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| Il sistema VNC è basato su due componenti distinte. Da una parte si ha il ''server'' VNC, che è necessario installare sul computer del quale si desidera prendere il controllo remoto. Dall'altra un ''client'' (o ''viewer'') VNC, da installare sulla macchina dalla quale si desidera accedere (e controllare) quella remota. Inoltre, è necessario ricordare che VNC fa uso di porte TCP che, in configurazione standard, vanno dalla 5900 alla 5906 (in corrispondenza di altrettanti schermi remoti). I passi successivi illustreranno come stabilire una connessione remota fra un computer che fa uso di '''Ubuntu 7.04''' (che agirà da ''viewer'') e una macchina remota (nel caso specifico, in una LAN) dotata di Microsoft Windows XP SP2. | Il sistema VNC è basato su due componenti distinte. Da una parte si ha il ''server'', da installare necessariamente sul computer del quale si desidera prendere il controllo remoto, dall'altra un ''client'' (o ''viewer''), da installare sulla macchina dalla quale si desidera accedere (e controllare) quella remota. Inoltre, è necessario ricordare che VNC fa uso di porte TCP che, con la configurazione standard, vanno dalla 5900 alla 5906 (in corrispondenza di altrettanti schermi remoti). I passi successivi illustreranno come stabilire una connessione remota fra un computer che fa uso di '''Ubuntu 7.04''' «'''Feisty Fawn'''» (che agirà da ''viewer'') e una macchina remota (nel caso specifico, in una LAN) dotata di Microsoft Windows XP SP2. |
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| A questo punto occorre installare un server VNC sulla macchina che monta Microsoft Windows. In questo esempio viene utilizzato '''TightVNC''', un software (disponibile per Microsoft Windows e GNU/Linux in versione 1.3.9 all'atto della scrittura di questa pagina) rilasciato sotto licenza GNU GPL e che implementa le funzionalità client/server previste da VNC. Il download è possibile a partire dal seguente indirizzo: [[BR]][[BR]][http://www.tightvnc.com/download.html] [[BR]][[BR]]In fase di installazione sarà possibile scegliere se avviare il server come servizio (e dunque accessibile in background a prescindere dall'utenza) o come applicazione: in quest'ultimo caso assicuratevi della sua esecuzione (un'icona compare nella system tray di Microsoft Windows).[[BR]] Prescindendo dalla modalità di avvio del server VNC, assicuratevi di impostare una password all'interno della sezione ''Incoming connections'' all'interno della scheda ''Server'' del pannello di amministrazione di TightVNC. In caso di dubbi o problemi in questa fase, leggete la documentazione disponibile all'indirizzo [http://www.tightvnc.com/docs.html]. |
A questo punto occorre installare un server VNC sulla macchina che monta Microsoft Windows. In questo esempio viene utilizzato '''TightVNC''', un software rilasciato sotto licenza [http://it.wikipedia.org/wiki/GNU_General_Public_License GPL] e che implementa le funzionalità server/client previste da VNC. Il programma è facilmente scaricabile da [http://www.tightvnc.com/download.html questo] indirizzo. In fase di installazione sarà possibile scegliere se avviare il server come servizio (e dunque accessibile in background a prescindere dall'utenza) o come applicazione: in quest'ultimo caso è buona cosa assicurarsi della sua esecuzione (avviato il programma, dovrebbe comparire un'icona nell'area di notifica di Microsoft Windows). A prescindere dalla modalità di avvio del server, assicurarsi di aver impostato una password all'interno della sezione «'''Incoming connections'''» all'interno della scheda «'''Server'''» del pannello di amministrazione di '''TightVNC'''. In caso di dubbi o problemi in questa fase, leggete la documentazione disponibile a [http://www.tightvnc.com/docs.html questo] indirizzo. |
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Introduzione
VNC (acronimo per Virtual Network Computing) è un sistema grafico progettato per l'accesso a macchine remote: basato sul protocollo RFB (Remote Frame Buffer), consente di controllare da remoto una macchina. Dunque, così come garantito dalla funzionalità di Desktop remoto dei sistemi Microsoft Windows, risulta possibile agire su un computer remoto come se esso fosse locale, agendo sul suo desktop (e gestendone le componenti) tramite l'uso di mouse e tastiera.
