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Questo è il numero 20 del 2021, riferito alla settimana che va da lunedì 24 maggio a domenica 30 maggio. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Ehi snap, dove sono i miei dati?

Il punto di forza delle applicazioni snap è che sono autonome e isolate, con diversi livelli di confinamento. Questo meccanismo introduce tutta una serie di vantaggi in termini di sicurezza, che molte volte vengono confusi tra le persone che non hanno abbastanza familiarità con il loro funzionamento e comportamento all'interno della distribuzione. Con questo breve articolo, quindi, chiariremo alcuni malintesi sul modo in cui gli stessi snap gestiscono i dati di sistema e utente.

  • Installazione - Quando un utente installa uno snap dallo Snap Store, accade quanto segue:

    • Lo strumento snapd viene utilizzato per installare/configurare/ripristinare/rimuovere i pacchetti snap;

    • Lo snap non è compresso e viene montato come filesystem di sola lettura nel percorso /snap.
    Un filesystem di sola lettura però non è sufficiente a fornire un'esperienza significativa e persistente, per questo motivo anche gli snap hanno parti scrivibili e sono:
    • SNAP COMMON - questa cartella è scrivibile dall'amministratore di sistema e viene utilizzata per memorizzare dati comuni a più revisioni dello snap;
    • SNAP DATA - viene anche utilizzato per archiviare dati, principalmente informazioni utilizzate da applicazioni e servizi in background, per la memorizzazione di attività che richiedono persistenza tra i lanci di snap. Questa cartella viene sottoposta a backup e quindi ripristinata durante l'esecuzione di un'operazione di aggiornamento istantaneo o ripristino. Al contrario, SNAP_COMMON non lo è.
  • Dati utente - Proprio come i dati di sistema, gli snap possono contenere dati utente in specifiche cartelle. Tuttavia, le cartelle riservate all'utente non verranno create finché l'utente specifico non avrà eseguito lo snap almeno una volta. In questo modo, avremo:

    • SNAP_USER_COMMON: questa cartella esegue il mapping dei dati utente tra le revisioni di uno snap;
    • SNAP_USER_DATA: Questa cartella conterrà tutti i dati utente che lo snap scrive nella home. Per impostazione predefinita, ogni snap utilizzerà un collegamento simbolico, che punterà all'ultima revisione disponibile.
    Occorre precisare che in questo caso esistono diverse eccezioni che occorre precisare, come:
    • Per impostazione predefinita, e come detto precedentemente, gli snap sono strettamente limitati, quindi non possono accedere a nessuna risorsa di sistema, dispositivi USB, fotocamera, audio, ecc. Gli utenti che desiderano concedere ai propri snap l'accesso a risorse specifiche devono utilizzare specifiche interfacce, che consentono un accesso parziale a queste risorse. Per esempio, una delle risorse disponibili è la cartella home dell'utente, tenendo presente che i file nascosti non saranno accessibili per impostazione predefinita;

  • Cosa succede quando elimini uno snap? - Se decidi di rimuovere uno snap dal sistema, si avrà che:

    • Lo snap verrà smontato e non sarà più mostrato sotto /snap;
    • I dati nelle cartelle /var/snap/”nome snap”/ e /home/”username”/snap/ verranno eliminati. Tuttavia, una copia verrà conservata come snapshot per 30 giorni (tranne sui sistemi Ubuntu Core), consentendo di ripristinare i dati o recuperarli manualmente nel caso ne avessi bisogno. La cartella in cui verranno salvati gli snapshot è /var/lib/snapd/snapshots/.

    Per rimuovere uno snap senza generare uno snapshot basterà utilizzare l'argomento "–purge", ad es.:

     $ sudo snap remove vlc --purge

La gestione dei dati degli snap è diversa dalle classiche convenzioni dei sistemi GNU/Linux e a tal proposito sia gli sviluppatori sia i normali utenti dovrebbero prestare attenzione alle piccole sfumature, in modo che possano ottenere la migliore esperienza di utilizzo.

