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Per maggiori informazioni sul Consiglio e i suoi membri, nonché sulle elezioni in oggetto, consultare la [[Consiglio/Elezioni
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Benvenuti alla newsletter della comunità Italiana di Ubuntu! Questo che leggete è il numero 39 del 2013, riferito alla settimana che va da lunedì 18 a domenica 24 novembre. Per qualsiasi commento, critica o lode contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Le novità di Ubuntu 14.04 Trusty Tahr

La prossima versione di Ubuntu uscirà ad Aprile 2014, e sarà una LTS, cioé una versione a "lungo termine di supporto", che prevede aggiornamenti per ben 5 anni - a differenza dei 9 mesi di una versione normale.

Proprio per garantire stabilità e sicurezza a chi la installerà, Ubuntu 14.04 sarà una versione contraddistinta da pochi aggiornamenti importanti e molti affinamenti. Tra questi da segnalare che Unity 7, che usa lo storico display server X.org, sarà il "desktop" predefinito, anche se sarà possibile installare un'anteprima di Unity 8 (installato su Ubuntu Touch).

Sempre sul fronte "desktop", le altre novità previste sono: un nuovo set di icone, una nuova versione del "Creatore dischi USB" (per masterizzare le immagini ISO su chiavetta USB), la disponibilità di alcune "app" di Ubuntu Touch, un emulatore per provare le "app", e il miglioramento del supporto per i dischi SSD (i nuovi "dischi allo stato solido").

Dal lato "mobile", si prevede di rilasciare la prima versione di "Ubuntu Touch" per Tablet (funzionante su Nexus 7 e Nexus 10), e dovrebbero (finalmente!) essere commercializzati i primi smartphone con Ubuntu Touch.

Fonte

Ubuntu 14.04 Trusty Tahr potrebbe avere un nuovo set icone

Durante il recente vUDS - le sessioni online che hanno sostituito gli Ubuntu Developer Summit - Matthieu James ha presentato le nuove linee guida per lo sviluppo delle icone di Ubuntu. L'obiettivo è quello di rilasciare, per Ubuntu 14.04, una nuova versione delle icone di Ubuntu Touch (la versione per smartphone di Ubuntu), ma le icone potrebbero essere disponibili anche sulla versione "desktop" per PC.

Fonte

Notizie dalla comunità

Eletto il nuovo Consiglio di ubuntu-it

Si è concluso domenica sera, 24 Novembre 2013, un periodo importante per la Comunità Italiana di Ubuntu, che ha eletto il nuovo Consiglio che la guiderà nel biennio 2014-2015. Le elezioni, apertesi il 4 Novembre, si sono protratte per tre settimane nelle quali sono state presentate le candidature, si è discusso con e tra i candidati e si sono svolte le votazioni. I candidati erano sei: Dario Cavedon, Andrea Colangelo, Milo Casagrande, Luca Falavigna, Gianvito Cavasoli e Andrea Gasparini. Risultano eletti al Consiglio della Comunità di ubuntu-it:

  • Milo Casagrande, 27 voti
  • Dario Cavedon, 23 voti
  • Andrea Colangelo, 23 voti
  • Andrea Gasparini, 20 voti
  • Luca Falavigna, 16 voti

Il nuovo Consiglio entra in carica dal 1 Gennaio 2014. I consiglieri entranti avranno accesso alle risorse del Consiglio, senza diritto di voto, dal 1 Dicembre prossimo. I consiglieri uscenti conserveranno l'accesso alle risorse del Consiglio, senza diritto di voto, fino al 31 Gennaio prossimo. Per maggiori informazioni sul Consiglio e i suoi membri, nonché sulle elezioni in oggetto, consultare la pagina dedicata nel Wiki .

Concluso il meeting di ubuntu-it

Sabato 23 novembre 2013 si è svolto l'unidicesimo ubuntu-it meeting, l'incontro semestrale della comunità di ubuntu-it.

