La newsletter della comunità |
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Questo è il numero 25 del 2021, riferito alla settimana che va da lunedì 28 giugno a domenica 4 luglio. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.
Notizie da Ubuntu
Le dieci migliori applicazioni da portare con sé in una nuova installazione Linux
Stai lottando con i troppi lag di alcune applicazioni non stabili? È tempo di pulizie e una nuova distribuzione ti sta incuriosendo? Stai valutando se passare a Focal Fossa (LTS) o Hirsute Hippo ? Queste sono alcune delle domande che il più delle volte ci si pone quando un sistema operativo non rispetta le nostre esigenze e i nostri modi d'uso. Per questo motivo, tramite questo breve articolo introduciamo alcune delle applicazioni più popolari di cui hai bisogno all'interno della tua distribuzione GNU/Linux. Pronte all'uso, esattamente come un coltellino svizzero. Iniziamo allora:
Firefox - Che si tratti di lavoro, shopping online o navigazione, avrai sicuramente bisogno di un browser affidabile e che rispetti la privacy. Con ottime funzionalità di sincronizzazione, le tue schede, la cronologia e i segnalibri sono accessibili da tutti i dispositivi collegati in modo semplice ed efficace;
Thunderbird - Rimani sempre connesso con un client di posta elettronica semplice e leggero e che funziona con qualsiasi provider utilizzi. Sia che tu debba gestire le tue caselle di posta o fissare appuntamenti nel calendario, Thunderbird è un'opzione affidabile;
LibreOffice - Quando desideri una suite per l'ufficio open source e facile da usare, con un'interfaccia amichevole e una vasta gamma di applicazioni associate, Libreoffice è un'ottima soluzione;
VLC - Dopo aver navigato in Internet, controllato la posta elettronica e scritto alcuni documenti, è il momento di rilassarsi. VLC è un ottimo lettore multimediale open source che puoi utilizzare per tutte le tue esigenze audio e video;
Visual Code Studio - Hai bisogno di modificare il codice con cui lavori? Visual Studio è uno degli editor più utilizzati al mondo. Viene fornito con supporto integrato per JavaScript, TypeScript e Node.js e ha un ricco ecosistema di estensioni per altri linguaggi come C++, C#, Java, Python, PHP, Go;
Telegram - Una delle applicazioni di messaggistica più utilizzate del 2021 per la sua velocità di esecuzione e l'incessante sicurezza che protegge la privacy degli utenti. È possibile accedere ai tuoi messaggi da qualsiasi dispositivo e contemporaneamente e condividere un numero illimitato di foto, video e file;
Chromium - Se Firefox non è abbastanza, anche Chromium è un'ottima opzione. Chromium è un browser open source che mira a creare un modo più sicuro, più veloce e più stabile per tutti gli utenti;
Shotcut - Hai bisogno di modificare i tuoi video? Shotcut è gratuito, open source e multipiattaforma e permette di soddisfare tutte le tue esigenze di editing. Le fantastiche funzionalità includono il supporto per centinaia di formati audio e video e l'acquisizione di schermo, webcam e audio integrato;
Gimp - Hai bisogno di modificare immagini o PDF? Supportando un'ampia gamma di formati e con un numero enorme di funzionalità, GIMP è uno dei software di modifica delle immagini più utilizzati per Linux;
Audacity - Ultimo, ma non per importanza, Audacity è un software per l'editing audio facile da usare per Windows, Mac OS X, GNU/Linux e altri sistemi operativi.
Fonte: ubuntu.com
Canonical lancia il supporto aziendale per Blender LTS
Canonical, la società dietro a Ubuntu, porta a segno un'altra fondamentale collaborazione con uno dei software open source più utilizzati per la grafica nei sistemi GNU/Linux. Parliamo infatti di Blender, che, per chi non lo sapesse, è un applicazione multipiattaforma che permette tra le sue innumerevoli funzionalità la creazione di modelli, montaggio video, rendering e texturing di immagini tridimensionali e bidimensionali, simulazioni di fluidi, creazione di applicazioni/giochi 3D. Insomma, fornisce svariati strumenti che sono paragonabili a noti programmi per la modellazione 3D, come Softimage XSI, Cinema 4D, 3D Studio Max e via dicendo. Lavorando insieme, la collaborazione prevederà che gli ingegneri di Canonical si impegnino direttamente con i clienti per fornire un supporto tecnico completo, che va dalla diagnostica alla risoluzione più rapida possibile dei problemi, mentre la Blender Foundation lancia il proprio modello LTS, incentrato sugli utenti a livello aziendale. Il prezzo del supporto per Blender LTS varia a seconda delle due SLA che si adotteranno, una versione standard al prezzo annuo di 500 dollari oppure una avanzata per 1000 dollari, applicabile per le varie distribuzioni GNU/Linux, ma anche per i sistemi operativi Microsoft Windows e macOS. Se sei interessato e vuoi saperne di più, non esitare a contattare il team Canonical.
