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Questo è il numero 34 del 2021, riferito alla settimana che va da lunedì 18 ottobre a domenica 24 ottobre. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

5 funzionalità da testare in Ubuntu 21.10 "Impish Indri"

La scorsa settimana abbiamo festeggiato l'arrivo della tanto attesa Ubuntu 21.10 "Impish Indri" insieme alle sue peculiari nuove funzionalità. E oggi ci soffermeremo proprio su queste e vedremo quelle che sono le 5 novità assolutamente da testare in questa nuova versione, tra cui:

  1. Il nuovo programma di installazione - Nell'ormai 2020, Canonical' ha stretto un importante collaborazione con Google per portare l'ecosistema di applicazioni Flutter su Linux e renderlo la scelta predefinita per le future applicazioni desktop e mobili di Canonical. Il nuovo programma di installazione desktop rappresenta solo l'inizio di quel viaggio. L'interfaccia, completamente modificata rispetto alle versioni precedenti, è un mix di semplicità ed eleganza che garantisce una migliore esperienza utente all'interno di Ubuntu. Per provarlo, basterà scaricare la build per avere giusto un assaggio di quello che diventerà uno standard predefinito a partire dalla release 22.04 LTS;

  2. Esplora GNOME 40 - Ne abbiamo discusso parecchio nella newsletter quest'anno. E finalmente Impish Indri porta ufficialmente con sé GNOME 40. L'ultima versione dell'ambiente desktop presenta un layout dell'area di lavoro orizzontale, associato a nuove gesture del touchpad e alle miniature interattive; in combinazione con una serie di ulteriori miglioramenti per la qualità di utilizzo giornaliero, con un'esperienza intuitiva che rende la navigazione sul desktop più fluida e semplice che mai;

  3. Condividi feedback sullo snap di Firefox - Un'altra importante collaborazione è avvenuta con Mozilla per la sostituzione del pacchetto .deb con il pacchetto snap. La gestione del pacchetto avviene direttamente da Mozilla, quindi gli utenti possono essere sicuri di ricevere gli ultimi aggiornamenti non appena sono disponibili. Se vuoi saperne di più sullo snap di Firefox o rilasciare un feedback sul suo utilizzo, dai un'occhiata a questo post;

  4. Ubuntu funziona su Raspberry Pi? - È passato già un anno da quando Canonical ha portato Ubuntu 20.10 "Groovy Gorilla" sulla famosa scheda Raspberry Pi. Da quel momento è stato fantastico vedere l'intera communità cogliere le opportunità offerte da questa combinazione, fatta dal micro-cloud ai mini-desktop. Nella versione 21.10, è stato abilitato il supporto per Sense HAT, che contiene una serie di sensori ambientali e una matrice LED 8×8. Per chi non lo sapesse, Sense HAT è stato progettato appositamente per la missione Astro Pi che ha consentito agli studenti di presentare programmi da eseguire sulla Stazione Spaziale Internazionale. Come al solito, puoi scaricare l'immagine di Ubuntu 21.10 "Impish Indri" per Raspberry Pi al seguente link;

  5. Resta al passo con la community - Uno degli aspetti più gratificanti nello sviluppo delle distribuzioni GNU/Linux è la straordinaria comunità globale. Dalla stesura di tutorial e documentazione, al test delle prime versioni alla comunità IRC, c'è un modo per tutti di essere coinvolti, indipendentemente dal livello di esperienza.

Fonte: ubuntu.com

Come eseguire l'aggiornamento a Ubuntu 21.10

Ci sono buoni e validi motivi per eseguire l'aggiornamento da Ubuntu 21.04 a Ubuntu 21.10, come il beneficio di usufruire di un kernel Linux più recente, godersi un nuovo ambiente grafico con GNOME, insieme ad un assortimento di nuove applicazioni e nuove grafiche. L'articolo, anche se in fondo sarà una breve guida, non sarà complicata da seguire, perché tutto ciò che dovrai andare a fare sarà un controllo degli aggiornamenti in "Software e Aggiornamenti", che magari sono rimasti in sospeso e attendere nel mentre che vengono scaricati. Qualora invece, non si vede nessuna finestra di dialogo che vi informa di una nuova versione, basterà aprire un terminale e digitare:

sudo apt full-upgrade

Dopo aver installato tutti gli aggiornamenti disponibili e riavviato il computer, sempre da una finestra di terminale si può digitare il comando:

