Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "Hardware/UbuntuLtsp/BootClientSenzaPxe"
Differenze tra le versioni 17 e 18
Versione 17 del 24/03/2008 13.28.40
Dimensione: 7584
Commento: tolta la macro
Versione 18 del 24/03/2008 15.22.15
Dimensione: 4065
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 5: Linea 5:
||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:35%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">[[TableOfContents]]|| ||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:35%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents()]]||
Linea 7: Linea 7:
= Introduzione =

Nel vecchi [http://it.wikipedia.org/wiki/Bios bios] non è possibile fare il boot da [http://it.wikipedia.org/wiki/Preboot_Execution_Environment PXE], per ovviare al problema si deve creare un '''disco di boot''' che permetta di avviare da rete.
Linea 10: Linea 13:
Prima di tutto va identificato quale modello di scheda di rete avete nel vostro sistema.

Per fare ciò ci sono diversi metodi, uno dei più semplici è usare un Live CD di Ubuntu e dare nel terminale il comando:
Prima di tutto va [:Hardware/Periferiche/IdentificarePeriferiche: identificato] quale modello di scheda di rete è presente nei '''Thin client''', per fare ciò ci sono diversi metodi, uno dei più semplici è usare un '''Live CD di Ubuntu''' e dare nel terminale il comando '''lspci''', verrà restituito un output simile a questo:
Linea 14: Linea 15:
lspci | grep Ethernet
}}}
questo mostrerà un output in cui è indicato il modello dell' interfaccia di rete, ad esempio per un computer dotato di scheda di rete Realtek 8139 l'output sarà del tipo:
{{{
marco@edubuntu:~$ lspci | grep Ethernet
Linea 22: Linea 18:
Su Computer con poca memoria e quindi non in grado di avviare una Live Cd per trovare che interfaccia di rete avete potete o aprire il case e provare a leggere i dettagli del chip riportati sulla scheda di rete, oppure avviare comunque il live CD e mettendo in pausa i messaggi di boot leggere quale '''''pci device id''''' è riportato per la vostra scheda di rete oppure utilizzare un floppy Linux.

Se decidete di seguire questa strada vi servirà una seconda macchina Linux funzionante ed un floppy disk:
 * Scaricate ''tomsrtbt'' da http://www.toms.net/rb/download.html (scegliete il file {{{.tar.gz}}})
 * Aprite un terminale ed estraete l'archivio {{{.tar.gz}}} con: {{{
tar xvzf nomefile.tar.gz
}}}
 * spostatevi con cd nella directory {{{tomsrtbt-<version>}}}, inserite un floppy formattato e date:{{{
sudo ./install.s
}}}
 * Avviate il client con il floppy appena creato di ''tomsrtbt''e loggatevi come '''root''' con password: '''xxxx'''
 * ora date il comando {{{dmesg | grep eth0}}} e segnatevi i dettagli relativi all' interfaccia di rete, {{{RTL-8139}}} se aveste eseguito il tutto sul computer usato in esempio prima che vi avrebbe dato come output: {{{
root@tomsrtbt:~$ dmesg | grep eth0
[ 92.150912] eth0: RealTek RTL8139 at 0xda00, 00:05:1c:0a:33:3e, IRQ 5
[ 92.150935] eth0: Identified 8139 chip type 'RTL-8139C'
[ 194.558188] eth0: link up, 100Mbps, full-duplex, lpa 0x45E1
[ 205.533001] eth0: no IPv6 routers present
}}}

