## page was renamed from SSHHowto #format wiki #LANGUAGE it ##TODO: ##--usare risorse -> connessione al server... per avere disponibile un filesystem remoto in nautilus ##--criptare una connessione tramite tunneling ##--revisionare il paragrafo relativo all'X11 Forwarding <
> <> = Introduzione = '''OpenSSH''' è un insieme di programmi che permettono, in tutta sicurezza, di svolgere diverse operazioni: * controllare un computer remoto tramite terminale; * copiare file da un computer remoto al computer locale e viceversa; * cifrare qualunque traffico di dati tra computer locale e computer remoto tramite il ''tunneling''. '''OpenSSH''' sostituisce i vecchi programmi '''telnet''', '''rlogin''' e '''ftp''', considerati poco sicuri poichè trasmettono in chiaro i dati relativi all'autenticazione (nome utente, password etc). <> = Installazione = È necessario disporre di un server '''ssh''' su ogni computer al quale ci si vuole connettere (chiamato in seguito «computer remoto»), e di un client '''ssh''' su ogni computer dal quale si vuole avviare la connessione (chiamato in seguito «computer locale»). Se ad esempio si dispone di due computer e si vuole che ognuno dei due possa connettersi all'altro, su entrambi dovranno essere installati sia il server che il client. Per avere il server '''ssh''' su Ubuntu, è sufficiente [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto ''openssh-server''. Il client '''ssh''' (contenuto nel pacchetto ''openssh-client'') è installato in Ubuntu in modo predefinito. <> = Usare nautilus con computer remoti = '''Nautilus''' consente di visualizzare, modificare, eliminare o copiare file presenti su un computer remoto (con server '''ssh''' installato) in tutta sicurezza, grazie a '''OpenSSH'''. Il metodo più semplice per ottenere ciò è aprire '''nautilus''' e inserire l'indirizzo desiderato (verrà chiesta la password dell'utente remoto), come da esempio: {{{ ssh://nomeutenteRemoto@indirizzoIP }}} Il metodo successivo permette di avere un'icona persistente in '''nautilus''', evitando dunque di inserire ogni volta gli stessi «nomeutenteRemoto» e «indirizzoIP». Scegliere '''''Risorse -> Connetti al server...''''', quindi inserire i seguenti dati: ||'''Campo'''||'''Valore'''|| || Tipo di servizio: || SSH || || Server: || «indirizzoIP» || || Nome utente: || «nomeutenteRemoto» || || Nome da usare per la connessione: || a scelta dell'utente || = Utilizzo da terminale = == Copia di file == Per copiare un file dal proprio computer locale a un computer remoto (e viceversa) attraverso il terminale, '''OpenSSH''' mette a disposizione il comando '''scp'''. Nel primo caso, la sintassi del comando dovrebbe essere simile alla seguente: {{{ scp percorsoFileLocale nomeUtenteRemoto@indirizzoIP:PercorsoDestinazioneRemota }}} Quello che segue è un esempio: {{{ scp fileDaCopiare.txt mario@192.168.1.1:/home/mario/fileCopiato.txt }}} Il precedente comando copierà il file `fileDaCopiare.txt` dalla cartella corrente del computer locale alla posizione `/home/mario/fileCopiato.txt` (non è necessario cambiare il nome del file) del computer remoto identificato dall'indirizzo ip `192.168.1.1` , usando l'utente `mario` sul computer remoto. Per copiare un file da un computer remoto al computer locale, basta seguire lo schema inverso, digitando un comando simile al seguente: {{{ scp nomeUtenteRemoto@indirizzoIP:PercorsoFileRemoto PercorsoDestinazioneLocale }}} Quello che segue è un esempio: {{{ scp mario@192.168.1.1:/home/mario/fileDaCopiare.txt . }}} Tale comando copierà il file remoto identificato dal percorso `/home/mario/fileDaCopiare.txt` nella cartella corrente (identificata dal punto `.`), senza rinominarlo. ||<> ||''Con'' '''scp''' ''non si possono copiare file tra due computer remoti. La sorgente o la destinazione devono essere file locali.'' || == Accedere al terminale di un computer remoto == Per accedere alla linea di comando di un computer remoto, '''OpenSSH''' fornisce il comando '''ssh'''. È sufficiente digitare il comando: {{{ ssh nomeutente@indirizzoIP }}} Quello che segue è un esempio: {{{ ssh mario@192.168.23.42 }}} Se il computer remoto utilizza Ubuntu come sistema operativo, risulterà impossibile connettersi a esso come utente '''root''', perché in Ubuntu l'utente '''root''' non è abilitato. Se si desidera svolgere compiti amministrativi su un computer remoto con Ubuntu, connettersi prima come utente normale, quindi usare '''sudo''' per dare comandi con privilegi amministrativi. In alternativa, [[AmministrazioneSistema/Sudo#abilitare_login_root|abilitare l'utente root]] sul computer remoto. = X11 Forwarding = == Prerequisiti == Può essere utile aprire e utilizzare alcune applicazioni grafiche sul computer remoto. Invece di usare alternative simili a VNC, le quali non supportano la cifratura, è possibile utilizzare l'X11 Forwarding. Gli unici requisiti del computer locale sono una connessione abbastanza veloce con il computer remoto (una ADSL standard dovrebbe andare bene) e l'installazione di base del server X11, mentre non ci sono requisiti particolari per il computer remoto. Potrebbe inoltre essere necessaria l'installazione del pacchetto '''xauth''' sul computer locale. == Sintassi == Prima di tutto è necessario autorizzare il server X del computer locale ad accettare connessioni in entrata dal computer remoto, quindi aprire una finestra di terminale e digitare: {{{ xhost + }}} ||<> ||''Se