Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "JeremieTamburini"
Differenze tra le versioni 10 e 11
Versione 10 del 10/01/2007 04.23.57
Dimensione: 2969
Commento:
Versione 11 del 10/01/2007 23.52.38
Dimensione: 3284
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 15: Linea 15:
Viene preso in considerazione ora l'esempio di un disco '''IDE''' ('''/dev/hda'''), ma il discorso è del tutto analogo per uno '''SCSI '''('''/dev/sda'''). Una partizione è un area delimitata e ben definita del disco in cui vengono memorizzati dei dati. Su di un disco possono essere create più partizioni, ognuna caratterizzata da un preciso nome.[[BR]]
Linea 17: Linea 17:
Per indicare una o più partizioni su di un disco, vengono aggiunti dei numeri al nome del dispositivo: '''/dev/hda1''', '''/dev/hda2''', e '''/dev/hda3''', ecc. Fino alla '''/dev/hda4''' queste partizioni vengono chiamate '''partizioni estese''' (''extended''). Dalla '''/dev/hda5''' in su prenderanno il nome di '''partizioni logiche''' (''logical'') e rappresentano una sorta di “sottopartizione”.[[BR]]
Inizialmente erano contemplate solo 4 possibili partizioni su di un disco. Questa nuova struttura ha permesso, quando si rende necessario, di sfruttare partizioni “supplementari”, per esempio per chi necessita di più sistemi operativi e aree di archiviazione dati sulla stessa macchina.

Sebbene partizioni estese e logiche abbiano una parvenza di gerarchia, all'atto pratico vengono usate in modo equivalente.
Viene preso in considerazione ora l'esempio di un disco '''IDE''' ('''/dev/hda'''), ma il discorso è del tutto analogo per uno '''SCSI '''('''/dev/sda''').[[BR]]
== Partizioni primarie ==
Per indicare una o più partizioni su di un disco, vengono aggiunti dei numeri al nome del dispositivo: '''/dev/hda1''', '''/dev/hda2''', '''/dev/hda3''', ecc. Fino alla '''/dev/hda4''' queste partizioni vengono chiamate '''partizioni primarie''' (''primary'').[[BR]]
== Partizioni estese e logiche ==
La necessità di poter installare su una sola macchina un numero di sistemi operativi superiore a quanto le 4 partizioni primarie potessero fare, ha decretato la nascita delle '''partizioni estese''' (''extended''). Queste partizioni non sono altro che dei contenitori di “sottopartizioni” chiamate '''partizioni logiche''' (''logical''), le quali vengono usate in modo analogo alle '''partizioni primarie'''.[[BR]] Le '''partizioni logiche''' vengono numerate dalla '''/dev/hda5''' in su. ''' '''
Linea 24: Linea 25:
Nel caso dei sistemi ''GNU/Linux'' è largamente usato il formato '''ext3'''. Altro formato in uso e il '''reisersf'''.[[BR]]
Come è noto a chi utilizza ''Windows'', in casa ''Microsoft'' vengono prediletti i formati '''ntfs''' e '''fat32'''. È bene conoscere questi due formati in quanto non è raro trovare un sistema ''GNU/Linux'' in dual boot con ''Windows''. Ed è bene sapere, per esempio, che il formato '''ntfs''' crea problemi per la scrittura di dati da ''GNU/Linux'' su partizione ''Windows''. Adirittura il formato '''ext3''' non è nativamente riconosciuto da ''Windows''.[[BR]]
Mentre tutt'altro discorso vale per il '''fat32'''. Non crea problemi ai due sistemi per la scrittura dati.[[BR]]
È frequente che l'utente che usufruisce del dual boot, crei una partizione apposita per l'archiviazione e scambio di dati fra i due sistemi.

