Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati

La newsletter della comunità

Collabora anche tu!

NewsletterItaliana/Materiale/logo_new_newsletter.png

Benvenuta/o alla newsletter della comunità italiana di Ubuntu! Questo è il numero 39 del 2019, riferito alla settimana che va da lunedì 18 novembre a domenica 24 novembre. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Canonical sarà presente all'evento Smart Product Solutions (SPS) 2019 a Norimberga

Le novità non finiscono qui, perché Canonical ha annunciato che parteciperà alla fiera Smart Product Solutions (SPS) che si terrà a Norimberga dal 26 al 28 Novembre e continuerà a promuovere il suo sistema operativo Ubuntu Core, che rappresenta una versione ridotta di Ubuntu progettata e ottimizzata per funzionare su hardware integrato più piccolo, come per esempio sui dispositivi IoT (Internet of Things) e promette di supportare le aziende di piccole e medie dimensioni, con software Open Source e tecnologie GNU/Linux. Lo stesso Galem Kayo, Product Manager per Ubuntu ha dichiarato:

"Noi di Canonical, siamo in missione per dare potere agli innovatori che vogliono usufruire del software open source. Ci sforziamo di essere un partner tecnologico di grandi aziende e PMI, nel loro viaggio verso la trasformazione dell'industria 4.0. A tale scopo, abbiamo realizzato tante novità e le più grandi tecnologie embedded e IoT pronte per l'implementazione da parte degli innovatori di Mittelstand".

Inoltre Canonical ha dichiarato una grande partnership con una società leader globale nell'automazione che prevede l'utilizzo di una piattaforma innovativa costruita sempre sul suo sistema Ubuntu Core, che promette di reinventare l'automazione nell'era digitale. Nel frattempo, se ti trovi a Norimberga, in Germania, non esitare a visitare lo stand 119 di Canonical nel padiglione 6 dove ti verrà mostrato come Ubuntu Core utilizza i contenitori di applicazioni snap per semplificare l'implementazione di piattaforme IoT sicure oppure l'implementazione dell'AI. Vi aspettiamo ;)

Fonte: ubuntu.com

Fonte: news.softpedia.com

Ridurre le immagini Docker del 60% con un semplice -no-install-recommends

Canonical per sostenere tanti progetti Web, quotidianamente fa uso di Dockerfile, un documento di testo che contiene tutti i comandi che un utente potrebbe chiamare da riga di comando per assemblare un'immagine. Però, di recente gli sviluppatori di Canonical hanno notato che veniva utilizzata una abnorme quantità di spazio per ogni immagine Docker, rendendosi conto che si stava installando più dipendenze di quelle di cui si aveva bisogno. La domanda per risolvere questo problema è stata la seguente: come possiamo migliorare il tempo di creazione di un immagine?

Andiamo con ordine prima, il pacchetto Advanced Package Tool (APT) non è altro che l'interfaccia per gestire l'installazione e la rimozione di software su distribuzioni basate su Debian, semplificando in questo modo il processo di gestione dei programmi. Ogni pacchetto ha diversi tipi di dipendenze tra cui, pacchetti richiesti, pacchetti consigliati e pacchetti suggeriti. I primi sono obbligatori in quanto sono necessari per il corretto funzionamento del pacchetto, mentre i pacchetti consigliati e suggeriti non sono essenziali e sono lì per offrire alcune funzionalità extra. Per impostazione predefinita, APT installa i pacchetti richiesti e consigliati. Allora per evitare l'installazione dei pacchetti consigliati, si è incluso il flag  --no-install-recommends nel comando:

RUN apt-get update && apt-get install --no-install-recommends --yes python3

Attraverso questo piccolo escamotage si è ottenuta una riduzione di circa il 60% nella dimensione delle immagini Docker. Ovviamente questa riga di comando varierà in base alle dipendenze che si stanno usando. Canonical in questo modo nei suoi siti Web Python ha ridotto in modo significativo le dimensioni dei contenitori Docker e i tempi di costruzione sono aumentati del 15% circa.

