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[[BR]][[Indice()]]Queste pagina illustra i problemi noti riscontrati su'''Ubuntu 8.10'''e le sue varianti. = Requisiti di sistema = La quantità minima di memoria richiesta per '''Ubuntu 8.10''' è di 256 Mb (notare che parte della memoria del sistema potrebbe essere non disponibile se utilizzata dalla scheda video). |
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= Introduzione = Queste note di rilascio illustrano i problemi noti con Ubuntu 8.10 e le altre versioni. = Requisisti di sistema = La minima quantità di memoria richiesta per utilizzare Ubuntu 8.10 256 MB di RAM. (Da notare che parte della memoria principale del proprio sistema non sarà disponibile, poiché già utilizzata dalla scheda video/grafica). The minimum memory requirement for Ubuntu 8.10 is 256 MiB of memory. (Note that some of your system's memory may be unavailable due to being used for the graphics card.) Con una piccola quantità di memoria disponibile, il processo di installazione richiederà più tempo del normale, ma si complerà con successo e, una volta installato, il sistema verrà eseguito in modo adeguato. Sistemi che richiedono poca memoria potranno utilizzare direttamente il CD Live, per effettuare l'installazione, selezianonando "Installazione di Ubuntu" dal menu di avvio eseguendo solo il programma di installazione, piuttosto che l'intero sistema avviato selezionando "Prova Ubuntu senza alcuna modifica al tuo computer". With only the minimum amount of memory available, the installation process will take longer than normal, but will complete successfully, and the system will perform adequately once installed. Low-memory systems may be able to use the desktop CD to install by selecting "Install Ubuntu" from the boot menu to run just the installer, rather than the whole desktop started by selecting "Try Ubuntu without any change to your computer". |
Se è disponibile solo la quantità minima di memoria richiesta, sarà necessario più tempo del normale per il processo di installazione; l'installazione comunque potrà essere ugualmente completata e, una volta installato, il sistema potrà essere eseguito in modo adeguato. Sistemi con poca memoria possono utilizzare il CD desktop per l'installazione selezionando dal menù di avvio la voce "''Installa Ubuntu''", in modo da eseguire solo il programma di installazione, invece che mandare in esecuzione l'intero ambiente grafico selezionando la voce "''Prova Ubuntu senza modificare il computer''". |
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== Hard disk non mostrato durante l'installazione in modalità Live CD == Qualora un utente esplori un hard disk nella modalità Live CD prima di scegliere di installare, Ubiquity non permette l'installazione su tale disco perché non è possibile partizionare i dischi con partizioni impegnate (montate). Per esegure l'installazione su un disco montato, per prima cosa smontare l'unità prima di tentare l'installazione. == L'opzione "solo software libero" installa software con restrizioni == L'opzione "Solo software libero" disponibile premendo due volte il tasto F6 alla prima schermata del CD/DVD versione "per desktop PC", installa per errore il pacchetto con restrizioni linux-restricted-modules-2.6.27-7-generic. Questo errore può essere aggirato rimuovendo tale pacchetto al termine dell'installazione. Notare che l'opzione "Solo software libero" non installa altro software con restrizioni. Per maggiori informazioni, consultare il [https://bugs.launchpad.net/ubuntu-release-notes/+bug/290925 bug 290925 ] == La fase "Selezione e installazione del software" avanza lentamente nelle installazioni in modalità testuale == La fase "Selezione e installazione del software" nell'installazione da CD in modalità testuale, potrebbe apparire lenta nell'aggiornamento della percentuale di avanzamento. Questo problema si verifica specialmente durante le installazioni in modalità ''netboot'', dove non c'è una barra di avanzamento durante la fase di download dei pacchetti. Il problema è dovuto ad un errore durante l'interazione fra il programma di installazione e ''apt-get'', ed è stato diagnosticato troppo tardi per poter essere risolto in Ubuntu 8.10: [https://launchpad.net/bugs/290234 bug 290234]. È possibile conoscere l'avanzamento dell'installazione attraverso la console dei log, per passare a tale console utilizzare la combinazione di tasti «Alt+F4»; per tornare all'installazione principale utilizzare la combinazione «Alt+F1». (Se si sta effettuando una installazione da QEMU o KVM, occorre fare attenzione a premere prima «Ctrl+Alt» o fare click nella finestra di virtualizzazione per evitare che la pressione dei tasti «Alt+F4» chiuda la finestra). == oem-config non riesce a gestire correttamente alcune lingue == Lo strumento di configurazione in modalità OEM (Original Equipment Manufacturer, "produttore di apparecchiature originali") non gestisce correttamente alcune lingue che non utilizzano il codice ASCII o il set di caratteri ISO-8859-1, e selezionando queste lingue l'utente finale si troverà a non riuscire a configurare correttamente la localizzazione [https://launchpad.net/bugs/290580 (bug 290580)]. L'elenco delle lingue notoriamente corrette è la seguente: basco, catalano, danese, olandese, inglese, finlandese, francese, galiziano, tedesco, indonesiano, italiano, Sami del nord, norvegese Bokmål, norvegese Nynorsk, portoghese, brasiliano, spagnolo , svedese, tagalese. Nel frattempo, nel caso si presentasse il problema, è possibile utilizzare questa [http://bazaar.launchpad.net/~ubuntu-core-dev/oem-config/trunk/revision/555 patch] (la parte scripts/tzsetup) del file /usr/lib/oem-config/timezone/tzsetup prima di eseguire "Preparare la distribuzione per gli utenti finali". Ci aspettiamo che a tempo debito venga rilasciato un aggiornamento per questo problema, che sarà possibile installare attraverso la consueta gestione dei pacchetti. == L'immagine Ubuntu MID richiede la presenza della rete per la corretta installazione == Durante l'installazione di Ubuntu MID (Mobile Internet Device) in assenza di una rete, il sistema di installazione visualizza ripetutamente una finestra di dialogo verso la fine del processo, durante la scansione degli archivi. L'unico modo di interrompere questo ciclo ripetitivo è quello di connettersi ad una rete: [https://launchpad.net/bugs/288320 bug 288320]. |
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In conformità con il "Debian Policy Manual" (che enuncia: "a meno di casi particolari, il campo 'Recommends' elenca i pacchetti che, in tutte le installazioni, dovrebbero essere presenti nel Sistema Operativo assieme al pacchetto corrente"), il sistema di gestione dei pacchetti ora installa in modo predefinito i pacchetti elencati nel campo ''Recommends:'' così come avviene per i pacchetti nell'elenco ''Depends:''. | |
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In accordo con il "Debian Policy Manual" (secondo il qualche "The 'Recommends' field should list packages that would be found together with this one in all but unusual installations"), il gestore dei pacchetti ora installa anche i pacchetti marcati come raccomandati: prioprio come avviene, in modo predefinito, per i pacchetti della lista dipendeza. Nel caso in cui si voglia evitare questo comportamento per un singolo pacchetto è possibile digitare da riga di comando: | Per evitare questo comportamento per un singolo pacchetto, usare il comando: |
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sostituendo la digitura ''nome_pacchetto'', con il nome del pacchetto che si vuole installare. | |
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Se si vuole rendere questo comportamento come predefinito per tutti i pacchetti del sistema, modificare il file `/etc/apt/apt.conf` inserendo (se non già presente) la riga: | Per evitare questo comportamento, in modo permanente per tutti i pacchetti, inserire nel file {{{/etc/apt/apt.conf}}} la seguente riga: |
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APT::Install-Recommends | APT::Install-Recommends "false" |
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In accordance with the Debian Policy Manual (which says "The 'Recommends' field should list packages that would be found together with this one in all but unusual installations"), the package management system now installs packages listed in the Recommends: field of other installed packages as well as Depends: by default. If you want to avoid this for specific packages, use `apt-get --no-install-recommends`; if you want to make this permanent, set `APT::Install-Recommends` in `/etc/apt/apt.conf`. Be aware that this may result in missing features in some programs. | Attenzione: effettuando quanto sopra descritto, potrebbe comportare la perdita di alcune funzionalità nei programmi così installati. == Restrizione di password con ecryptfs == Gli utenti che hanno effettuato un installazione con alternate CD o con la versione Server di Ubuntu ed hanno scelto una password contenente i caratteri "%" o "-" non potranno utilizzare e montare la directory criptata ~/Private una volta riavviato il sistema. Per risolvere questo problema, sui sistemi di nuova installazione gli utenti dovranno seguire i seguenti passaggi: 1. aggiornare ecryptfs-utils all'ultima versione 53-1ubuntu12 (sarà presto disponibile tra gli aggiornamenti ufficiali). 1. Digitare al terminale il comando: {{{ ecryptfs-setup-private --force }}} Per ulteriori informazioni sul bug e sulla soluzione, consultare il bug [https://launchpad.net/bugs/290445 #290445]. == Problemi di installazione su PlayStation3 == Ci sono alcuni problemi non bloccanti con l'installazione dal CD "alternate" sui sistemi PS3. Per maggiori dettagli consultare le [http://psubuntu.com/wiki/IntrepidReleaseNotes note di rilascio PS3]. |
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Gli utenti che utilizzano Ubuntu 8.04 posso aggiornare a Ubuntu 8.10 tramite un semplice processo automatico. Chi invece è ancora su rilasci più vecchi dovrà aggiornare prima a Ubuntu 8.04 LTS e solo successivamente potrà passare a 8.10. Istruzioni complete possono essere trovate alla pagina http://www.ubuntu.com/getubuntu/upgrading. ### Qui che ci mettiamo??? #### Users of Ubuntu 8.04 can upgrade to Ubuntu 8.10 by a convenient automated process. Users of older Ubuntu releases need to upgrade to Ubuntu 8.04 LTS first, and then to 8.10. Complete instructions may be found at http://www.ubuntu.com/getubuntu/upgrading. |