Fonte: ubuntu.com


Notizie dalla comunità internazionale

Anche i canali IRC di Ubuntu si trasferiscono su Libera Chat

Dopo la riunione straordinaria tenuta dall' Ubuntu IRC Council, supportato dal Consiglio di comunità, si è deciso di trasferire l'intera infrastruttura IRC di Ubuntu dalla rete Freenode a Libera Chat. Questa decisione è scaturita a causa dei recenti cambiamenti (per maggiori informazioni 2021.019) che hanno visto il nuovo capo di Freenode, Andrew Lee, ottenere con la forza il controllo operativo sull'intera rete IRC di Freenode. A tal proposito, il 26 Maggio, molti dei canali Ubuntu che avevano, nei rispettivi topic, gli argomenti che annunciavano il passaggio a Libera Chat sono stati confiscati dal nuovo gestore del nodo, con la motivazione che tale operazione non rientrava nelle nuove politiche. Per questo motivo, lo stesso Jose Antonio Rey dell'Ubuntu Community Council, in un messaggio inviato nella mailing list di Ubuntu IRC, ha dichiarato:

"Per offrirti la migliore esperienza su IRC, Ubuntu si sta ora ufficialmente spostando su Libera Chat. Sarai in grado di trovare gli stessi canali, le stesse persone e gli stessi strumenti a cui sei abituato. Nel caso in cui noti che qualcosa non va, per favore, non esitare a contattare il nostro Ubuntu IRC Team, su #ubuntu-irc."

Tutte le persone che trovano in IRC una seconda casa e che vogliono continuare a chattare nei canali Ubuntu possono farlo senza alcuna difficoltà, perché basterà semplicemente riconfigurare il proprio client IRC (ed eventualmente registrare un nuovo nickname) per usare la rete Libera Chat. Per connettersi occorrerà scrivere:#ubuntusu irc.libera.chat:6697 (TLS).

Fonte: omgubuntu.co.uk

Dietro al nuovo design di Firefox in arrivo il 1 Giugno

L'attesa è alta come non mai e il tutto è dovuto al fatto che il 1 Giugno Firefox riceverà un nuovo look, pensato e progettato prevalentemente per la vita moderna online di tutti i giorni. Il team di sviluppatori in quest'ultimo periodo si è concentrato nell'analizzare ogni singolo pixel dell'interfaccia utente del browser, nel semplificare ulteriormente l'esperienza utente per renderla pulita, invitante e molto più semplice da utilizzare su ogni dispositivo. Per questo motivo, affrettati ad installare Firefox nel tuo ambiente desktop preferito o nel tuo smartphone Android o iOS, in questo modo sarai uno dei primi a scoprire e ricevere la nuova versione.

Fonte: blog.mozilla.org


Notizie dallo Stivale

CONTEST: Il tuo banner Linux Day 2021

Da diversi anni ogni edizione del Linux Day viene accompagnata da un banner unico, usato sui siti web della manifestazione e condiviso con chiunque voglia esporlo per dare una mano con la promozione dell'evento. Oltre che per la comunicazione dell'evento, viene usato per rappresentare il tema dell'anno e per veicolare il messaggio proprio ed essenziale assegnato ad ogni edizione.

Per il 2021, viene indetto un contest aperto per disegnare tale banner, a cui tutti possono partecipare avanzando la propria proposta grafica.

Il tema del Linux Day 2021 sono "i dati", ovvero le informazioni che vengono elaborate dal software. Per creare il tuo banner puoi prendere ispirazione da diverse chiavi di lettura: quelle più vicine alla privacy (i dati personali che vengono collezionati e usati per la profilazione delle persone), quelle relative agli open data (le informazioni pubblicate per aumentare la trasparenza delle istituzioni pubbliche) o quelle più tecniche (i dataset che alimentano algoritmi di machine learning).

