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Commento: InstallazioneDriverNvidiaConModuleAssistant modificato link
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| Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
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| ||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:40%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents]]|| Questo documento è rivolto a chi riscontra problemi di riconoscimento o configurazione del proprio hardware (scheda grafica e monitor) con il server X.org. Questo documento trae spunto dal Wiki Ubuntu (di cui è parzialmente la traduzione): https://wiki.ubuntu.com/FixVideoResolutionHowto |
[[Indice(depth=2)]] |
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| I sistemi [http://www.linux.org Gnu/Linux] utilizzano in genere il [http://www.x.org server X] per la grafica. I pacchetti relativi sono denominati "xserver-xorg" ed il loro avvio consente al kernel linux di avviare il server grafico su cui si basano tutti i moderni windows e desktop manager. | In questa guida viene analizzata la configurazione del reparto grafico di '''Ubuntu''', essenzialmente scheda video e monitor, e vengono indicate le soluzioni ai problemi più comuni. '''X.org''' è il software responsabile della gestione di scheda grafica, monitor, tastiera, mouse e altri dispositivi di input e output. La maggior parte delle impostazioni necessarie al corretto funzionamento vengono ricavate automaticamente ad ogni avvio di Ubuntu e ogni volta che viene collegato un dispositivo (per esempio un monitor esterno, un mouse usb, una tastiera wireless, ecc). Sono inoltre disponibili strumenti grafici o a linea di comando che permettono di modificare al volo impostazioni come risoluzione del monitor, sensibilità del touchpad, eccetera. |
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| L'elevato numero di prodotti (monitor, schede video, mouse, tastiere) e di specifiche dei produttori, talvolta rendono complessa l'installazione del server X su sistemi Linux. Da questo punto di vista, Ubuntu ha fatto passi avanti notevoli nel facilitare la vita dell'utente, tuttavia, in caso di erroneo o impossibile riconoscimento, è utile sapere cosa succede "sotto il cofano" per riuscire a configurare manualmente il server X. |
= Modificare la configurazione di Xorg = |
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| I '''sintomi tipici''' di un problema di installazione/configurazione di X.org sono: *schermo nero, *schermo a strisce o bande, *immagine che sfarfalla, *risoluzione errata, *impossibilità di utilizzare una o più periferiche (mouse, tastiera etc...) ed infine un messaggio di errore che precede l'avvio del sistema in modalità terminale. |
Per modificare la configurazione di Xorg bisogna editare a mano il file `/etc/X11/xorg.conf`. Questo file non è presente in Ubuntu 9.10 perchè tutte le impostazioni vengono riconosciute o calcolate automaticamente, ma quando qualcosa va storto, o se si vuole personalizzare la propria configurazione, rimane possibile creare a mano il file di configurazione in modo che le impostazioni manuali prevalgano su quelle automatiche. Ci sono diversi modi per farlo: |
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| Qualunque di questi sintomi manifesta l'impossibilità per il server X di avviarsi o di configurarsi correttamente per l'hardware utilizzato. | 0. Se '''Ubuntu''' parte regolarmente, è possibile premere '''ALT+F2''' e inserire il comando:{{{ gksudo gedit /etc/X11/xorg.conf }}} oppure aprire '''''Applicazioni → Accessori → Terminale''''' e dare lo stesso comando. 0. Un altro modo è premere i tasti '''CTRL+ALT+F2''' per spostarsi dalla modalità grafica al terminale virtuale, fare login e dare il comando:{{{ sudo nano /etc/X11/xorg.conf }}} 0. Se '''Ubuntu''' non parte e bisogna avviare il sistema in recovery mode, è possibile usare il comando:{{{ sudo nano /etc/X11/xorg.conf }}} ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'' '''Ubuntu 9.10''' e successivi non presentano un file `/etc/X11/xorg.conf`, pertanto i comandi indicati ne creeranno uno vuoto che dovrà essere compilato correttamente.''|| |
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| In questa guida cercheremo di aiutare l'utente nella risoluzione dei problemi più frequenti, fermo restando l'utilizzo delle guide specifiche per drivers o schede grafiche particolari: | = Descrizione delle sezioni = |
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| * [:Enable3DAtiRadeon(fglrx):Attivazione dell'accelerazione 3D su Ati Radeon] - Attivare l'accelarazione 3D su schede grafiche Ati Radeon con i driver Ati * [:NvidiaDriver:Installazione dei driver Nvidia] - Installazione ed abilitazione corretta dei driver Nvidia * [:Hardware/Video/Nvidia/ModuleAssistant:Installazione dei driver Nvidia con ModuleAssistant] - Installazione alternativa dei driver Nvidia * [:Hardware/Notebook/AcerTravelmate:Installazione di Ubuntu su Acer Travelmate] - Installazione su notebook Acer, in particolare Travelmate, e risoluzione dei relativi problemi di configurazione della grafica. |
== Struttura generica delle sezioni == |
