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  • Differenze per "Hardware/Video/ConfigurareXorg"
Differenze tra le versioni 50 e 96 (in 46 versioni)
Versione 50 del 04/05/2009 00.14.31
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Versione 96 del 11/12/2009 07.01.22
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Linea 5: Linea 5:
Questo documento è rivolto a chi riscontra problemi di riconoscimento o configurazione del proprio hardware (scheda grafica e monitor) con il server X.org.
Linea 9: Linea 7:
Ubuntu utilizza il [http://www.x.org server X] per gestire la grafica e i dispositivi di input come mouse e tastiera. In questa guida viene analizzata la configurazione del reparto grafico di '''Ubuntu''', essenzialmente scheda video e monitor, e vengono indicate le soluzioni ai problemi più comuni. '''X.org''' è il software responsabile della gestione di scheda grafica, monitor, tastiera, mouse e altri dispositivi di input e output. La maggior parte delle impostazioni necessarie al corretto funzionamento vengono ricavate automaticamente ad ogni avvio di Ubuntu e ogni volta che viene collegato un dispositivo (per esempio un monitor esterno, un mouse usb, una tastiera wireless, ecc). Sono inoltre disponibili strumenti grafici o a linea di comando che permettono di modificare al volo impostazioni come risoluzione del monitor, sensibilità del touchpad, eccetera.
Linea 11: Linea 9:
L'elevato numero di prodotti (monitor, schede video, mouse, tastiere) e di specifiche dei produttori, talvolta rendono complessa la configurazione del server X.
Da questo punto di vista, Ubuntu ha fatto passi avanti notevoli nel facilitare la vita dell'utente, tuttavia, in caso di erroneo o impossibile riconoscimento, è utile sapere cosa succede "sotto il cofano" per riuscire a configurare manualmente il server X.
= Modificare la configurazione di Xorg =
Linea 14: Linea 11:
I '''sintomi tipici''' di un problema di installazione/configurazione di X.org sono:
 *schermo nero,
 *schermo a strisce o bande,
 *immagine che sfarfalla,
 *risoluzione errata,
 *impossibilità di utilizzare una o più periferiche (mouse, tastiera etc...) ed infine
 *messaggio di errore che precede l'avvio del sistema in modalità terminale.
Per modificare la configurazione di Xorg bisogna editare a mano il file `/etc/X11/xorg.conf`. Questo file non è presente in Ubuntu 9.10 perchè tutte le impostazioni vengono riconosciute o calcolate automaticamente, ma quando qualcosa va storto, o se si vuole personalizzare la propria configurazione, rimane possibile creare a mano il file di configurazione in modo che le impostazioni manuali prevalgano su quelle automatiche. Ci sono diversi modi per farlo:
Linea 22: Linea 13:
Qualunque di questi sintomi manifesta l'impossibilità per il server X di avviarsi o di configurarsi correttamente per l'hardware utilizzato.  0. Se '''Ubuntu''' parte regolarmente, è possibile premere '''ALT+F2''' e inserire il comando:{{{
gksudo gedit /etc/X11/xorg.conf
}}}
 oppure aprire '''''Applicazioni → Accessori → Terminale''''' e dare lo stesso comando.
 0. Un altro modo è premere i tasti '''CTRL+ALT+F2''' per spostarsi dalla modalità grafica al terminale virtuale, fare login e dare il comando:{{{
sudo nano /etc/X11/xorg.conf
}}}
 0. Se '''Ubuntu''' non parte e bisogna avviare il sistema in recovery mode, è possibile usare il comando:{{{
sudo nano /etc/X11/xorg.conf
}}}
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'' '''Ubuntu 9.10''' e successivi non presentano un file `/etc/X11/xorg.conf`, pertanto i comandi indicati ne creeranno uno vuoto che dovrà essere compilato correttamente.''||
Linea 24: Linea 25:
In questa guida cercheremo di aiutare l'utente nella risoluzione dei problemi più frequenti, fermo restando l'utilizzo delle guide specifiche per drivers o schede grafiche particolari: = Descrizione delle sezioni =
Linea 26: Linea 27:
 * [:Hardware/Video/Ati:Attivazione dell'accelerazione 3D su Ati Radeon] - Attivare l'accelarazione 3D su schede grafiche Ati Radeon con i driver Ati
 * [:Hardware/Video/Nvidia:Installazione dei driver Nvidia] - Installazione ed abilitazione corretta dei driver Nvidia
 * [:Hardware/Video/Nvidia/ModuleAssistant:Installazione dei driver Nvidia con ModuleAssistant] - Installazione alternativa dei driver Nvidia
== Struttura generica delle sezioni ==
Linea 30: Linea 29:
Inoltre si consiglia la consultazione di questi documenti:
 *[http://xorg.freedesktop.org/wiki/FAQ FAQ di X.org]
 *[http://wiki.x.org/wiki/Projects/Drivers?action=show&redirect=VideoDrivers Elenco dell'hardware supportato e dei relativi drivers]