Il sistema VNC è basato su due componenti distinte. Da una parte si ha il server, da installare necessariamente sul computer del quale si desidera prendere il controllo remoto, dall'altra un client (o viewer), da installare sulla macchina dalla quale si desidera accedere (e controllare) quella remota. Inoltre, è necessario ricordare che VNC fa uso di porte TCP che, con la configurazione standard, vanno dalla 5900 alla 5906 (in corrispondenza di altrettanti schermi remoti). I passi successivi illustreranno come stabilire una connessione remota fra un computer che fa uso di Ubuntu 7.04 «Feisty Fawn» (che agirà da viewer) e una macchina remota (nel caso specifico, in una LAN) dotata di Microsoft Windows XP SP2.
Predisposizione delle macchine
Ubuntu 7.04
Per utilizzare VNC sotto Ubuntu 7.04 «Feisty Fawn» non occorre installare nulla, è sufficiente un'azione di configurazione: fare clic su Sistema -> Preferenze -> Desktop remoto e impostare le voci come mostrato nell'immagine seguente:
attachment:configurazione-vnc.png
Ovviamente nel campo «Password» va inserita la password che deve essere usata da un utente remoto che tenta di collegarsi al proprio computer utilizzando VNC.
Microsoft Windows XP SP2
A questo punto occorre installare un server VNC sulla macchina che monta Microsoft Windows. In questo esempio viene utilizzato TightVNC, un software rilasciato sotto licenza [http://it.wikipedia.org/wiki/GNU_General_Public_License GPL] e che implementa le funzionalità server/client previste da VNC. Il programma è facilmente scaricabile da [http://www.tightvnc.com/download.html questo] indirizzo.
In fase di installazione sarà possibile scegliere se avviare il server come servizio (e dunque accessibile in background a prescindere dall'utenza) o come applicazione: in quest'ultimo caso è buona cosa assicurarsi della sua esecuzione (avviato il programma, dovrebbe comparire un'icona nell'area di notifica di Microsoft Windows).
A prescindere dalla modalità di avvio del server, assicurarsi di aver impostato una password all'interno della sezione «Incoming connections» all'interno della scheda «Server» del pannello di amministrazione di TightVNC. In caso di dubbi o problemi in questa fase, leggete la documentazione disponibile a [http://www.tightvnc.com/docs.html questo] indirizzo.
Gestione della connessione
Avvio connessione
A questo punto non resta che stabilire la connessione. Avviate una sessione di terminale e digitate il seguente comando: BR
vncviewer 192.168.0.1:0
dove 192.168.0.1 è l'indirizzo della macchina della quale desiderate prendere il controllo e lo 0 dopo i due punti indica il workspace remoto al quale volete accedere. Un'alternativa equivalente può essere rappresentata dal seguente comando: BR
vncviewer HAL9000::5900
dove HAL9000 identifica nella LAN la macchina server e 5900 è la porta TCP scelta per la connessione. In entrambi i casi, se tutto procede per il meglio, il sistema vi risponde in questo modo: BR
VNC viewer version 3.3.7 - built Mar 8 2007 21:56:52 Copyright (C) 2002-2003 RealVNC Ltd. Copyright (C) 1994-2000 AT&T Laboratories Cambridge. See http://www.realvnc.com for information on VNC. VNC server supports protocol version 3.8 (viewer 3.3) Password:
Ora non vi resta che digitare la password impostata per il server VNC e farla seguire da un Invio sulla tastiera. Dopo qualche istante, in caso di autenticazione completata con successo, vedrete comparire una finestra contenente il desktop remoto, sul quale potrete agire con mouse e tastiera così come se fosse in locale.
Opzioni connessione
Numerosi parametri possono essere passati al client in fase di connessione. Una loro elencazione è disponibile all'indirizzo http://www.tightvnc.com/vncviewer.1.html.
Termine connessione
Per uscire dal desktop remoto, premete F8 sulla tastiera e scegliete la voce Quit viewer dal menu contestuale che compare.