 * In ambiente GNU/Linux il formato '''ext3''' è il più utilizzato. In alternativa viene utilizzato il formato '''reisersf'''.
 * In ambiente Windows sono prediletti i formati '''ntfs''' e '''fat32'''.
È bene conoscere anche quest'ultimi due, in quanto non è raro trovare un sistema ''GNU/Linux'' in dual boot con ''Windows''.[[BR]] A tal proposito è bene sapere che il formato '''ntfs''' crea problemi per la scrittura di dati da ''GNU/Linux'' su partizione ''Windows''. L'ostacolo può essere aggirato come mostrato nella pagina DriverNtfs. [[BR]] Addirittura il formato '''ext3''' non viene riconosciuto da ''Windows'' se non tramite l'uso di adeguati software.[[BR]] Mentre tutt'altro discorso vale per il '''fat32'''. Non crea problemi ai due sistemi per la scrittura dati.[[BR]] È frequente che l'utente che usufruisce del dual boot, crei una partizione apposita per l'archiviazione e scambio di dati fra i due sistemi con questo formato.

ATTENZIONE! LA PAGINA È ALTAMENTE SPERIMENTALE POTREBBE CONTENERE GROSSE INESATTEZZE.

BR

Dispositivi di memoria

I dispositivi di memoria si dividono in due grandi famiglie: IDE (o ATA) e SCSI/SATA. Della categoria IDE fanno parte anche i lettori CD/DVD-ROM e floppy disk. Mentre in quella dei dischi SCSI rientrano anche i supporti rimovibili quali le chiavette USB.

- Il primo disco fisso IDE è indicato con la sigla /dev/hda. La presenza di ulteriori dispositivi IDE verrà indicata in ordine alfabetico /dev/hdb, /dev/hdc, /dev/hdd, ecc.

-Il primo disco SCSI verrà indicato come /dev/sda. E quindi ulteriori dischi SCSI verranno indicati come /dev/sdb, /dev/sdc, /dev/sdd, ecc.

Nomi e tipi di partizioni

Una partizione è un area delimitata e ben definita del disco in cui vengono memorizzati dei dati. Su di un disco possono essere create più partizioni, ognuna caratterizzata da un preciso nome.BR

Viene preso in considerazione ora l'esempio di un disco IDE (/dev/hda), ma il discorso è del tutto analogo per uno SCSI (/dev/sda).BR

Partizioni primarie

Per indicare una o più partizioni su di un disco, vengono aggiunti dei numeri al nome del dispositivo: /dev/hda1, /dev/hda2, /dev/hda3, ecc. Fino alla /dev/hda4 queste partizioni vengono chiamate partizioni primarie (primary).BR

Partizioni estese e logiche

La necessità di poter installare su una sola macchina un numero di sistemi operativi superiore a quanto le 4 partizioni primarie potessero fare, ha decretato la nascita delle partizioni estese (extended). Queste partizioni non sono altro che dei contenitori di “sottopartizioni” chiamate partizioni logiche (logical), le quali vengono usate in modo analogo alle partizioni primarie.BR Le partizioni logiche vengono numerate dalla /dev/hda5 in su.

Formato delle partizioni

Esistono diversi tipi di formato per le partizioni di un disco.BR

  • In ambiente GNU/Linux il formato ext3 è il più utilizzato. In alternativa viene utilizzato il formato reisersf.

  • In ambiente Windows sono prediletti i formati ntfs e fat32.

È bene conoscere anche quest'ultimi due, in quanto non è raro trovare un sistema GNU/Linux in dual boot con Windows.BR A tal proposito è bene sapere che il formato ntfs crea problemi per la scrittura di dati da GNU/Linux su partizione Windows. L'ostacolo può essere aggirato come mostrato nella pagina DriverNtfs. BR Addirittura il formato ext3 non viene riconosciuto da Windows se non tramite l'uso di adeguati software.BR Mentre tutt'altro discorso vale per il fat32. Non crea problemi ai due sistemi per la scrittura dati.BR È frequente che l'utente che usufruisce del dual boot, crei una partizione apposita per l'archiviazione e scambio di dati fra i due sistemi con questo formato.