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La newsletter della comunità

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Benvenuta/o alla newsletter della comunità italiana di Ubuntu! Questo è il numero 15 del 2019, riferito alla settimana che va da lunedì 15 aprile a domenica 21 aprile. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Ubuntu 19.04 (Disco Dingo): ecco tutte le novità

E' arrivata la tanto attesa Ubuntu 19.04 "Disco Dingo", essa rappresenta la quarta versione di Ubuntu con al suo interno il desktop GNOME Shell che garantisce un ambiente stabile, veloce con carico ridotto della CPU e animazioni di avvio più fluide, un pò come avveniva in passato con il desktop Unity. Questa release, agli occhi degli utenti, sarà una versione all'avanguardia che consentirà di avere il software e le tecnologie GNU/Linux più recenti. Lo stesso Mark Shuttleworth - CEO di Canonical - ha dichiarato:

"L'open-source-first sul movimento di Ubuntu in telecomunicazioni, finanza e media si è esteso ad altri settori: dal cloud pubblico al data center privato fino all'elettrodomestico o al cluster, l'open source è diventato il riferimento per l'efficienza e l'innovazione. Ubuntu 19.04 include i progetti principali per sostenere questa transizione e gli strumenti per gli sviluppatori per accelerare le applicazioni per quei domini."

Tra i più importanti aggiornamenti, citiamo il fatto che Ubuntu 19.04 viene fornito con il kernel Linux 5.0, che consente il supporto a una vasta gamma di componenti hardware come per esempio GPU AMD Radeon RX Vega M, Raspberry Pi 3 Model B +, Qualcomm Snapdragon 845 SoC, Intel Cannon Lake. A tutto ciò, si aggiungono anche vari miglioramenti per il risparmio energetico e i vari supporti per:

Le sorprese non finiscono qui, perché è presente anche l'ultima versione del famoso driver grafico open source - Mesa 19.0 - che assicura a tutti gli utenti che utilizzano schede grafiche compatibili con i sistemi linux di ottenere elevate prestazioni. Infine, dato che siamo in tema di driver grafici, parliamo della nuova opzione "modalità grafica sicura" presente nel menù Grub; scegliendo questa opzione, si avvierà Ubuntu con il parametro "NOMODESET" e si disabilita la modalità "kernel mode setting", cioè una funzione all'interno del kernel che permette di regolare la risoluzione dello schermo senza passare dal server grafico durante la fase iniziale di avvio, accelerando così la fase di boot ed evitando problemi grafici. Questa modalità risolve tutti quei problemi che una determinata fascia di utenti riscontra con schede grafiche non supportate in modo tale - una volta avviato il sistema - da poter installare i driver appropriati. Tra le altre modifiche segnaliamo:

  • Nuovo sfondo per il tema Yaru GTK e icone aggiornate. Se si vuole provare il nuovo set di icone di Adwaita, basta aprire il terminale e digitare il comando:

    sudo apt install adwaita-icon-themee

    e cambiare il tema delle icone usando lo strumento Tweaks;

  • L'indicizzazione dei file e il servizio di ricerca Tracker ora sono installati per impostazione predefinita e ciò consente alle applicazioni desktop di tenere sotto controllo i file usati di recente;
  • Aggiornamento di GCC 8.3 (GNU Compiler Collection) e impostato come compilatore di sistema predefinito, Python 3.7.3 come implementazione predefinita di Python, OpenJDK 11 come implementazione Java Runtime predefinita, come Glibc 2.29, Boost 1.67, Perl 5.28.1, Ruby 2.5.5, Golang 1.10.4, PHP 7.2.15 e rugc 1.31;
  • Migliore integrazione del servizio LivePatch di Canonical (sebbene la funzione stessa supporti solo le versioni LTS).

