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Commento: revisionata esclusione dei moduli
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Nel caso l'archivio scaricato risulti vuoto, è probabile che ci siano problemi nel [:Cvs:CVS]. In questo caso riprovare più tardi, oppure scaricare l'ultima versione decompressa con i seguenti comandi: {{{ | Nel caso l'archivio scaricato risulti vuoto, è probabile che ci siano problemi nel [:Cvs:CVS]. In questo caso riprovare più tardi, oppure scaricare l'ultima versione decompressa con i seguenti comandi: {{{ |
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= Esclusione dei moduli del kernel = | = Esclusione dei moduli = |
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In Ubuntu 6.10 Edgy Eft il chip rt73 è riconosciuto automaticamente, ma viene caricato il modulo '''rt73usb''' che presenta molti problemi di configurazione. Prima di installare il nuovo modulo, è bene escludere dal caricamento il modulo rt73usb per evitare conflitti. È necessario perciò rimuovere il modulo con: {{{ |
In Ubuntu 6.10 Edgy Eft il chip '''rt73''' viene riconosciuto automaticamente, ma il modulo caricato di default ('''rt73usb''') presenta molti problemi di configurazione. È dunque necessario installare un nuovo modulo, ma prima di procedere, onde evitare conflitti, è utile escludere dal caricamento il modulo di default. Digitare il seguente comando: {{{ |
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Per escluderne il caricamento nel kernel, modificare il file `/etc/modprobe.d/blacklist`: {{{ | Per impedirne il caricamento automatico all'avvio del sistema, bisogna modificare il file `/etc/modprobe.d/blacklist` con un [:EditorDiTesto:editor di testo]. Per gli utenti di '''GNOME''' è possibile farlo digitando il seguente comando: {{{ |
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aggiungendo al fondo la seguente riga: {{{ | Inserire in fondo al file la seguente riga: {{{ |
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o con l'equivalente, ma più breve, comando composto: {{{ | Le due precedenti operazioni potrebbero essere eseguite in maniera più rapida con il seguente comando: {{{ |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">Su '''Ubuntu Feisty''' è necessario mettere in blacklist anche i moduli '''rt2570'''e '''rt2x00lib'''. Ripetere la stessa procedura appena fatta per il modulo '''rt73usb'''.|| | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Su Ubuntu 7.04 Feisty Fawn è necessario mettere in blacklist anche i moduli'' '''rt2570''' ''e'' '''rt2x00lib'''.'' Ripetere la stessa procedura appena fatta per il modulo'' '''rt73usb'''.|| |
IndiceBRTableOfContents |
Introduzione
In questa guida è riportata la procedura di installazione dei driver GPL Legacy del progetto [http://rt2x00.serialmonkey.com rt2x00]. Tale procedura è valida per tutte le chiavette USB Wireless con chip Ralink «RT73». La procedura è stata testata su Ubuntu 6.10 Edgy Eft e Ubuntu 7.04 Feisty Fawn.
Questa guida è valida anche con per il chip «RT61», ovviamente ogni occorrenza della dicitura rt73 va sostituita con rt61. Per quanto riguarda i chip Asus, le seguenti istruzioni dovrebbero funzionare anche con le schede con ID «0b05:1724», mentre per le versioni con ID «0b05:1706» e «0b05:1707» è necessario il modulo rt25USB.
Periferiche supportate
Per sapere l'ID della propria periferica digitare il seguente comando:
lsusb
La seguente tabella elenca modelli sui quali è stata verificata la procedura descritta nel corso della guida. È possibile aggiungere alla tabella altri modelli, se è stato possibile verificarne il corretto funzionamento.
Produttore |
Periferica |
ID |
Asus |
WL-167G (usb) |
0b05:1723 |
Belkin |
F5D7050EF |
0x50d:0x200 |
Belkin |
F5D7050ES |
050d:705a |
Conceptronic |
C54RU Ver2 |
14b2:3c22 |
D-Link |
DWL-G122 H/W Ver.:C1 |
07d1:3c03 |
Edimax |
EW7318UG |
148f:2573 |
Linksys |
WUSB54GC |
13b1:0020 |
Sitecom |
WL-113 |
0df6:9712 |
Sitecom |
WL-172 |
0df6:90ac |
Surecom |
EP-9001-g |
0769:31f3 |
Download del driver
È possibile scaricare l'ultima versione del driver da [http://rt2x00.serialmonkey.com/rt73-cvs-daily.tar.gz qui].
Nel caso l'archivio scaricato risulti vuoto, è probabile che ci siano problemi nel [:Cvs:CVS]. In questo caso riprovare più tardi, oppure scaricare l'ultima versione decompressa con i seguenti comandi:
cvs -d:pserver:anonymous@rt2400.cvs.sourceforge.net:/cvsroot/rt2400 login cvs -z3 -d:pserver:anonymous@rt2400.cvs.sourceforge.net:/cvsroot/rt2400 co -d rt73 -P source/rt73
Alla richiesta di password, premere il tasto «Invio». In questo modo i driver verranno scaricati nella cartella ~/rt73/.