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| Inoltre si consiglia la consultazione di questi documenti: *[http://xorg.freedesktop.org/wiki/FAQ FAQ di X.org] *[http://wiki.x.org/wiki/VideoDrivers Elenco dell'hardware supportato e dei relativi drivers] == Accedere al sistema e verificare l'installazione == Se vi trovate di fronte ad uno schermo nero o colorato, comunque impossibilitati a compiere qualunque operazione, non vi disperate, è sufficiente premere '''Ctrl+Alt+F1''' per accedere ad un terminale. Inserite la password, ora siete pronti a risolvere il problema ! '''Nota''' - premendo Ctr+Alt+F1/F2/F3/F4/F5/F6 potete accedere a 6 diverse console virtuali di terminale, con Ctrl-Alt+F7 tornate alla prima interfaccia GUI, quella da cui provenite. Con il comando Ctrl+Alt+Backspace (indietro) potrete terminare la sessione corrente del server X. Prima di iniziare a configurare Xserver è sempre meglio accertarsi che i files necessari siano stati installati sul sistema, infatti, eventuali problemi di dipendenze possono impedire un corretto funzionamento. Se non hai installato i pacchetti necessari, questa guida non ti sarà di alcun aiuto ! Questi problemi prescindono dalla configurazione e riguardano la corretta installazione dei pacchetti, per verificare se hai installato il server x, digita: {{{ dpkg -s xserver-xorg-core |
Il file di configurazione è diviso in diverse sezioni, ciascuna relativa ad un componente. Ogni sezione è costruita secondo questo schema generico:{{{ #I commenti iniziano con un "#" e terminano a fine riga. Vengono ignorati da Xorg, #ma possono tornare utili all'utente. Section "NomeDellaSezione" VoceGenerica "Valore" Option "NomeDellaOpzione" "Valore" #I commenti possono anche iniziare a metà riga #VoceGenerica #la voce precedente è stata commentata invece che cancellata, così X.org non la vede più #ma l'utente volendo la riabilita facilmente eliminando il "#" EndSection #commento |
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| Il sistema restituirà molte informazioni importanti: | Di seguito vengono analizzate le sezioni da modificare in caso di problemi di risoluzione del monitor o di driver della scheda video. |
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| {{{ Package: xserver-xorg-core Status: install ok installed Priority: optional Section: x11 Installed-Size: 9944 Maintainer: Ubuntu X Maintainers <ubuntu-devel@lists.ubuntu.com> Architecture: i386 Source: xorg Version: 6.8.2-77 Replaces: xserver-xorg (<< 6.8.2-46) Provides: xserver, xserver-xfree86 Depends: xserver-common (>= 6.8.2-77), libc6 (>= 2.3.4-1), libgcc1 (>= 1:4.0.1), libxau6, libxdmcp6, zlib1g (>= 1:1.2.1) Recommends: discover1, xresprobe (>= 0.4.13), laptop-detect, xkeyboard-config Conflicts: libxfont-xtt, xserver-xfree86 Description: the X.Org X server The X.Org X server is an X server for several architectures and operating systems, which is derived from the XFree86 4.x series of X servers. . The X.Org server supports most modern graphics hardware from most vendors, and supersedes all XFree86 X servers. . If the discover, laptop-detect and xresprobe packages are installed, this package's configuration script will use them to attempt automatic configuration of the X server based on your information returned by your video card, mouse, and monitor. |
== Sezione "Device" == La sezione '''"Device"''' accoglie la configurazione della scheda video. Possono esserci più sezioni '''"Device"''' che si riferiscono alla stessa scheda video, caso in cui verrà usata la sezione '''"Device"''' indicata nella sezione '''"Screen"''' (vedi più sotto), oppure quella che viene prima nel file. La forma generica è la seguente:{{{ Section "Device" Identifier "nome" Driver "nome del driver" Option "nome dell'opzione" "valore" EndSection }}} Dove: * '''Identifier''': è obbligatoria ed è un semplice identificativo, dal momento che possono esserci più sezioni "Device" nella configurazione. L'identificativo scelto andrà usato poi nella sezione "Screen" alla voce "Device", altrimenti verrà usata la prima sezione "Device" presente nella configurazione. * '''Driver''': è il nome del driver di X.org dedicato alla scheda video. * '''Option''': indica un'opzione particolare e il valore assegnatole. == Sezione "Monitor" == La sezione '''"monitor"''' è dedicata alle caratteristiche dello schermo in uso. Ubuntu configura automaticamente il monitor, ma a volte fallisce nel farlo e diventa necessario creare una sezione '''"Monitor"''' personalizzata. Se è presente una sezione '''"Monitor"''' deve essere presente anche una sezione '''"Screen"''' che punta ad essa, altrimenti verrà ignorata. La forma generica è la seguente:{{{ Section "Monitor" Identifier "nome" HorizSync horizsync-range VertRefresh vertrefresh-range ModeLine "nome a piacere" mode-description Option "PreferredMode" "nome" Option "nome dell'opzione" "valore" EndSection }}} Dove: * '''Identifier''': è obbligatoria ed è un semplice identificativo, dal momento che possono esserci più sezioni '''"Device"''' nella configurazione. L'identificativo scelto andrà usato poi nella sezione '''"Screen"''' alla voce '''"Monitor"'''. * '''!HorizSync''' e '''!VertRefresh''': sono gli intervalli validi per calcolare le risoluzioni utilizzabili dal monitor. Questi valori vengono letti direttamente dal monitor, ma se la lettura fallisce bisogna specificarli a mano (leggendo l'etichetta sul retro del monitor oppure il manuale d'uso dello stesso), o in alternativa bisogna specificare una voce «Modeline» valida (vedi più sotto). * '''Modeline''': è composta da un identificativo a piacere e un insieme di parametri che specificano una singola combinazione di risoluzione, refresh e altri parametri. È possibile creare più voci '''Modeline'''. Oltre a quelle specificate nella configurazione, vengono caricate automaticamente le voci '''Modeline''' appartenenti allo standard VESA più altre prese direttamente dal monitor e dalla scheda grafica, dopo aver letto varie informazioni dal monitor e dopo aver