Tra i vari esclusi di questa nuova versione di Ubuntu, troviamo GSconnect, l'estensione che permette di connettere i dispositivi Android a Ubuntu tramite connessione wireless e GNOME Clocks. Però niente paura, perché anche se Gsconnect non è stata inclusa, è possibile installarla tramite gli archivi ufficiali presenti nella pagina GNOME, mentre per GNOME Clocks occorrerà aspettare molto probabilmente la prossima release. Tornando a noi, puoi scaricare Ubuntu 19.04 "Disco Dingo" tramite la nostra pagina ufficiale, mentre per chi fosse interessato alle derivate ufficiali può andare al seguente link e ricordando che questa versione sarà supportata sino a Gennaio 2020.

Fonte: omgubuntu.co.uk

Fonte: news.softpedia.com

Fonte: fossbytes.com

10 cose da fare dopo l'installazione di Ubuntu 19.04

Ti chiedi cosa fare dopo l'installazione di Ubuntu 19.04 o l'aggiornamento ad esso? Non ci pensare più - siamo qui con una breve descrizione di nuove cose da fare installate. Nulla di ciò che suggeriamo è obbligatorio; scegli i passaggi che ti riguardano.

  1. Vedi Novità - Guarda il video sulle nuove funzionalità di Ubuntu 19.04 "Disco Dingo".

  2. Installa tutti gli aggiornamenti - Per verificare gli aggiornamenti su Ubuntu, basta lanciare lo strumento di aggiornamento del software dalla griglia delle applicazioni. L'app cerca automaticamente gli aggiornamenti quando si apre e ti fa sapere se ce ne sono.

  3. Installa i codec multimediali - Per riprodurre file MP3, guardare video o sfruttare determinate funzionalità della scheda grafica, è necessario installare i codec multimediali. I codec chiave sono raggruppati in un unico meta-pacchetto che può essere installato qui (media codec su Ubuntu 19.04).

  4. Migliora il Dock di Ubuntu - Il dock di Ubuntu, la barra verticale sul lato sinistro dello schermo, ti consente di aprire, gestire e passare da app e app in esecuzione che scegli di "appuntare" sulla barra. Puoi abilitare minimizza al clic eseguendo il seguente comando nell'app 'Terminale' (che puoi aprire premendo Super + T):

    gsettings set org.gnome.shell.extensions.dash-to-dock click-action 'minimizza'

    La modifica diventerà effettiva immediatamente. D'ora in poi, puoi fare clic sull'icona di un'app in esecuzione per ridurla a icona. Puoi spostare il Dock di Ubuntu in basso aprendo Impostazioni > Dock e selezionando la posizione dello schermo desiderata dal menu a discesa. Per nascondere automaticamente Ubuntu Dock ogni volta che una finestra si sovrappone ad essa, basta aprire Impostazioni > Dock e abilitare l'impostazione per nascondere automaticamente.

  5. Installa Tweaks per accedere alle impostazioni nascoste - Con l'app 'Tweaks' è possibile trovare una gamma molto più ampia di impostazioni rispetto all'app Impostazioni standard, incluse le opzioni per: cambiare tema GTK e icone, spostare i pulsanti della finestra a sinistra, cambiare carattere e dimensione del desktop, affiancare le finestre quando vengono trascinate sul bordo dello schermo, mostrare il giorno della settimana corrente nell'orologio della barra superiore, ed altro ancora...

  6. Ubuntu Laptop Tweaks - Alcune funzionalità si applicano anche ai PC: cambia la direzione di scorrimento in Ubuntu col trackpad, mostrare la percentuale della batteria, modificare il tempo necessario per il blocco della schermata.

  7. Abilita luce notturna - Per abilitare Night Light su Ubuntu, vai su Impostazioni> Dispositivi> Visualizza e seleziona la casella accanto a "Luce notturna". È possibile impostarlo per l'accensione automatica o per impostare una pianificazione personalizzata e (nuova in 19.04) per configurare l'intensità.

  8. Integrare Android - Puoi aggiungere più funzionalità al desktop di Ubuntu usando GNOME Extensions, e uno dei migliori disponibili è GSConnect. GSConnect ti consente di connettere il tuo telefono Android al desktop di Ubuntu in modalità wireless, permettendoti di: vedere/rispondere alle notifiche Android sul desktop di Ubuntu, sfogliare il tuo file system del telefono Android in Nautilus, trasferire rapidamente i file dal tuo telefono al desktop, invia messaggi SMS e un sacco di altre cose interessanti.

