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Guida alla configurazione del browser '''Firefox'''. | Guida alla configurazione di alcuni aspetti particolari del browser '''Firefox'''. |
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appare una lunga lista di valori caratterizzati da tre colonne di impostazioni: status, type, e value. E' anche possibile utilizzare un'applicazione apposita: [http://cdn.mozdev.org/chromedit/ ChromEdit] che consente la ricerca e l'impostazione dei valori. |
E' anche possibile utilizzare un'applicazione apposita chiamata [http://cdn.mozdev.org/chromedit/ ChromEdit] che consente la ricerca e l'impostazione dei valori. |
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Il browser Firefox è senza ombra di dubbio uno dei più veloci software di navigazione grafica, tuttavia la modifica di alcune impostazioni avanzate consente di ottenere prestazioni sensibilmente migliori. | '''Firefox''' è uno dei più veloci software di navigazione grafica, tuttavia la modifica di alcune impostazioni avanzate consente di ottenere prestazioni sensibilmente migliori. |
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Il primo settaggio che si può modificare è il c.d. turbo di Firefox. Si tratta di un'impostazione avanzata che consente una navigazione molto più veloce. Di default questo valore è settato su "false"; infatti alcuni siti web possono essere visualizzati in modo scorretto, anche se a me non è mai capitato... | Il primo settaggio che si può modificare è il cosiddetto ''turbo'' di Firefox. Si tratta di un'impostazione avanzata che consente una navigazione molto più veloce. Di default questo valore è settato su "false"; infatti alcuni siti web possono essere visualizzati in modo scorretto con questa impostazione. |
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Il valore da modificare è `browser.turbo.enabled`. Basta cliccare due volte sopra ed il valore passa da `false` a `true`- | Il valore da modificare è `browser.turbo.enabled`. Basta cliccare due volte sopra ad esso e il valore passerà da `false` a `true`. |
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Il secondo settaggio da modificare riguarda il cosiddetto pipelining. Le stringhe da cercare sono: | Il secondo settaggio da modificare riguarda il cosiddetto pipelining. Di seguito sono elencate le stringhe da cercare e il relativo valore da applicare: |
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* `network.http.pipelining` * `network.http.proxy.pipelining * `network.http.pipelining.maxrequests` * `network.http.pipelining.firstrequest` settare i seguenti valori: * network.http.pipelining => true * network.http.proxy.pipelining => true *network.http.pipelining.maxrequests => 34 (o comunque un valore intorno a 30) *network.http.pipelining.firstrequest => true |
* network.http.pipelining: true * network.http.proxy.pipelining: true * network.http.pipelining.maxrequests: 34 (o comunque un valore intorno a 30) * network.http.pipelining.firstrequest: true |
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Cliccare col tasto destro del mouse in un punto qualsiasi dell'elenco e selezionare new => integer... chiamarlo `nglayout.initialpaint.delay` ed alla successiva richiesta del valore digitare "0". | Cliccare col tasto destro del mouse in un punto qualsiasi dell'elenco presente nella pagina about:config e selezionare '''''New -> Integer'''''. Chiamare la nuova stringa `nglayout.initialpaint.delay` e successivamente a pplicare a questa il valore 0 (zero). |
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La funzione IPv6 consente l'utilizzo di un sistema avanzato di ricerca degli indirizzi DNS delle pagine web. Si tratta di un nuovo protocollo che non ha ancora sostituito il precedente IPv4 che, si stima, rimarrà in funzione con IPv6 fino al 2025.. La sua disattivazione comporta una maggiore velocità nel caricamento delle pagine. | La funzione IPv6 consente l'utilizzo di un sistema avanzato di ricerca degli indirizzi DNS delle pagine web. Si tratta di un nuovo protocollo che non ha ancora sostituito il precedente IPv4 che, si stima, rimarrà in funzione con IPv6 fino al 2025. La sua disattivazione comporta una maggiore velocità nel caricamento delle pagine. |
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La stringa da ricercare è `network.dns.disableIPv6`. Di default settata su `false`; si consiglia di configurarla su `true`. | La stringa da ricercare è `network.dns.disableIPv6`. Di default è settata su `false`, si consiglia di configurarla su `true`. |
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Per saperne di più su IPv6: http://it.wikipedia.org/wiki/IPv6 | Per saperne di più su IPv6 si consulti la relativa pagina su [http://it.wikipedia.org/wiki/IPv6 wikipedia]. |
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= Utilizzare temi ed estensioni delle releases più recenti = | = Utilizzare temi ed estensioni delle release più recenti = |
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Alcuni bachi di Firefox 1.0.4 per Ubuntu impediscono un utilizzo efficiente della recente release, per questo motivo molti utenti potranno scaricare release precedenti come la 1.0.2. | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5% ^>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">Quanto descritto può sembrare obsoleto ma può essere utile quei pochi che ancora non hanno deciso di utilizzare l'ultima release di Firefox. || |
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Qualunque sia il motivo che induce l'utente a non installare l'ultima release di Firefox (comunque consigliata), tuttavia è sempre possibile utilizzare i temi, i plugins e le impostazioni della versione più recente. | Alcuni bachi di Firefox 1.0.4 (si ricorda che la versione citata è sulla release Dapper) per Ubuntu impediscono un utilizzo efficiente della recente release, per questo motivo molti utenti potranno scaricare release precedenti come la 1.0.2. |
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Infatti, il programma identifica la propria versione sulla base di una stringa inserita nelle impostazioni avanzate, per accedere a temi ed estensioni è sufficiente modificare questa stringa: | Qualunque sia il motivo che induca l'utente a non installare l'ultima release di Firefox (comunque consigliata) è sempre possibile utilizzare i temi, i plugin e le impostazioni della versione più recente. |
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general.useragent.vendorSub per esempio da 1.0 a 1.0.4, in modo da poter scaricare temi ed estensioni dal sito di[http://www.mozilla.org mozilla]. |
Infatti, il programma identifica la propria versione sulla base di una stringa inserita nelle impostazioni avanzate, per accedere a temi ed estensioni è sufficiente modificare la stringa `general.useragent.vendorSub`, per esempio, da 1.0 a 1.0.4, in modo da poter scaricare temi ed estensioni dal sito di [https://addons.mozilla.org/ Mozilla]. |
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Per salvare le impostazioni chiudere Firefox e poi riaprirlo. | Per salvare le impostazioni chiudere '''Firefox''' e poi riaprirlo. |
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CategoryInternet CategoryDaRevisionare | CategoryInternet |
IndiceBRTableOfContents |
Introduzione
Guida alla configurazione di alcuni aspetti particolari del browser Firefox.