Gli utenti di '''Ubuntu 8.04 LTS''' posso eseguire l'avanzamento ad '''Ubuntu 8.10''' tramite un semplice processo automatico. Gli utenti di rilasci più vecchi dovranno prima effettuare l'avanzamento ad '''Ubuntu 8.04 LTS''' e solo successivamente alla 8.10. Istruzioni complete possono essere trovate [http://wiki.ubuntu-it.org/Installazione/AggiornamentoIntrepid presso questa pagina] |
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Le serie 71 e 96 dei driver proprietari nVidia, forniti dai pacchetti {{{nvidia-glx-legacy}}} e {{{nvidia-glx}}} in '''Ubuntu 8.04 LTS''', non sono compatibili con la versione di X.Org inclusa in '''Ubuntu 8.10'''. I possessori di schede video con chipset nVidia TNT, TNT2, TNT Ultra, GeForce, GeForce2, GeForce3, e GeForce4 subiranno gli effetti di tale incompatibilità e durante l'avanzamento verrà eseguita la transizione al driver libero ''nv''. Questo driver non supporta l'accelerazione 3D. | |
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Le serie 71 e 96 dei driver proprietari nVidia, come previsto dai pacchetti ''nvidia-glx-legacy'' e ''nvidia-glx'' in Ubuntu 8.04, non sono compatibili con la versione di X.Org inclusa in Ubuntu 8.10. Questo include tutti i proprietari di una scheda video nVidia con chipset TNT, TNT2, TNT Ultra, Ge``Force, Ge``Force2, Ge``Force3, e Ge``Force4. Se siete fra questi, siete invitati ad installare il driver libero '''nv''' che non supporta l'accellerazione 3D. | Per possessori di schede video con altri chipset nVidia che sono supportati dalle serie 173 e 177 del driver verrà eseguita la transizione ai pacchetti {{{nvidia-glx-173}}} o {{{nvidia-glx-177}}}. A differenza però dei driver 96 e 71, i driver 173 e 177 sono compatibili solo con processori che supportano le istruzioni [http://it.wikipedia.org/wiki/Streaming_SIMD_Extensions SSE] (per esempio Intel Pentium III, AMD Athlon XP o superiori). Per sistemi con processori più vecchi verrà eseguita la transizione al driver ''nv'' durante l'aggiornamento di versione. |
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The 71 and 96 series of proprietary nVidia drivers, as provided by the {{{nvidia-glx-legacy}}} and {{{nvidia-glx}}} packages in Ubuntu 8.04, are not compatible with the X.Org included in Ubuntu 8.10. Users with the nVidia TNT, TNT2, TNT Ultra, Ge``Force, Ge``Force2, Ge``Force3, and Ge``Force4 chipsets are affected and will be transitioned on upgrade to the free {{{nv}}} driver instead. This driver does not support 3D acceleration. | == Driver "fglrx" per schede video ATI == |
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Gli utenti che possiedono delle schede nVidia supportate dalle serie 173 o 177 del driver, passeranno all'utilizzo del pacchetto ''nvidia-glx-173'' o del pacchetto ''nvidia-glx-177''. Comunque, diversamente dai driver 96 e 71, i driver 173 e 177 sono compatibli con processori che supportano la [http://it.wikipedia.org/wiki/Streaming_SIMD_Extensions SSE] (ad esempio Intel Pentium III, AMF Athlon XP o superiori). Sui sistemi con processori inferiori verrà installato il driver '''nv''' all'aggiornamento del sistema. | Il driver Video ATI incluso in Ubuntu 8.10 non supportà più le schede video con chipset r300 (le schede delle serie Radeon 9500 - X600). Se si possiede una di queste schede video utilizzare l'applicazione "Driver Hardware" accessibile dal menu Sistema > Amministrazione per disabilitare il driver prima di effettuare l'aggiormanento. |
Linea 53: | Linea 79: |
Users of other nVidia chipsets that are supported by the 173 or 177 driver series will be transitioned to the {{{nvidia-glx-173}}} or {{{nvidia-glx-177}}} package instead. However, unlike drivers 96 and 71, drivers 173 and 177 are only compatible with CPUs that support [[http://en.wikipedia.org/wiki/Streaming_SIMD_Extensions|SSE]] (e.g. Intel Pentium III, AMD Athlon XP or higher). Systems with older CPUs will also be transitioned to the {{{nv}}} driver on upgrade. | Per maggiori informazioni consultare il bug [https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/fglrx-installer/+bug/284408 284408]. |
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Nel file di configurazione di X.Org ({{{/etc/X11/xorg.conf}}}) sono ancora presenti campi Input{{{}}}Device per il mouse e la tastiera; tali campi sono però ignorati poiché ora viene utilizzato ''input-hotplug''. | |
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Il file di configurazione di X.Org (({{{/etc/X11/xorg.conf}}}) ha ancora dei campi Input``Device per mouse e tastiera, ma verrano ignorati poiché ora viene utilizzato input-hotplug. | Le impostazioni della tastiera sono ora salvate nel file {{{/etc/default/console-setup}}}; per cambiarle usare il comando: |
Linea 59: | Linea 86: |
Le impostazioni della tastiera sono ora salvate nel file {{{/etc/default/console-setup}}}; per modificarle è sufficiente digitare da riga di comando: | |
Linea 63: | Linea 89: |
Successivamente sarà necessario riavviare i demoni HAL e X (ad esempio riavviando l'intero sistema). | |
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The X.Org configuration file ({{{/etc/X11/xorg.conf}}}) still has Input``Device entries for the mouse and keyboard, but they are ignored now because input-hotplug is used. The keyboard settings now come from {{{/etc/default/console-setup}}}; to change them please use `sudo dpkg-reconfigure console-setup`. After that, HAL and X need to be restarted (e.g., by rebooting your system). |
