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Differenze tra le versioni 22 e 23
Versione 22 del 25/03/2008 19.29.16
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Versione 23 del 11/01/2009 21.23.38
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||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:35%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents()]]|| [[Indice(depth=2)]]
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In questa pagina vengono riportate le istruzioni per eseguire il boot con i vecchi [http://it.wikipedia.org/wiki/Bios bios], i quali non permettono il boot con [http://it.wikipedia.org/wiki/Preboot_Execution_Environment PXE]. In questa pagina vengono riportate le istruzioni per eseguire il boot con i vecchi bios che non supportano il boot tramite PXE.
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= Identificare l'interfaccia di rete =
Avviare il pc con una sessione '''Live CD di Ubuntu''' e digitare in una finestra di terminale il seguente comando:
{{{lspci}}}
Il risultato sarà simile al seguente:
{{{
= Preparativi =
Avviare il computer tramite un Live CD di '''Ubuntu''' e digitare all'interno di una finestra di terminale il seguente comando per identificare la scheda di rete:{{{
lspci}}} Il risultato sarà simile al seguente: {{{
Linea 21: Linea 18:
Andare in questa [http://www.rom-o-matic.net/5.4.3/ pagina] per generare un immagine di boot per l'interfaccia di rete e seguire i seguenti passi: Tramite un [:InternetRete/Navigazione:browser web] andare al [http://www.rom-o-matic.net/etherboot/etherboot-5.4.4/contrib/rom-o-matic/ seguente indirizzo] per generare un'immagine di boot per l'interfaccia di rete e seguire i seguenti passi:
Linea 23: Linea 20:
 1. Indicare il tipo di interfaccia di rete del client;
 2. Specificare che tipo di immagine si vuole creare:
   * Per un immagine di boot su '''floppy''' scegliere ''"Floppy bootable ROM Image `.zdsk`"''
 
* Per un immagine di boot su '''CD''' scegliere ''ISO bootable image whithout legacy floppy emulation `.iso`"''
   * Per un immagine di boot da '''hard disk''' scegliere ''"HD (experimental) Hard Disk Partition Image `.zhd`"''
 3. Cliccare sul bottone «'''Configure'''», ed assicurarsi che '''PXELOADER_KEEP_ALL''' sia selezionato, è una buona cosa anche selezionare '''POWERSAVE, ALLMULTI, MULTICAST_LEVEL1, MULTICAST_LEVEL2 e DOWNLOAD_PROTO_TFTM''', fatte tutte le modifiche cliccare «'''get rom'''».
   .
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Usando ''HD (experimental) Hard Disk Partition Image `.
zhd`'' verrà formattato l'harddisk.''' ||
 1. Indicare il tipo d'interfaccia di rete del client.
 2. Specificare che tipo d'immagine si vuole creare:
   * Per un immagine di boot su '''floppy''' scegliere «Floppy bootable ROM Image `.zdsk`»
;
   * Per un immagine di boot su '''CD''' scegliere «ISO bootable image whithout legacy floppy emulation `.iso`»;
   * Per un immagine di boot da '''hard disk''' scegliere «HD (experimental) Hard Disk Partition Image `.zhd`» ;
 3. Cliccare sul bottone «'''Configure'''», ed assicurarsi che i parametri «PXELOADER_KEEP_ALL» «POWERSAVE», «ALLMULTI», «MULTICAST_LEVEL1», «MULTICAST_LEVEL2» e «DOWNLOAD_PROTO_TFTM» siano selezionati, applicate tutte le modifiche selezionare il bottone «'''Get ROM'''».
Linea 39: Linea 34:
[:Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso: Masterizzare] l'immagine `iso` appena creata in un Cd-Rom. [:Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso: Masterizzare] l'immagine `.iso` appena creata all'interno di un CD-Rom.
Linea 43: Linea 38:
Scaricare ''tomsrtbt'' dalla seguente [ftp://mirror.aarnet.edu.au/pub/tomsrtbt/ pagina] e digitare in una finestra di terminale i seguenti comandi:
{{{tar xvzf tomsrtbt-*.tar.gz
cd tomsrtbt-<versione>
 0. Scaricare all'interno della propria '''Home''' il pacchetto ''tomsrtbt'' reperibile da [ftp://mirror.aarnet.edu.au/pub/tomsrtbt/ questo indirizzo].