passato dei test di controllo. * '''Option "!PreferredMode"''': indica la voce '''Modeline''' da usare per impostare risoluzione e altri parametri del monitor. Se non viene usata questa opzione, '''X.org''' leggerà tra le informazioni fornite dal monitor la risoluzione preferita; se il monitor non fornisce questa informazione, '''X.org''' tenterà di indovinare la risoluzione corretta da usare, ma questo calcolo può a volte fallire, col risultato di una risoluzione errata. In casi del genere diventa necessario usare questa opzione. * '''Option''': indica un'opzione particolare e il valore assegnatole. == Sezione "Screen" == In questa sezione sono indicate la scheda video e il monitor da usare, più diverse opzioni per la grafica. La forma generica è la seguente:{{{ Section "Screen" Identifier "name" Device "devid" Monitor "monid" SubSection "Display" Depth depth Virtual xdim ydim Modes "mode-name" "mode-name2" "..." EndSubSection EndSection }}} Dove: * '''Identifier''': è obbligatoria ed è un semplice identificativo, dal momento che possono esserci più sezioni "Screen" nella configurazione. * '''Device''': indica la sezione "Device" che descrive la scheda video da usare. Se non è specificata, verrà usata la prima sezione "Device" presente, altrimenti verrà usata la configurazione automatica. * '''Monitor''': individua la sezione "Monitor" che descrive il monitor da usare. Se non è specificata, verranno ignorate eventuali sezioni "Monitor" presenti e la configurazione del monitor verrà calcolata automaticamente. All'interno della sottosezione "Display": * '''Depth''': indica la profondità di colore da usare (valori comuni: 8, 15, 16, 24). Il valore 32 non è corretto, usare invece 24. * '''Virtual''': è utile quando si usano due monitor, e descrive una risoluzione che deve essere maggiore della risoluzione in uso più la risoluzione del secondo monitor in uso. * '''Modes''': indica quali voci '''Modeline''' (vedere la sezione "Monitor" più sopra) prendere in considerazione. La risoluzione può essere cambiata durante la sessione utente con lo strumento '''''Sistema → Preferenze → Schermo''''', o con lo strumento a riga di comando '''xrandr'''. = Risoluzione problemi comuni = == Non si riesce a impostare la risoluzione corretta per il monitor == Il problema è che '''Ubuntu''' non riesce a ottenere informazioni essenziali riguardanti il monitor, quindi bisogna fornirgli manualmente le informazioni corrette. === Impostare le frequenze di aggiornamento corrette === * Un primo tentativo da fare è ottenere gli intervalli di frequenza validi per '''!HorizSync''' e '''!VertRefresh''' (leggendo l'etichetta sul retro del monitor oppure il suo manuale d'uso cartaceo o digitale) e inserirli nella configurazione di '''X.org''', come da esempio: {{{ Section "Screen" Identifier "Personalizzato" Monitor "MonitorPersonalizzato" EndSection Section "Monitor" Identifier "MonitorPersonalizzato" HorizSync 28-33 VertRefresh 40-75 EndSection }}} * Se la sezione '''"Screen"''' è già presente, assicurarsi che la sua voce '''Monitor''' corrisponda alla voce '''Identifier''' della sezione '''"Monitor"''' corretta. * Riavviare la sessione utente per rendere effettive le modifiche, quindi controllare che lo strumento '''''Sistema → Preferenze → Schermo''''' riporti la risoluzione desiderata tra quelle disponibili. === Aggiungere una risoluzione a quelle disponibili === Per evitare eventuali problemi in avvio di '''Ubuntu''', viene descritta prima la procedura per testare diverse risoluzioni in sicurezza (in caso di problemi è sufficiente riavviare il sistema), e poi la procedura per rendere permanenti le modifiche. 0. Digitare il seguente comando in una finestra di terminale per sapere come viene chiamata l'uscita video alla quale è collegato il monitor: {{{ xrandr | grep connected }}} Un possibile risultato è: {{{ VGA-0 disconnected (normal left inverted right x axis y axis) LVDS connected 1280x800+0+0 (normal left inverted right x axis y axis) 0mm x 0mm S-video disconnected (normal left inverted right x axis y axis) }}} In questo caso l'uscita attiva (connected) si chiama '''LVDS'''. 0. Usare lo strumento a riga di comando '''cvt''' per ottenere tutti i dettagli necessari per configurare una singola risoluzione, come da esempio: {{{ cvt 1280 1024 75 }}} Dove: * '''1280''': è la dimensione orizzontale desiderata per la risoluzione. * '''1024''': è la dimensione verticale desiderata per la risoluzione. * '''75''': è la frequenza di aggiornamento desiderata per la risoluzione. È un parametro facoltativo, se omesso viene usato il valore «60» (valore comune per i monitor LCD, ma basso per i monitor CRT, per i quali è consigliabile un valore di almeno 70). Il comando cvt restituisce un risultato simile al seguente: {{{ # 1280x1024 74.90 Hz (CVT 1.31M4) hsync: 80.30 kHz; pclk: 138.75 MHz Modeline "1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync |
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| In particolare la voce "Status" restituisce un valore: '''install ok installed''' che significa che i pacchetti sono correttamente installati. A questo punto si può procedere con la configurazione. | 0. Testare la risoluzione usando i seguenti comandi: {{{ xrandr --newmode "1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync xrandr --addmode LVDS "1280x1024_75.00" xrandr --output LVDS --mode "1280x1024_75.00" }}} * «"1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync»: questa parte va sostituita con la riga '''Modeline''' restituita dal comando cvt, ma senza la parola '''"Modeline"'''. * «LVDS»: è l'uscita alla quale è collegato il monitor. * «"1280x1024_75.00"»: è preso sempre dalla riga Modeline ottenuta col comando cvt. |