== Accedere al sistema e verificare l'installazione ==

Se ci si trova dopo il login ad uno schermo nero o colorato, comunque impossibilitati a compiere qualunque operazione, premere '''Ctrl+Alt+Fn''', dove Fn è un tasto funzione che va da F1 a F6, per accedere ad un terminale.

Con la combinazione di tasti Ctrl-Alt+F7 si ritorna all'interfaccia grafica.

Per accertarsi che il server X sia correttamente installato, digitare: {{{
dpkg -s xserver-xorg-core | grep Status
Il file di configurazione è diviso in diverse sezioni, ciascuna relativa ad un componente. Ogni sezione è costruita secondo questo schema generico:{{{
#I commenti iniziano con un "#" e terminano a fine riga. Vengono ignorati da Xorg,
#ma possono tornare utili all'utente.
Section "NomeDellaSezione"
    VoceGenerica "Valore"
    Option "NomeDellaOpzione" "Valore" #I commenti possono anche iniziare a metà riga
    #VoceGenerica
    #la voce precedente è stata commentata invece che cancellata, così X.org non la vede più
    #ma l'utente volendo la riabilita facilmente eliminando il "#"
EndSection
#commento
Linea 44: Linea 42:
Se il risultato è: {{{
Status: install ok installed
}}} significa che i pacchetti sono correttamente installati. A questo punto si può procedere con la configurazione.
Di seguito vengono analizzate le sezioni da modificare in caso di problemi di risoluzione del monitor o di driver della scheda video.
Linea 48: Linea 44:
= Configurare il Server X = == Sezione "Device" ==
Linea 50: Linea 46:
Il file di configurazione del server X si trova in `/etc/X11/xorg.conf`. La sezione '''"Device"''' accoglie la configurazione della scheda video. Possono esserci più sezioni '''"Device"''' che si riferiscono alla stessa scheda video, caso in cui verrà usata la sezione '''"Device"''' indicata nella sezione '''"Screen"''' (vedi più sotto), oppure quella che viene prima nel file.
Linea 52: Linea 48:
Questo file può essere modificato con l'apposita utility di configurazione, oppure con un semplice editor di testo, di seguito descriveremo entrambi i metodi. La forma generica è la seguente:{{{
Section "Device"
  Identifier "nome"
  Driver "nome del driver"
  Option "nome dell'opzione" "valore"
EndSection
}}}
Dove:
 * '''Identifier''': è obbligatoria ed è un semplice identificativo, dal momento che possono esserci più sezioni "Device" nella configurazione. L'identificativo scelto andrà usato poi nella sezione "Screen" alla voce "Device", altrimenti verrà usata la prima sezione "Device" presente nella configurazione.
 * '''Driver''': è il nome del driver di X.org dedicato alla scheda video.
 * '''Option''': indica un'opzione particolare e il valore assegnatole.
Linea 54: Linea 60:
== Creare una copia di backup del file di configurazione == == Sezione "Monitor" ==
Linea 56: Linea 62:
'''Attenzione''' prima di effettuare qualunque operazione è consigliabile salvare una copia del file "xorg.conf". Per fare ciò digitate al terminale questo comando: La sezione '''"monitor"''' è dedicata alle caratteristiche dello schermo in uso. Ubuntu configura automaticamente il monitor, ma a volte fallisce nel farlo e diventa necessario creare una sezione '''"Monitor"''' personalizzata. Se è presente una sezione '''"Monitor"''' deve essere presente anche una sezione '''"Screen"''' che punta ad essa, altrimenti verrà ignorata.
Linea 58: Linea 64:
{{{
sudo cp /etc/X11/xorg.conf /etc/X11/xorg.backup
La forma generica è la seguente:{{{
Section "Monitor"
  Identifier "nome"
  HorizSync horizsync-range
  VertRefresh vertrefresh-range
  ModeLine "nome a piacere" mode-description
  Option "PreferredMode" "nome"
  Option "nome dell'opzione" "valore"
EndSection
}}}
Dove:
 * '''Identifier''': è obbligatoria ed è un semplice identificativo, dal momento che possono esserci più sezioni '''"Device"''' nella configurazione. L'identificativo scelto andrà usato poi nella sezione '''"Screen"''' alla voce '''"Monitor"'''.
 * '''!HorizSync''' e '''!VertRefresh''': sono gli intervalli validi per calcolare le risoluzioni utilizzabili dal monitor. Questi valori vengono letti direttamente dal monitor, ma se la lettura fallisce bisogna specificarli a mano (leggendo l'etichetta sul retro del monitor oppure il manuale d'uso dello stesso), o in alternativa bisogna specificare una voce «Modeline» valida (vedi più sotto).
 * '''Modeline''': è composta da un identificativo a piacere e un insieme di parametri che specificano una singola combinazione di risoluzione, refresh e altri parametri. È possibile creare più voci '''Modeline'''. Oltre a quelle specificate nella configurazione, vengono caricate automaticamente le voci '''Modeline''' appartenenti allo standard VESA più altre prese direttamente dal monitor e dalla scheda grafica, dopo aver letto varie informazioni dal monitor e dopo aver passato dei test di controllo.
 * '''Option "!PreferredMode"''': indica la voce '''Modeline''' da usare per impostare risoluzione e altri parametri del monitor. Se non viene usata questa opzione, '''X.org''' leggerà tra le informazioni fornite dal monitor la risoluzione preferita; se il monitor non fornisce questa informazione, '''X.org''' tenterà di indovinare la risoluzione corretta da usare, ma questo calcolo può a volte fallire, col risultato di una risoluzione errata. In casi del genere diventa necessario usare questa opzione.
 * '''Option''': indica un'opzione particolare e il valore assegnatole.