 0. Scompattare il pacchetto appena scaricato digitando all'interno di una finestra di terminale i seguenti comandi:{{{
tar xvzf tomsrtbt-*.tar.gz
cd tomsrtbt-versione
}}} Sostituire la dicitura «versione» con il numero di versione del pacchetto scaricato.

 0. Inserire un floppy formattato ed installare il pacchetto ''tomsrtbt'' digitando all'interno di una finestra di terminale il seguente comando:{{{
sudo ./install.sh
Linea 48: Linea 49:
Inserire un '''floppy''' formattato ed installare ''tomsrtbt'' digitando in una finestra di terminale il seguente comando:
{{{sudo ./install.s
}}}
 0. Inserire il floppy appena creato all'interno di un client e avviarlo, fare il login con l'utente amministrativo e con password '''xxxx''', digitare in una finestra di terminale il seguente comando:{{{
dmesg | grep hd
}}} Il risultato sarà simile al seguente `/dev/hdX`.
Linea 52: Linea 53:
Avviare il '''client''' con il '''floppy''' appena creato di ''tomsrtbt''e loggarsi come '''root''' con password: '''xxxx''', e digitare in una finestra di terminale il seguente comando:
{{{dmesg | grep hd
}}}
 0. Partizionare il disco digitare all'interno di una finestra di terminale il seguente comando:{{{
fdisk /dev/hdX
}}} Sostituire la dicitura «hdX» con il risultato del comando '''dmesg'''.
Linea 56: Linea 57:
che sarà simile a `/dev/hdX`.  0. Cancellare tutte le partizioni esistenti usano il tasto «'''d'''», creare una nuova partizione con il tasto «'''n'''», ed attivarla con il tasto «'''a'''», infine premere il tasto «'''w'''» per scrivere i cambiamenti su disco ed uscire.
Linea 58: Linea 59:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Sostituire la '''X''' con il valore che si ottiene dando il comando''. ||

Digitare in una finestra di terminale i seguenti comandi:
{{{
dmesg | grep hd
fdisk /dev/hdX
}}}

Cancellare tutte le partizioni esistenti usano il tasto '''d''', creare una nuova partizione con il tasto '''n''', ed attivarla con il tasto '''a''', infine premere il tasto '''w''' per scrivere i cambiamenti su disco ed uscire.

Tornare sulla macchina Linux funzionante dove è presente il file ^.zhd` e copiarlo su un '''nuovo floppy''' formattato, inserite il floppy nella macchina client e montarlo con il comando:
{{{
 0. Tornare sulla macchina Linux funzionante dove è presente il file `.zhd` e copiarlo all'interno di un nuovo floppy formattato e inserirlo nella macchina client digitanto all'interno di una finestra di terminale il seguente comando:{{{
Linea 73: Linea 63:
Copiare il file di boot relativo alla '''scheda di rete''' con il comando: {{{  0. Copiare il file di boot relativo alla scheda di rete digitando all'interno di una finestra di terminale il seguente comando:{{{
Linea 77: Linea 67:
Riavviare il computer e rimuovete '''il floppy''', il client dovrebbe avviarsi '''dall'hard disk'''.  0. Riavviare il computer e rimuovete il floppy, se tutto è andato a buon fine il client dovrebbe avviarsi dal disco fisso.
Linea 85: Linea 75:
CategoryHardware CategoryDaRevisionare CategoryHardware

BR Indice(depth=2)

Introduzione

In questa pagina vengono riportate le istruzioni per eseguire il boot con i vecchi bios che non supportano il boot tramite PXE.