Dopo un cambiamento di tali impostazioni è necessario riavviare i demoni HAL e X. |
Linea 70: | Linea 93: |
I codici dei tasti (''keycodes'') generati con il nuovo driver '''evdev''' in X.Org 1.5, non sono compatibili con quelli generati in Ubuntu 8.04 e precedenti. Se sono stati mappati alcuni tasti speciali della propria tastiera tramite il file `~/.Xmodmap` bisognerà disabilitarli o convertirli a mano per effettuare correttamente l'aggiornamento. The X keycodes generated with the new {{{evdev}}} input driver in X.Org 1.5 are not compatible with those generated in Ubuntu 8.04 LTS and before. If you have configured keybindings for your user with a {{{~/.Xmodmap}}} file, you will need to convert or disable it by hand on upgrade. |
I keycode X generati con il nuovo driver di input {{{evdev}}} di X.Org 1.5 non sono compatibili con quelli generati in '''Ubuntu 8.04 LTS''' e precedenti. Se sono state configurate delle associazioni di tasti tramite un file {{{~/.Xmodmap}}}, è necessario convertirle o disabilitarle durante l'avanzamento. |
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Non ci sono versioni real-time per il kernel Linux 2.6.27 incluso in Ubuntu 8.10. Gli utilizzatori di Ubuntu``Studio 8.04 che necessitano un kernel con supporto real-time sono invitati a non aggiornare a Ubuntu``Studio 8.10. No real-time kernel variant is available for the Linux 2.6.27 kernel included with Ubuntu 8.10. Users of Ubuntu``Studio 8.04 who need real-time kernel support are advised not to upgrade to Ubuntu``Studio 8.10. |
La variante real-time del kernel 2.6.27 incluso in '''Ubuntu 8.10''' non include il supporto SMP. Gli utenti di Ubuntu{{{}}}Studio 8.04 che necessitano di un kernel con supporto real-time per due processori o per processori dual-core o per ancor più complesse configurazioni SMP, sono invitati a non eseguire al momento l'avanzamento a Ubuntu{{{}}}Studio 8.10. |
Linea 82: | Linea 99: |
== Blocchi del sistema con chip wireless Intel 4965 == La versione del driver wireless ''iwlang'' per il chipset Intel 4965 incluso nel kernel Linux versione 2.6.27 causa una serie di kernel panic quando usato con reti di tipo 802.11n. Gli utenti affetti da questo problema possono installare il pacchetto ''linux-backports-modules-intrepid'': il pacchetto fornisce una versione più recente del driver che corregge il bug (poiché la correzione nota richiede una nuova versione del driver, non è possibile includere tale correzione nel pacchetto principale del kernel). |
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Linea 83: | Linea 102: |
== Timestamps TCP == La versione del kernel Linux 2.6.27 imposta l'opzione timestamps nei pacchetti TCP ([http://www.ietf.org/rfc/rfc1323.txt RFC 1323]); questa è un'opzione nata nel 1992 per migliorare le prestazioni su percorsi high-bandwidth-times-latency e per migliorare l'attendibilità su percorsi high-bandwidth, precedentemente omessa per errore. |
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Linea 84: | Linea 105: |
== System lock-ups with Intel 4965 wireless == | Tuttavia questo cambiamento sembra causare problemi ad alcuni utenti, si suppone a causa di router difettosi tra l'utente e il server di destinazione (per esempio, questo problema è stato segnalato da molti utenti di Verizon DSL). Se la propria connessione Internet sembra funzionare correttamente, ma si hanno problemi di connessione solo con determinati siti, provare il seguente comando: |
Linea 86: | Linea 107: |
La versione del driver wireless '''iwlang''' per le schede con chipset Itel 4965 incluso nella versione del kernel Linux 2.6.27 causano una serie di ''kernel panic'' quando vengono usati con reti di tipo 802.11n. Gli utenti affetti da questo problema possono installare il pacchetto ''linux-backports-modules-intrepid'' che corregge il bug installando una nuova versione del driver. The version of the {{{iwlagn}}} wireless driver for Intel 4965 wireless chipsets included in Linux kernel version 2.6.27 causes kernel panics when used with 802.11n networks. Users affected by this issue can install the {{{linux-backports-modules-intrepid}}} package, to install a newer version of this driver that corrects the bug. (Because the known fix requires a new version of the driver, it is not expected to be possible to include this fix in the main kernel package.) == Timestamp TCP == La versione del kernel Linux 2.6.27 abilita l'opzione per settare l'orario dei pacchetti TCP ([[http://www.ietf.org/rfc/rfc1323.txt|RFC 1323]]), questa è un opzione nata nel 1992 per migliorare le prestazioni di latenza e incrementare l'affidabilità di reti a banda larga, precedentemente omessa per errore. Linux 2.6.27 now sets the timestamps option in TCP packets ([[http://www.ietf.org/rfc/rfc1323.txt|RFC 1323]]), an option dating from 1992 to improve performance over high-bandwidth-times-latency paths and to improve reliability over high-bandwidth paths, which was previously omitted by mistake. Tuttavia questo cambiamento introduce una serie di problemi per alcuni utenti, i quali hanno la sensazione di avere errori di connessione (gli utilizzatori di Verizon DSL sono fra i più colpiti). Se la propria connessione Internet sembra funzionare correttamente, ma si hanno problemi solo con determinati siti, è possibile che si sia affetti da questo problema. Risolvere digitando da riga di comando: |
