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Questo è il numero 32 del 2022, riferito alla settimana che va da lunedì 3 ottobre a domenica 9 ottobre. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Canonical lancia gli abbonamenti personali gratuiti di Ubuntu Pro per un massimo di cinque macchine

Annunciato l'anno scorso (per maggiori informazioni 2021.038) da Mark Shuttleworth, CEO di Canonical, Ubuntu Pro rappresenta una versione premium di Ubuntu, da utilizzare prevalentemente in ambito cloud. Queste immagini, oltre a essere ottimizzate per girare all'interno di uno specifico ambiente, hanno anche delle caratteristiche peculiari, come per esempio offrire un supporto di Livepatch Service, 10 anni di aggiornamenti di sicurezza e una completa gestione tramite lo strumento Landscape. Adesso però tenetevi forte, perché a grande sorpresa Canonical ha annunciato abbonamenti gratuiti per Ubuntu Pro in versione beta, sia per data center sia per workstation. Questa scelta garantirà un livello gratuito per uso commerciale e personale su piccola scala, in linea con l'impegno da parte della comunità di rendere l'open source facilmente fruibile a tutte le persone. A tal proposito, lo stesso Mark, in un comunicato ha dichiarato:

“Da quando abbiamo lanciato Ubuntu LTS per la prima volta, con cinque anni di aggiornamenti di sicurezza gratuiti, i nostri clienti aziendali ci hanno chiesto di coprire sempre di più il panorama dell'open source nell'ambito di accordi commerciali privati. Oggi siamo entusiasti di offrire tutti i vantaggi di tutto questo nostro lavoro, gratuitamente, a chiunque nel mondo, con un abbonamento personale gratuito a Ubuntu Pro.”

Ricordiamo che Ubuntu Pro è disponibile per ogni versione LTS di Ubuntu a partire dalla 16.04 LTS ed estende la copertura di sicurezza sia per vulnerabilità comuni sia per le esposizioni critiche (CVE), medie e alte a migliaia di applicazioni e toolchain, tra cui Ansible, Apache Tomcat, Apache Zookeeper, Docker, Drupal, Nagios, Node.js, phpMyAdmin, Puppet, PowerDNS, Python 2, Redis, Rust, WordPress e altro. Gli utenti interessati possono ottenere un abbonamento personale a Ubuntu Pro gratuito andando direttamente sulla pagina ufficiale del progetto ubuntu.com/pro, sino a un massimo di cinque macchine. Nella prossima puntata della newsletter analizzeremo in dettaglio gli aspetti fondamentali che contraddistinguono questa versione.

Fonte: ubuntu.com

Fonte: 9to5linux.com

Come installare il Kernel Linux 6.0 su Ubuntu 22.10

Buone notizie per tutti gli utenti che usufruisco della distribuzione Ubuntu, in quanto ora è possibile installare l'ultima versione del kernel Linux, la 6.0. Infatti, con il rilascio avvenuto durante la settimana da parte di Linus Torvalds, ora gli utenti possono godere di molte fantastiche funzionalità, come un miglior supporto hardware, oltre che svariate correzioni di sicurezza, che permettono di migliorare l'esperienza desktop e renderla più sicura, veloce e affidabile. Ma perché dover aggiornare il proprio kernel, se tutto sommato funziona correttamente? La risposta a tale domanda è molto semplice, in quanto si aggiorna il kernel della propria distribuzione esclusivamente se si ha bisogno di una o più funzionalità (introdotte con la nuova versione) che permettono di utilizzare un componente hardware nel migliore dei modi. Per questo, oggi, con questo articolo vedremo come installare la versione 6.0 del kernel su Ubuntu 22.10, dato che le altre distribuzioni, come Arch Linux, openSUSE Tumbleweed o Fedora Linux ricevono immediatamente il kernel attraverso i loro repository software. Con Ubuntu, invece, occorre fare tutto manualmente. Per fare ciò, utilizzeremo la CLI (Command-line interface), insieme ai pacchetti del kernel dall'archivio PPA di Ubuntu, forniti direttamente da Canonical. Con l'unica precisazione che i suddetti pacchetti del kernel, pur essendo creati dall'Ubuntu Kernel Team, non sono firmati, il che significa che non possono essere installati su sistemi che hanno il Secure Boot abilitato. Pertanto, prima di procedere, occorre disabilitare Secure Boot. L'installazione tramite CLI è abbastanza semplice, infatti basterà scaricare, per la propria architettura, i pacchetti del kernel Linux 6.0 e salvarli in una cartella sotto Home. Successivamente, aprire il Terminale e spostarsi nella cartella dove sono salvati i file (ad esempio cd ~/Downloads), ed eseguire il comando:

sudo dpkg -i *.deb

e attendere fino al completamento del processo di installazione e quindi riavviare il computer. Qualora si volesse eseguire l'aggiornamento a future versioni (es. kernel Linux 6.0.1, 6.0.2, ecc.), si dovrà scaricare manualmente i nuovi pacchetti dall'archivio PPA del kernel di Ubuntu e ripetere questa procedura. Il gioco è fatto ;)

Fonte: 9to5linux.com


Notizie dalla comunità internazionale

Full Circle Magazine Issue #185 in inglese

È stato pubblicato sul sito internazionale di Full Circle Magazine, il numero 185 in Inglese.

In questo numero troviamo:

  • Comanda & Conquista

  • How-To: Python, Blender e New Life per PC a 32 bit
  • Grafica: Inkscape
  • Everyday Ubuntu: Dia Pt.2
  • Recensione: Ubuntu Unity 22.04
  • Recensione: KaOS
  • Giochi Ubuntu: Stoneshard

... e molto altro ancora.

