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Versione 10 del 10/01/2007 04.23.57

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ATTENZIONE! LA PAGINA È ALTAMENTE SPERIMENTALE POTREBBE CONTENERE GROSSE INESATTEZZE.

BR

Dispositivi di memoria

I dispositivi di memoria si dividono in due grandi famiglie: IDE (o ATA) e SCSI/SATA. Della categoria IDE fanno parte anche i lettori CD/DVD-ROM e floppy disk. Mentre in quella dei dischi SCSI rientrano anche i supporti rimovibili quali le chiavette USB.

- Il primo disco fisso IDE è indicato con la sigla /dev/hda. La presenza di ulteriori dispositivi IDE verrà indicata in ordine alfabetico /dev/hdb, /dev/hdc, /dev/hdd, ecc.

-Il primo disco SCSI verrà indicato come /dev/sda. E quindi ulteriori dischi SCSI verranno indicati come /dev/sdb, /dev/sdc, /dev/sdd, ecc.

Nomi e tipi di partizioni

Viene preso in considerazione ora l'esempio di un disco IDE (/dev/hda), ma il discorso è del tutto analogo per uno SCSI (/dev/sda).

Per indicare una o più partizioni su di un disco, vengono aggiunti dei numeri al nome del dispositivo: /dev/hda1, /dev/hda2, e /dev/hda3, ecc. Fino alla /dev/hda4 queste partizioni vengono chiamate partizioni estese (extended). Dalla /dev/hda5 in su prenderanno il nome di partizioni logiche (logical) e rappresentano una sorta di “sottopartizione”.BR Inizialmente erano contemplate solo 4 possibili partizioni su di un disco. Questa nuova struttura ha permesso, quando si rende necessario, di sfruttare partizioni “supplementari”, per esempio per chi necessita di più sistemi operativi e aree di archiviazione dati sulla stessa macchina.

Sebbene partizioni estese e logiche abbiano una parvenza di gerarchia, all'atto pratico vengono usate in modo equivalente.

Formato delle partizioni

Esistono diversi tipi di formato per le partizioni di un disco.BR Nel caso dei sistemi GNU/Linux è largamente usato il formato ext3. Altro formato in uso e il reisersf.BR Come è noto a chi utilizza Windows, in casa Microsoft vengono prediletti i formati ntfs e fat32. È bene conoscere questi due formati in quanto non è raro trovare un sistema GNU/Linux in dual boot con Windows. Ed è bene sapere, per esempio, che il formato ntfs crea problemi per la scrittura di dati da GNU/Linux su partizione Windows. Adirittura il formato ext3 non è nativamente riconosciuto da Windows.BR Mentre tutt'altro discorso vale per il fat32. Non crea problemi ai due sistemi per la scrittura dati.BR È frequente che l'utente che usufruisce del dual boot, crei una partizione apposita per l'archiviazione e scambio di dati fra i due sistemi.