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Questo è il numero 36 del 2022, riferito alla settimana che va da lunedì 31 ottobre a domenica 6 novembre. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Nuovi aggiornamenti per i pacchetti Snap

Arriva una nuova integrazione nei sistemi desktop Ubuntu. A questo giro parliamo degli aggioramenti automatici, che garantiscono agli utenti che utilizzano i pacchetti snap la possibilità di ricevere in tempo reale le patch per il proprio software, sia per quanto riguarda gli aspetti di sicurezza sia di funzionalità. Questo aspetto può essere piuttosto utile, comodo e perché no magari anche conveniente, soprattutto per quelle applicazioni che hanno accesso a Internet. Per impostazione predefinita, gli aggiornamenti snap vengono attivati ​​quattro volte al giorno e gli utenti hanno la possibilità di ottimizzare la pianificazione a proprio piacimento, il che può aiutare a ridurre al minimo qualsiasi tipo di conflitto con il lavoro svolto durante l'utilizzo quotidiano. In presenza di un nuovo aggiornamento, viene mostrato a schermo una notifica in cui si chiede all'utente di chiudere i programmi in esecuzione, in quanto è presente un aggiornamento in sospeso, e si avranno quattordici giorni per riavviare il browser per completare la procedura. Idealmente, in questo breve periodo, si avrà tutto il tempo di salvare qualsiasi tipo di lavoro in sospeso e quindi applicare con grazia l'aggiornamento. Sebbene questa procedura possa sembrare agli occhi di chi legge apparentemente banale, queste modifiche devono essere aggiunte al core snapd, che è un componente critico per la funzionalità dell'intero ecosistema e deve di conseguenza comportarsi in modo impeccabile, senza causare alcun malfunzionamento nella macchina. Ciò significa che qualsiasi modifica deve superare una serie molto rigorosa di revisioni prima di poter essere pubblicata. Ecco il motivo del perché non è stata ancora implementata. Questo lavoro meticoloso da parte del team di sviluppo di Canonical permetterà di avere un equilibrio tra sicurezza e funzionalità senza pari e per far ciò occorre avere un'attenta cura nei dettagli. Quindi, con una migliore consapevolezza e un'applicazione più agevole durante la fase di aggiornamento, gli utenti snap dovrebbero beneficiare di una maggiore stabilità, senza avere un'esperienza degradata. Sebbene tale strumento sia ancora nelle fasi iniziali, le notifiche funzionano abbastanza bene sia sui desktop GNOME sia su Plasma. Su quest'ultimo, al momento, le notifiche non scadono, ed è necessario chiuderle manualmente. Detto questo, se sei interessato, puoi aiutare Canonical nel testare sul tuo desktop questa nuova funzionalità e fornire feedback nel nostro forum al team snapd per correggere eventuali anomalie.

Fonte: ubuntu.com


Notizie dal Mondo

Disney+ continua a non funzionare su Linux

Di recente, alcuni utenti Linux stanno riscontrando problemi nel tentativo di eseguire lo streaming di contenuti da Disney+, nonostante il noto servizio di streaming video abbia aggiunto esplicitamente il supporto Linux alcuni anni fa. Be', il problema allora dove sta? Grazie all'aiuto di alcuni diligenti debugging, si è scoperto che la causa del problema è un bug nel codice di analisi in esecuzione sul sito di streaming. La modifica della stringa dello user agent di un browser Linux per far finta che sia in esecuzione su Windows risolve magicamente il problema e gli utenti possono eseguire lo streaming di contenuti da Disney+ su Linux senza alcun problema. Tuttavia, l'etichetta di "bug" può essere esagerata, dato che qui la vera causa del problema è una svista, poiché il codice di analisi è impostato per accettare i sistemi Windows, macOS e ChromeOS, ma va fuori di testa se viene presentato con Linux. Tuttavia, è rassicurante notare che questa interruzione di servizio non dipende da alcun cambiamento da parte del team Disney+ per quanto riguarda il supporto Linux. Ma veniamo a noi, i dettagli su come modificare la stringa dello user agent variano in base al browser che si sta utilizzando, però per fortuna Cassidy James di Endless OS riporta su Twitter uno user-agent funzionante per aggirare il problema. Altrimenti, basta anche una ricerca con Google per trovare immediatamente una soluzione. Si spera che le soluzioni alternative non siano più necessarie e che quanto prima il bug venga risolto.

