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La newsletter della comunità

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Benvenuta/o alla newsletter della comunità italiana di Ubuntu! Questo è il numero 19 del 2020, riferito alla settimana che va da lunedì 11 maggio a domenica 17 maggio. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Ubuntu 20.04 LTS viene certificato da Canonical per Raspberry Pi

Con il rilascio di Ubuntu 20.04 LTS, Canonical ha dato il via al completo supporto della propria distribuzione per tutti i dispositivi Raspberry Pi. In questo modo tutti gli utenti in possesso di un dispositivo Raspberry possono eseguire l'avanzamento alla versione 20.04 usufruendo al massimo di tutte le nuove funzionalità introdotte. Infatti, uno dei principali vantaggi dell'esecuzione di Ubuntu, di cui spesso vi abbiamo parlato, è la sicurezza. Canonical a riguardo, attraverso il proprio team di sicurezza, rilascia, corregge e pubblica pacchetti software aggiornati per vulnerabilità di diversa specie,in modo da conformarsi agli standard di sicurezza del settore. Per questo prima di rilasciare un aggiornamento, il team di sicurezza, presso i laboratori di Canonical, testa più e più volte l'aggiornamento su ciascuna scheda Pi, garantendo a tutti gli utenti, una stabilità di utilizzo del proprio sistema senza andare incontro ad aggiornamenti che causano il crash della distribuzione. Questo è il significato di supporto completo, e non solo, perché Canonical esegue anche vari test di regressione continui su ciascun dispositivo Pi per tutto il ciclo di vita della versione di Ubuntu. Quindi, quando un utente acquista una scheda certificata, come Raspberry Pi e al suo interno installa Ubuntu, può sentirsi tranquillo sapendo che Canonical ha eseguito migliaia di test per assicurarsi che Ubuntu funzioni nel migliore dei modi. L'attenta dedizione che ha portato Canonical a questi livelli, è da ricercarsi in uno dei problemi moderni che affligge la tecnologia, ovvero l'aumento di dispositivi connessi ad internet, con attacchi informatici in continuo aumento esponenziale. Per questo che tu sia un utente privato o uno sviluppatore di un'azienda tecnologica, la sicurezza dei tuoi dispositivi viene prima di ogni altra cosa. Eseguendo per questo motivo Ubuntu sulla tua scheda Pi, permetti agli esperti di sicurezza di Canonical di affrontare questo rischio al posto tuo.

Fonte: ubuntu.com

Fonte: news.softpedia.com

Ecco come aggiornare Ubuntu Server Live Installer

Nel precedente numero della newsletter 2020.018, abbiamo discusso delle novità introdotte nella nuova distribuzione Ubuntu Server 20.04 LTS e di quali potenzialità sono nascoste al suo interno. Un occhio di riguardo e più attento, questa volta, va all' Ubuntu Server Live Installer introdotta per avere un'esperienza di installazione del server ottimizzata e implementata per la prima volta con il rilascio della versione di Ubuntu 18.04 LTS (Bionic Beaver). La funzione peculiare del programma di installazione, riguarda il fatto che può aggiornarsi all'ultima versione durante la sessione live, offrendo agli utenti l'accesso a nuove funzionalità e correzioni di bug senza dover attendere il rilascio ufficiale dei punti durante il ciclo. La sua interfaccia è molto simile alle installazioni guidate per LVM, RAID o dischi crittografati, infatti dopo aver avviato la sessione di Ubuntu Server, il programma di installazione verificherà e notificherà agli utenti se è disponibile una versione più recente. Il messaggio visualizzato sarà il seguente:

Version 20.03.1 of the installer is now available (19.12.1.5 is currently running).

You can read the release notes for each version at: https: //github.com/CanonicalLtd/subiquity/releases

If you choose to update, the update will be downloaded and the installation will continue from here.

Gli utenti potranno aggiornare il programma di installazione vedendo a schermo l'avanzamento del download e dell'aggiornamento, o ancora potranno saltare direttamente l'aggiornamento. Se sei interessato puoi scaricare e provare Ubuntu Server dal seguente link.