update-manager -c

In questo modo abbiamo forzato il processo e, ora sarai in grado di vedere la notifica che indica che Ubuntu 21.10 è disponibile. Ciò che si vedrà a schermo è una piccola introduzione alla nuova versione e alle note di rilascio. A questo punto, occorre cliccare su "Aggiorna" non appena ti sentirai pronto. Durante l'intero processo di aggiornamento, vedrai una finestra di dialogo che vi terrà compagnia durante l'installazione, e durante questo intervallo ti verrà chiesto se desideri mantenere o rimuovere i pacchetti obsoleti (la scelta è soggettiva, se davvero non siete legati a determinati pacchetti basterà rimuoverli ed andare avanti). Alcune raccomandazioni prima di compiere azioni che potrebbero non farci dormire la notte. Una di queste è annullare un aggiornamento una volta iniziato, quindi assicurati di avere il tempo per eseguire un backup di tutti i dati personali, una buona connessione ad internet (e la durata della batteria, se utilizzi un laptop) per completare l'installazione prima di accettarla. Al termine, ti verrà chiesto di riavviare il computer per rendere effettivo l'aggiornamento. Altra domanda che viene posta di continuo quando ci sono nuove versioni riguarda: Posso aggiornare il mio sistema dalla riga di comando?
La risposta è si ed i passaggi sono semplici come quelli che abbiamo appena visto, perché basterà aprire nuovamente una finestra del terminale e digitare:

sudo do-release-upgrade

A questo punto occorre seguire le istruzioni che verranno visualizzate a schermo e il gioco è fatto! Altro aspetto importante prima di concludere, è l'impossibilità di aggiornare da Ubuntu 20.04 LTS a Ubuntu 21.10.

Fonte: omgubuntu.co.uk

Fonte: 9to5linux.com

Canonical desidera un feedback sul nuovo programma di installazione desktop di Ubuntu

Come scritto nel numero 2021.004, Canonical sta sviluppando un nuovo programma di installazione desktop per le future versioni di Ubuntu e scritto totalmente con l'SDK Flutter di Google. Il nuovo Ubuntu Desktop Installer sfoggia un design moderno che integra perfettamente i temi chiari e scuri di Yaru e inoltre è di semplice utilizzo, introducendo alcune nuove opzioni che mancano all interno dell'attuale programma di installazione Ubiquity. Ad esempio, sarà presente un'opzione di ripristino che consentirà di ripristinare l'installazione di Ubuntu danneggiata utilizzando un'immagine ISO live di Ubuntu. Nel mentre, per portare avanti lo sviluppo, Canonical chiede all'intera comunità di testare il nuovo programma di installazione sui propri personal computer e di inviare un feedback sulla loro esperienza con esso. Durante il test, potrebbero saltare all'occhio alcuni bug e inoltre alcune funzionalità non sono ancora state completate e quindi non funzionare come previsto.

Fonte: 9to5linux.com

Scarica ora le prime build giornaliere di Ubuntu 22.04 LTS

Lo sviluppatore di Ubuntu, Steve Langasek, tramite un messaggio in maling list ha ufficialmente aperto lo sviluppo alla prossima release Ubuntu 22.04 LTS (Jammy Jellyfish), ufficilizzando inoltre la disponibilità per il download per le prime build giornaliere con già a loro interno la versione 3.10 di Python supportata per impostazione predefinita. I primi utenti o gli app developer che sono interessati a testare la prossima versione possono scaricare le build giornaliere dai server principali di Ubuntu. Naturalmente, oltre alle versioni desktop di Ubuntu sono presenti anche le build giornaliere di Kubuntu, Xubuntu, Lubuntu, Ubuntu MATE, Ubuntu Budgie e Ubuntu Kylin. Come al solito, queste build giornaliere si basano sulla precedente versione di Ubuntu 21.10, quindi al suo interno per il momento si trovano gli stessi componenti, come il kernel linux 5.13, l'ambiente desktop GNOME 40 e cosi via. Al momento, è ancora troppo presto per capire cosa realmente ci sarà nella prossima release di Ubuntu, però leggendo un po in giro nei vari forum, alcuni utenti aspettano di vedere le più recenti tecnologie GNU/Linux e Open source, a partire da OpenSSL 3.0, Go 1.18, Ruby 3.0, DPDK 21.11 ma anche l'ambiente desktop GNOME 42 (il cui rilascio è previsto per il 23 marzo 2022) e il kernel Linux 5.17. Detto questo, se vuoi stare al passo con le novità rimani in contatto con la newsletter perché a breve ci saranno novità interessanti!

