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Differenze tra le versioni 22 e 24 (in 2 versioni)
Versione 22 del 10/04/2007 20.31.46
Dimensione: 13767
Autore: NaldiniPaolo
Commento:
Versione 24 del 10/04/2007 20.39.33
Dimensione: 13748
Autore: NaldiniPaolo
Commento:
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Linea 56: Linea 56:
ed eseguire {{{ ed eseguirlo {{{
Linea 66: Linea 66:
Decidendo di affidarci allo script compreso nel pacchetto ci siamo semplificati la vita, allo stesso tempo potremmo avere problemi con devices nuove. Ad ogni modo ci basta aprire un terminale e digitare {{{ Decidendo di affidarci allo script compreso nel pacchetto ci siamo semplificati la vita, allo stesso tempo potremmo avere problemi con devices nuove. Ad ogni modo basta aprire un terminale e digitare {{{
Linea 70: Linea 70:
A questo punto lo script stesso ci guiderà nella ricerca dei moduli da caricare per leggere i nostri sensori. Se non avete molta affinità con l'inglese rispondete '''Yes''' a tutte le domande. Alla domanda riferita alla scelta '''ISA/SMBUS''', rispondete '''ISA'''. Se successivamente vi accorgerete che questa scelta poteva essere errata (ad esempio se i sensori non rilevano nulla o pochi componenti) tornate a questo passo e ripetete il procedimento cambiando solo questa scelta. Terminato lo script, vi restituirà un output simile a questo {{{ A questo punto lo script stesso ci guiderà nella ricerca dei moduli da caricare per leggere i nostri sensori. Se non avete molta affinità con l'inglese rispondete '''Yes''' a tutte le domande. Alla domanda riferita alla scelta '''ISA/SMBUS''', rispondete '''ISA'''. Se successivamente vi accorgerete che questa scelta poteva essere errata (ad esempio se i sensori non rilevano nulla o pochi componenti) tornare a questo passo e ripetere il procedimento cambiando solo questa scelta. Terminato lo script, vi restituirà un output simile a questo {{{
Linea 84: Linea 84:
che ci servirà per i due passaggi successivi. Prima di tutto caricare questi moduli manualmente, per scoprire se vi sono conflitti (ovvero se il comando che daremo darà esito negativo. Da terminale digitare quindi {{{ che servirà per i due passaggi successivi. Prima di tutto caricare questi moduli manualmente, per scoprire se vi sono conflitti (ovvero se il comando che daremo darà esito negativo. Da terminale digitare quindi {{{
Linea 96: Linea 96:
Se per nessuno di questi comandi il terminale ci restituisce output, i moduli sono stati accettati e caricati. Proseguire dunque nell'impostare questi moduli per il caricamento automatico. Aprire il file di testo di configurazione {{{ Se per nessuno di questi comandi il terminale restituisce output, i moduli sono stati accettati e caricati. Proseguire dunque nell'impostare questi moduli per il caricamento automatico. Aprire il file di testo di configurazione {{{
Linea 145: Linea 145:
Il procedimento da ora in poi sarà indifferente dal metodo che abbiamo seguito precedentemente. Il procedimento da ora in poi sarà indifferente dal metodo seguito precedentemente.
Linea 152: Linea 152:
Ora vediamo se tutto funziona digitando {{{ Per vedere se tutto funziona digitare {{{
Linea 156: Linea 156:
Dovremmo ottenere qualcosa tipo {{{ Si dovrebbe ottenere qualcosa tipo {{{

Introduzione

[http://www.lm-sensors.org/ Lm-sensors] è un'utility che permette di conoscere le tensioni e le temperature dei componenti interni del nostro pc, oltre alla velocità ed alla regolazione della velocità delle ventole. Queste informazioni, oltre che utili per conoscere lo stato di salute del nostro sistema, sono fondamentali quando si fa uso di overclocking (potendo monitorare le temperature) e quando si vuole ottenere un pc silenzioso e ben areato (grazie al controllo delle ventole)

Installazione del programma

L'installazione di lm-sensors è molto semplice e non richiede alcun prerequisito se non quello di abilitare i repository universe e multiverse, che daremo per scontato. Dunque per procedere all'installazione dell'engine, ci basterà aprire un terminale e digitare

sudo apt-get install lm-sensors

Creazione delle devices

I sensori vengono rilevati a partire da devices che saranno create fisicamente (quando mancanti) nella nostra cartella /dev.