Si tratta di un evento rivolto a tutti coloro che collaborano con ubuntu-it o vogliono avvicinarvisi, un’occasione per discutere di persona dei risultati ottenuti e quelli mancati, dei passi da intraprendere in futuro. È però anche un’occasione nella quale ci si incontra di persona e ci si conosce meglio, senza un computer a fare da tramite, in modo da affiatare maggiormente la comunità.

Il meeting è iniziato alle 9:50, con un'introduzione da parte di Riccardo Padovani che ha illustrato il programma della giornata.

Successivamente lo stesso Riccardo ha avviato la serie di talk parlando di Ubuntu Touch, il nuovo progetto di Ubuntu per smartphone e tablet, di recente diventato stabile (solo per i dispositivi Galaxy Nexus, Nexus 4, Nexus 7 2012 e Nexus 10). Riccardo ha illustrato come la grande comunità di sviluppatori di XDA Developers abbia accolto il progetto e come lo supporti, il ruolo di Canonical nello sviluppo e nella distribuzione degli aggiornamenti: infatti non sarà compito dei produttori hardware distribuire questi, come avviene con android, ma di Canonical, evitando in questo modo la presenza sul mercato di dispositivi non aggiornati. È stato trattato anche lo sviluppo delle app e in particolare delle core-app, quella serie di applicazioni fondamentali necessarie nell'uso di uno smartphone; queste sono scritte in QML, ma Ubuntu Touch supporta anche C++ e HTML5. Inoltre tutte le applicazioni devono passare una serie di test automatici "Autopilot" e "unit test" prima di essere rilasciate. Non è ancora consigliata l’installazione di Ubuntu Touch per l’utilizzo quotidiano poiché mancano alcune applicazioni di importanza centrale e quelle presenti non sono ancora ottimizzate nel consumo di risorse.

Subito dopo di Riccardo è stato il turno di Mattia Rizzolo che ha parlato della presenza di ubuntu-it nei social network. ubuntu-it nell'aprile di quest'anno ha avviato il progetto Social Media, un gruppo che si occupa appunto della gestione degli account di ubuntu-it. Si è iniziato a parlare dei risultati raggiunti:
ubuntu-it è presente su Google+ da meno di un anno, con 6.540 "+1", 1.021 follower, una media di 0.5 post al giorno con una media di 5 +1/post.
Su YouTube è presente un canale gestito dal Gruppo Promozione che ha registrato 89.537 visioni, 827 follower e 23 video totali. Grande successo stanno avendo i video di #contribuiamo, un progetto nel quale i vari gruppi che compongono la comunità si raccontano al pubblico.
Anche su Twitter negli ultimi mesi si è notato un buon aumento dell'attività ed è ancora in crescita.
Su Facebook la comunità ha un discreto successo e ha ottenuto 6247 "like", raggiunge circa 700 persone in media con ogni post e circa 2.700 persone ogni settimana. Interessante la crescita: +18% like negli ultimi 3 mesi.
Su Facebook e Google+ sono presenti anche un gruppo ed una community pensate per un supporto rapido per la risoluzione di problemi molto semplici.
Dopo aver mostrato alla comunità questi numeri, è iniziata una discussione su come migliorare la presenza di ubuntu-it, rilevando la necessità di migliorare la quantità e la qualità di materiale disponibile nel sito internet e nei social network.

Dopo una breve pausa è stato il turno di Silvia Bindelli, una delle amministratrici di Ubuntu Women It, progetto che mira a costituire un punto di incontro per tutte le utilizzatrici italiane di Ubuntu, e ad aiutarle a entrare nella comunità italiana di Ubuntu.
Si è discusso di come migliorare l'attività del gruppo fornendo un facile accesso a dei percorsi di mentoring negli altri gruppi di ubuntu-it. Si parla però di mentoring attivo: il mentore deve mettere alla prova, non solo essere un punto di riferimento in caso di problemi e domande.