La sfida è di individuare una forma grafica che rappresenti questa moltitudine di utilizzi dei dati, sia positivi sia negativi. Per partecipare hai tempo fino a mercoledi 30 giugno 2021 per far avere la tua proposta, sul forum oppure inviandola all'indirizzo email ils-cd@linux.it

Fonte: forum.linux.it


Notizie dal Mondo

Il progetto open source Glimpse chiude i battenti

Annunciare la "fine" di un progetto open source non è mai bello. Questo, è quanto è successo all'ambizioso Glimpse, un editor di immagini basato sulla versione 2.10.8 di GIMP (GNU Image Manipulation Program). In un post sulla pagina ufficiale del progetto, il fondatore Bobby Moss argomenta alcuni dei motivi che lo hanno spinto a prendere questa ardua decisione, primo tra tutti l'impatto della pandemia di coronavirus a livello globale, che ha ridotto i collaboratori disposti a intensificare la mole di lavoro e aiutare il progetto con attività, come moderare i canali di comunicazione, individuare bug, risolvere problemi di packaging, lavorare con i contributori del programma di manipolazione delle immagini GNU, monitorare gli account sui social media, testare e documentare nuove versioni e così via. In parole povere, questa volta si è invertita la situazione, perché a mancare è stata la manovalanza piuttosto che i finanziamenti. Questo aspetto ha influenzato notevolmente il team, con un ridimensionamento del progetto per soddisfare la crescente domanda per poi arrivare alla mancata gestione della situazione. Lo stesso Moss, per finire, spiega di essere orgoglioso dei traguardi raggiunti e, dato che questo software è open source, che tutto il codice sorgente rimarrà disponibile su GitHub, con il pensiero che in futuro qualche utente riprenda in mano il tutto, per far risorgere nuovamente dalla cenere Glimpse.

Fonte: omgubuntu.co.uk

Un altro pezzo di Have I Been Pwned diventa open source

Troy Hunt, il ricercatore di sicurezza e creatore del sito Have I Been Pwned, che permette a qualsiasi utente di verificare se i propri dati personali (email, password o numero di telefono) sono stati compromessi da una violazione avvenuta nel web, ha reso noto che il programma Pwned Password diventerà open source e passerà sotto la custodia dell'organizzazione non-profit .NET Foundation. Con quasi un miliardo di richieste al mese (sì, avete letto bene), questo servizio gratuito è utilizzato, oltre che da persone private, anche dalle organizzazioni di tutto il mondo e ora HIBP riceverà, e tenetevi forte, anche password compromesse scoperte nel corso delle indagini da parte del Federal Bureau of Investigation (FBI). Questa collaborazione aiuterà ad ampliare ulteriormente il database, con il duplice problema ancora da risolvere, che riguarderebbe la realizzazione di un'interfaccia che permetta al personale governativo di semplificare l'accesso al sito e garantire un "accesso preferenziale" per l'inserimento in rapidità e autonomia delle password violate. Per questo motivo, Hunt chiede una mano a tutta la comunità. Il codice di Have I Been Pwned, per chiunque fosse interessato a contribuire al suo sviluppo, è presente su GitHub. In conclusione, la decisione di passare all'open-source era già stata annunciata l'anno scorso, con la sola e unica motivazione di garantire un futuro più solido e sostenibile al sito.

Fonte: troyhunt.com

Fonte: dotnetfoundation.org


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 137863, +90 rispetto alla scorsa settimana.

  • Critici: 348, +1 rispetto alla scorsa settimana.

  • Nuovi: 68804, +78 rispetto alla scorsa settimana.

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.

Statistiche del gruppo sviluppo

Segue la lista dei pacchetti realizzati dal GruppoSviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:

Mattia Rizzolo

Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.


Commenti e informazioni

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In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:

Ha inoltre collaborato all'edizione:

Licenza adottata

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