Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati


NewsletterItaliana/Materiale/logo-newsletter.png

Benvenuti alla newsletter della comunità Italiana di Ubuntu! Questo che leggete è il numero 6 del 2010, riferito alla settimana che va da lunedì 8 a domenica 14 febbraio. Per qualsiasi commento, critica o lode contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie dalla comunità

Il wiki Ubuntu-it ha bisogno di te!

Il prossimo 30 aprile, terminerà il supporto a Intrepid Ibex, quindi alcune guide presenti nel Wiki di Ubuntu-it, per essere ancora indicizzate, necessiteranno di un aggiornamento; in caso contrario saranno cestinate. Se hai testato qualche programma o qualche portatile con un rilascio con il supporto ancora in corso, aiutaci ad aggiornare le guide :) . Le guide segnalate per l'aggiornamento, sono presenti nelle seguenti discussioni:

"Italians do artworks better": il regolamento

Come indicato nella newsletter della settimana scorsa, i membri della Comunità Italiana di Ubuntu, hanno indetto il concorso "Italians do artworks better", per l'elaborazione di alcuni sfondi desktop in vista del rilascio di Lucid Lynx. Come preannunciato, è uscito il regolamento ufficiale.

Per inviare lo sfondo o gli sfondi con cui partecipare al concorso, occorre inviare una email all'indirizzo gruppo-documentazione@ubuntu-it.org, allegando il file e indicando nel corpo del messaggio:

  • Nome del partecipante – la persona che partecipa al concorso
  • Licenza – la licenza con cui lo sfondo è rilasciato
  • Riconoscimenti – eventuali riconoscimenti a terzi che hanno collaborato alla realizzazione (per es. fornendo immagini e/o foto).

Molto importante: ogni sfondo con cui si partecipa al concorso, deve essere inviato separatamente e gli stessi dovranno pervenire entro il 31/03/2010. La proclamazione dei vincitori avverrà il giorno precedente all'uscita del rilascio stabile di Ubuntu 10.04, sui vari canali della comunità Ubuntu-it. Gli sfondi che saranno approvati al concorso, saranno rilasciati sotto forma di pacchetto DEB.

Per quanto concerne l'aspetto legale, la Comunità Italiana di Ubuntu e la commissione valutante, invita ciascun partecipante ad evitare inesattezze e a fare attenzione alle violazioni di copyright. In altri termini, le opere realizzate dovranno essere originali, vale a dire prive di elementi (come immagini e campioni) di terze parti, di origine incerta o, in ogni caso, prive di informazioni riguardanti la licenza e gli autori originali. Ovviamente fanno eccezione i loghi ufficiali di Ubuntu e della Comunità Italiana. In altre parole: le licenze ammesse per gli elaborati grafici dovranno essere GPL compatibili e ogni partecipante si assume la piena responsabilità del materiale inviato. Indirizzi email e dati personali dei concorrenti, non verranno usati per finalità diverse da quelle del concorso stesso. Nota finale: nella realizzazione del file grafico (anche animato), che dovrà essere in formato JPEG, PNG oppure SVG, è consigliabile divertirsi.

Fonte

Altre notizie

Dal mondo

Un posto al LinuxCon 2010

Occorre registrarsi per ottenere un "posto al sole" al LinuxCon 2010, presso la Renaissance Boston Waterfront. LinuxCon è una conferenza annuale tecnica sul software libero, promosso dalla linuxfoundation, un importante spazio di riflessione e approfondimento a livello planetario, per tutte le questioni Linux. LinuxCon, in sostanza, riunisce le più brillanti menti della comunità Linux: gli sviluppatori di base, gli amministratori di sistema, gli utenti finali, i migliori talenti tecnici. Ci saranno tre diversi ambiti da approfondire: Sviluppatore (kernel, lo sviluppo di base, software di ingegneria), Gestione (sistemi di amministrazione, sistemi di architettura, la migrazione a Linux e la distribuzione) e Impresa (governo Open Source delle imprese e degli ecosistemi). LinuxCon, ha debuttato con successo già nel 2009 a Portland nell'Oregon. In questo secondo anno, LinuxCon si riunirà a Boston in Massachusetts, esattamente il 10 Agosto prossimo. Anche se per arrivare ad Agosto ci sono ancora sei mesi, la registrazione è già aperta. La quota contributiva deve pervenire entro il 31 marzo a mezzanotte, ora del Pacifico.