Per avere tutti i devices necessari alla ricerca dei sensori dobbiamo creare un file con uno script apposito. Pertanto da terminale digitare

gedit creadev.sh

E successivamente incollare questo contenuto

# Here you can set several defaults.
 
# The number of devices to create (max: 256)
NUMBER=32

# The owner and group of the devices
OUSER=root
OGROUP=root
# The mode of the devices
MODE=600

# This script doesn't need to be run if devfs is used
if [ -r /proc/mounts ] ; then
if grep -q "/dev devfs" /proc/mounts ; then
echo "You do not need to run this script as your system uses devfs."
exit;
fi
fi

i=0;

while [ $i -lt $NUMBER ] ; do
echo /dev/i2c-$i
mknod -m $MODE /dev/i2c-$i c 89 $i || exit
chown "$OUSER:$OGROUP" /dev/i2c-$i || exit
i=$[$i + 1]
done
#end of file

Quindi chiudere e salvare il file rendendolo eseguibile

chmod 755 creadev.sh

ed eseguirlo

sudo ./creadev.sh

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Se lo script dovesse restituirvi errore, in quanto le devices sono già presenti non preoccupatevi e continuate con la guida!

Trovare i sensori

Lo script di detect dei sensori compreso nel pacchetto sia di Dapper, che di Edgy, che di Feisty (per ora) è obsoleto, e conviene quindi utilizzare lo script più nuovo fornito dal sito ufficiale di lm-sensors. Tuttavia per completezza di informazioni ritengo doveroso citare entrambi i metodi, anche perchè non sempre più nuovo significa migliore.

Metodo 1 - Script del pacchetto di ubuntu

Decidendo di affidarci allo script compreso nel pacchetto ci siamo semplificati la vita, allo stesso tempo potremmo avere problemi con devices nuove. Ad ogni modo basta aprire un terminale e digitare

sudo sensors-detect

A questo punto lo script stesso ci guiderà nella ricerca dei moduli da caricare per leggere i nostri sensori. Se non avete molta affinità con l'inglese rispondete Yes a tutte le domande. Alla domanda riferita alla scelta ISA/SMBUS, rispondete ISA. Se successivamente vi accorgerete che questa scelta poteva essere errata (ad esempio se i sensori non rilevano nulla o pochi componenti) tornare a questo passo e ripetere il procedimento cambiando solo questa scelta. Terminato lo script, vi restituirà un output simile a questo

To make the sensors modules behave correctly, add these lines to
/etc/modules:

#----cut here----
# I2C adapter drivers
i2c-viapro
i2c-isa
# I2C chip drivers
eeprom
it87
#----cut here----

che servirà per i due passaggi successivi. Prima di tutto caricare questi moduli manualmente, per scoprire se vi sono conflitti (ovvero se il comando che daremo darà esito negativo. Da terminale digitare quindi

sudo modprobe modulo

dove, al posto di modulo, apporremmo uno dopo l'altro i nomi che ci sono stati restituiti. Nel nostro esempio avremo

sudo modprobe i2c-viapro
sudo modprobe i2c-isa
sudo modprobe eeprom
sudo modprobe it87

Se per nessuno di questi comandi il terminale restituisce output, i moduli sono stati accettati e caricati. Proseguire dunque nell'impostare questi moduli per il caricamento automatico. Aprire il file di testo di configurazione

sudo gedit /etc/modules

ed inserire tutti i moduli che prima sono stati caricati manualmente. Salvare e chiudere il file. La guida prosegue al paragrafo [#avviare avviare i sensori]

Metodo 2 - script dal sito ufficiale

Mediante questo script si riuscirà a 'vedere' anche i sensori più nuovi supportati da lm-sensors. Ricordarsi che questo non significa poter anche vedere i valori di questi sensori, poichè avremo anche bisogno di un kernel molto recente. Ad esempio per le nuove schede madri Asus con chipset nforce 560 e supporto per dual core, c'è bisogno del modulo k8temp, che è presente solo dal kernel 2.6.18 .