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| = Configurare il Server X = | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Attenzione: non usare i valori usati in questa guida; copiare invece quelli risultanti dal comando cvt usato sul proprio sistema.''' || |
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| Qualunque sia il metodo utilizzato, la configurazione del server X confluisce sempre nel file di configurazione '''xorg.conf''' che si trova in '''/etc/X11'''. In esso sono contenute tutte le informazioni di configurazione del server X che ci servono. |
Se la risoluzione viene impostata correttamente e si è soddisfatti del risultato, si può passare a configurare '''X.org''', altrimenti riprovare utilizzando valori diversi per il comando cvt. |
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| Questo file può essere modificato con l'apposita utility di configurazione, oppure con un semplice editor di testo, di seguito descriveremo entrambi i metodi. | 0. Dopo aver testato la risoluzione per controllare che non ci siano problemi, è possibile passare a modificare la configurazione di Xorg. |
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| == Creare una copia di backup del file di configurazione == | Dal comando cvt usato in precedenza, ricopiare l'intera riga '''Modeline''' all'interno della configurazione di '''X.org''', come da esempio: {{{ Section "Screen" Identifier "Personalizzato" Monitor "MonitorPersonalizzato" SubSection "Display" Modes "1280x1024_75.00" EndSubSection EndSection |
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| '''Attenzione''' prima di effettuare qualunque operazione è consigliabile salvare una copia del file "xorg.conf". Per fare ciò digitate al terminale questo comando: {{{ sudo cp /etc/X11/xorg.conf /etc/X11/xorg.backup }}} ora avete creato il file "xorg.backup" che è una copia esatta di "xorg.conf", per ripristinare il vecchio file con la copia di backup, dovete solo digitare: {{{ sudo mv /etc/X11/xorg.backup /etc/X11/xorg.conf }}} '''Nota''' - Per un'analisi approfondita dei comandi "cp" e "mv" vedi [:BasicCommands:Comandi Basi di Ubuntu]. == Metodo grafico == ---- Il tool di configurazione vi chiederà molte informazioni precise sul vostro hardware, quindi, vi conviene scrivere su un foglio tutti i dati che avete ed a fianco quelli che inserirete nel processo di configurazione, in questo modo riuscirete a capire dov'è il problema. ---- Dati richiesti per la configurazione: * '''Scheda video''' => Produttore, modello, chipset, memoria ram. * '''Monitor''' => Risoluzione massima, frequenza orizzontale, frequenza verticale (refresh). ---- L'avvio del tool di configurazione richiede i privilegi di root, attraverso ["Sudo"], quindi da terminale digitate: {{{ sudo dpkg-reconfigure xserver-xorg }}} Ora dovete inserire i dati che vi vengono richiesti: 1) '''Rilevare automaticamente l'hardware video ?''' - All'apertura del tool, vi verrà chiesto immediatamente se volete scegliere di rilevare automaticamente l'hardware video, provate a scegliere "Yes", eventualmente potrete inserire voi i dati che il sistema non riesce a configurare. 2) '''Scegliere il driver del server x desiderato''' - Nella finestra successiva appare una lista di drivers, quello della vostra scheda è già evidenziato 8se riconosciuto). Infatti, ogni scheda grafica è supportata da un diverso tipo di driver di X.org, per sapere quale driver inserire, fate riferimento a questa pagina http://wiki.x.org/wiki/VideoDrivers nella quale dovete cercare la scheda video (chipset e modello) che state configurando e verificare quale driver la supporta. Di solito il nome del driver è indicativo del produttore, per esempio "trident" per le schede di quel produttore, altre volte è un codice, come "tdfx" per le schede 3dfx Voodoo. 3) '''Inserire un identificatore per la scheda video''' - lasciate pure il default 4) '''Please enter the video card's bus identifier''' - questo valore indica l'indirizzo del bus della scheda video, lasciate quello indicato dal sistema, nella schermata viene anche suggerito l'utilizzo del comando '''lspci''' in caso di dubbio. Nota: stranamente nella mia distro questa schermata è in inglese, mentre le altre sono in italiano, non saprei dire se si tratta di un problema del mio pc, oppure no. 5) '''Ammontare della memoria della scheda video''' (anche: "Enter the amount of memory (in kB) to be used by your video card") - Indicate in Kb la quantità di memoria della vostra scheda, per esempio se 64 Mb > 64000; ''attenzione'' questo è un valore importante ! non lasciate il campo bianco ! 6) '''Usare interfaccia per il dispositivo framebuffer del kernel?''' - selezionate "No" 7) '''Autodetect keyboard layout ?''' - Provare a fornire il valore "Yes" 8) '''Please select your keyboard layout''' - Se avete risposto "Yes alla precedente domanda", il sistema dovrebbe indicare la nazionalità "it", altrimenti digitare "it" 9) '''Please select the XKB rule set to use''' - Indicare (se non c'è già) "xorg" (senza virgolette) 10) Adesso appare una pagina di spiegazione sulla configurazione della tastiera, leggetela e poi date [OK] 11) '''Please select your keyboard model''' - Inserite il modello, le tastiere con i tasti aggiuntivi per windows (start e menu) sono "pc104" o "pc105", verificate sulla scatola della periferica, altrimenti inserite "pc104". 