== Sezione "Screen" ==

In questa sezione sono indicate la scheda video e il monitor da usare, più diverse opzioni per la grafica.

La forma generica è la seguente:{{{
Section "Screen"
  Identifier "name"
  Device "devid"
  Monitor "monid"
  SubSection "Display"
    Depth depth
    Virtual xdim ydim
    Modes "mode-name" "mode-name2" "..."
  EndSubSection
EndSection
}}}
Dove:
 * '''Identifier''': è obbligatoria ed è un semplice identificativo, dal momento che possono esserci più sezioni "Screen" nella configurazione.
 * '''Device''': indica la sezione "Device" che descrive la scheda video da usare. Se non è specificata, verrà usata la prima sezione "Device" presente, altrimenti verrà usata la configurazione automatica.
 * '''Monitor''': individua la sezione "Monitor" che descrive il monitor da usare. Se non è specificata, verranno ignorate eventuali sezioni "Monitor" presenti e la configurazione del monitor verrà calcolata automaticamente.
All'interno della sottosezione "Display":
 * '''Depth''': indica la profondità di colore da usare (valori comuni: 8, 15, 16, 24). Il valore 32 non è corretto, usare invece 24.
 * '''Virtual''': è utile quando si usano due monitor, e descrive una risoluzione che deve essere maggiore della risoluzione in uso più la risoluzione del secondo monitor in uso.
 * '''Modes''': indica quali voci '''Modeline''' (vedere la sezione "Monitor" più sopra) prendere in considerazione. La risoluzione può essere cambiata durante la sessione utente con lo strumento '''''Sistema → Preferenze → Schermo''''', o con lo strumento a riga di comando '''xrandr'''.

= Risoluzione problemi comuni =

== Non si riesce a impostare la risoluzione corretta per il monitor ==

Il problema è che '''Ubuntu''' non riesce a ottenere informazioni essenziali riguardanti il monitor, quindi bisogna fornirgli manualmente le informazioni corrette.

=== Impostare le frequenze di aggiornamento corrette ===

 * Un primo tentativo da fare è ottenere gli intervalli di frequenza validi per '''!HorizSync''' e '''!VertRefresh''' (leggendo l'etichetta sul retro del monitor oppure il suo manuale d'uso cartaceo o digitale) e inserirli nella configurazione di '''X.org''', come da esempio: {{{
Section "Screen"
  Identifier "Personalizzato"
  Monitor "MonitorPersonalizzato"
EndSection

Section "Monitor"
  Identifier "MonitorPersonalizzato"
  HorizSync 28-33
  VertRefresh 40-75
EndSection
}}}
 * Se la sezione '''"Screen"''' è già presente, assicurarsi che la sua voce '''Monitor''' corrisponda alla voce '''Identifier''' della sezione '''"Monitor"''' corretta.