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Linea 105: | Linea 111: |
Questo cambiamento scade al successivo riavvio del sistema. Se ciò risolve il problema, è possibile rendere il cambiamento permanente eseguendo {{{sudo editor /etc/sysctl.conf}}} e aggiungendo alla fine del file la seguente riga: | |
Linea 106: | Linea 113: |
However, this change appears to cause problems for some users, believed to be due to buggy routers between the user and the destination server (for example, this has been reported by several Verizon DSL users). If your Internet connection mostly appears to be working correctly, but you have problems connecting to certain sites, then try the following command: {{{ sudo sysctl -w net.ipv4.tcp_timestamps=0 }}} Questo cambiamento normalmente avrà effetto solo dopo aver riavviato il sistema. Se ciò risolve il problema, sarà possibile renderlo predefinito; in tal caso modificare il file `/etc/sysctl.conf` aggiungendo alla fine la seguente riga: |
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Linea 116: | Linea 117: |
This change will normally expire the next time you restart your computer. If it fixes the problem, then you can make the change permanent by running `sudo editor /etc/sysctl.conf` and adding the following line to the end of that file: {{{ net.ipv4.tcp_timestamps = 0 }}} |
Il vero bug è però da ricercare nel proprio router (qualora se ne possieda uno) o nei router del proprio ISP. Se è disponibile un aggiornamento del firmware per il proprio router, seguire le istruzioni del proprio fornitore per aggiornarlo. Altrimenti contattare il supporto del fornitore del router o il proprio ISP per ulteriori consigli. Nel frattempo, il gruppo di sviluppo del kernel Linux sta studiando una soluzione che servirà a ripristinare l'interoperabilità con tali router permettendo al tempo stesso di abilitare il timestamps per TCP; sarà valutato se inserire questa soluzione in un aggiornamento dopo il rilascio della versione 8.10. |
Linea 120: | Linea 119: |
Il vero bug non è propriamente dovuto all'abilitazione dell'opzione dell'invio orario, abilitata ora nel kernel Linux, ma nel proprio router (se se ne possiede uno) e dei router del proprio ISP. Un eventuale aggiornamento del firmware del router potrebbe risolvere il problema (seguire le istruzioni riportate sul Manuale d'uso del dispositivo). Altrimenti, contattare l'azienda fornitrice o il proprio ISP per ulteriori consiglio. | Per ulteriori informazioni, consultare il bug [[Bug(ubuntu 264019)]] su Launchpad. Un ringraziamento a [http://wiki.mandriva.com/en/2009.0_Errata#TCP_timestamps Mandriva] per la chiara documentazione su questo problema. |
Linea 122: | Linea 121: |
Allo stesso tempo, il gruppo di sviluppo del kernel Linux sta studiando una soluzione che servirà a ripristinare l'interoperabilità con i router affetti da questo problema. Verrà valutato se inserire questa soluzione in un aggiornamento dopo il rilascio della versione 8.10. | == Ordine di avvio iSCSI == I file system ospitati su dispositivi iSCSI potrebbero non venir montati automaticamente all'avvio del sistema, anche se per essi è presente una voce in {{{/etc/fstab}}}, nel caso in cui è richiesta un'interfaccia Ethernet "''bridged''" o "''bonded''" per raggiungere il dispositivo iSCSI. Per aggirare il problema, è necessario riavviare il servizio '''open-scsi''' e montare manualmente il file system in questione dopo l'avvio, una volta che l'interfaccia di rete richiesta è ormai attiva. |
Linea 124: | Linea 124: |
The real bug here is in your router (if you own one) or your ISP's routers. If a firmware upgrade is available for your router, follow your manufacturer's instructions to upgrade it. Otherwise, contact the support department of your router manufacturer or your ISP for further advice. At the same time, Linux kernel upstream is investigating a workaround that will restore interoperability with these routers while permitting TCP timestamps to be enabled, and this fix will be evaluated for inclusion in a Stable Release Update after the 8.10 release. | I sistemi dotati di una normale interfaccia Ethernet non sono affetti da questo problema. |
Linea 126: | Linea 126: |
Per maggiori informazioni, consultare il bug [[Bug(ubuntu 227848)]]. | |
Linea 127: | Linea 128: |
Per ulteriori informazioni, consultare il [[https://launchpad.net/bugs/264019|bug #264019]] su Launchpad. Un rigraziamento a [[http://wiki.mandriva.com/en/2009.0_Errata#TCP_timestamps|Mandriva]] per la chiara documentazione su questo problema. | = Ulteriori risorse = * [https://wiki.ubuntu.com/IntrepidReleaseNotes Documento originale] potrebbe contenere informazioni più aggiornate di quanto qui riportato. |
Linea 129: | Linea 131: |