Fonte: ubuntu.com

Miglioramenti per QEMU e libvirt in Ubuntu 20.04 LTS

Ubuntu non è solo una semplice distribuzione Linux, ma è anche il sistema operativo leader nel settore host e cloud con milioni di istanze lanciate ogni giorno da cloud privati e pubblici in tutto il mondo. Alcune di queste istanze vengono fatte partire proprio sopra Ubuntu, che tramite la sua ultima versione - 20.04 LTS - offre l'ultima versione di QEMU 4.2, noto programma di virtualizzazione, e la versione 6.0 di libvirt, uno strumento di gestione della virtualizzazione. Queste nuove versioni hanno introdotto svariate migliorie chiave in ambito di emulazione di un sistema operativo, tra cui:

  • un miglior supporto per la virtualizzazione nidificata;
  • in QEMU sono inclusi la ROM qboot, una microvm Machine type e una build QEMU minimizzata. Questa combinazione consente un avvio molto più veloce di Linux su piattaforme x86;

  • gli utenti QEMU possono ora creare ospiti x86 con impronte di memoria fino a 8 TB;
  • aumento della velocità delle migrazioni tramite suggerimenti di pagine gratuite tramite virtIO-balloon;

e ancora tanto altro. Inoltre, Canonical mostra particolare attenzione nel considerare quali versioni di QEMU e libvirt includere nelle versioni più recenti soppesando attraverso un attento processo, le nuove funzionalità di rilascio a monte, pianificazioni e correzioni di bug. Per maggiori dettagli consultare il seguente blog e non dimenticare di provare Ubuntu 20.04 LTS (Focal Fossa).

Fonte: ubuntu.com


Notizie dal Mondo

Arriva la prima versione di LibreOffice 7.0

Arrivano le prime indiscrezioni per la nuova versione di LibreOffice 7.0 che dovrebbe vedere la luce questa estate e più precisamente ad Agosto. A rilasciare queste informazioni è proprio The Document Foundation, che si sta impegnando duramente per portare quanto prima sui nostri laptop una nuova major release di LibreOffice, rilasciando inoltre, questa settimana la prima build alpha per le piattaforme supportate come Windows, Linux e MacOS. Tenetevi forte, perché questa versione porterà tantissime novità per tutte le applicazioni della suite come, l'abbandono di Adobe Flash Player (per maggiori informazioni leggere il numero 2020.017), un notevole perfezionamento per l'importazione ed esportazione di file .DOCX, migliorando ulteriormente la compatibilità con i documenti di Microsoft Office, una moderna interfaccia grafica che renderà l'esperienza utente sensazionale. Ancora, in Calc verranno introdotte due nuove funzioni per la generazione di numeri casuali ed è stata migliorata la rapidità nell’apertura di file .XLSX. Queste sono alcune delle tante novità che sono state svelate sino ad oggi. Quindi se anche tu sei curioso di utilizzare LibreOffice 7.0 puoi ottenere un primo assaggio scaricandola dal seguente link, tenendo sempre ben a mente che questa è una primissima versione non adatta per l'uso quotidiano. Se invece, vuoi segnalare un bug, fallo direttamente usando questa pagina.

Fonte: news.softpedia.com

Fonte: 9to5linux.com

PineLoader: il nuovo multi bootloader di PinePhone

Nel numero 2020.018 abbiamo discusso dell'importanza, in un futuro non tanto prossimo, che potrebbe avere il sistema operativo del pinguino come alternativa ai sistemi operativi mobili Android e iOS. Questi dati, come il recente traguardo di 200 dispositivi che supportano postmarketOS, sono senza dubbio molto incoraggianti per tutta la comunità Linux che incomincia ad intravedere uno spiraglio in un mondo in continua evoluzione. Un altro evento sorprendente è quello che la comunità DanctNIX ha pubblicato recentemente in un post su Twitter, mostrando con successo una foto che ritrae un dispositivo PinePhone caricando diversi sistemi operativi usando PineLoader, un nuovo multi bootloader per PinePhone. Per chi non lo sapesse un bootloader è un programma che durante la fase di avvio (boot) del computer, carica il kernel del sistema operativo (o di più os installati) dalla memoria secondaria (ad esempio un hard disk) alla memoria primaria (generalmente la RAM), permettendone l'esecuzione da parte del processore e il conseguente avvio del sistema. Nel caso però degli smartphone, alcuni produttori spediscono un bootloader bloccato per evitare se non anche limitare l'installazione di terzi sistemi. Però come in tutte le fiabe che diventano realtà, una volta che si è sbloccato il bootloader, è possibile caricare la ROM personalizzata o anche una multi ROM per installare e avviare più sistemi operativi. Questo è ciò che ha fatto Danct12 utilizzando Pineloader, e caricando quattro sistemi operativi mobili basati su Linux: Ubuntu Touch, postmarketOS, Sailfish OS e Huong Tram Linux (la sua distribuzione basata su Arch). Per selezionare il sistema operativo, occorre usare i tasti del volume su e giù mentre per poterlo avviare il tasto di accensione, che una volta selezionato, utilizza la chiamata di sistema kexec per caricare e avviare il kernel del sistema operativo. Questa nuova funzione multiboot può aprire un nuove strade come quella di consentire a tutti gli utenti di eseguire i loro sistemi operativi preferiti sul loro stesso dispositivo. Se sei un appassionato o uno sviluppatore e ti interessa partecipare a questo progetto, puoi contattare la comunità DanctNIX al seguente link oppure attendere ancora qualche giorno che si renda pubblico il codice sorgente.

