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  • Differenze per "Hardware/UbuntuLtsp/GestioneServer"
Differenze tra le versioni 11 e 13 (in 2 versioni)
Versione 11 del 24/03/2008 12.06.47
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Commento: tolta la macro
Versione 13 del 24/03/2008 13.56.58
Dimensione: 2610
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||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:35%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">[[TableOfContents]]|| ||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:35%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents()]]||
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Aggiornare il software in uso con le patch di sicurezza rilasciate nel tempo dal team di Ubuntu è una necessità per ogni sistema, anche in LTSP va quindi mantenuto aggiornato l'ambiente di chroot su cui si appoggiano i Thin CLients.
Poichè gli applicativi sono condivisi tra server e client
, per mantenere aggiornato il software in uso dai client è sufficiente aggiornare costantemente il server. Il discorso è invece diverso per l'ambiente di chroot, questo va infatti aggiornato in modo separato seguendo la procedura qui riportata.
Aggiornare il software in uso con le patch di sicurezza rilasciate nel tempo dal team di Ubuntu è una necessità per ogni sistema, anche in '''LTSP''' va quindi mantenuto aggiornato l'ambiente di '''chroot''' su cui si appoggiano i '''Thin CLients''', per mantenere aggiornato il software in uso dai '''client''' è sufficiente aggiornare costantemente il '''server'''. Il discorso è invece diverso per l'ambiente di '''chroot''', questo va infatti aggiornato in modo separato seguendo la procedura riportata di seguito.
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 * Per prima cosa bisogna fare in modo che l'ambiente chroot abbia la stessa lista dei pacchetti del Server, per fare ciò basta copiare il file sources.list  del server dentro l'ambiente chroot usato dai client con il seguente comando: {{{ Per prima cosa bisogna fare in modo che l'ambiente '''chroot''' abbia la stessa lista dei pacchetti del '''server''', per fare ciò basta copiare il file `sources.list` del '''server''' dentro l'ambiente '''chroot''', tramite il seguente comando:
{{{
Linea 16: Linea 16:
 * Ora proseguite con il seguente comando: {{{ Questo comando cambierà la directory root in modo da utilizzare quella usata dai '''client LTSP''', in pratica qualsiasi comando venga dato ora nel terminale verrà applicato alla root dei client. {{{
Linea 18: Linea 18:
}}} Questo cambiera la directory root in modo da usare la directory root usata dai client LTSP. In pratica, qualsiasi comando diate ora nel terminale verrà applicato alla root dei client. Potete quindi procedere ad aggiornare il sistema con i consueti comandi {{{ }}}

Una volta entrati nell'ambiente '''chroot''' si aggiornare la lista del pacchetti e scaricare tutti gli aggiornamenti disponibili.
{{{
Linea 20: Linea 23:
}}} {{{
Linea 22: Linea 24:
}}} Notare che non è necessario mettere il ''sudo'' in quanto con il comando ''chroot'' già abbiamo ottenuto i permessi dell' utente root.
 * Una volta terminati gli aggiornamenti, uscite dall' ambiente chroot digitando ''''exit'''' o cliccando la combinazione di tasti Ctrl+D in questo modo tornerete ad usare la root del server.
}}}
Terminati gli aggiornamenti, uscire dall'ambiente '''chroot''' digitando '''exit'''.
Linea 25: Linea 27:
Se negli aggiornamenti era compreso anche un aggiornamento al kernel dovrete ora eseguire lo script di Ltsp che aggiorna il kernel, per farlo date il comando: Se negli aggiornamenti era compreso anche un aggiornamento al kernel è necessario eseguire lo script di '''LTSP''' che aggiorna il '''kernel''' tramite il comando:
Linea 29: Linea 31:
Avrete un output del tipo: Verrà visualizzato un output simile a questo:
Linea 31: Linea 33:
pete@edubuntu:~$ sudo ltsp-update-kernels
Linea 47: Linea 48:
Tutti i vostri client useranno ora il nuovo kernel a partire dal prossimo riavvio D'ora in poi tutti i '''client''' disporranno del nuovo kernel a partire dal prossimo riavvio.
Linea 49: Linea 50:
= Cambiare l'IP del server LTSP =