See [[https://launchpad.net/bugs/264019|bug #264019]], and thanks to [[http://wiki.mandriva.com/en/2009.0_Errata#TCP_timestamps|Mandriva]] for their clear documentation of this issue. == Fortran compatibility == Non è possibile eseguire file binari per Fortran compilati con g77 su Ubuntu 8.10, a meno che non siano stati compilati con l'opzione -no-f2c, fin quando non verrà inclusa la libreria libg2c. Gli utenti sono invitati a ricompilare i proprio programmi scritti in liguaggio Fortrand con il compilatore ''gfortran'', o se ciò non fosse possibile, utilizzare la versione 8.04 LTS di Ubuntu. Because the libg2c library is no longer included, it is not possible to run Fortran binaries compiled with g77 on Ubuntu 8.10 unless these binaries were compiled with the -no-f2c option. Users are advised to recompile their Fortran programs with {{{gfortran}}}, or, if this is not possible, to use Ubuntu 8.04 LTS instead. == iSCSI boot order == File system che utilizzano iSCSI potrebbero non essere montati automaticamente all'avvio del sistema, anche se inseriti in `/etc/fstab`, se hanno bisogno di un'interfaccia Ethernet per raggiungere l'iSCSI. Per risolvere il problema sarà necessario riavviare il servizio '''open-iscsi''' a montare manualmente il file system dopo l'avvio del sistema e dopo che la interfaccia di rete richiesta sia disponibile. Non sono affetti sistemi con una semplice interfaccia Ethernet. File systems hosted on iSCSI targets may not be mounted automatically at boot time, even if they have an entry in /etc/fstab, if a bridged or bonded Ethernet interface is required to reach the iSCSI target. As a work-around, you would have to restart the open-iscsi service and manually mount the file system in question after system boot, once the required network interface have been brought up. Systems equipped with a plain Ethernet interface are not affected. See [[https://launchpad.net/bugs/227848|bug #227848]]. |
---- . CategoryComunita |
BRIndice()Queste pagina illustra i problemi noti riscontrati suUbuntu 8.10e le sue varianti.
Requisiti di sistema
La quantità minima di memoria richiesta per Ubuntu 8.10 è di 256 Mb (notare che parte della memoria del sistema potrebbe essere non disponibile se utilizzata dalla scheda video).
Se è disponibile solo la quantità minima di memoria richiesta, sarà necessario più tempo del normale per il processo di installazione; l'installazione comunque potrà essere ugualmente completata e, una volta installato, il sistema potrà essere eseguito in modo adeguato. Sistemi con poca memoria possono utilizzare il CD desktop per l'installazione selezionando dal menù di avvio la voce "Installa Ubuntu", in modo da eseguire solo il programma di installazione, invece che mandare in esecuzione l'intero ambiente grafico selezionando la voce "Prova Ubuntu senza modificare il computer".
Installazione
Hard disk non mostrato durante l'installazione in modalità Live CD
Qualora un utente esplori un hard disk nella modalità Live CD prima di scegliere di installare, Ubiquity non permette l'installazione su tale disco perché non è possibile partizionare i dischi con partizioni impegnate (montate). Per esegure l'installazione su un disco montato, per prima cosa smontare l'unità prima di tentare l'installazione.
L'opzione "solo software libero" installa software con restrizioni
L'opzione "Solo software libero" disponibile premendo due volte il tasto F6 alla prima schermata del CD/DVD versione "per desktop PC", installa per errore il pacchetto con restrizioni linux-restricted-modules-2.6.27-7-generic. Questo errore può essere aggirato rimuovendo tale pacchetto al termine dell'installazione.
Notare che l'opzione "Solo software libero" non installa altro software con restrizioni.
Per maggiori informazioni, consultare il [https://bugs.launchpad.net/ubuntu-release-notes/+bug/290925 bug 290925 ]
La fase "Selezione e installazione del software" avanza lentamente nelle installazioni in modalità testuale
La fase "Selezione e installazione del software" nell'installazione da CD in modalità testuale, potrebbe apparire lenta nell'aggiornamento della percentuale di avanzamento. Questo problema si verifica specialmente durante le installazioni in modalità netboot, dove non c'è una barra di avanzamento durante la fase di download dei pacchetti. Il problema è dovuto ad un errore durante l'interazione fra il programma di installazione e apt-get, ed è stato diagnosticato troppo tardi per poter essere risolto in Ubuntu 8.10: [https://launchpad.net/bugs/290234 bug 290234].
È possibile conoscere l'avanzamento dell'installazione attraverso la console dei log, per passare a tale console utilizzare la combinazione di tasti «Alt+F4»; per tornare all'installazione principale utilizzare la combinazione «Alt+F1». (Se si sta effettuando una installazione da QEMU o KVM, occorre fare attenzione a premere prima «Ctrl+Alt» o fare click nella finestra di virtualizzazione per evitare che la pressione dei tasti «Alt+F4» chiuda la finestra).
oem-config non riesce a gestire correttamente alcune lingue
Lo strumento di configurazione in modalità OEM (Original Equipment Manufacturer, "produttore di apparecchiature originali") non gestisce correttamente alcune lingue che non utilizzano il codice ASCII o il set di caratteri ISO-8859-1, e selezionando queste lingue l'utente finale si troverà a non riuscire a configurare correttamente la localizzazione [https://launchpad.net/bugs/290580 (bug 290580)]. L'elenco delle lingue notoriamente corrette è la seguente: basco, catalano, danese, olandese, inglese, finlandese, francese, galiziano, tedesco, indonesiano, italiano, Sami del nord, norvegese Bokmål, norvegese Nynorsk, portoghese, brasiliano, spagnolo , svedese, tagalese.