Fonte: fossbytes.com

Fonte: news.softpedia.com

Mozilla Firefox 76 è finalmente disponibile per il download

Con un annuncio pubblicato sul sito ufficiale, Mozilla la scorsa settimana ha reso disponibile il download per la nuova versione di Firefox 76 per tutte le piattaforme supportate (Windows, Linux e Mac). Questa nuova versione porta con sé importanti funzionalità e, mira a rafforzare la privacy degli account online degli utenti con un approccio innovativo. In pratica, se un sito è stato violato e nella suddetta violazione sono state compromesse le proprie credenziali, il browser mostrerà un avviso in Firefox Lockwise, avvisando l'utente di cambiare la propria password. Ricordiamo anche che Firefox Lockwise è una delle fondamentali funzionalità di sicurezza implementate in Firefox a partire dalla versione 70, che svolge il compito di gestore di password all'interno del browser e che permette di accedere alle proprie credenziali quali username e password, che sono sincronizzate su tutti i dispositivi (laptop, smartphone, tablet) in modo da poter effettuare l'accesso ai siti web o alle applicazioni in qualsiasi momento, senza doversi scrivere le password su fogliettini. Inoltre, un'altra novità sempre in Lockwise riguarda il processo di generare in modo automatico delle nuove password sicure e complesse per i siti. Quindi, una volta creata la password, questa verrà memorizzata e sincronizzata tra i vari dispositivi.
Non solo, perché sono stati fatti grandi miglioramenti anche per la funzione Picture-in-Picture, che permette di mettere in primo piano una finestra mobile con l'avanzamento del video, nel mentre che si stanno sbrigando altri compiti. Questa funzionalità viene messa in evidenza facendo apparire un rettangolo blu non appena si scorre il puntatore del mouse sopra il video. Inoltre, non tutti i video sono abilitati per questa implementazione. Per concludere, un'altra novità riguarda la tecnologia denominata WebRender, un motore di rendering 2D che sfrutta la potenza della GPU per rendere la navigazione più veloce e migliorare le prestazioni del browser. Quindi che aspetti? Scarica immediatamente la nuova versione di Firefox dal sito ufficiale, e per maggiori informazioni riguardante il nuovo aggiornamento, puoi visitare il changelog ufficiale.

Fonte: news.softpedia.com

Fonte: omgubuntu.co.uk


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 133445, +210 rispetto alla scorsa settimana.

  • Critici: 368, = rispetto alla scorsa settimana.

  • Nuovi: 65497, +126 rispetto alla scorsa settimana.

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.

Statistiche del gruppo sviluppo

Segue la lista dei pacchetti realizzati dal GruppoSviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:

Mattia Rizzolo

Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.


Commenti e informazioni

"Noi siamo ciò che siamo per merito di ciò che siamo tutti"
La tua newsletter preferita è scritta grazie al contributo libero e volontario della comunità ubuntu-it. Per metterti in contatto con il Gruppo Social Media o se vuoi contribuire alla redazione di articoli per la Newsletter, puoi scrivere alla mailing list del gruppo promozione.

In questo numero ha partecipato alla redazione degli articoli:

Ha inoltre collaborato all'edizione:


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