Fonte: ubuntu.com


Notizie dalla comunità internazionale

Canonical dona dispositivi a UBports per un ulteriore sviluppo del sistema

Nei recenti numeri - 2019.038 e 2019.037, 2019.036 - abbiamo parlato di come UBports si stia impegnando duramente per sviluppare e potenziare sempre di più il sistema operativo Ubuntu Touch. A sorpresa e oserei dire ancora una volta, Canonical - che un tempo gestiva lo sviluppo dell'Ubuntu Phones - ha deciso di donare alcuni dispositivi alla fondazione UBports come segno di riconoscenza per l'ottimo lavoro che stanno compiendo. A sua volta, anche UBports ha stabilito di donare due dozzine di telefoni, tra cui BQ Aquaris E4, due tablet BQ Aquaris M10, un telefono Meizu MX4, a tutti gli sviluppatori che sono interessati a unirsi al progetto. Questo è anche ciò che si legge in un recente tweet della stessa fondazione UBports:

"I nostri vecchi amici di Canonical ci hanno dato alcuni altri dispositivi Ubuntu Touch da utilizzare per ulteriori sviluppi. Ecco quindi l'offerta: se vuoi aiutare a sviluppare Ubuntu Touch e hai bisogno di un dispositivo, facci sapere e qualcuno si metterà in contatto con te."

Se anche tu sei davvero interessato a contribuire allo sviluppo del sistema operativo mobile Ubuntu Touch e hai bisogno di uno dei suddetti dispositivi per fornire codice o applicazioni, tutto ciò che devi fare è inviare un tweet con tutti i tuoi dettagli e le tue abilità di coding oppure lasciare un messaggio nel loro forum al seguente link.

Fonte: news.softpedia.com


Notizie dal Mondo

Nvidia presenta un set di nuovi driver grafici per i sistemi GNU/Linux

Nvidia ha rilasciato un nuovo set di driver grafici proprietari per i sistemi operativi GNU/Linux, BSD e Solaris che portano tantissime novità. Infatti, per i primi due sistemi, il driver grafico Nvidia 440.36 aggiunge finalmente il supporto per la scheda grafica Nvidia GeForce GTX 1650 SUPER, garantendo una velocità superiore al 50% rispetto alla versione GTX 1650 e fino a 2 volte più veloce rispetto alla generazione precedente GTX 1050. Questa notizia naturalmente farà gioire tutti gli utenti/giocatori Linux che hanno acquistato recentemente una GPU Nvidia GeForce GTX 1650 SUPER, perché basterà installare il driver grafico Nvidia 440.36 eseguendo da un terminale il comando come root:

sh ./NVIDIA-Linux-x86_64-440.36.run

e successivamente seguire le istruzioni sullo schermo, per poi, poter giocare a pieno rendimento. Dopo l'installazione, sarà necessario aggiornare il file di configurazione oppure eseguire nvidia-xconfig per apportare le modifiche necessarie per l'hardware. Ricordiamo che il download dei driver è disponibile per i sistemi operativi a 64 bit nel sito ufficiale nvidia.com. Inoltre, il driver Nvidia 440.36 corregge anche un bug grafico che si verificava quando si utilizzava glslang SPIR-V Generator, aggiornando così l'interfaccia utente delle impostazioni nvidia per tutte le piattaforme supportate consentendo l'interazione continua con altre pagine, nonché i contenuti di aiuto durante la modifica dei profili dell'applicazione. Al momento, il supporto per la scheda grafica Nvidia GeForce GTX 1650 SUPER non è disponibile per i sistemi Solaris.
Al momento consigliamo a tutti gli utenti di eseguire l'aggiornamento dal driver grafico dalla versione 440.31 alla 440.36 il prima possibile poiché si tratta di un aggiornamento di lunga durata che rispecchia stabilità e affidabilità.

Fonte: news.softpedia.com

LibreOffice 6.4 entra in fase beta

L'imminente rilascio della suite per l'ufficio LibreOffice 6.4 è alle porte. Infatti, la seguente release è in fase di sviluppo da alcuni mesi, ma attualmente è entrata in fase beta testing, questo significa che le build disponibili sono molto più affidabili e pronte per i primi utenti che vogliono provare tutte le nuove funzionalità e miglioramenti annunciati in questi mesi, tra cui possiamo menzionare il generatore QR code e una migliore interoperabilità con Microsoft Office. Tra gli altri aggiornamenti degni di nota, troviamo in:

  • Writer: una nuova opzione per contrassegnare i commenti come risolti, insieme allo spostamento e all'eliminazione più veloce di righe e colonne nelle tabelle;

  • Calc: una migliore selezione di celle che contengono collegamenti ipertestuali e la possibilità di esportare fogli Calc in PDF, nonché una migliore scalabilità del calcolo in gruppi di formule su CPU multi-core;

  • Impress: riceverà nuove voci di menu di scelta rapida, come "Rimuovi collegamento ipertestuale" e "Consolida testo", la possibilità di attivare o disattivare l'invio di rapporti sugli arresti anomali a The Document Foundation, la possibilità di impostare l'ancoraggio oggetti da sovrapporre, cambio lingua più rapido tramite il nuovo menu a discesa nella barra di stato.