Fonte: omgubuntu.co.uk

Il supporto per i processi i486 verrà presto abbandonato

Torniamo qualche anno indietro, infatti per chi non l'avesse conosciuto, Intel i486 è una famiglia di microprocessori sviluppati dall'azienda statunitense Intel tra il 1989 e il 2007 e che è stato rimpiazzato successivamente, con il progredire della tecnologia, dal processore Intel Pentium. Storia a parte, anche Linux, sostenitore di lunga data di architetture obsolete, sta valutando la possibilità di rinunciare e di rimuovere il supporto per i processori 486, proprio come ha fatto per il 386 nel 2012. La notizia arriva tramite un messaggio nella mailing list del kernel Linux dallo stesso Linus Torvalds, che ormai dichiara di esser convinto che l’hardware di classe i486 non sia più rilevante e di lasciar spazio alla nuova tecnologia, come per esempio il supporto per le GPU Intel Arc e CPU Loongson. Come ogni pezzo di storia, è giunto il momento di voltare pagina e andare avanti per scriverne altre, dove si racconterà, spero, di come si è riuscito a far progredire ulteriormente la distribuzione del pinguino. Nel mentre, attendiamo l'ufficialità della notizia, che probabilmente avverrà entro fine anno.

Fonte: tomshardware.com

Fonte: phoronix.com

LibreOffice 7.3 ottiene l'ultimo aggiornamento di manutenzione

La Document Foundation ha annunciato il rilascio e la disponibilità per tutte le piattaforme supportate di LibreOffice 7.3.7 come ultimo aggiornamento di manutenzione della serie 7.3, che raggiungerà l'End Of Life a fine mese. Dopo più di due mesi di duro lavoro da parte degli sviluppatori, la release 7.3.7 scende in campo per risolvere 28 bug, presenti all'interno di tutti i componenti principali della suite per l'ufficio, inclusi Writer, Calc, Impress e Draw. Queste correzioni permettono di aumentare sempre di più la stabilità e la robustezza della suite, garantendo al contempo una migliore interoperabilità con i formati di documenti proprietari della suite MicroSoft Office, come DOCX, XLSX e PPTX. Pertanto, se all'interno del tuo dispositivo utilizzi la versione di LibreOffice 7.3, dovresti prendere in considerazione l'aggiornamento alla versione 7.3.7 o addirittura alla 7.4 il prima possibile e magari dare anche un'occhiata ai dettagli sulle correzioni di questi bug, disponibili per RC1 e RC2. Tuttavia, occorre tenere presente che questa è l'edizione "Community", quindi se hai bisogno di supporto per le distribuzioni aziendali dovresti considerare l'utilizzo della famiglia di applicazioni LibreOffice Enterprise (per maggiori informazioni guarda il numero 2021.005).

LibreOffice 7.3.7 è immediatamente disponibile sul sito ufficiale. I requisiti minimi per i sistemi operativi proprietari sono disponibili nella suddetta pagina; mentre per GNU/Linux, si ricorda principalmente come regola generale che è sempre consigliabile installare LibreOffice utilizzando i metodi di installazione raccomandati dalla propria distribuzione, come ad esempio l'uso dell' Ubuntu Software Center per Ubuntu. Gli utenti di LibreOffice, i sostenitori del software libero e i membri della comunità possono supportare The Document Foundation attraverso una piccola donazione. Le vostre donazioni aiutano The Document Foundation a mantenere la sua infrastruttura, condividere la conoscenza e a finanziare attività delle comunità locali.

Fonte: 9to5linux.com


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 140754, +33 rispetto alla scorsa settimana.

  • Critici: 321, −1 rispetto alla scorsa settimana.

  • Nuovi: 70408, +23 rispetto alla scorsa settimana.

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.


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