12) '''Scegliere la variante di tastiera''' - lascia in bianco 13) '''Scegliere le opzioni per la tastiera''' (Please select your keyboard options) - lascia in bianco 14) '''Emulare un mouse a 3 tasti ?''' - Rispondete "Yes" se avete un mouse con tre o più tasti 15) '''Abilitare gli eventi di scrolling dalla rotella del mouse ?''' (able scroll events from mouse wheel) - Rispondete "Yes" se avete un mouse con rotella 16) Adesso appare una pagina di spiegazione sui moduli del kernel, leggetela e poi date [OK] 17) '''Select the X.Org server modules that should be loaded by default''' - Viene richiesto di indicare quale moduli devono essere caricati. Particolari schede video possono richiedere il caricamento di moduli diversi. Per sapere quali moduli caricari, verifica sul Wiki le guide per nVidia e ATI. In linea di principio i moduli che dovrebbero essere caricati sono: GLcore, bitmap, ddc, dri, extmod, freetype, glx, int10, type1, vbe. 18) '''Write default Files section to configuration file ?''' - Vi viene chiesto se volete sovrascrivere il file di configurazione con le nuove impostazioni. Se siste sicuri di voler rendere effettive le modifiche finora introdotte, date "Yes". 19) '''Write default DRI section to configuration file ?''' - date No 20) '''Tentare il rilevamento automatico del monitor ?''' - Rispondete "Yes" 21) '''Enter an identifier for your monitor''' [va bene il default] 22) '''Select the video modes you would like the X server to use''' - selezionare le modalità che potranno essere selezionate, scegliere da 640x480 fino alla massima risoluzione prevista dal vostro monitor e dalla vostra scheda video, se non siete sicuri delle modalità, selezionate comunque le prima tre: 640x480, 800x600, 1024x768, in seguito potrete aggiungerne altre. 23) '''Scegliere un metodo per selezionare le caratteristiche del monitor''' - Ora dovrete impostare le caratteristiche del monitor. Potete farlo in tre diverse modalità: "simple", "medium", advanced. *simple - viene richiesta la dimensione del monitor, a questo punto il sistema vi avvisa che dovrebbe essere in grado di impostare autonomaticamente i valori corretti, infine vi viene chiesto salvare le impostazioni, date "Yes" *medium - in questa modalità vengono proposte delle risoluzioni accoppiate a valori di refresh (per esempio 1024x768@75Hz); questo modulo consente di accoppiare facilmente modalità e risoluzione, però non vi mette al riparo da eventuali problemi di configurazione. *'''advanced''' - questa è la modalità consigliata perchè consente di inserire i dati del vostro hardware e quindi garantisce una perfetta configurazione del server X. Se non siete a conoscenza dei dati richiesti, fate una ricerca sulla rete, il tempo che avrete perso nel trovarli, lo risparmierete nella configurazione ed il risultato sarà eccellente. Per prima cosa apparirà questo messaggio: "Inserire la gamma di frequenze orizzontali di sincronizzazione del monitor", si tratta della fequenza orizzontale, è un valore del tipo xx-xx (nel mio vecchio monitor per es. 31-70), '''attenzione !''' se non inserite alcun valore il sistema userà una frequenza conservativa 28-49 (mooolto bassa !). Adesso invece vi verrà chiesto di "Inserire la gamma di frequenze verticali di refresh del monitor", questo è un valore, di solito, superiore Ora vi verrà chiesto se volete sovrascrivere il file di configurazione, se avete inserito valori corretti date "Yes". 24) '''Please select your desired default color depth in bits''' (1, 4, 8, 15, 16, 24) - Il sistema richiede di specificare quale profondità di colore (in bit) si vuole utilizzare. Inizialmente si consiglia di indicare 16 o 24 bits, a queste profondità anche un hardware non aggiornato può funzionare correttamente. In seguito si può impostare a 24 bits. '''Conclusione''' - Ora il processo di riconfigurazione dovrebbe essere concluso. Il sistema salva le nuove impostazioni in un nuovo file '''xorg.conf''', inoltre rinomina il precedente file di configurazione con la data e l'ora della modifica (tipo: xorg.mmgghh...). Per verificare se le modifiche apportate funzionano, riavviate il server grafico: {{{ startx }}} == Metodo manuale == Il metodo manuale consiste nell'editare con un qualunque editor di testo il file di configurazione "xorg.conf". Questo file, come abbiamo già detto, si trova in "/etc/X11", anche in questo caso è "fortemente consigliata" la creazione di una copia di backup come sopra indicato. Se siete riusciti ad avviare X ed il vostro problema riguarda soltanto la corretta configurazione, allora riuscirete probabilmente ad avviare un editor di testo. Se invece siete ancora fermi al terminale, dovrete usare un editor più "spartano", come vim o '''["Nano"]'''. [[BR]] '''Nota''' - per l'utilizzo di Nano consulta la [:Nano: Guida di Nano] = Struttura del file xorg.conf = Per un'analisi completa del file xorg.conf, consulta anche il manuale sul sito di X.org: http://www.x.org/X11R6.8.2/doc/xorg.conf.5.html Il file di configurazione è diviso in diverse sezioni, ciascuna di esse relativa ad un componente. Ogni sezione è costruita secondo questo schema generale: {{{ Section "SectionName" Section''Entry ... |
Section "Monitor" Identifier "MonitorPersonalizzato" Modeline "1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync |
| Linea 202: | Linea 185: |
| ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''' non copiare la riga Modeline usata in questa guida. Copiare invece quella risultante dal comando cvt usato sul proprio sistema.'''|| | |
| Linea 203: | Linea 187: |
| Le sezioni sono: | 0. Riavviare la sessione utente per rendere effettive le modifiche, quindi controllare che lo strumento '''''Sistema → Preferenze → Schermo''''' riporti la risoluzione desiderata tra quelle disponibili. |