  9. Ottieni altro software - Ubuntu è dotato di un sacco di app pulite già installate, tra cui un browser Web, client di posta elettronica, calendario e app; ma ci sono un sacco di fantastiche app open-source che probabilmente vorrai aggiungere. È possibile utilizzare il software Ubuntu per trovare e installare app , utilità e altri software o utilizzare la riga di comando. Esistono strumenti professionali di modifica delle immagini come GIMP e Krita , editor video facili da usare come OpenShot e Kdenlive e famosi software open source come VLC e Blender. Hai anche accesso a migliaia di applicazioni Snap, come ad esempio il client di posta elettronica compatibile con Microsoft Exchange Hiri , il servizio di musica Spotify e l'editor di Vscode di Microsoft.

  10. Infine, abilita il CSD di Firefox - Firefox 66 ha una nuova intestazione compatta sulle distribuzioni Linux, per abilitarla basta aprire Firefox, andare al menu Personalizza e deselezionare l'opzione "barra del titolo" nella barra degli strumenti in basso.

Fonte: omgubuntu.co.uk


Notizie dalla comunità internazionale

Annunciato OpenJDK 11 per Ubuntu 18.04 e Ubuntu 19.04

Aprile rappresenta sempre un mese di svolta nel mondo GNU/Linux e tra le tante novità di questa settimana, c'è uno spazio per presentare OpenJDK 11 che è diventato il pacchetto Java predefinito in Ubuntu 18.04 LTS e Ubuntu 19.04 "Disco Dingo". La nuova versione di OpenJDK è coperta dal supporto di sicurezza standard LTS (Long Term Support) e incorpora tantissimi miglioramenti tra cui, aggiornamento all'ultima versione TLS 1.3 (Transport Layer Security), implementazione degli algoritmi di crittografia ChaCha20-Poly1305 e un nuovo codice di streaming che può sostituire il meno sicuro RC4. Naturalmente l'aggiornamento include anche correzioni per errori di compilazione, miglioramenti dello strumento JavaDoc e la rimozione di API deprecate come Pack200 e tanto altro ancora. Per tutti gli utenti che ancora utilizzando OpenJDK 8, ricordiamo che gli aggiornamenti di sicurezza verranno forniti fino all'aprile del 2021 sia per Ubuntu 16.04 LTS che per 18.04 LTS.

Fonte: blog.ubuntu.com


Notizie dal Mondo

Rilasciato LibreOffice 6.2.3

The Document Foundation ha rilasciato LibreOffice 6.2.3, la terza point release della serie LibreOffice 6.2 della popolare suite per l'ufficio open source e multipiattaforma. Ricordiamo che più di un mese fa è stata rilasciata la versione di LibreOffice 6.2.2 che segnava il raggiungimento di un nuovo livello introducendo numerosi miglioramenti e una vasta correzione di bug. Altrettanto la nuova release contiene un totale di 92 modifiche che miglioreranno l'esperienza degli utenti che usufruiranno di LibreOffice. Come sempre, lo stesso Italo Vignoli, Co Founder di The Document Foundation afferma che:

"LibreOffice 6.2.3 rappresenta il vantaggio in termini di funzionalità per le suite per ufficio open source e, come tale, non è ottimizzato per le distribuzioni di classe enterprise, in cui le funzionalità sono meno importanti della robustezza. Gli utenti che desiderano una versione più matura possono scaricare LibreOffice 6.1.5 , che include alcuni mesi di correzioni back-ported."