Fonte

Petizione per fermare i brevetti software in Europa

Nuovamente si presenta l'occasione di influire sulle politiche Europee riguardanti il software: già una volta nel 2005, molti si ricorderanno di avere firmato una petizione per fermare una direttiva europea che voleva introdurre dei brevetti per il software. Il successo ottenuto in quella iniziativa non ha fermato però del tutto coloro che invece auspicano l'introduzione dei brevetti anche se questo comporterebbe con ogni probabilità un blocco dell'innovazione nel campo informatico europeo e un grande dispendio di risorse in farraginose cause legali. Sicuramente ci sono interessi in ballo soprattutto di grandi multinazionali, che facendo anche leva sullo spauracchio dell' "invasione" cinese, cercano di imporre le loro regole al mercato. Si tratta però di fumo negli occhi, visto e considerato che le leggi sui brevetti sono territoriali e quindi ogni paese può legiferare in materia come crede. Per queste ragioni la Foundation for a Free Information Infrastructure, con il pieno appoggio anche della EuroLinux Alliance, ha promosso una nuova campagna per una petizione che ponga la attenzione su questo problema, e contribuisca a formare una legge chiara e definitiva sull'argomento. Per coloro che vogliano partecipare a questa iniziativa, si ricorda che non si tratta di una semplice raccolta di firme, ma che in base alla normativa in vigore la Commissione Europea è obbligata a presentare una proposta di legge quando questa venga richiesta da una massa "critica" di cittadini. La petizione, tradotta in 28 lingue europee è disponibile per essere sottoscritta a questo indirizzo. Finora sono state raccolta già più di 50.000 firme di singoli cittadini, ma è possibile firmare anche come associazioni, come aziende o come gruppo di aziende.

Fonte

Dallo stivale

L’Umbria aumenta i finanziamenti al Software Libero

Grazie alla legge Dottorini, già dal 2008 la regione Umbria prevede nel proprio budget consistenti investimenti, destinati alla promozione del software libero, fino a raggiunere, quest'anno, l'importo di 220.000 €. Bruno Dottorini, consigliere regionale dell'Umbria, ha in mente 2 obiettivi chiari: abbattere le discriminanti tecnologiche tra i cittadini, e offrire ai giovani una formazione tecnologica davvero libera e completa.

Così la legge si concentra sulla diffusione del software libero nella scuola e nella Pubblica Amministrazione.

Nel primo caso si è partiti dall'osservazione di quanto sia anacronistico l'approccio attuale delle lezioni di informatica nelle scuole, i cui insegnamenti si fondano prevalentemente sul mondo Microsoft. In un'epoca in cui la comunicazione si basa sul libero scambio di informazioni, la legge Dottorini coglie la necessità di educare i giovani alla cultura della condivisione della conoscenza, e di svincolare gli insegnanti dal legame con un unico fornitore e dall'uso di software "chiusi" e immutabili. Senza contare il fatto che l'impiego di tecnologie open può allungare la vita degli applicativi, eliminando i costi per gli avanzamenti di versione.

Nella Pubblica Amministrazione, invece, l'obiettivo è quello di eliminare una discriminazione dei cittadini dovuta alle tecnologie che hanno scelto di usare. Ad esempio si è intervenuti sul sito della regione, che prima conteneva sezioni accessibili solo attraverso Internet Explorer.

L'assegnazione dei finanziamenti previsti dalla legge avviene attraverso il lavoro di un centro di compenza, il cui compito è quello di valutare le diverse centinaia di progetti proposti scegliendo i più validi. A coprire il ruolo principale all'interno di questo centro sono stati chiamati i LUG. Del resto, chi poteva occuparsi della diffusione del software libero meglio di volontari che lo fanno da tempo?

Fonte

Rubriche settimanali

Il pacchetto della settimana

SSHMenu

Se siete degli utilizzatori abituali di ssh, sia che siate degli amministratori di sistemi, che dei semplici utenti a cui piace tener sotto controllo i propri PC da una sola postazione, SSHMenu è il programma adatto a voi; infatti vi permetterà attraverso una semplice applet per GNOME di gestire più sessioni ssh contemporaneamente. La sua caratteristica più interessante è la possibilità di impostare uno "stile" per ogni terminale in base alla sessione, in modo tale da identificarla più facilmente.

Per installarlo occorre aver attivato il componente universe dei repository ufficiali e selezionando questo link. Alternativamente potete installarlo tramite l'Ubuntu Software Center.

Invece per gli amanti della linea di comando lanciare il seguente comando:

sudo apt-get install sshmenu-gnome

Lo sapevi che...

... Ctrl + W nel terminale, cancella la parola che sta prima del cursore?

Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza si possono trovare anche nell'apposita sezione del forum: Bacheca degli annunci ufficiali di sicurezza

Bug riportati

  • Aperti: 76652, +197 rispetto la scorsa settimana;

  • Critici: 37, -1 rispetto la scorsa settimana;

  • Nuovi: 39076, -231 rispetto la scorsa settimana;

È possibile come sempre aiutare a migliore Ubuntu riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.

Statistiche del gruppo sviluppo

Segue la lista dei pacchetti realizzati dalla comunità italiana nell'ultima settimana:

Alessandro Ghersi

Alessio Treglia

Devid Antonio Filoni

Leo Iannacone

Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.

Commenti e informazioni

La tua newsletter preferita è scritta con il duro lavoro degli eroici attivisti. Per metterti in contatto con loro e quindi con il «Sovrano Ordine dei Cronisti della Tavola Ovale» della newsletter italiana puoi scrivere alla mailing list del gruppo promozione.

In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:

Hanno inoltre collaborato all'edizione:

Licenza adottata:

La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0.

Uscite settimanali

Per ricevere la newsletter direttamente nella tua email, iscriviti qui.
Per tutti i numeri usciti della newsletter, consultare la nostra edicola.


CategoryComunitaNewsletter