Linea 44: Linea 20:
Ora bisogna andare su [http://www.rom-o-matic.net/5.4.3/] per generare un immagine di boot per l'interfaccia di rete. Andare su [http://www.rom-o-matic.net/5.4.3/ rom-o-matic] per generare un immagine di boot per l'interfaccia di rete e seguire i seguenti passi:
Linea 46: Linea 22:
Ci sono diverse scelte che si possono compiere, le prime due però sono fondamentali:
 1. per prima cosa va indicata il tipo di interfaccia di rete del vostro client che avete identificato seguendo la fase 1 di questa guida.
 2. Va poi specificato che tipo di immagine si vuole creare:
   * Per un immagine di boot su floppy scegliere "Floppy bootable ROM Image ({{{.zdsk}}})"
   * Per un immagine di boot su CD scegliere "ISO bootable image whithout legacy floppy emulation {{{.iso}}}"
   * Per un immagine di boot da hard disk scegliere "HD (experimental) Hard Disk Partition Image {{{.zhd}}}" (attenzione perchè questo metodo cancellerà completamente l'hard disk presente sul client)
   * Per un immagine di boot ''LILO/GRUB/SYSLINUX'' scegliere: "LILO/GRUB/SYSLINUX loadable kernel format {{{.zlilo}}}" (da aggiungere al menu del bootloader grub)
 3. ora scegliete {{{configure}}}.
    Assicuratevi che {{{PXELOADER_KEEP_ALL}}} sia selezionato, è una buona idea anche selezionare {{{POWERSAVE, ALLMULTI, MULTICAST_LEVEL1, MULTICAST_LEVEL2}}}, e{{{DOWNLOAD_PROTO_TFTM}}}
   Una volta fatto, cliccate {{{get rom}}}.
 1. Indicare il tipo di interfaccia di rete del vostro '''client''';
 2. Specificare che tipo di immagine si vuole creare:
   * Per un immagine di boot su '''floppy''' scegliere ''"Floppy bootable ROM Image `.zdsk`"''
   * Per un immagine di boot su '''CD''' scegliere ''ISO bootable image whithout legacy floppy emulation `.iso`"''
   * Per un immagine di boot da '''hard disk''' scegliere ''"HD (experimental) Hard Disk Partition Image `.zhd`"''
 3. Cliccare sul bottone «'''Configure'''», ed assicurarsi che '''PXELOADER_KEEP_ALL''' sia selezionato, è una buona cosa anche selezionare '''POWERSAVE, ALLMULTI, MULTICAST_LEVEL1, MULTICAST_LEVEL2 e DOWNLOAD_PROTO_TFTM''', fatte tutte le modifiche cliccare «'''get rom'''».
   .
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Usando ''HD (experimental) Hard Disk Partition Image `.zhd`'' verrà formattato l'harddisk.''' ||
Linea 58: Linea 32:
L'immagine {{{.zdsk}}} è un immagine raw per floppy, su linux la potete copiare su un floppy con questo comando: Per creare il '''floppy di boot''' dare questo comando:
Linea 62: Linea 36:
Su Windows invece potete scriverla su un floppy disk usando '''rawwrite''', or '''winimage'''

Una volta scritto il floppy potete usarlo sul client per farlo avviare.
Linea 67: Linea 38:
Il file {{{.iso}}} è una normale immagine iso e va quindi scritta su un CD-Rom.

Una volta scritto il cd-rom potete usarlo sul client per farlo avviare.
Con un programma per [:Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso: masterizzare] incidere il file `iso` in un cd.
Linea 72: Linea 41:
Il file {{{.zhd}}} è invece l'immagine di una partizione di un hard disk, per scriverla sull' hard disk del client seguite questi passi:
 * se non lo avete già fatto prima scaricate ''tomsrtbt'' da http://www.toms.net/rb/download.html (scegliendo il file {{{.tar.gz}}})
 * Aprite un terminale ed estraete l'archivio {{{.tar.gz}}}con: {{{
tar xvzf nomefile.tar.gz
}}}
 * spostatevi con cd nell directory tomsrtbt-<version>, inserite un floppy formattato e date:{{{
sudo ./install.s
}}}
 * Avviate il client con il floppy appena creato di ''tomsrtbt''e loggatevi come '''root''' con password: '''xxxx'''
 * ora date il comando {{{dmesg | grep hd}}} e segnatevi la lettera del hard disk (di solito hda su vecchi computer). Ad esempio su un sistema di prova il comando da questo messaggio: {{{
martin@mubuntu:~$ dmesg | grep hd
[4294670.861000] ide0: BM-DMA at 0xf000-0xf007, BIOS settings: hda:DMA, hdb: DMA
[4294670.861000] ide1: BM-DMA at 0xf008-0xf00f, BIOS settings: hdc:DMA, hdd: DMA
[4294671.125000] hda: ST380021A, ATA DISK drive
[4294672.409000] hdc: HL-DT-ST DVDRAM GSA-4163B, ATAPI CD/DVD-ROM drive
[4294674.766000] hda: max request size: 128KiB
[4294674.767000] hda: 156301488 sectors (80026 MB) w/2048KiB Cache, CHS=65535/16 /63, UDMA(100)
[4294674.767000] hda: cache flushes not supported
[4294674.845000] hdc: ATAPI 40X DVD-ROM DVD-R-RAM CD-R/RW drive, 2048kB Cache
}}} Il vostro output sarà simile a questo, nell' esempio {{{hda: ST380021A, ATA DISK drive}}} è l'hard disk.