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| * Files File pathnames * Server``Flags Server flags * Module Dynamic module loading * Input``Device Input device description * Device Graphics device description * Video``Adaptor Xv video adaptor description * Monitor Monitor description * Modes Video modes descriptions * Screen Screen configuration * Server``Layout Overall layout * DRI DRI-specific configuration * Vendor Vendor-specific configuration Di seguito cercheremo di analizzare le sezioni che possono comportare i problemi più frequenti di configurazione.[[BR]] '''Nota''' - Nel file xorg.conf possono essere inseriti dei commenti, purchè preceduti dal simbolo cancelletto "#". === Sezione "Module" === Nella sezione "Module" sono indicati i moduli che devono essere caricati dal sistema per un corretto funzionamento dell'hardware. Talvolta è necessario specificare moduli necessari per la vostra scheda grafica. I moduli sono preceduti da "Load", questi sono alcuni esempi: {{{ Load "GLcore" # modulo per OpenGL Load "bitmap" Load "ddc" Load "dri" # Direct Rendering Load "extmod" Load "freetype" Load "glx" Load "int10" Load "type1" Load "vbe" Load "dbe" # double buffer extension }}} Ciascun hardware richiede un'attenta valutazione dei moduli da caricare. === Sezioni "InputDevice" === Le sezioni Input``Device descrivono le caratteristiche delle periferiche di Input come la tastiera, il mouse o il joystick. Se configurati correttamente, questi devices di norma non comportano problemi particolari al server X, se non il malfunzionamento della relativa periferica. === Sezione "Device" === La sezione "device" di solito accoglie le caratteristiche della scheda video. Le voci presenti sono: * Identifier "produttore e nome della scheda" # questa è una voce puramente descrittiva che non influisce sul sistema * Driver "nomedriver" # nome del driver di X.org dedicato a quella scheda * BusID "PCI:0:17:0" # indirizzo della scheda sul sistema * VideoRam xxxxxx # quantità di RAM (in KBytes) presente sulla scheda * Option "nome opzione" "valore(true/false)" # opzioni e loro settaggio === Sezione "Monitor" === La sezione "monitor" è dedicata alle caratteristiche dello schermo in uso. Anche qui troviamo divere voci: * Identifier "marca e modello" # questa è una voce puramente descrittiva che non influisce sul sistema * Option "nomeopzione" #opzioni dello schermo * Horiz''Sync xx-xx #refresh orizzontale dello schermo * Vert''Refresh xx-xxx #refresh verticale dello schermo Le voci più importanti qui sono '''HorizSync''' e '''VertRefresh''', qui vanno specificati i valori '''esatti''' del monitor, senza questa indicazione il server X utilizza valori di default molto bassi che impediscono l'accesso a risoluzioni superiori a 640x480. === Sezione "Screen" === In questa sezione sono indicate le modalità in uso sul sistema. In particolare il valore '''DefaultDepth''' indica a quale profondità di colore in (in bit) abbiamo impostato il sistema. Ciascuna profondità corrisponde ad una risoluzione del sistema che, di norma, è inversamente proporzionale alla profondit. Quindi, per esempio, il sistema arriverà a risoluzioni maggiori con bassa profondità di colori e viceversa manterrà risoluzioni basse con elevate profondità. Tutto ciò si riflette sul refresh verticale che sarà tanto più alto, quanto più bassa sarà la risoluzione. Per settare correttamente il sistema è sufficiente scegliere una risoluzione in cui il video non '''sfarfalli''', ovvero non sia stabile e ferma. In linea di principio è bene scegliere risoluzioni che consentano un vertical refresh non inferiore ai 70Hz, al di sotto dei quali è facile soffrire di affaticamenti alla vista. Il valore DefaultDepth rinvia direttamente a quanto indicato nell'elenco, ecco qui un esempio: {{{ Depth 1 Modes "1024x768" "800x600" "640x480" EndSubSection SubSection "Display" Depth 4 Modes "1024x768" "800x600" "640x480" EndSubSection SubSection "Display" Depth 8 Modes "1024x768" "800x600" "640x480" EndSubSection SubSection "Display" Depth 15 Modes "1024x768" "800x600" "640x480" EndSubSection SubSection "Display" Depth 16 Modes "1024x768" "800x600" "640x480" SubSection "Display" Depth 24 Modes "800x600" "640x480" EndSubSection }}} In questo sistema la profondità non influisce sulla risoluzione, almeno fino a 16bits, ma solo (indirettamente) sul refresh del monitor. Queste sono anche le risoluzioni disponibili per quella profondità scelta, ovvero quelle che Gnome o KDE consentono di selezionare dal gestore grafico del display. |
= Ulteriori risorse = * [https://help.ubuntu.com/community/FixVideoResolutionHowto Impostare la corretta risoluzione del monitor (in inglese)] |
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| CategoryHardware CategoryVideo | CategoryHardware |
Introduzione
In questa guida viene analizzata la configurazione del reparto grafico di Ubuntu, essenzialmente scheda video e monitor, e vengono indicate le soluzioni ai problemi più comuni. X.org è il software responsabile della gestione di scheda grafica, monitor, tastiera, mouse e altri dispositivi di input e output. La maggior parte delle impostazioni necessarie al corretto funzionamento vengono ricavate automaticamente ad ogni avvio di Ubuntu e ogni volta che viene collegato un dispositivo (per esempio un monitor esterno, un mouse usb, una tastiera wireless, ecc). Sono inoltre disponibili strumenti grafici o a linea di comando che permettono di modificare al volo impostazioni come risoluzione del monitor, sensibilità del touchpad, eccetera.
