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Introduzione
In questa guida vengono illustrati dei metodi per risolvere i più comuni problemi del mancato avvio del Live CD di Ubuntu applicabili anche al sistema installato.
Su alcuni sistemi con particolari configurazioni hardware è necessario specificare dei parametri di avvio, in modo tale da consentire al sistema di riconoscere correttamente tutte le periferiche.
La procedura descritta in questa guida è basata sulla versione 12.04 di Ubuntu, ma si adatta anche a versioni diverse (precedenti o successive). Alcune parti potrebbero risultare leggermente diverse, ma il senso generale rimane invariato.
Il mancato avvio del Live CD è spesso causato da incompatibilità con il BIOS; prima di ripetere nuovamente l'installazione, è consigliato consultare il manuale della propria scheda madre e effettuare un aggiornamento del BIOS. |
Opzioni di avvio
Premendo il tasto F6, dovrebbe comparire la seguente schermata:
Per abilitare le opzioni desiderate è sufficiente navigare il menù e premere il tasto Invio sulla scelta desiderata. Dunque premere Esc per uscire dal menù e infine di nuovo Invio per avviare il sistema.
acpi=off: disattiva l'ACPI, ovvero il sistema per la gestione del risparmio energetico delle periferiche; in alcuni portatili è necessario disattivarlo: un cattivo riconoscimento dell'ACPI porta al fallimento dell'avvio del CD di installazione.
noapic e nolapic: verrà disattivato, a livello software, sia l'APIC che il Local APIC.
edd=on: abilita i servizi avanzanti dell'unità disco. Il Live CD tenterà di leggere dal BIOS l'unità di avvio, nella quale verrà installato il sistema.
nodmraid: disabilita il software raid per la gestione dei dischi.
nomodeset: fa in modo che vengano utilizzati driver video generici.
Solo software libero: si procederà all'installazione escludendo dalla stessa il software non libero.
Opzioni personalizzate
È possibile modificare la stringa dei parametri di avvio, visualizzata nell'immagine in alto, premendo il tasto F6 e navigando all'interno della riga.
Disabilitare la schermata di avvio: eliminare la stringa splash--. Questo può essere utile su alcune configurazioni in quanto tale stringa potrebbe generare dei conflitti e un notevole rallentamento dell'avvio del sistema .
Mostrare i messaggi del kernel: eliminare la stringa quiet. In questo modo, verranno mostrati i messaggi del kernel.
Disabilitare un modulo all'avvio: aggiungendo una stringa del tipo:
nome_modulo.blacklist=yes
viene evitato il caricamento di un dato modulo all'avvio. Sostituire quindi la dicitura «nome_modulo» con il nome del modulo che si desidera escludere dall'avvio; per esempio:
r8169.blacklist=yes
Il modulo indicato non verrà caricato durante l'installazione e verrà automaticamente inserito nel file /etc/modprobe.d/blacklist.local del sistema installato, con la conseguente esclusione dagli avvii futuri.
Rendere definitive le modifiche
Su di un sistema installato, per fare in modo che ad ogni avvio i parametri necessari vengano automaticamente caricati, è necessario editare la voce GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT nel file /etc/default/grub.
Nel seguente esempio vengono inseriti i parametri noapic e nolapic.
Aprire con i privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/default/grub.
Modificare la stringa:
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash"
in modo che risulti:
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash noapic nolapic"
e quindi salvare e chiudere il file.Per aggiornare le impostazioni del boot loader digitare in un terminale il comando:
sudo update-grub