Esclusione dei moduli
In Ubuntu 6.10 Edgy Eft il chip rt73 viene riconosciuto automaticamente, ma il modulo caricato di default (rt73usb) presenta molti problemi di configurazione. È dunque necessario installare un nuovo modulo, ma prima di procedere, onde evitare conflitti, è utile escludere dal caricamento il modulo di default. Digitare il seguente comando:
sudo rmmod rt73usb
Per impedirne il caricamento automatico all'avvio del sistema, bisogna modificare il file /etc/modprobe.d/blacklist con un [:EditorDiTesto:editor di testo]. Per gli utenti di GNOME è possibile farlo digitando il seguente comando:
gksu gedit /etc/modprobe.d/blacklist
Inserire in fondo al file la seguente riga:
blacklist rt73usb
Le due precedenti operazioni potrebbero essere eseguite in maniera più rapida con il seguente comando:
echo 'blacklist rt73usb' | sudo tee -a /etc/modprobe.d/blacklist
Su Ubuntu 7.04 Feisty Fawn è necessario mettere in blacklist anche i moduli rt2570 e rt2x00lib. Ripetere la stessa procedura appena fatta per il modulo rt73usb. |
Compilazione
Per compilare il driver, installare prima i pacchetti necessari:
sudo apt-get install build-essential linux-headers-`uname -r` gcc
Estrarre l'archivio scaricato:
tar -xvf rt73-cvs-daily.tar.gz
e compilare il modulo, digitando in un terminale i seguenti comandi in successione:
cd rt73-cvs-*
cd Module
make
sudo make install
In alternativa utilizzare la procedura con [:CheckInstall: CheckInstall].
Copiare il firmware e aggiornare la lista dei moduli:
sudo mkdir -p /etc/Wireless/RT73STA/
sudo cp rt73.bin /etc/Wireless/RT73STA/
sudo depmod -a
Caricare il modulo con:
sudo modprobe rt73
Verificare il corretto funzionamento della chiavetta e accertarsi della comparsa di una nuova interfaccia di rete denominata rausb0.
Configurazione dell'Interfaccia
Configurare normalmente l'interfaccia con i parametri corretti. È possibile scegliere tre diversi protocolli di sicurezza (senza utilizzare programmi come [:WpaSupplicant]).
È sufficiente modificare opportunamente il contenuto del file /etc/network/interfaces:
gksu gedit /etc/network/interfaces
inserendo, in accordo al protocollo voluto, le seguenti righe:
Protocollo WPA:
auto rausb0 iface rausb0 inet static address 192.168.1.2 netmask 255.255.255.0 network 192.168.1.0 gateway 192.168.1.1 pre-up ifconfig rausb0 up #imposta l'essid della rete pre-up iwconfig rausb0 essid "NOMERETE" pre-up iwconfig rausb0 mode Managed #imposta il canale della tua rete: pre-up iwconfig rausb0 channel 8 pre-up iwpriv rausb0 set AuthMode=WPAPSK pre-up iwpriv rausb0 set EncrypType=TKIP #qui inserisci la tua chiave wpa-psk pre-up iwpriv rausb0 set WPAPSK="TUACHIAVEWPA" pre-up iwpriv rausb0 set SSID="NOMERETE"
Protocollo WEP:
auto rausb0 iface rausb0 inet static address 192.168.1.2 netmask 255.255.255.0 network 192.168.1.0 gateway 192.168.1.1 pre-up ifconfig rausb0 up #imposta l'essid della rete pre-up iwconfig rausb0 essid "NOMERETE" pre-up iwconfig rausb0 mode Managed #imposta il canale della tua rete: pre-up iwconfig rausb0 channel 8 pre-up iwpriv rausb0 set AuthMode=WEPAUTO pre-up iwpriv rausb0 set EncrypType=WEP #qui inserisci la tua chiave wep pre-up iwpriv rausb0 set Key1="TUACHIAVEWEP" pre-up iwpriv rausb0 set SSID="NOMERETE"
Rete non protetta:
auto rausb0 iface rausb0 inet static address 192.168.1.2 netmask 255.255.255.0 network 192.168.1.0 gateway 192.168.1.1 pre-up ifconfig rausb0 up #imposta l'essid della rete pre-up iwconfig rausb0 essid "NOMERETE" pre-up iwconfig rausb0 mode Managed #imposta il canale della tua rete: pre-up iwconfig rausb0 channel 8 pre-up iwpriv rausb0 set SSID="NOMERETE"
Le variabili NOMERETE, TUACHIAVEWEP, TUACHIAVEWPA sono da intendersi come dipendenti dalla propria configurazione, sostituire i valori in proprio possesso. |
Caricamento del modulo in avvio di sistema
Modificare il file /etc/modules:
gksu gedit /etc/modules
aggiungendo al fondo la seguente stringa:
rt73
o con l'equivalente, ma più breve, comando composto:
echo 'rt73' | sudo tee -a /etc/modules
Ulteriori risorse