Nel frattempo, nel caso si presentasse il problema, è possibile utilizzare questa [http://bazaar.launchpad.net/~ubuntu-core-dev/oem-config/trunk/revision/555 patch] (la parte scripts/tzsetup) del file /usr/lib/oem-config/timezone/tzsetup prima di eseguire "Preparare la distribuzione per gli utenti finali". Ci aspettiamo che a tempo debito venga rilasciato un aggiornamento per questo problema, che sarà possibile installare attraverso la consueta gestione dei pacchetti.
L'immagine Ubuntu MID richiede la presenza della rete per la corretta installazione
Durante l'installazione di Ubuntu MID (Mobile Internet Device) in assenza di una rete, il sistema di installazione visualizza ripetutamente una finestra di dialogo verso la fine del processo, durante la scansione degli archivi. L'unico modo di interrompere questo ciclo ripetitivo è quello di connettersi ad una rete: [https://launchpad.net/bugs/288320 bug 288320].
Pacchetti "recommended" installati in modo predefinito
In conformità con il "Debian Policy Manual" (che enuncia: "a meno di casi particolari, il campo 'Recommends' elenca i pacchetti che, in tutte le installazioni, dovrebbero essere presenti nel Sistema Operativo assieme al pacchetto corrente"), il sistema di gestione dei pacchetti ora installa in modo predefinito i pacchetti elencati nel campo Recommends: così come avviene per i pacchetti nell'elenco Depends:.
Per evitare questo comportamento per un singolo pacchetto, usare il comando:
apt-get --no-install-recommends nome_pacchetto
Per evitare questo comportamento, in modo permanente per tutti i pacchetti, inserire nel file /etc/apt/apt.conf la seguente riga:
APT::Install-Recommends "false"
Attenzione: effettuando quanto sopra descritto, potrebbe comportare la perdita di alcune funzionalità nei programmi così installati.
Restrizione di password con ecryptfs
Gli utenti che hanno effettuato un installazione con alternate CD o con la versione Server di Ubuntu ed hanno scelto una password contenente i caratteri "%" o "-" non potranno utilizzare e montare la directory criptata ~/Private una volta riavviato il sistema.
Per risolvere questo problema, sui sistemi di nuova installazione gli utenti dovranno seguire i seguenti passaggi:
- aggiornare ecryptfs-utils all'ultima versione 53-1ubuntu12 (sarà presto disponibile tra gli aggiornamenti ufficiali).
- Digitare al terminale il comando:
ecryptfs-setup-private --force
Per ulteriori informazioni sul bug e sulla soluzione, consultare il bug [https://launchpad.net/bugs/290445 #290445].
Problemi di installazione su PlayStation3
Ci sono alcuni problemi non bloccanti con l'installazione dal CD "alternate" sui sistemi PS3. Per maggiori dettagli consultare le [http://psubuntu.com/wiki/IntrepidReleaseNotes note di rilascio PS3].
Avanzamento di versione
Gli utenti di Ubuntu 8.04 LTS posso eseguire l'avanzamento ad Ubuntu 8.10 tramite un semplice processo automatico. Gli utenti di rilasci più vecchi dovranno prima effettuare l'avanzamento ad Ubuntu 8.04 LTS e solo successivamente alla 8.10. Istruzioni complete possono essere trovate [http://wiki.ubuntu-it.org/Installazione/AggiornamentoIntrepid presso questa pagina]
Supporto video nVidia "legacy"
Le serie 71 e 96 dei driver proprietari nVidia, forniti dai pacchetti nvidia-glx-legacy e nvidia-glx in Ubuntu 8.04 LTS, non sono compatibili con la versione di X.Org inclusa in Ubuntu 8.10. I possessori di schede video con chipset nVidia TNT, TNT2, TNT Ultra, GeForce, GeForce2, GeForce3, e GeForce4 subiranno gli effetti di tale incompatibilità e durante l'avanzamento verrà eseguita la transizione al driver libero nv. Questo driver non supporta l'accelerazione 3D.
Per possessori di schede video con altri chipset nVidia che sono supportati dalle serie 173 e 177 del driver verrà eseguita la transizione ai pacchetti nvidia-glx-173 o nvidia-glx-177. A differenza però dei driver 96 e 71, i driver 173 e 177 sono compatibili solo con processori che supportano le istruzioni [http://it.wikipedia.org/wiki/Streaming_SIMD_Extensions SSE] (per esempio Intel Pentium III, AMD Athlon XP o superiori). Per sistemi con processori più vecchi verrà eseguita la transizione al driver nv durante l'aggiornamento di versione.