 * ora date il comando: {{{
fdisk /dev/hda
}}} Avrete un output simile a questo: {{{
Platte /dev/hda: 80.0 GByte, 80026361856 Byte
255 Köpfe, 63 Sektoren/Spuren, 9729 Zylinder
Einheiten = Zylinder von 16065 × 512 = 8225280 Bytes

   Gerät boot. Anfang Ende Blöcke Id System
/dev/hda1 2 2407 19326195 f W95 Erw. (LBA)
/dev/hda2 * 2408 4445 16370231+ 7 HPFS/NTFS
/dev/hda3 4446 9541 40933620 83 Linux
/dev/hda4 9542 9729 1510110 82 Linux Swap / Solaris
/dev/hda5 2 915 7341673+ 7 HPFS/NTFS
/dev/hda6 916 1246 2658726 b W95 FAT32
/dev/hda7 1247 2407 9325701 b W95 FAT32
Per scrivere il file `.zhd` sul '''hard disk''' del '''client''', scaricare ''tomsrtbt'' da [ftp://mirror.aarnet.edu.au/pub/tomsrtbt/ toms] ed estrarlo ed entrare nella cartella con i seguenti comandi:
{{{tar xvzf tomsrtbt-*.tar.gz
cd tomsrtbt-<versione>
Linea 110: Linea 46:
 * Cancellate tutte le partizioni esistenti usano il tasto '''d''', poi createne una nuova con il tasto '''n'''. (Anche una partizione piccola andrà bene). Attivate la partizione appena creata con il tasto '''a''', infine premete il tasto '''w''' per scrivere i cambiamenti su disco ed uscire. Inserire un '''floppy''' formattato ed installare ''tomsrtbt'' con il comando:
{{{sudo ./install.s
}}}
Linea 112: Linea 50:
 * Tornate sulla macchina Linux funzionante su cui avete salvato il file {{{.zhd}}} (ad esmpio eb-5.4.3-rtl8139.zhd se l'interfaccia di rete è RTL-8139) e copiatelo su un nuovo floppy formattato. Ora inserite il floppy nella macchina client e montatelo con il comando: {{{ Dopo di che avviate il '''client''' col '''floppy''' appena creato di ''tomsrtbt''e loggarsi come '''root''' con password: '''xxxx''', dare il comando:
{{{dmesg | grep hd
}}}
Per trovare il nome del harddisk, che sarà simile a `/dev/hda`.

Una volta trovato il nome '''del harddisk '''modificare la tavola delle partizioni tramite il seguente comando:
{{{
fdisk /dev/hda
}}}

Cancellare tutte le partizioni esistenti usano il tasto '''d''', creare una nuova partizione con il tasto '''n''', ed attivarla con il tasto '''a''', infine premere il tasto '''w''' per scrivere i cambiamenti su disco ed uscire.

Tornare sulla macchina Linux funzionante dove è presente il file ^.zhd` e copiarlo su un '''nuovo floppy''' formattato, inserite il floppy nella macchina '''client''' e montarlo con il comando:
{{{
Linea 116: Linea 67:
 * Ora copiate il file di boot relativo alla vostra '''scheda di rete''' con il comando: {{{ Copiare il file di boot relativo alla '''scheda di rete''' con il comando: {{{
Linea 120: Linea 71:
 * Per concludere, digitate {{{reboot}}} e rimuovete il floppy. Il client dovrebbe avviarsi dall'hard disk.