A questo meeting hanno partecipato anche alcuni membri del consiglio, in particolare Andrea Colangelo, Leo Iannacone, Milo Casagrande e Paolo Sammicheli, che hanno parlato di quello che è stato fatto nell'ultimo anno e di cosa è necessario nel futuro.
Si è fatto un riassunto dell'accordo con TOP-IX, che sta iniziando a dare i suoi frutti: è attualmente attiva un'installazione di Helios (una piattaforma di voto open source) usata di recente per l'elezione del nuovo consiglio, ed è in fase di test un'installazione di gitlab, per un'hosting facilitato di codice da parte dei membri di ubuntu-it.
Si è discusso della possibilità di fare un rilascio di Ubuntu 14.04 LTS "Trusty Tahar" personalizzata dalla comunità di ubuntu-it , come fatto con Ubuntu 12.04 LTS "Precise Pangolin", fornendo agli utenti italiani una versione di Ubuntu con la lingua italiana preinstallata e altre piccole migliorie.

Dopo un lauto pranzo tipico dei meeting di ubuntu-it, è stato il turno della presentazione di Paolo Sammicheli, che ha mostrato alla platea le regole d'oro da seguire quando si fa una presentazione, per ottenere il massimo dalle proprie presentazioni.
Nel corso della sua presentazione Paolo ha spiegato i principi fondamentali per una comunicazione efficace.

Dopo Paolo e i suoi insegnamenti, è stato il turno di Carla Sella con la quale si è parlato dello stato del gruppo test. Da qualche ciclo di sviluppo a questa parte le modifiche al metodo di lavoro del gruppo QA di Ubuntu hanno avuto un forte impatto sul gruppo test italiano. Non esiste più l'idea di un test alle ISO di ogni versione pre-rilascio (le beta, le alpha, le release candidate, ecc), ma si è passati ad un test continuo con sviluppatori e tester che utilizzano quotidianamente la versione in sviluppo. Inoltre il lavoro principale del gruppo QA è ora quello di mantenere i testcase e scrivere gli script per l'esecuzione dei test autopilot automaticamente.

L'ultima sessione del meeting è stata tenuta da Dario Cavedon con cui si è discusso dei cambiamenti che stanno avvenendo all'interno del progetto Ubuntu e della sua comunità.
Secondo Dario il cambiamento è un'aspetto caratteristico di ogni progetto.
Ubuntu e la comunità che ci sta attorno sta cambiando, a partire dai nuovi progetti (Ubuntu Touch per primo), fino alle modifiche fatte nelle interazioni all'interno della comunità (la rimozione degli UDS fisici, la modifica ai workflow di diversi gruppi) e agli obbiettivi di Canonical.
Si è concluso sottolineando la necessità per ubuntu-it di trovare un proprio ruolo e una propria indentità all'interno del nuovo ecosistema che si sta creando intorno ad Ubuntu.

La serata si è conclusa con una cena che ha dato modo alla comunità di fare quello che email e IRC non permettono: conoscersi meglio di persona, che è il punto di forza dei meeting.

Trovate alcune foto del meeting su Google+ e Facebook.

Fonte
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ubuntu-it sottoscrive la "Lettera aperta al Sindaco di Milano" sull'uso dell'open source

Una serie di associazioni - tra cui ubuntu-it - e cittadini che promuovono il Software Libero, capitanati da Flavia Marzano, ha scritto una lettera aperta al Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Nella lettera si contesta la decisione del Comune di promuovere una serie di corsi di informatica su software proprietario, ricordando al Sindaco che il Software Libero è (dovrebbe essere) la prima scelta per la Pubblica Amministrazione.

Nella lettera, i firmatari si mettono a disposizione del Comune per organizzare insieme corsi su Software Libero, come il browser web Firefox, la suite da ufficio LibreOffice e il programma di editing grafico GIMP.

Chi vuole può sottoscrivere la lettera aperta dal blog della Scuola "Ludovico Radice Fossati".

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Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza si possono trovare nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 107488, +3 rispetto la scorsa settimana;

  • Critici: 126, +5 rispetto la scorsa settimana;

  • Nuovi: 53207, -20 rispetto la scorsa settimana;

È possibile come sempre aiutare a migliore Ubuntu riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.

Commenti e informazioni

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