Modificare la configurazione di Xorg
Per modificare la configurazione di Xorg bisogna editare a mano il file /etc/X11/xorg.conf. Questo file non è presente in Ubuntu 9.10 perchè tutte le impostazioni vengono riconosciute o calcolate automaticamente, ma quando qualcosa va storto, o se si vuole personalizzare la propria configurazione, rimane possibile creare a mano il file di configurazione in modo che le impostazioni manuali prevalgano su quelle automatiche. Ci sono diversi modi per farlo:
Se Ubuntu parte regolarmente, è possibile premere ALT+F2 e inserire il comando:
gksudo gedit /etc/X11/xorg.conf
oppure aprire Applicazioni → Accessori → Terminale e dare lo stesso comando.
Un altro modo è premere i tasti CTRL+ALT+F2 per spostarsi dalla modalità grafica al terminale virtuale, fare login e dare il comando:
sudo nano /etc/X11/xorg.conf
Se Ubuntu non parte e bisogna avviare il sistema in recovery mode, è possibile usare il comando:
sudo nano /etc/X11/xorg.conf
Ubuntu 9.10 e successivi non presentano un file /etc/X11/xorg.conf, pertanto i comandi indicati ne creeranno uno vuoto che dovrà essere compilato correttamente. |
Descrizione delle sezioni
Struttura generica delle sezioni
Il file di configurazione è diviso in diverse sezioni, ciascuna relativa ad un componente. Ogni sezione è costruita secondo questo schema generico:
#I commenti iniziano con un "#" e terminano a fine riga. Vengono ignorati da Xorg,
#ma possono tornare utili all'utente.
Section "NomeDellaSezione"
VoceGenerica "Valore"
Option "NomeDellaOpzione" "Valore" #I commenti possono anche iniziare a metà riga
#VoceGenerica
#la voce precedente è stata commentata invece che cancellata, così X.org non la vede più
#ma l'utente volendo la riabilita facilmente eliminando il "#"
EndSection
#commentoDi seguito vengono analizzate le sezioni da modificare in caso di problemi di risoluzione del monitor o di driver della scheda video.
Sezione "Device"
La sezione "Device" accoglie la configurazione della scheda video. Possono esserci più sezioni "Device" che si riferiscono alla stessa scheda video, caso in cui verrà usata la sezione "Device" indicata nella sezione "Screen" (vedi più sotto), oppure quella che viene prima nel file.
La forma generica è la seguente:
Section "Device" Identifier "nome" Driver "nome del driver" Option "nome dell'opzione" "valore" EndSection
Dove:
Identifier: è obbligatoria ed è un semplice identificativo, dal momento che possono esserci più sezioni "Device" nella configurazione. L'identificativo scelto andrà usato poi nella sezione "Screen" alla voce "Device", altrimenti verrà usata la prima sezione "Device" presente nella configurazione.
Driver: è il nome del driver di X.org dedicato alla scheda video.
Option: indica un'opzione particolare e il valore assegnatole.
Sezione "Monitor"
La sezione "monitor" è dedicata alle caratteristiche dello schermo in uso. Ubuntu configura automaticamente il monitor, ma a volte fallisce nel farlo e diventa necessario creare una sezione "Monitor" personalizzata. Se è presente una sezione "Monitor" deve essere presente anche una sezione "Screen" che punta ad essa, altrimenti verrà ignorata.
La forma generica è la seguente:
Section "Monitor" Identifier "nome" HorizSync horizsync-range VertRefresh vertrefresh-range ModeLine "nome a piacere" mode-description Option "PreferredMode" "nome" Option "nome dell'opzione" "valore" EndSection
Dove:
Identifier: è obbligatoria ed è un semplice identificativo, dal momento che possono esserci più sezioni "Device" nella configurazione. L'identificativo scelto andrà usato poi nella sezione "Screen" alla voce "Monitor".
HorizSync e VertRefresh: sono gli intervalli validi per calcolare le risoluzioni utilizzabili dal monitor. Questi valori vengono letti direttamente dal monitor, ma se la lettura fallisce bisogna specificarli a mano (leggendo l'etichetta sul retro del monitor oppure il manuale d'uso dello stesso), o in alternativa bisogna specificare una voce «Modeline» valida (vedi più sotto).
Modeline: è composta da un identificativo a piacere e un insieme di parametri che specificano una singola combinazione di risoluzione, refresh e altri parametri. È possibile creare più voci Modeline. Oltre a quelle specificate nella configurazione, vengono caricate automaticamente le voci Modeline appartenenti allo standard VESA più altre prese direttamente dal monitor e dalla scheda grafica, dopo aver letto varie informazioni dal monitor e dopo aver passato dei test di controllo.
Option "PreferredMode": indica la voce Modeline da usare per impostare risoluzione e altri parametri del monitor. Se non viene usata questa opzione, X.org leggerà tra le informazioni fornite dal monitor la risoluzione preferita; se il monitor non fornisce questa informazione, X.org tenterà di indovinare la risoluzione corretta da usare, ma questo calcolo può a volte fallire, col risultato di una risoluzione errata. In casi del genere diventa necessario usare questa opzione.
Option: indica un'opzione particolare e il valore assegnatole.
Sezione "Screen"
In questa sezione sono indicate la scheda video e il monitor da usare, più diverse opzioni per la grafica.
La forma generica è la seguente:
Section "Screen"
Identifier "name"
Device "devid"
Monitor "monid"
SubSection "Display"
Depth depth
Virtual xdim ydim
Modes "mode-name" "mode-name2" "..."