## == metodo con .zlilo ==
## manca anche sul wiki inglese se qualcuno sa come funziona lo completi.
Riavviare il computer e rimuovete '''il floppy''', il client dovrebbe avviarsi '''dall'hard disk'''.
Linea 127: Linea 75:
## da questo punto in poi non modificare!
Linea 129: Linea 76:
----
CategoryHardware

BR

Introduzione

Nel vecchi [http://it.wikipedia.org/wiki/Bios bios] non è possibile fare il boot da [http://it.wikipedia.org/wiki/Preboot_Execution_Environment PXE], per ovviare al problema si deve creare un disco di boot che permetta di avviare da rete.

Identificare L'interfaccia di rete

Prima di tutto va [:Hardware/Periferiche/IdentificarePeriferiche: identificato] quale modello di scheda di rete è presente nei Thin client, per fare ciò ci sono diversi metodi, uno dei più semplici è usare un Live CD di Ubuntu e dare nel terminale il comando lspci, verrà restituito un output simile a questo:

00:0a.0 Ethernet controller: Realtek Semiconductor Co., Ltd. RTL-8139/8139C/8139C+ (rev 10)

Metodi per il boot del client

Andare su [http://www.rom-o-matic.net/5.4.3/ rom-o-matic] per generare un immagine di boot per l'interfaccia di rete e seguire i seguenti passi:

  1. Indicare il tipo di interfaccia di rete del vostro client;

  2. Specificare che tipo di immagine si vuole creare:
    • Per un immagine di boot su floppy scegliere "Floppy bootable ROM Image .zdsk"

    • Per un immagine di boot su CD scegliere ISO bootable image whithout legacy floppy emulation .iso"

    • Per un immagine di boot da hard disk scegliere "HD (experimental) Hard Disk Partition Image .zhd"

  3. Cliccare sul bottone «Configure», ed assicurarsi che PXELOADER_KEEP_ALL sia selezionato, è una buona cosa anche selezionare POWERSAVE, ALLMULTI, MULTICAST_LEVEL1, MULTICAST_LEVEL2 e DOWNLOAD_PROTO_TFTM, fatte tutte le modifiche cliccare «get rom».

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

Usando HD (experimental) Hard Disk Partition Image .zhd verrà formattato l'harddisk.

Avvio da floppy disk

Per creare il floppy di boot dare questo comando:

dd if=etherboot.zdsk of=/dev/fd0

Avvio da Cd-Rom

Con un programma per [:Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso: masterizzare] incidere il file iso in un cd.

Avvio da hard disk

Per scrivere il file .zhd sul hard disk del client, scaricare tomsrtbt da [ftp://mirror.aarnet.edu.au/pub/tomsrtbt/ toms] ed estrarlo ed entrare nella cartella con i seguenti comandi: {{{tar xvzf tomsrtbt-*.tar.gz cd tomsrtbt-<versione> }}}

Inserire un floppy formattato ed installare tomsrtbt con il comando: {{{sudo ./install.s }}}

Dopo di che avviate il client col floppy appena creato di tomsrtbte loggarsi come root con password: xxxx, dare il comando: {{{dmesg | grep hd }}} Per trovare il nome del harddisk, che sarà simile a /dev/hda.

Una volta trovato il nome del harddisk modificare la tavola delle partizioni tramite il seguente comando:

fdisk /dev/hda

Cancellare tutte le partizioni esistenti usano il tasto d, creare una nuova partizione con il tasto n, ed attivarla con il tasto a, infine premere il tasto w per scrivere i cambiamenti su disco ed uscire.

Tornare sulla macchina Linux funzionante dove è presente il file ^.zhd` e copiarlo su un nuovo floppy formattato, inserite il floppy nella macchina client e montarlo con il comando:

mount -t vfat /dev/fd0 /mnt

Copiare il file di boot relativo alla scheda di rete con il comando:

dd if=/mnt/eb-5.4.3-rtl8139.zhd of=/dev/hda1

Riavviare il computer e rimuovete il floppy, il client dovrebbe avviarsi dall'hard disk.



CategoryHardware