Accedere alle impostazioni avanzate
Per accedere alle impostazioni avanzate del browser, è sufficienre digitate nella barra dell'indirizzo
about:config
apparirà una lunga lista di valori caratterizzati da tre colonne di impostazioni: status, type, e value.
E' anche possibile utilizzare un'applicazione apposita chiamata [http://cdn.mozdev.org/chromedit/ ChromEdit] che consente la ricerca e l'impostazione dei valori.
Velocizzare Firefox
Firefox è uno dei più veloci software di navigazione grafica, tuttavia la modifica di alcune impostazioni avanzate consente di ottenere prestazioni sensibilmente migliori.
Inserire il turbo
Questo settaggio è ormai obsoleto e non produce alcun effetto sulle ultime versioni di Firefox. Utilizzarlo dunque solo su vecchie versioni.
Il primo settaggio che si può modificare è il cosiddetto turbo di Firefox. Si tratta di un'impostazione avanzata che consente una navigazione molto più veloce. Di default questo valore è settato su "false"; infatti alcuni siti web possono essere visualizzati in modo scorretto con questa impostazione.
Il valore da modificare è browser.turbo.enabled. Basta cliccare due volte sopra ad esso e il valore passerà da false a true.
Attivare il pipelining
Il secondo settaggio da modificare riguarda il cosiddetto pipelining. Di seguito sono elencate le stringhe da cercare e il relativo valore da applicare:
- network.http.pipelining: true
- network.http.proxy.pipelining: true
- network.http.pipelining.maxrequests: 34 (o comunque un valore intorno a 30)
- network.http.pipelining.firstrequest: true
Attivare initialpaint
Cliccare col tasto destro del mouse in un punto qualsiasi dell'elenco presente nella pagina about:config e selezionare New -> Integer. Chiamare la nuova stringa nglayout.initialpaint.delay e successivamente a pplicare a questa il valore 0 (zero).
Disabilitare Ipv6
La funzione IPv6 consente l'utilizzo di un sistema avanzato di ricerca degli indirizzi DNS delle pagine web. Si tratta di un nuovo protocollo che non ha ancora sostituito il precedente IPv4 che, si stima, rimarrà in funzione con IPv6 fino al 2025. La sua disattivazione comporta una maggiore velocità nel caricamento delle pagine.
La stringa da ricercare è network.dns.disableIPv6. Di default è settata su false, si consiglia di configurarla su true.
Per saperne di più su IPv6 si consulti la relativa pagina su [http://it.wikipedia.org/wiki/IPv6 wikipedia].
Utilizzare temi ed estensioni delle release più recenti
Quanto descritto può sembrare obsoleto ma può essere utile quei pochi che ancora non hanno deciso di utilizzare l'ultima release di Firefox. |
Alcuni bachi di Firefox 1.0.4 (si ricorda che la versione citata è sulla release Dapper) per Ubuntu impediscono un utilizzo efficiente della recente release, per questo motivo molti utenti potranno scaricare release precedenti come la 1.0.2.
Qualunque sia il motivo che induca l'utente a non installare l'ultima release di Firefox (comunque consigliata) è sempre possibile utilizzare i temi, i plugin e le impostazioni della versione più recente.
Infatti, il programma identifica la propria versione sulla base di una stringa inserita nelle impostazioni avanzate, per accedere a temi ed estensioni è sufficiente modificare la stringa general.useragent.vendorSub, per esempio, da 1.0 a 1.0.4, in modo da poter scaricare temi ed estensioni dal sito di [https://addons.mozilla.org/ Mozilla].
Salvare le impostazioni
Per salvare le impostazioni chiudere Firefox e poi riaprirlo.
Ulteriori risorse
[http://kb.mozillazine.org/About:config_entries#Layout..2A&id=22259 Lista completa delle preferenze configurabili con about:plugin] {en}
How to tweak Firefox http://www.ubuntuforums.org/showthread.php?t=38646 {en}
Ten Mysteries of about:config http://www.linuxjournal.com/article/8004 {en}