Fonte: ubuntu.com
Notizie dalla comunità internazionale
Un primo sguardo al tema predefinito di GNOME
A quanto pare gli sviluppatori di GNOME stavo lavorando a una versione senza bordi del tema Adwaita per la potenziale inclusione della prossima release GNOME 41, prevista per la fine dell'anno.Le modifiche, conferiscono al tema un aspetto pulito, leggero e luminoso rispetto alla versione attuale, e per darne dimostrazione anche alla community è stato reso pubblico il prototipo nella documentazione ufficiale del progetto, dove lo stesso Tobias Bernard di GNOME elenca le modifiche chiave apportate, come:
- Assenza di sfondo nelle intestazioni e nei pulsanti;
- I pulsanti della barra dell'intestazione non ha bordi;
- Stato attivo semitrasparente
- Il pulsante di chiusura della finestra è evidenziato
- Aumento del raggio del bordo delle finestre;
Non solo, perché altri elementi modificati all'interno del tema sono, il grassetto del testo dei pulsanti - un po come fa Firefox - per dare un maggior peso visivo agli elementi che entrano in azione e l'utilizzo di colori in determinati punti delle finestre. Naturalmente nessun timore perché queste non sono modifiche effettive, dato che qualche utente ha già sollevato alcune preoccupazioni a riguardo. Nel mentre rimani sintonizzato con la newsletter per avere ulteriori informazioni.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Notizie dal Mondo
I severi requisiti di Windows 11 potrebbero avvantaggiare i sistemi GNU/Linux?
In questa settimana ciò che ha fatto più clamore in ambito tecnologico non è l'uscita di Windows 11, ma alcune delle restrizioni imposte da Microsoft. Ebbene, aldilà dell'interfaccia aggiornata, il supporto per le applicazioni Android e una profonda integrazione con Microsoft Teams, ciò che ha fatto discutere sono alcuni requisiti di sistema, non particolarmente fantasiosi, come un moderno processore a 64 bit che sia almeno un dual core con un clock a 1 GHz o superiore. Non basta: richiede almeno 4 GB di RAM e impone una risoluzione minima dello schermo di 1366x768. Leggendo quanto appena scritto, una persona potrebbe già storcere il naso. Ma andiamo avanti. È possibile installare Windows 11 solo su dispositivi che al loro interno hanno UEFI, Secure Boot e TPM 2.0. Nella pratica, questa combinazione killer di requisiti hardware esclude gran parte dei computer realizzati più di cinque o sei anni fa, inclusi molti prodotti (senza fare nomi) di fascia alta di Microsoft!
Genialmente, ora, possiamo scherzare sul fatto che centinaia di utenti con hardware obsoleto potrebbero essere sollevati di sapere che non possono eseguire l'aggiornamento a Windows 11 e scoprire allo stesso tempo, tramite questa opportunità, il mondo delle distribuzioni Linux. Dopotutto, molte aziende spinte dalle leggi del mercato definiscono i propri dispositivi obsoleti non appena si intravede l'opportunità di introdurre qualche novità hardware o software. Nuovamente, senza fare nomi, vi aiuto a indovinare di che azienda stiamo parlando! Però, grazie alle distribuzioni GNU/Linux come Ubuntu, siamo in grado di far rinascere dispositivi ritenuti "vecchi", ma che al loro interno montano sistemi aggiornati alla versione più recente con aggiornamenti di sicurezza, correzioni di bug e così via. Detto questo, Windows 11 verrà rilasciato questo autunno e chissà se questo articolo sarà un segno premonitore.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Rilasciato il Kernel Linux 5.13 con tante nuove funzionalità
In queste prime roventi ore del giorno, Linus Torvalds, con grande entusiasmo, ha annunciato con un classico messaggio in mailing list il rilascio della nuova versione del kernel Linux 5.13, nome in codice "Opossums on Parade", con al suo interno una ricca implementazione di nuove funzionalità. Dopo due mesi di duro lavoro, che ha visto all'opera circa duemila sviluppatori, questa release rappresenta una delle più grandi versioni mai rilasciate prima, con oltre sedicimila commit (diciassettemila, se si contano anche le unioni). Elenchiamo alcuni dei punti salienti di questa release, come il supporto verso: il nuovo SoC M1 di Apple; il modulo di sicurezza Landlocked, HDMI FreeSync per le GPU AMD, la nuova serie di GPU Radeon "Aldebaran" e le imminenti CPU Intel di dodicesima generazione (Alder lake S). Troviamo, inoltre, un grande miglioramento per il filesystem exFAT, per l'architettura RISC-V e l'introduzione di numerosi driver per usufruire di nuove tecnologie hardware, come la tastiera del Tablet Thinkpad X1 di Lenovo, il Magic Mouse 2 di Apple o il controller di gioco Luna di Amazon. Non può mancare anche il supporto dei driver per la GPU AMD NAVI e il nuovo driver virtIO per alcuni dispositivi audio e controller Bluetooth e tanto altro ancora. La versione del kernel Linux 5.13 è già disponibile per il download dal sito ufficiale kernel.org, ma questa scelta è consigliata ai soli utenti esperti, mentre per tutti gli altri si raccomanda di aspettare che la nuova release arrivi nei repository software della propria distribuzione GNU/Linux.
Fonte: phoronix.com
Fonte: 9to5linux.com
Fonte: fossbytes.com
Aggiornamenti e statistiche
Aggiornamenti di sicurezza
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.
Bug riportati
Aperti: 137473, −670 rispetto alla scorsa settimana.
Critici: 338, −5 rispetto alla scorsa settimana.
Nuovi: 68644, −358 rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.
Statistiche del gruppo sviluppo
Segue la lista dei pacchetti realizzati dal GruppoSviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:
Mattia Rizzolo
devscripts 2.21.3, per Debian unstable
Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.
Commenti e informazioni
"Noi siamo ciò che siamo per merito di ciò che siamo tutti"
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In questo numero ha partecipato alla redazione degli articoli:
Hanno inoltre collaborato all'edizione:
Licenza adottata
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