Driver "fglrx" per schede video ATI
Il driver Video ATI incluso in Ubuntu 8.10 non supportà più le schede video con chipset r300 (le schede delle serie Radeon 9500 - X600). Se si possiede una di queste schede video utilizzare l'applicazione "Driver Hardware" accessibile dal menu Sistema > Amministrazione per disabilitare il driver prima di effettuare l'aggiormanento.
Per maggiori informazioni consultare il bug [https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/fglrx-installer/+bug/284408 284408].
Device di input in X.Org
Nel file di configurazione di X.Org (/etc/X11/xorg.conf) sono ancora presenti campi InputDevice per il mouse e la tastiera; tali campi sono però ignorati poiché ora viene utilizzato input-hotplug.
Le impostazioni della tastiera sono ora salvate nel file /etc/default/console-setup; per cambiarle usare il comando:
sudo dpkg-reconfigure console-setup
Dopo un cambiamento di tali impostazioni è necessario riavviare i demoni HAL e X.
Incompatibilità evdev xmodmap di X.Org
I keycode X generati con il nuovo driver di input evdev di X.Org 1.5 non sono compatibili con quelli generati in Ubuntu 8.04 LTS e precedenti. Se sono state configurate delle associazioni di tasti tramite un file ~/.Xmodmap, è necessario convertirle o disabilitarle durante l'avanzamento.
Supporto kernel real-time per UbuntuStudio
La variante real-time del kernel 2.6.27 incluso in Ubuntu 8.10 non include il supporto SMP. Gli utenti di UbuntuStudio 8.04 che necessitano di un kernel con supporto real-time per due processori o per processori dual-core o per ancor più complesse configurazioni SMP, sono invitati a non eseguire al momento l'avanzamento a UbuntuStudio 8.10.
Altri problemi noti
Blocchi del sistema con chip wireless Intel 4965
La versione del driver wireless iwlang per il chipset Intel 4965 incluso nel kernel Linux versione 2.6.27 causa una serie di kernel panic quando usato con reti di tipo 802.11n. Gli utenti affetti da questo problema possono installare il pacchetto linux-backports-modules-intrepid: il pacchetto fornisce una versione più recente del driver che corregge il bug (poiché la correzione nota richiede una nuova versione del driver, non è possibile includere tale correzione nel pacchetto principale del kernel).
Timestamps TCP
La versione del kernel Linux 2.6.27 imposta l'opzione timestamps nei pacchetti TCP ([http://www.ietf.org/rfc/rfc1323.txt RFC 1323]); questa è un'opzione nata nel 1992 per migliorare le prestazioni su percorsi high-bandwidth-times-latency e per migliorare l'attendibilità su percorsi high-bandwidth, precedentemente omessa per errore.
Tuttavia questo cambiamento sembra causare problemi ad alcuni utenti, si suppone a causa di router difettosi tra l'utente e il server di destinazione (per esempio, questo problema è stato segnalato da molti utenti di Verizon DSL). Se la propria connessione Internet sembra funzionare correttamente, ma si hanno problemi di connessione solo con determinati siti, provare il seguente comando:
sudo sysctl -w net.ipv4.tcp_timestamps=0
Questo cambiamento scade al successivo riavvio del sistema. Se ciò risolve il problema, è possibile rendere il cambiamento permanente eseguendo sudo editor /etc/sysctl.conf e aggiungendo alla fine del file la seguente riga:
net.ipv4.tcp_timestamps = 0
Il vero bug è però da ricercare nel proprio router (qualora se ne possieda uno) o nei router del proprio ISP. Se è disponibile un aggiornamento del firmware per il proprio router, seguire le istruzioni del proprio fornitore per aggiornarlo. Altrimenti contattare il supporto del fornitore del router o il proprio ISP per ulteriori consigli. Nel frattempo, il gruppo di sviluppo del kernel Linux sta studiando una soluzione che servirà a ripristinare l'interoperabilità con tali router permettendo al tempo stesso di abilitare il timestamps per TCP; sarà valutato se inserire questa soluzione in un aggiornamento dopo il rilascio della versione 8.10.
Per ulteriori informazioni, consultare il bug Bug(ubuntu 264019) su Launchpad. Un ringraziamento a [http://wiki.mandriva.com/en/2009.0_Errata#TCP_timestamps Mandriva] per la chiara documentazione su questo problema.
Ordine di avvio iSCSI
I file system ospitati su dispositivi iSCSI potrebbero non venir montati automaticamente all'avvio del sistema, anche se per essi è presente una voce in /etc/fstab, nel caso in cui è richiesta un'interfaccia Ethernet "bridged" o "bonded" per raggiungere il dispositivo iSCSI. Per aggirare il problema, è necessario riavviare il servizio open-scsi e montare manualmente il file system in questione dopo l'avvio, una volta che l'interfaccia di rete richiesta è ormai attiva.
I sistemi dotati di una normale interfaccia Ethernet non sono affetti da questo problema.
Per maggiori informazioni, consultare il bug Bug(ubuntu 227848).
Ulteriori risorse
[https://wiki.ubuntu.com/IntrepidReleaseNotes Documento originale] potrebbe contenere informazioni più aggiornate di quanto qui riportato.