 * Riavviare la sessione utente per rendere effettive le modifiche, quindi controllare che lo strumento '''''Sistema → Preferenze → Schermo''''' riporti la risoluzione desiderata tra quelle disponibili.

=== Aggiungere una risoluzione a quelle disponibili ===

Per evitare eventuali problemi in avvio di '''Ubuntu''', viene descritta prima la procedura per testare diverse risoluzioni in sicurezza (in caso di problemi è sufficiente riavviare il sistema), e poi la procedura per rendere permanenti le modifiche.

 0. Digitare il seguente comando in una finestra di terminale per sapere come viene chiamata l'uscita video alla quale è collegato il monitor: {{{
xrandr | grep connected
}}}
 Un possibile risultato è: {{{
VGA-0 disconnected (normal left inverted right x axis y axis)
LVDS connected 1280x800+0+0 (normal left inverted right x axis y axis) 0mm x 0mm
S-video disconnected (normal left inverted right x axis y axis)
}}}
 In questo caso l'uscita attiva (connected) si chiama '''LVDS'''.

 0. Usare lo strumento a riga di comando '''cvt''' per ottenere tutti i dettagli necessari per configurare una singola risoluzione, come da esempio: {{{
cvt 1280 1024 75
}}}
 Dove:
  * '''1280''': è la dimensione orizzontale desiderata per la risoluzione.
  * '''1024''': è la dimensione verticale desiderata per la risoluzione.
  * '''75''': è la frequenza di aggiornamento desiderata per la risoluzione. È un parametro facoltativo, se omesso viene usato il valore «60» (valore comune per i monitor LCD, ma basso per i monitor CRT, per i quali è consigliabile un valore di almeno 70).
 Il comando cvt restituisce un risultato simile al seguente: {{{
# 1280x1024 74.90 Hz (CVT 1.31M4) hsync: 80.30 kHz; pclk: 138.75 MHz
Modeline "1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync
Linea 62: Linea 156:
ora avete creato il file "xorg.backup" che è una copia esatta di "xorg.conf", per ripristinare il vecchio file con la copia di backup, dovete solo digitare:
{{{
sudo cp /etc/X11/xorg.backup /etc/X11/xorg.conf
 0. Testare la risoluzione usando i seguenti comandi: {{{
xrandr --newmode "1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync
xrandr --addmode LVDS "1280x1024_75.00"
xrandr --output LVDS --mode "1280x1024_75.00"
Linea 66: Linea 161:
In questo modo verrà anche conservata la copia di backup, per futuri ripristini.
 
'''Nota''' - Per un'analisi approfondita dei comandi "cp" e "mv" vedi [:AmministrazioneSistema/ComandiBase:Comandi Base di Ubuntu].
  * «"1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync»: questa parte va sostituita con la riga '''Modeline''' restituita dal comando cvt, ma senza la parola '''"Modeline"'''.
  * «LVDS»: è l'uscita alla quale è collegato il monitor.
  * «"1280x1024_75.00"»: è preso sempre dalla riga Modeline ottenuta col comando cvt.
Linea 70: Linea 165:
== Metodo manuale ==  ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Attenzione: non usare i valori usati in questa guida; copiare invece quelli risultanti dal comando cvt usato sul proprio sistema.''' ||
Linea 72: Linea 167:
Il metodo manuale consiste nell'editare con un qualunque editor di testo il file di configurazione "xorg.conf".
Questo file, come abbiamo già detto, si trova in "/etc/X11", anche in questo caso è "fortemente consigliata" la creazione di una copia di backup come sopra indicato.
 Se la risoluzione viene impostata correttamente e si è soddisfatti del risultato, si può passare a configurare '''X.org''', altrimenti riprovare utilizzando valori diversi per il comando cvt.
Linea 75: Linea 169:
Se siete riusciti ad avviare X ed il vostro problema riguarda soltanto la corretta configurazione, allora riuscirete probabilmente ad avviare un editor di testo.
Se invece siete ancora fermi al terminale, dovrete usare un editor più "spartano", come vim o '''["Nano"]'''.
 0. Dopo aver testato la risoluzione per controllare che non ci siano problemi, è possibile passare a modificare la configurazione di Xorg.
Linea 78: Linea 171:
= Struttura del file xorg.conf =  Dal comando cvt usato in precedenza, ricopiare l'intera riga '''Modeline''' all'interno della configurazione di '''X.org''', come da esempio: {{{
Section "Screen"
  Identifier "Personalizzato"
  Monitor "MonitorPersonalizzato"
  SubSection "Display"
    Modes "1280x1024_75.00"
  EndSubSection
EndSection
Linea 80: Linea 180:
Il file di configurazione è diviso in diverse sezioni, ciascuna di esse relativa ad un componente. Ogni sezione è costruita secondo questo schema generico:

{{{
Section "SectionName"
    Section''Entry
    ...
Section "Monitor"
  Identifier "MonitorPersonalizzato"
  Modeline "1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync
Linea 88: Linea 185:
 ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''' non copiare la riga Modeline usata in questa guida. Copiare invece quella risultante dal comando cvt usato sul proprio sistema.'''||
Linea 89: Linea 187:
Di seguito cercheremo di analizzare le sezioni che possono comportare i problemi più frequenti di configurazione.[[BR]]
'''Nota''' - Nel file xorg.conf possono essere inseriti dei commenti, purchè preceduti dal simbolo cancelletto "#".

=== Sezione "Module" ===

Nella sezione "Module" sono indicati i moduli che devono essere caricati dal sistema per un corretto funzionamento dell'hardware. Talvolta è necessario specificare moduli necessari per la vostra scheda grafica. I moduli sono preceduti da "Load", questi sono alcuni esempi:

{{{
 Load "GLcore" # modulo per OpenGL
 Load "bitmap"
 Load "ddc"
 Load "dri" # Direct Rendering
 Load "extmod"
 Load "freetype"
 Load "glx"
 Load "int10"
 Load "type1"
 Load "vbe"
        Load "dbe" # double buffer extension
}}}

Ciascun hardware richiede un'attenta valutazione dei moduli da caricare.

=== Sezioni "InputDevice" ===

Le sezioni Input``Device descrivono le caratteristiche delle periferiche di Input come tastiera, mouse, touchpad, joystick, tavolette grafiche, monitor touchscreen. Se non configurati correttamente, questi dispositivi di norma non comportano problemi particolari al server X, se non il malfunzionamento della relativa periferica.

=== Sezione "Device" ===

La sezione "device" di solito accoglie le caratteristiche della scheda video. Le voci presenti sono:

 * Identifier "produttore e nome della scheda" # questa è una voce puramente descrittiva che non influisce sul sistema
 * Driver "nomedriver" # nome del driver di X.org dedicato a quella scheda
 * BusID "PCI:0:17:0" # indirizzo della scheda sul sistema
 * Video``Ram xxxxxx # quantità di RAM (in KBytes) presente sulla scheda
 * Option "nome opzione" "valore" # opzioni particolari per ogni modello e loro settaggio

=== Sezione "Monitor" ===

La sezione "monitor" è dedicata alle caratteristiche dello schermo in uso. Anche qui troviamo divere voci:

 * Identifier "marca e modello" # questa è una voce puramente descrittiva che non influisce sul sistema
 * Option "nomeopzione" #opzioni dello schermo
 * Horiz''Sync xx-xx #refresh orizzontale dello schermo
 * Vert''Refresh xx-xxx #refresh verticale dello schermo

Le voci più importanti qui sono '''Horiz``Sync''' e '''Vert``Refresh''', qui vanno specificati i valori '''esatti''' del monitor, senza questa indicazione il server X utilizza valori di default molto bassi che impediscono l'accesso a risoluzioni superiori a 640x480.

=== Sezione "Screen" ===

In questa sezione sono indicate le modalità in uso sul sistema. In particolare il valore '''Default``Depth''' indica a quale profondità di colore in (in bit) abbiamo impostato il sistema. Ciascuna profondità corrisponde ad una risoluzione del sistema che, di norma, è inversamente proporzionale alla profondità. Quindi, per esempio, il sistema arriverà a risoluzioni maggiori con bassa profondità di colori e viceversa manterrà risoluzioni basse con elevate profondità. Tutto ciò si riflette sul refresh verticale, che sarà tanto più alto quanto più bassa sarà la risoluzione.
Per settare correttamente il sistema è sufficiente scegliere una risoluzione in cui il video non '''sfarfalli''', ovvero non sia stabile e ferma. In linea di principio è bene scegliere risoluzioni che consentano un vertical refresh non inferiore ai 70Hz, al di sotto dei quali è facile soffrire di affaticamenti alla vista.
Il valore Default``Depth rinvia direttamente a quanto indicato nell'elenco, ecco qui un esempio:

{{{
  Depth 1
  Modes "1024x768" "800x600" "640x480"
 EndSubSection
 SubSection "Display"
  Depth 4
  Modes "1024x768" "800x600" "640x480"
 EndSubSection
 SubSection "Display"
  Depth 8
  Modes "1024x768" "800x600" "640x480"
 EndSubSection
 SubSection "Display"
  Depth 15
  Modes "1024x768" "800x600" "640x480"
 EndSubSection
 SubSection "Display"
  Depth 16
  Modes "1024x768" "800x600" "640x480"
        SubSection "Display"
  Depth 24
  Modes "800x600" "640x480"
 EndSubSection
}}}

In questo sistema la profondità non influisce sulla risoluzione, almeno fino a 16bits, ma solo (indirettamente) sul refresh del monitor.
Queste sono anche le risoluzioni disponibili per quella profondità scelta, ovvero quelle che Gnome o KDE consentono di selezionare dal gestore grafico del display.
 0. Riavviare la sessione utente per rendere effettive le modifiche, quindi controllare che lo strumento '''''Sistema → Preferenze → Schermo''''' riporti la risoluzione desiderata tra quelle disponibili.
Linea 174: Linea 192:
CategoryHardware CategoryDaRevisionare CategoryHardware

BR Indice(depth=2)

Introduzione

In questa guida viene analizzata la configurazione del reparto grafico di Ubuntu, essenzialmente scheda video e monitor, e vengono indicate le soluzioni ai problemi più comuni. X.org è il software responsabile della gestione di scheda grafica, monitor, tastiera, mouse e altri dispositivi di input e output. La maggior parte delle impostazioni necessarie al corretto funzionamento vengono ricavate automaticamente ad ogni avvio di Ubuntu e ogni volta che viene collegato un dispositivo (per esempio un monitor esterno, un mouse usb, una tastiera wireless, ecc). Sono inoltre disponibili strumenti grafici o a linea di comando che permettono di modificare al volo impostazioni come risoluzione del monitor, sensibilità del touchpad, eccetera.

Modificare la configurazione di Xorg

Per modificare la configurazione di Xorg bisogna editare a mano il file /etc/X11/xorg.conf. Questo file non è presente in Ubuntu 9.10 perchè tutte le impostazioni vengono riconosciute o calcolate automaticamente, ma quando qualcosa va storto, o se si vuole personalizzare la propria configurazione, rimane possibile creare a mano il file di configurazione in modo che le impostazioni manuali prevalgano su quelle automatiche. Ci sono diversi modi per farlo:

  1. Se Ubuntu parte regolarmente, è possibile premere ALT+F2 e inserire il comando:

    gksudo gedit /etc/X11/xorg.conf

    oppure aprire Applicazioni → Accessori → Terminale e dare lo stesso comando.

  2. Un altro modo è premere i tasti CTRL+ALT+F2 per spostarsi dalla modalità grafica al terminale virtuale, fare login e dare il comando:

    sudo nano /etc/X11/xorg.conf
  3. Se Ubuntu non parte e bisogna avviare il sistema in recovery mode, è possibile usare il comando:

    sudo nano /etc/X11/xorg.conf

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Ubuntu 9.10 e successivi non presentano un file /etc/X11/xorg.conf, pertanto i comandi indicati ne creeranno uno vuoto che dovrà essere compilato correttamente.

Descrizione delle sezioni

Struttura generica delle sezioni

Il file di configurazione è diviso in diverse sezioni, ciascuna relativa ad un componente. Ogni sezione è costruita secondo questo schema generico:

#I commenti iniziano con un "#" e terminano a fine riga. Vengono ignorati da Xorg,
#ma possono tornare utili all'utente. 
Section  "NomeDellaSezione"
    VoceGenerica "Valore"
    Option "NomeDellaOpzione" "Valore"  #I commenti possono anche iniziare a metà riga
    #VoceGenerica
    #la voce precedente è stata commentata invece che cancellata, così X.org non la vede più 
    #ma l'utente volendo la riabilita facilmente eliminando il "#"
EndSection
#commento

Di seguito vengono analizzate le sezioni da modificare in caso di problemi di risoluzione del monitor o di driver della scheda video.

Sezione "Device"

La sezione "Device" accoglie la configurazione della scheda video. Possono esserci più sezioni "Device" che si riferiscono alla stessa scheda video, caso in cui verrà usata la sezione "Device" indicata nella sezione "Screen" (vedi più sotto), oppure quella che viene prima nel file.

La forma generica è la seguente:

Section "Device"
  Identifier "nome"
  Driver     "nome del driver"
  Option     "nome dell'opzione" "valore"
EndSection

Dove:

  • Identifier: è obbligatoria ed è un semplice identificativo, dal momento che possono esserci più sezioni "Device" nella configurazione. L'identificativo scelto andrà usato poi nella sezione "Screen" alla voce "Device", altrimenti verrà usata la prima sezione "Device" presente nella configurazione.