È possibile scaricare la rivista da questa pagina.


Notizie dal Mondo

Rilasciato il Kernel Linux 6.0

La notizia bomba della settimana arriva direttamente tramite email, con un classico messaggio da parte di Linus Torvalds, che ha annunciato il rilascio e la disponibilità dell'ultima versione del Kernel Linux 6.0. Dopo due mesi di intenso sviluppo, questa nuova release mette in mostra e al primo piano un assortimento di vari miglioramenti a livello di prestazioni, un nuovo supporto hardware, correzioni di sicurezza e le solite classiche modifiche al filesystem. Ma andiamo con ordine, perché secondo un primo benchmark pubblicato sul sito Phoronix, si rivelano apprezzabili miglioramenti delle prestazioni tra i processori Intel Xeon "Ice Lake", AMD Ryzen "Threadripper" e AMD EPYC grazie alle modifiche introdotte allo scheduler e ad altri ritocchi di codice nel kernel. D'altronde, vedere il Kernel Linux emanare tanta potenza usando meno energia fa sempre un grande effetto. Inoltre, si gettano le basi per il supporto verso le nuove fasce di hardware in arrivo, come per i chip Xeon di quarta generazione di Intel "Sapphire Rapids" e per i chip "Raptor Lake" di 13a generazione. Anche il diretto concorrente di Intel non si fa attendere, infatti AMD fornisce un driver grafico del kernel per la propria GPU RDNA 3, un nuovo driver audio per le piattaforme AMD "Raphael" e migliora il supporto audio per i sistemi AMD "Jadeite".
Entrambe le architetture OpenRISC e LoongArch ottengono il supporto per i bus PCI, mentre RISC-V migliora le sue capacità di gestione dei blocchi della cache utilizzando una serie di nuove estensioni, inclusa l'estensione "Zicbom". RISC-V viene inoltre fornito con una nuova configurazione predefinita in grado di eseguire Docker fin dall'inizio. Altre modifiche degne di nota riguardando i problemi risolti con le precedenti versioni del kernel riscontrati nel touchpad e nella tastiera per i computer TUXEDO e Clevo. Inoltre, ci sono anche buone notizie per la virtualizzazione, poiché la versione 6.0 del kernel introduce un nuovo pseudo-dispositivo chiamato "rilevatore di stallo della vCPU ospite", che può fungere da watchdog per dire all'host se la VM è in stallo. C'è anche una nuova interfaccia debugfs, un nuovo iteratore BPF, un nuovo set di kfunc BPF, nuovi helper BPF per generare e controllare i cookie SYN e un nuovo driver per blocchi user-space basato su io_uring in Linux 6.0.
Le novità non finiscono qui, perciò consigliamo di dare un'occhiata al changelog completo. Per tutti coloro che desiderano compilare a mano il proprio kernel e testare immediatamente la nuova versione 6.0, questa è direttamente disponibile per il download dal repository git personale di Linus Torvald. Per tutti gli altri, consigliamo di aspettare ancora qualche giorno affinché il manutentore della propria distribuzione aggiorni i rispettivi repo riguardanti il kernel.

Fonte: phoronix.com

Fonte: omgubuntu.co.uk

Fonte: 9to5linux.com

Arrivano i Free Software Awards

Ogni anno, la Free Software Foundation (FSF) presenta i Free Software Awards a un gruppo selezionato di individui e progetti come espressione formale e di riconoscimento verso l'intera comunità Linux. I suddetti premi vengono assegnati durante il LibrePlanet, la tanto attesa conferenza a cui partecipano ogni anno attivisti, hacker, avvocati, artisti, educatori, studenti, politici, principianti del software libero e chiunque combatta contro le funzionalità abusive degli utenti e la sorveglianza di massa del governo. Con l'assegnazione dei Free Software Awards, la comunità open source manda un segnale diretto a tutte le persone e i progetti, che il loro lavoro è profondamente apprezzato e riconosciuto, questo è il modo più semplice per ringraziarli. La scadenza per le candidature è prevista il 30 novembre alle 23:59 AoE (Anywhere on Earth). Quindi, se sei stato ispirato dal lavoro di un particolare membro della comunità del software libero, o forse sei rimasto colpito dai grandi progressi fatti da un progetto che incorpora il software libero nella sua piattaforma per il cambiamento sociale, ti invitiamo a prenderti un momento per riconoscere a ciascuno di loro un premio in una delle tre categorie:

  • Premio per l'Avanzamento del Software Libero;

  • Premio Progetti di utilità sociale;

  • Premio per l'eccezionale nuovo contributore di software libero.

Tiene presente che più nomination riceve un'organizzazione o una persona, più impressionerà il comitato. Prendere l'iniziativa e parlare a favore della comunità sono parti importanti della difesa del software libero e ti invitiamo a far sentire la tua voce.

Fonte: fsf.org


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 140339, +31 rispetto alla scorsa settimana.

  • Critici: 319, -1 rispetto alla scorsa settimana.

  • Nuovi: 70157, -37 rispetto alla scorsa settimana.

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.

Statistiche del gruppo sviluppo

Segue la lista dei pacchetti realizzati dal GruppoSviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:

Luca Falavigna

Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.


Commenti e informazioni

"Noi siamo ciò che siamo per merito di ciò che siamo tutti"
La tua newsletter preferita è scritta grazie al contributo libero e volontario della comunità ubuntu-it. Per metterti in contatto con il Gruppo Social Media o se vuoi contribuire alla redazione di articoli per la Newsletter, puoi scrivere alla mailing list del gruppo promozione.

In questo numero ha partecipato alla redazione degli articoli:

Hanno inoltre collaborato all'edizione:

Licenza adottata

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