllare la pagina dell'annuncio oppure guardare il video di presentazione. Sono aperti i preordini presso i rivenditori partner, che aspetti? :D

Fonte: omgubuntu.co.uk

Fonte: 9to5linux.com


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.


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NewsletterItaliana/2023.031 (l'ultima modifica è del 05/10/2023 08.33.54, fatta da garakkio)