  • Driver: è il nome del driver di X.org dedicato alla scheda video.

  • Option: indica un'opzione particolare e il valore assegnatole.

Sezione "Monitor"

La sezione "monitor" è dedicata alle caratteristiche dello schermo in uso. Ubuntu configura automaticamente il monitor, ma a volte fallisce nel farlo e diventa necessario creare una sezione "Monitor" personalizzata. Se è presente una sezione "Monitor" deve essere presente anche una sezione "Screen" che punta ad essa, altrimenti verrà ignorata.

La forma generica è la seguente:

Section "Monitor"
  Identifier "nome"
  HorizSync  horizsync-range
  VertRefresh  vertrefresh-range
  ModeLine  "nome a piacere" mode-description
  Option "PreferredMode" "nome"
  Option     "nome dell'opzione" "valore"
EndSection

Dove:

  • Identifier: è obbligatoria ed è un semplice identificativo, dal momento che possono esserci più sezioni "Device" nella configurazione. L'identificativo scelto andrà usato poi nella sezione "Screen" alla voce "Monitor".

  • HorizSync e VertRefresh: sono gli intervalli validi per calcolare le risoluzioni utilizzabili dal monitor. Questi valori vengono letti direttamente dal monitor, ma se la lettura fallisce bisogna specificarli a mano (leggendo l'etichetta sul retro del monitor oppure il manuale d'uso dello stesso), o in alternativa bisogna specificare una voce «Modeline» valida (vedi più sotto).

  • Modeline: è composta da un identificativo a piacere e un insieme di parametri che specificano una singola combinazione di risoluzione, refresh e altri parametri. È possibile creare più voci Modeline. Oltre a quelle specificate nella configurazione, vengono caricate automaticamente le voci Modeline appartenenti allo standard VESA più altre prese direttamente dal monitor e dalla scheda grafica, dopo aver letto varie informazioni dal monitor e dopo aver passato dei test di controllo.

  • Option "PreferredMode": indica la voce Modeline da usare per impostare risoluzione e altri parametri del monitor. Se non viene usata questa opzione, X.org leggerà tra le informazioni fornite dal monitor la risoluzione preferita; se il monitor non fornisce questa informazione, X.org tenterà di indovinare la risoluzione corretta da usare, ma questo calcolo può a volte fallire, col risultato di una risoluzione errata. In casi del genere diventa necessario usare questa opzione.

  • Option: indica un'opzione particolare e il valore assegnatole.

Sezione "Screen"

In questa sezione sono indicate la scheda video e il monitor da usare, più diverse opzioni per la grafica.

La forma generica è la seguente:

Section "Screen"
  Identifier "name"
  Device     "devid"
  Monitor    "monid"
  SubSection "Display"
    Depth  depth
    Virtual  xdim ydim
    Modes "mode-name" "mode-name2" "..."
  EndSubSection
EndSection

Dove:

  • Identifier: è obbligatoria ed è un semplice identificativo, dal momento che possono esserci più sezioni "Screen" nella configurazione.

  • Device: indica la sezione "Device" che descrive la scheda video da usare. Se non è specificata, verrà usata la prima sezione "Device" presente, altrimenti verrà usata la configurazione automatica.

  • Monitor: individua la sezione "Monitor" che descrive il monitor da usare. Se non è specificata, verranno ignorate eventuali sezioni "Monitor" presenti e la configurazione del monitor verrà calcolata automaticamente.

All'interno della sottosezione "Display":

  • Depth: indica la profondità di colore da usare (valori comuni: 8, 15, 16, 24). Il valore 32 non è corretto, usare invece 24.

  • Virtual: è utile quando si usano due monitor, e descrive una risoluzione che deve essere maggiore della risoluzione in uso più la risoluzione del secondo monitor in uso.

  • Modes: indica quali voci Modeline (vedere la sezione "Monitor" più sopra) prendere in considerazione. La risoluzione può essere cambiata durante la sessione utente con lo strumento Sistema → Preferenze → Schermo, o con lo strumento a riga di comando xrandr.

Risoluzione problemi comuni

Non si riesce a impostare la risoluzione corretta per il monitor

Il problema è che Ubuntu non riesce a ottenere informazioni essenziali riguardanti il monitor, quindi bisogna fornirgli manualmente le informazioni corrette.