Preparativi

Avviare il computer tramite un Live CD di Ubuntu e digitare all'interno di una finestra di terminale il seguente comando per identificare la scheda di rete:

lspci

Il risultato sarà simile al seguente:

00:0a.0 Ethernet controller: Realtek Semiconductor Co., Ltd. RTL-8139/8139C/8139C+ (rev 10)

Generazione dell'immagine

Tramite un [:InternetRete/Navigazione:browser web] andare al [http://www.rom-o-matic.net/etherboot/etherboot-5.4.4/contrib/rom-o-matic/ seguente indirizzo] per generare un'immagine di boot per l'interfaccia di rete e seguire i seguenti passi:

  1. Indicare il tipo d'interfaccia di rete del client.
  2. Specificare che tipo d'immagine si vuole creare:
    • Per un immagine di boot su floppy scegliere «Floppy bootable ROM Image .zdsk»;

    • Per un immagine di boot su CD scegliere «ISO bootable image whithout legacy floppy emulation .iso»;

    • Per un immagine di boot da hard disk scegliere «HD (experimental) Hard Disk Partition Image .zhd» ;

  3. Cliccare sul bottone «Configure», ed assicurarsi che i parametri «PXELOADER_KEEP_ALL» «POWERSAVE», «ALLMULTI», «MULTICAST_LEVEL1», «MULTICAST_LEVEL2» e «DOWNLOAD_PROTO_TFTM» siano selezionati, applicate tutte le modifiche selezionare il bottone «Get ROM».

Avvio da floppy disk

Per creare il floppy di boot digitare in una finestra di terminale il seguente comando:

dd if=etherboot.zdsk of=/dev/fd0

Avvio da Cd-Rom

[:Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso: Masterizzare] l'immagine .iso appena creata all'interno di un CD-Rom.

Avvio da hard disk

  1. Scaricare all'interno della propria Home il pacchetto tomsrtbt reperibile da [ftp://mirror.aarnet.edu.au/pub/tomsrtbt/ questo indirizzo].

  2. Scompattare il pacchetto appena scaricato digitando all'interno di una finestra di terminale i seguenti comandi:

    tar xvzf tomsrtbt-*.tar.gz
    cd tomsrtbt-versione
    Sostituire la dicitura «versione» con il numero di versione del pacchetto scaricato.
  3. Inserire un floppy formattato ed installare il pacchetto tomsrtbt digitando all'interno di una finestra di terminale il seguente comando:

    sudo ./install.sh
  4. Inserire il floppy appena creato all'interno di un client e avviarlo, fare il login con l'utente amministrativo e con password xxxx, digitare in una finestra di terminale il seguente comando:

    dmesg | grep hd

    Il risultato sarà simile al seguente /dev/hdX.

  5. Partizionare il disco digitare all'interno di una finestra di terminale il seguente comando:

    fdisk /dev/hdX

    Sostituire la dicitura «hdX» con il risultato del comando dmesg.

  6. Cancellare tutte le partizioni esistenti usano il tasto «d», creare una nuova partizione con il tasto «n», ed attivarla con il tasto «a», infine premere il tasto «w» per scrivere i cambiamenti su disco ed uscire.

  7. Tornare sulla macchina Linux funzionante dove è presente il file .zhd e copiarlo all'interno di un nuovo floppy formattato e inserirlo nella macchina client digitanto all'interno di una finestra di terminale il seguente comando:

    mount -t vfat /dev/fd0 /mnt
  8. Copiare il file di boot relativo alla scheda di rete digitando all'interno di una finestra di terminale il seguente comando:

    dd if=/mnt/eb-5.4.3-rtl8139.zhd of=/dev/hda1
  9. Riavviare il computer e rimuovete il floppy, se tutto è andato a buon fine il client dovrebbe avviarsi dal disco fisso.

Ulteriori risorse


CategoryHardware