l'esecuzione di questo comando dovesse fallire sarà necessario installare il pacchetto xauth.'' || Successivamente per collegarsi al computer remoto digitare: {{{ ssh -X utenteremoto@computerremoto }}} == Note per Windows == La maggior parte dei software SSH per windows non supporta nativamente il Forwarding X11. In questo caso può essere utile utilizzare Cyg``Win, che contiene il port di numerosi software linux, tra quali ssh (sia client che server) e server X. = Aumentare la sicurezza = == Autenticazione a chiave pubblica == Per impostazione predefinita, '''OpenSSH''' consente di effettuare l'accesso tramite autenticazione con nome utente e password dell'utente remoto. Tuttavia se qualcuno è venuto in possesso di nome e password dell'utente del computer remoto, vi si potrà connettere dall'esterno, compromettendo la sicurezza del computer remoto. Da tempo '''OpenSSH''' è in grado di prevenire il problema, grazie all'autenticazione con chiave pubblica. '''OpenSSH''' può usare chiavi di accesso private e pubbliche al posto della password utente remoto. La prima cosa da fare è creare la propria coppia di chiavi, privata e pubblica, sul computer locale. Aprire una finestra di terminale e digitare: {{{ ssh-keygen -t dsa }}} Verrà chiesto dove salvare la chiave privata (si consiglia di accettare la posizione predefinita `~/.ssh/id_dsa`) e di scegliere una '''passphrase''' adeguata. La passphrase è una nuova password, usata per cifrare la chiave privata. Ogni qualvolta servirà la nostra chiave privata, bisognerà prima fornire la passphrase. ||<> ||Si può anche scegliere di non creare la passphrase e quindi di non cifrare la chiave privata, ma sarebbe una pessima scelta, in quanto chiunque venisse in possesso della nostra chiave privata in chiaro avrebbe facilmente accesso a tutti i servizi. || Insieme alla chiave privata viene creata anche la chiave pubblica (localizzata in `~/.ssh/id_dsa.pub` sul computer locale), liberamente distribuibile. L'account utente sul computer remoto usato per l'accesso deve avere memorizzata la chiave pubblica nel relativo file di autorizzazione, cioè il file `~/.ssh/authorized_keys` del computer remoto; per lo scopo, '''OpenSSH''' mette a disposizione il comando `ssh-copy-id`, da usare sul computer locale come nel seguente esempio: {{{ ssh-copy-id -i percorsoLocaleChiavePubblica nomeUtenteRemoto@indirizzoIP }}} Quello che segue è un esempio: {{{ ssh-copy-id -i ~/.ssh/id_dsa.pub mario@192.168.23.42 }}} ||<> ||''Se l'autenticazione con password utente remoto è disabilitata, si deve copiare e incollare la chiave con un altro mezzo.'' || Una volta aggiunta la chiave pubblica sul computer remoto sarà possibile effetuare l'accesso. Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando: {{{ ssh nomeutente@indirizzoIP }}} Verrà chiesta la passphrase conservata in locale e non la password dell'utente remoto (salvata in `/etc/password` del computer remoto). Se si sceglie di usare solo l'autenticazione tramite chiave pubblica, per aumentare ulteriormente la sicurezza si può disabilitare l'autenticazione tramite password utente. Aprire il file `/etc/ssh/sshd_config` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|Editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e aggiungere la seguente riga: {{{ Password``Authentication no }}} Terminate le modifiche sarà necessario riavviare il server '''ssh'''. == Memorizzazione della passphrase == Se si usa l'autenticazione a chiave pubblica, '''OpenSSH''' fornisce un metodo grazie al quale la passphrase verrà chiesta solo una volta durante tutta la sessione. Questa caratteristica è utile ad esempio a chi usa spesso il comando '''scp''', o agli amministratori di computer remoti, in quanto evita di dover reinserire la password ogni volta che si lancia un comando. Il comando per aggiungere la propria passphrase al gestore delle identità è '''ssh-add'''. Digitare il seguente comando: {{{ ssh-add }}} Verrà chiesta la passphrase, dopodiché la chiave privata sarà sempre disponibile. ||<> ||''Se ci si allontana dal proprio computer, altre persone potrebbero usarlo e sfruttare la chiave privata senza conoscere la passphrase. Se si teme una simile eventualità, si consiglia di bloccare lo schermo con la combinazione di tasti'' '''Ctrl+Alt+L''' ''prima di allontanarsi.'' || == Permessi sui comandi == Sul computer remoto si può scegliere di far eseguire solo alcuni comandi a chi vi si connette tramite autenticazione a chiave pubblica. Se per esempio si gestisce un repository [[Cvs|CVS]], si può aggiungere nel file `authorized_keys` la seguente riga: {{{ command="/usr/bin/cvs server" ssh-dss AAAAB3N.... }}} In questo modo è permessa l'esecuzione esclusivamente dei comandi per il CVS. = Il protocollo SSH su altri sistemi operativi = == Supporto per Windows == Microsoft Windows dispone di [[http://www.openssh.com/windows.html|diverse alternative]] più o meno valide per usare il protocollo SSH e fare anche da server. Il più diffuso client SSH per Windows è [[http://www.chiark.greenend.org.uk/~sgtatham/putty/|Putty]]. == Supporto per cellulari Symbian == Il client SSH '''Putty''' è disponibile anche in una versione per cellulari Symbian a [[http://s2putty.sourceforge.net/|questo indirizzo]]. = Ulteriori risorse = * [[http://www.openssh.org/|Sito ufficiale del progetto]] * [[Ubuntu:SSHHowto|Pagina sul wiki internazionale]] ---- CategoryHomepage