Impostare le frequenze di aggiornamento corrette

  • Un primo tentativo da fare è ottenere gli intervalli di frequenza validi per HorizSync e VertRefresh (leggendo l'etichetta sul retro del monitor oppure il suo manuale d'uso cartaceo o digitale) e inserirli nella configurazione di X.org, come da esempio:

    Section "Screen"
      Identifier "Personalizzato"
      Monitor    "MonitorPersonalizzato"
    EndSection
    
    Section "Monitor"
      Identifier "MonitorPersonalizzato"
      HorizSync  28-33
      VertRefresh  40-75
    EndSection
  • Se la sezione "Screen" è già presente, assicurarsi che la sua voce Monitor corrisponda alla voce Identifier della sezione "Monitor" corretta.

  • Riavviare la sessione utente per rendere effettive le modifiche, quindi controllare che lo strumento Sistema → Preferenze → Schermo riporti la risoluzione desiderata tra quelle disponibili.

Aggiungere una risoluzione a quelle disponibili

Per evitare eventuali problemi in avvio di Ubuntu, viene descritta prima la procedura per testare diverse risoluzioni in sicurezza (in caso di problemi è sufficiente riavviare il sistema), e poi la procedura per rendere permanenti le modifiche.

  1. Digitare il seguente comando in una finestra di terminale per sapere come viene chiamata l'uscita video alla quale è collegato il monitor:

    xrandr | grep connected

    Un possibile risultato è:

    VGA-0 disconnected (normal left inverted right x axis y axis)
    LVDS connected 1280x800+0+0 (normal left inverted right x axis y axis) 0mm x 0mm
    S-video disconnected (normal left inverted right x axis y axis)

    In questo caso l'uscita attiva (connected) si chiama LVDS.

  2. Usare lo strumento a riga di comando cvt per ottenere tutti i dettagli necessari per configurare una singola risoluzione, come da esempio:

    cvt 1280 1024 75
    Dove:
    • 1280: è la dimensione orizzontale desiderata per la risoluzione.

    • 1024: è la dimensione verticale desiderata per la risoluzione.

    • 75: è la frequenza di aggiornamento desiderata per la risoluzione. È un parametro facoltativo, se omesso viene usato il valore «60» (valore comune per i monitor LCD, ma basso per i monitor CRT, per i quali è consigliabile un valore di almeno 70).

    Il comando cvt restituisce un risultato simile al seguente:

    # 1280x1024 74.90 Hz (CVT 1.31M4) hsync: 80.30 kHz; pclk: 138.75 MHz
    Modeline "1280x1024_75.00"  138.75  1280 1368 1504 1728  1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync
  3. Testare la risoluzione usando i seguenti comandi:

    xrandr --newmode "1280x1024_75.00"  138.75  1280 1368 1504 1728  1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync
    xrandr --addmode LVDS "1280x1024_75.00"
    xrandr --output LVDS --mode "1280x1024_75.00"
    • «"1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync»: questa parte va sostituita con la riga Modeline restituita dal comando cvt, ma senza la parola "Modeline".

    • «LVDS»: è l'uscita alla quale è collegato il monitor.
    • «"1280x1024_75.00"»: è preso sempre dalla riga Modeline ottenuta col comando cvt.

    Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

    Attenzione: non usare i valori usati in questa guida; copiare invece quelli risultanti dal comando cvt usato sul proprio sistema.

    Se la risoluzione viene impostata correttamente e si è soddisfatti del risultato, si può passare a configurare X.org, altrimenti riprovare utilizzando valori diversi per il comando cvt.

  4. Dopo aver testato la risoluzione per controllare che non ci siano problemi, è possibile passare a modificare la configurazione di Xorg.

    Dal comando cvt usato in precedenza, ricopiare l'intera riga Modeline all'interno della configurazione di X.org, come da esempio:

    Section "Screen"
      Identifier "Personalizzato"
      Monitor    "MonitorPersonalizzato"
      SubSection "Display"
        Modes "1280x1024_75.00"
      EndSubSection
    EndSection
    
    Section "Monitor"
      Identifier "MonitorPersonalizzato"
      Modeline "1280x1024_75.00"  138.75  1280 1368 1504 1728  1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync
    EndSection

    Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

    non copiare la riga Modeline usata in questa guida. Copiare invece quella risultante dal comando cvt usato sul proprio sistema.

  5. Riavviare la sessione utente per rendere effettive le modifiche, quindi controllare che lo strumento Sistema → Preferenze → Schermo riporti la risoluzione desiderata tra quelle disponibili.

Ulteriori risorse


CategoryHardware