LibreOffice 6.2.3 è immediatamente disponibile nel sito ufficiale. I requisiti minimi per i sistemi operativi proprietari sono disponibili nella seguente pagina, mentre per i sistemi GNU/Linux, si ricorda principalmente come regola generale, che è sempre consigliabile installare LibreOffice utilizzando i metodi di installazione raccomandati dalla propria distribuzione Linux, come ad esempio, l'uso dell' Ubuntu Software Center per Ubuntu. Gli utenti di LibreOffice, i sostenitori del software libero e i membri della comunità possono supportare The Document Foundation attraverso una piccola donazione. Le vostre donazioni aiutano The Document Foundation a mantenere la sua infrastruttura, condividere la conoscenza e a finanziare attività delle comunità locali.

Fonte: news.softpedia.com

Red Hat e Lenovo scommettono sui portatili con processore ARM e sistema Linux

E' questione di tempo e molto presto arriveranno i primi portatili con processore ARM e sistemi operativi preinstallati Linux. Queste sono state le parole di Peter Robinson di Red Hat - una delle più importanti distribuzioni Linux - annunciando su Twitter la collaborazione tra Red Hat, Fedora e Lenovo. A tal proposito, basti pensare che tutto ciò deriva dal grande successo degli smartphone e soprattutto dai loro processori in grado di fornire allo stesso tempo, potenza di calcolo e un grande risparmio di risorse. Per questo non si punterà più sui portatili tradizionali aventi architettura 32 (a breve dismessa del tutto) e 64 bit dotati di processori Intel o AMD, ma su dispositivi ARM. Una delle prime aziende ad affacciarsi in questo panorama è stata Microsoft con l'iniziativa Windows 10 on ARM, che ha portato alla realizzazione di alcuni dispositivi, che stanno soffrendo tuttora la loro commercializzazione a causa dell'opposizione di Intel, che vedrebbe minacciata la sua posizione di leader nella fornitura di CPU.

Ed è così che entra in gioco Red Hat che vede in questi linguaggi un'alternativa portando sul mercato la soluzione Linux/ARM. Però, allo stesso tempo, dovrà abbattere quel muro di diffidenza che parte degli utenti hanno nei confronti di Linux, in quanto affermano - ancora - essere un sistema operativo difficile. Questa soluzione potrebbe aprire nuovi scenari nel mercato dei laptop, con l'introduzione di dispositivi con larga autonomia e flessibilità quotidiana visto che parte dei servizi oggigiorno è offerto da piattaforme Web e Cloud. Un'esempio del lavoro svolto da Red Hat e Lenovo si è visto durante l'evento IFA 2018 che ha concentrato il loro sforzo sui processori Snapdragon 850 montati sui laptop Lenovo Yoga 360 e in grado di offrire una autonomia della batteria che raggiunge le 25 ore. Dato che il debutto dovrebbe avvenire molto presto, rimani in attesa di novità. Stay tuned :)

Fonte:zeusnews.it

Rilasciata la prima Point Release di GNOME 3.32

GNOME 3.32 ha introdotto una vasta gamma di miglioramenti rispetto alle sue precedenti versioni e oggi a distanza di quasi un mese, viene rilasciata la prima Point Release di GNOME 3.32.1, portando con sè una maggiore stabilità e affidabilità. Lo stesso Michael Catanzaro ha dichiarato:

"GNOME 3.32.1 è ora disponibile. Questa è una versione stabile contenente quattro settimane di correzioni di bug dalla versione 3.32.0. Poiché contiene solo correzioni di errori, tutte le distribuzioni che spediscono 3.32.0 dovrebbero essere aggiornate".

Naturalmente, per tutti coloro che hanno già installato GNOME 3.32 possono tranquillamente aggiornare il proprio sistema alla versione 3.32.1 usando lo snapshot del progetto BuildStream, compilando i pacchetti sources oppure tramite i repository ufficiali della propria distribuzione GNU/Linux. Nel mentre, per gli utenti che sono curiosi, anticipiamo che la serie GNOME 3.32 avrà un totale di due rilasci, il primo dei quali è previsto l'8 maggio.

Fonte: news.softpedia.com


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 134860, −17 rispetto alla scorsa settimana.

  • Critici: 383, −1 rispetto alla scorsa settimana.

  • Nuovi: 66379, −50 rispetto alla scorsa settimana.

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.


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