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La newsletter della comunità

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Benvenuta/o alla newsletter della comunità italiana di Ubuntu! Questo è il numero 4 del 2018, riferito alla settimana che va da lunedì 29 gennaio a domenica 4 febbraio. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Bionic Beaver 18.04 LTS userà Xorg di default

Nonostante Bionic Beaver, nome in codice di Ubuntu 18.04 LTS, sarà rilasciato come il suo predecessore sia con una sessione trazionale che utilizza Xorg che con una sessione più moderna che utilizza Wayland, gli sviluppatori di Ubuntu hanno deciso che Xorg ritornerà ad essere il gestore grafico predefinito.

Gli sviluppatori si sono sentiti motivati ad effettuare questo cambio di rotta a metà del ciclo di sviluppo perché le applicazioni di condivisione dello schermo quali ad esempio servizi WebRTC, Google Hangouts, Skype funzionano meglio con Xorg, così come i servizi di desktop remoto come RDP e VNC; inoltre con Xorg risulta più semplice gestire un crash della shell. Per le applicazioni di condivisione schermo e desktop remoto esistono ottimi piani futuri che richiederanno però molto tempo. Per la gestione dei crash della shell, invece, la difficoltà è dovuta a un problema architetturale di GNOME Shell e Mutter che verrà risolto in GNOME Shell 4.

Ubuntu 18.04 LTS, che verrà rilasciata ad Aprile, per gli sviluppatori dovrà essere prima di tutto stabile e si sono quindi sentiti in obbligo di optare per Xorg ripromettendosi di ritornare a valutare nuovamente la scelta durante il ciclo di sviluppo di Ubuntu 18.10.

Per saperne di più o per esprimere la propria opinione su questa scelta agli sviluppatori di Ubuntu è possibile andare su Ubuntu Community Hub dove la discussione continua.

Fonte: insights.ubuntu.com


Notizie dalla comunità internazionale

Un tutorial ufficiale di Canonical per installare Ubuntu su Chromebook

I Chromebook di Google hanno guadagnato popolarità come laptop web-centric relativamente economici. Danno accesso alle applicazioni native e basate sul Web attraverso lo store di ChromeOS, ultimamente hanno aggiunto anche la possibilità di utilizzare le applicazioni del PlayStore, ma, fondamentalmente rimangono ancorati all'ecosistema online di Google e non permettono tutte le libertà di un terminale classico. E se volessimo ottenere qualcosa di più da queste macchine?

A oggi, è possibile installare Ubuntu su Chromebook attraverso uno script prodotto da terze parti e chiamato Crouton. Il tool utilizza chroot e ciò consente di eseguire ChromeOS e Ubuntu fianco a fianco, permettendo anche di passare al volo da un sistema all'altro. L'installazione di Ubuntu su un Chromebook ti offre più possibilità e ti consente di trasformare una macchina web-centrica in un normalissimo laptop: puoi installare un IDE per scrivere codice, puoi installare Steam per giocare e, naturalmente, ti offre la libertà della linea di comando e la ricchezza dell'archivio software di Ubuntu a portata di mano.

Attraverso il tutorial ufficiale messo a disposizione da Canonical, imparerai a usare il Crouton, ovvero Chromium OS Universal Chroot Envrionment, per creare shell di Ubuntu sul tuo Chromebook, avviare sessioni grafiche e installare app dall'archivio di Ubuntu. Nello specifico, capirai come mettere il tuo Chromebook in modalità sviluppatore, come installare Ubuntu in un chroot su di esso e scoprirai tanti usi pratici di Ubuntu su Chromebook.

Fonte: insights.ubuntu.com

I Telefoni Ubuntu presto eseguiranno le App Android grazie ad Anbox

Dopo aver rilasciato l'aggiornamento del software OTA-3 per i telefoni Ubuntu, UBports dichiara imminente il supporto per le applicazioni Android tramite Anbox, il progetto open-source che consente agli utenti Linux di eseguire le applicazioni Android in un contenitore all'interno delle loro distribuzioni GNU / Linux.

Questo permetterà l’utilizzo di alcune applicazioni che non sono disponibili su Ubuntu Touch, e permetterà al sistema di divenire più completo e di maggiore utilità agli utenti; ciò permetterà inoltre agli sviluppatore di potersi dedicare meglio alla piattaforma mobile di Ubuntu.

Purtroppo non tutti i telefoni di Ubuntu saranno in grado di eseguire applicazioni Android, prossimamente UBports segnalerà i dispositivi supportati. Anbox sarà una funzione opzionale per Ubuntu Touch che permetterà agli utenti di eseguire le applicazioni Android, che saranno completamente isolate dal resto del sistema operativo.

Fonte: softpedia.com

Notizie dal Mondo

Free Software Foundation riceve una donazione da $1 milione da Pineapple Fund

La Free Software Foundation, ha annunciato di aver ricevuto l'incredibile donazione record di un milione di dollari! Questa donazione è arrivata, sotto forma di 91.45 Bitcoin (pari appunto a un milione al momento della donazione). dal Pineapple Found, un fondo di 86 milioni di dollari in Bitcoin, creato da un donatore anonimo, da destinare a opere caritatevoli e filantropiche.

Le parole di Pine, il fondatore di Pineapple Found, al momento della donazione sono state: "Il software libero è più che open source; è un movimento che incoraggia la collaborazione in comunità e protegge la libertà degli utenti, la Free Software Foundation sta facendo un ottimo lavoro, sono certo che useranno al meglio questi fondi.

La FSF ha dichiarato che crede che il software libero abbia impatto su tutti e che userà questi fondi per assumere nuovi attivisti e sviluppatori in modo da migliorare e aumentare il numero dei progetti incluso il progetto GNU, espandere i programmi organizzati dalla stessa di concessione licenze, compliance e certificazioni hardware, far conoscere il movimento a chi non lo conosce e garantire che l'organizzazione rimanga stabile a lungo tempo.

Fonte: fsf.org


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 135979 +26 rispetto alla scorsa settimana.

  • Critici: 432, +4 rispetto alla scorsa settimana.

  • Nuovi: 68426, +16 rispetto alla scorsa settimana.

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.

Statistiche del gruppo sviluppo

Segue la lista dei pacchetti realizzati dal GruppoSviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:

Mattia Rizzolo

Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.


Commenti e informazioni

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In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:

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