Fonte: omgubuntu.co.uk

Fonte: 9to5linux.com


Notizie dal Mondo

La Open Source Security Foundation raccoglie 10 milioni di dollari per proteggere le supply chain

Ricordate l'articolo pubblicato nel numero 2021.032, dove Google ha investito un milione di dollari nella sicurezza dei sistemi open source, entrando a far parte del programma SOS (Secure Open Source) lanciato dalla Linux Foundation? Bene, ci sono buone nuove. Perché quasi un anno dopo dalla sua creazione, la Linux Foundation ha dichiarato in un recente post, di aver raccolto la modica cifra di dieci milioni di dollari. Si avete letto bene. Tra le più grandi aziende che partecipano a questo programma e, che vengono suddivise in premier e general members, troviamo nel primo gruppo: Amazon, Cisco, Dell Technologies, Ericsson, Facebook, Fidelity, GitHub, Google, IBM, Intel, JPMorgan Chase, Microsoft, Morgan Stanley, Oracle, Red Hat, Snyk e VMware. Mentre nel secondo: Aiven, Anchore, Apiiro, AuriStor, Codethink, Cybertrust Japan, Deepfence, Devgistics, DTCC, GitLab, Goldman Sachs, JFrog, Nutanix, StackHawk, Tencent, TideLift e Wind River. Ora, capite bene - aldilà delle aziende a cui vi partecipano - come la sicurezza in ambito open source e non solo, sia un aspetto fondamentale oltre che intrinsecamente complesso, che permette di offrire agli utenti dei servizi oltre che piacevoli nell'estetica e nell'utilizzo, anche delle soluzioni in grado di tutelare la loro privacy.

Questi fondi permetteranno alle varie comunità open source di focalizzare la propria attenzione verso la creazione di nuovi software sicuri da cui trarne dei benefici. Basti pensare che il software open source costituisce almeno il 70% di tutto il software presente al momento e che sempre secondo dei recenti studi, gli attacchi alla catena di approvvigionamento (supply chain) del software sono aumentati del 650 percento e stanno avendo un grave impatto sulle operazioni aziendali, tramite attacchi ransomware e altri crimini informatici legati sempre al software open source. In cuor nostro, speriamo solo che questa non sia un'altra moda passeggera e che realmente si dia maggior importanza al mondo open source perché c'è ancora tanto da fare e da migliorare.

Fonte: linux.com

KDE Plasma 5.24 introduce il supporto per i lettori di impronte digitali

Arrivano buone notizie dal team KDE, che tramite un annuncio rilasciato dal noto sviluppatore Nate Graham, introduce nel prossimo ambiente desktop KDE Plasma 5.24 il supporto per i lettori di impronte digitali. Questa nuova funzione consente agli utenti di autenticarsi nelle loro sessioni Plasma il più velocemente possibile e in modo più sicuro. Il supporto per l'autenticazione delle impronte digitali è stato implementato nelle impostazioni di sistema nel pannello "Utenti", dove è presente la possibilità di registrare o eliminare la propria impronta. Una volta configurata la funzione di autenticazione sarà possibile accedere utilizzando il proprio dito, ma anche di autenticarti tramite app. Per il momento il rilascio dell'ambiente desktop KDE Plasma 5.24 è previsto per l'8 febbraio 2022, naturalmente questa versione promette tante altre nuove funzionalità e miglioramenti, tra cui la possibilità di abilitare, disabilitare e rimuovere i repository Flatpak con Plasma Discover, miglioramenti nella schermata di blocco, il supporto per temi chiari e scuri su tutte le applicazioni, nuove scorciatoie per la navigazione da tastiera e ulteriori miglioramenti per Plasma Wayland.

Fonte: 9to5linux.com


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 137764, +95 rispetto alla scorsa settimana.

  • Critici: 322, = rispetto alla scorsa settimana.

  • Nuovi: 68912, +29 rispetto alla scorsa settimana.

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.

Statistiche del gruppo sviluppo

Segue la lista dei pacchetti realizzati dal GruppoSviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:

Mattia Rizzolo

Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.


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