EndSubSection
EndSectionDove:
Identifier: è obbligatoria ed è un semplice identificativo, dal momento che possono esserci più sezioni "Screen" nella configurazione.
Device: indica la sezione "Device" che descrive la scheda video da usare. Se non è specificata, verrà usata la prima sezione "Device" presente, altrimenti verrà usata la configurazione automatica.
Monitor: individua la sezione "Monitor" che descrive il monitor da usare. Se non è specificata, verranno ignorate eventuali sezioni "Monitor" presenti e la configurazione del monitor verrà calcolata automaticamente.
All'interno della sottosezione "Display":
Depth: indica la profondità di colore da usare (valori comuni: 8, 15, 16, 24). Il valore 32 non è corretto, usare invece 24.
Virtual: è utile quando si usano due monitor, e descrive una risoluzione che deve essere maggiore della risoluzione in uso più la risoluzione del secondo monitor in uso.
Modes: indica quali voci Modeline (vedere la sezione "Monitor" più sopra) prendere in considerazione. La risoluzione può essere cambiata durante la sessione utente con lo strumento Sistema → Preferenze → Schermo, o con lo strumento a riga di comando xrandr.
Risoluzione problemi comuni
Non si riesce a impostare la risoluzione corretta per il monitor
Il problema è che Ubuntu non riesce a ottenere informazioni essenziali riguardanti il monitor, quindi bisogna fornirgli manualmente le informazioni corrette.
Impostare le frequenze di aggiornamento corrette
Un primo tentativo da fare è ottenere gli intervalli di frequenza validi per HorizSync e VertRefresh (leggendo l'etichetta sul retro del monitor oppure il suo manuale d'uso cartaceo o digitale) e inserirli nella configurazione di X.org, come da esempio:
Section "Screen" Identifier "Personalizzato" Monitor "MonitorPersonalizzato" EndSection Section "Monitor" Identifier "MonitorPersonalizzato" HorizSync 28-33 VertRefresh 40-75 EndSection
Se la sezione "Screen" è già presente, assicurarsi che la sua voce Monitor corrisponda alla voce Identifier della sezione "Monitor" corretta.
Riavviare la sessione utente per rendere effettive le modifiche, quindi controllare che lo strumento Sistema → Preferenze → Schermo riporti la risoluzione desiderata tra quelle disponibili.
Aggiungere una risoluzione a quelle disponibili
Per evitare eventuali problemi in avvio di Ubuntu, viene descritta prima la procedura per testare diverse risoluzioni in sicurezza (in caso di problemi è sufficiente riavviare il sistema), e poi la procedura per rendere permanenti le modifiche.
Digitare il seguente comando in una finestra di terminale per sapere come viene chiamata l'uscita video alla quale è collegato il monitor:
xrandr | grep connected
Un possibile risultato è:
VGA-0 disconnected (normal left inverted right x axis y axis) LVDS connected 1280x800+0+0 (normal left inverted right x axis y axis) 0mm x 0mm S-video disconnected (normal left inverted right x axis y axis)
In questo caso l'uscita attiva (connected) si chiama LVDS.
Usare lo strumento a riga di comando cvt per ottenere tutti i dettagli necessari per configurare una singola risoluzione, come da esempio:
cvt 1280 1024 75
Dove:1280: è la dimensione orizzontale desiderata per la risoluzione.
1024: è la dimensione verticale desiderata per la risoluzione.
75: è la frequenza di aggiornamento desiderata per la risoluzione. È un parametro facoltativo, se omesso viene usato il valore «60» (valore comune per i monitor LCD, ma basso per i monitor CRT, per i quali è consigliabile un valore di almeno 70).
Il comando cvt restituisce un risultato simile al seguente:
# 1280x1024 74.90 Hz (CVT 1.31M4) hsync: 80.30 kHz; pclk: 138.75 MHz Modeline "1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync
Testare la risoluzione usando i seguenti comandi:
xrandr --newmode "1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync xrandr --addmode LVDS "1280x1024_75.00" xrandr --output LVDS --mode "1280x1024_75.00"
«"1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync»: questa parte va sostituita con la riga Modeline restituita dal comando cvt, ma senza la parola "Modeline".
- «LVDS»: è l'uscita alla quale è collegato il monitor.
- «"1280x1024_75.00"»: è preso sempre dalla riga Modeline ottenuta col comando cvt.
Attenzione: non usare i valori usati in questa guida; copiare invece quelli risultanti dal comando cvt usato sul proprio sistema.
Se la risoluzione viene impostata correttamente e si è soddisfatti del risultato, si può passare a configurare X.org, altrimenti riprovare utilizzando valori diversi per il comando cvt.
- Dopo aver testato la risoluzione per controllare che non ci siano problemi, è possibile passare a modificare la configurazione di Xorg.
Dal comando cvt usato in precedenza, ricopiare l'intera riga Modeline all'interno della configurazione di X.org, come da esempio:
Section "Screen" Identifier "Personalizzato" Monitor "MonitorPersonalizzato" SubSection "Display" Modes "1280x1024_75.00" EndSubSection EndSection Section "Monitor" Identifier "MonitorPersonalizzato" Modeline "1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync EndSectionnon copiare la riga Modeline usata in questa guida. Copiare invece quella risultante dal comando cvt usato sul proprio sistema.
Riavviare la sessione utente per rendere effettive le modifiche, quindi controllare che lo strumento Sistema → Preferenze → Schermo riporti la risoluzione desiderata tra quelle disponibili.
Ulteriori risorse
[https://help.ubuntu.com/community/FixVideoResolutionHowto Impostare la corretta risoluzione del monitor (in inglese)]