Se vuoi scaricare LibreOffice 6.4 per incominciare con i primi test, il download lo si può eseguire gratuitamente tramite il seguente link per tutti i sistemi GNU/Linux, macOS e Windows. Due piccole precisazioni riguardano, il fatto che i binari sono disponibili solo per le architetture a 64 bit, ad eccezione di Windows in cui è presente anche una build a 32 bit e la seconda puntualizzazione è che occorre tenere presente che si tratta di una versione in fase beta, quindi non adatta all'uso quotidiano. Tuttavia, la versione finale di LibreOffice 6.4 dovrebbe uscire alla fine di Gennaio 2020.

Fonte: news.softpedia.com

Il nuovo "Security Lab" di GitHub aiuterà gli sviluppatori a correggere i bug nei progetti open source

Durante l'evento GitHub Universe, Erica Brescia - Chief Operating Officer GitHub - ha presentato una serie di annunci incentrati sulla protezione del codice open-source. Questa iniziativa parte dai alcuni ricercatori di sicurezza di organizzazioni come Google, Microsoft, Intel, Mozilla, Oracle, Uber, VMWare, LinkedIn, JP Morgan e vede come principali punti salienti il lancio di un nuovo programma comunitario denominato Security Lab e che aiuterà gli sviluppatori e i ricercatori a individuare preventivamente e correggere i bug nel software open source. Github afferma che i membri dell'iniziativa hanno già segnalato e risolto più di 100 vulnerabilità. Da adesso, anche singoli ricercatori e organizzazioni possono partecipare al programma. Tra le altre iniziative della società è presente GitHub Advisory Database, che è un database pubblico di avvisi di sicurezza creati sulla piattaforma, quello di rendere CodeQL - strumento di analisi del codice semantico utilizzato per individuare exploit - liberamente disponibile a tutti gli utenti con lo scopo di aiutarli a trovare difetti nel codice e per finire un programma di ricompensa per tutti gli sviluppatori che individuano dei bug nei progetti open source con delle ricompense che si aggirano anche attorno ai $ 3.000. Questi passi da parte dell'azienda, sono atti a migliorare il ciclo di vita della sicurezza dei progetti presenti sulla piattaforma e a garantire, sia per i manutentori che per gli stessi sviluppatori, l'immediatezza di poter segnalare e correggere i difetti del software durante l'utilizzo di CodeQL per evitare che si verifichino gli stessi problemi di sicurezza in futuro.

Fonte: fossbytes.com


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 135562, +135 rispetto alla scorsa settimana.

  • Critici: 378, +1 rispetto alla scorsa settimana.

  • Nuovi: 66901, +66 rispetto alla scorsa settimana.

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.

Statistiche del gruppo sviluppo

Segue la lista dei pacchetti realizzati dal GruppoSviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:

Mattia Rizzolo

Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.


Commenti e informazioni

"Noi siamo ciò che siamo per merito di ciò che siamo tutti"
La tua newsletter preferita è scritta grazie al contributo libero e volontario della comunità ubuntu-it. Per metterti in contatto con il Gruppo Social Media o se vuoi contribuire alla redazione di articoli per la Newsletter, puoi scrivere alla mailing list del gruppo promozione.

In questo numero ha partecipato alla redazione degli articoli:

Ha inoltre collaborato all'edizione:


Licenza adottata

La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0.

Uscite settimanali

Per ricevere la newsletter direttamente nella tua casella di posta, cambiare le impostazioni di ricezione o annullare la tua iscrizione alla newsletter, consulta questa pagina.
Per tutti i numeri usciti della newsletter, consulta la nostra edicola.


CategoryComunitaNewsletter CategoryComunitaPromozione