Ad un certo punto potreste aver bisogno di cambiare l'IP del vostro server LTSP, questa operazione non presenta particolari problemi (fate riferimento alla guida sulla [:Hardware/UbuntuLtsp/ServerSetup:configurazione del server], solo ricordatevi che poichè il server LTSP ed i client comunicano attraverso un canale criptato con ssh dovete aggioranre i certificati usati da ssh. Per fare ciò basta dare da terminale il comando:
{{{
sudo ltsp-update-sshkeys
}}}
Dovreste avere un output simile a quello riportato sotto, e fatto ciò dovreste riuscire nuovamente a far collegare i vostri Thin Clients al server.
{{{
pete@edubuntu:~$ sudo ltsp-update-sshkeys
# Creating dsa-hostkey for edubuntu
# Creating rsa-hostkey for edubuntu
# Creating dsa-hostkey for 172.29.103.77
# Creating rsa-hostkey for 172.29.103.77
}}}



## da questo punto in poi non modificare!
Linea 68: Linea 51:
CategoryHardware CategoryHardware CategoryDaRevisionare

BR

Introduzione

Aggiornare il software in uso con le patch di sicurezza rilasciate nel tempo dal team di Ubuntu è una necessità per ogni sistema, anche in LTSP va quindi mantenuto aggiornato l'ambiente di chroot su cui si appoggiano i Thin CLients, per mantenere aggiornato il software in uso dai client è sufficiente aggiornare costantemente il server. Il discorso è invece diverso per l'ambiente di chroot, questo va infatti aggiornato in modo separato seguendo la procedura riportata di seguito.

Aggiornare la chroot di LTSP

Per prima cosa bisogna fare in modo che l'ambiente chroot abbia la stessa lista dei pacchetti del server, per fare ciò basta copiare il file sources.list del server dentro l'ambiente chroot, tramite il seguente comando:

sudo cp /etc/apt/sources.list /opt/ltsp/i386/etc/apt/

Questo comando cambierà la directory root in modo da utilizzare quella usata dai client LTSP, in pratica qualsiasi comando venga dato ora nel terminale verrà applicato alla root dei client.

sudo chroot /opt/ltsp/i386

Una volta entrati nell'ambiente chroot si aggiornare la lista del pacchetti e scaricare tutti gli aggiornamenti disponibili.

apt-get update 
apt-get upgrade

Terminati gli aggiornamenti, uscire dall'ambiente chroot digitando exit.

Se negli aggiornamenti era compreso anche un aggiornamento al kernel è necessario eseguire lo script di LTSP che aggiorna il kernel tramite il comando:

sudo ltsp-update-kernels

Verrà visualizzato un output simile a questo:

`/opt/ltsp/i386/boot/vmlinuz' ->
`/var/lib/tftpboot/ltsp/vmlinuz'
`/opt/ltsp/i386/boot/vmlinuz-2.6.15-20-386' ->
`/var/lib/tftpboot/ltsp/vmlinuz-2.6.15-20-386'
`/opt/ltsp/i386/boot/initrd.img' ->
`/var/lib/tftpboot/ltsp/initrd.img'
`/opt/ltsp/i386/boot/initrd.img-2.6.15-20-386' ->
`/var/lib/tftpboot/ltsp/initrd.img-2.6.15-20-386' Not on powerpc,
skipping yaboot installation. Skipping etherboot images. Install
the mknbi package if you need them. Skipping openfirmware images.
Install the mkvmlinuz package if you need them. Skipping
netabootwrap images. Install the aboot package if you need
them.

D'ora in poi tutti i client disporranno del nuovo kernel a partire dal prossimo riavvio.


CategoryHardware CategoryDaRevisionare