Lo script è disponibile sul sito ufficiale. Scarichiamolo direttamente da [http://www.lm-sensors.org/browser/lm-sensors/trunk/prog/detect/sensors-detect?format=txt qui] facendo click con il tasto destro, poi 'salva con nome' ed infine salvandolo nella nostra home (è preferibile rispetto al desktop giusto per un fatto di ordine) con il nome 'ricerca_sensori'. A questo punto basta renderlo eseguibile

chmod 755 ricerca_sensori

e lanciarlo

sudo ./ricerca_sensori

Seguite anche in questo caso ciò che vi viene richiesto e se non conoscete l'inglese rispondete Yes a tutte le domande. Alla domanda riferita alla scelta ISA/SMBUS, rispondere ISA. Se successivamente ci si accorge che questa scelta poteva essere errata (ad esempio se i sensori non rilevano nulla o pochi componenti) tornare a questo passo e ripetere il procedimento cambiando solo questa scelta. Terminato lo script, sarà richiesto di poter modificare automaticamente i vostri file per modificare il vostro file di configurazione. Rispondere di si e andare avanti. Supponendo di aver ricevuto sempre il medesimo output

#----cut here----
# I2C adapter drivers
i2c-viapro
i2c-isa
# I2C chip drivers
eeprom
it87
#----cut here----

Come per l'altro script dare il comando

sudo modprobe modulo

dove al posto di modulo sostituite i moduli che vi restituisce. Ad esempio

sudo modprobe i2c-viapro
sudo modprobe i2c-isa
sudo modprobe eeprom
sudo modprobe it87

Se per nessuno di questi comandi il terminale restituisce output, i moduli sono stati accettati e caricati. Proseguire dunque nell'impostare questi moduli per il caricamento automatico. Aprire il file di testo di configurazione

sudo gedit /etc/modules

ed inserire tutti i moduli che prima abbiamo caricato manualmente. Salvare e chiudere il file.

Anchor(avviare)

Avviare e leggere i sensori

Il procedimento da ora in poi sarà indifferente dal metodo seguito precedentemente.

Per avere un'idea di cosa abbiamo impostato dare i seguenti comandi per aggiornare i moduli appena caricati

sudo depmod -a 
sudo update-modules

Per vedere se tutto funziona digitare

sensors

Si dovrebbe ottenere qualcosa tipo

k8temp-pci-00c3
Adapter: PCI adapter
Core0 Temp:
             +23°C
Core1 Temp:
             +19°C

it8716-isa-0290
Adapter: ISA adapter
VCore:     +1.18 V  (min =  +0.00 V, max =  +4.08 V)   
VDDR:      +3.25 V  (min =  +0.00 V, max =  +4.08 V)   
+3.3V:     +0.00 V  (min =  +0.00 V, max =  +4.08 V)   ALARM
+5V:       +4.81 V  (min =  +0.00 V, max =  +6.85 V)   
+12V:     +11.58 V  (min =  +0.00 V, max = +16.32 V)   
in5:       +0.00 V  (min =  +0.00 V, max =  +4.08 V)   ALARM
in6:       +0.00 V  (min =  +0.00 V, max =  +4.08 V)   ALARM
5VSB:      +4.84 V  (min =  +0.00 V, max =  +6.85 V)   
VBat:      +2.94 V
fan1:        0 RPM  (min =    0 RPM)                   
fan2:        0 RPM  (min =    0 RPM)                   
fan3:        0 RPM  (min =    0 RPM)                   
temp1:       +30°C  (low  =    -1°C, high =  +127°C)   sensor = diode   
temp2:       +30°C  (low  =    -1°C, high =  +127°C)   sensor = thermistor   
temp3:        -7°C  (low  =    -1°C, high =  +127°C)   sensor = thermistor   
vid:      +1.300 V

Se non ottenete risposta od ottenete errori fate riferimento al capitolo [#errori errori] di questa pagina.

Applicazioni grafiche

Ovviamente un output come quello ricevuto precedentemente non è comodo per quanto completo, poiché sarebbe molto più utile avere sempre sotto controllo mediante utility grafica i nostri valori. Ebbene ci sono varie utility che permettono di fare ciò. Farò riferimento solo a quelle presenti nei repository di ubuntu

Sensors-applet

Personalmente è la scelta su cui ricado quasi sempre poichè permette ai sensori di rimanere sempre visibili sul pannello di gnome, permettendo il controllo anche mentre si eseguono altre operazioni. Per installare usare apt

sudo apt-get install sensors-applet

Per avviarla clicchiamo con il tasto destro su uno dei pannelli, selezionare aggiungi al pannello scendere sino alla sezione sistema e hardware e selezionare la voce Hardware sensors monitor.

Cliccando poi con il destro sulle icone appena apparse e selezionando proprietà possiamo impostare sia impostazioni generali di visualizzazione (nella prima scheda) sia quali sensori visualizzare (nella seconda) escludendo ovviamente i sensori che non ci restituiscono output ed inserendo quelli per noi maggiormente interessanti.

Ksensors

E' l'equivalente di sensors-applet per il cugino KDE. Per installarlo usare sempre apt

sudo apt-get install ksensors

Mentre per avviarlo troveremo la sua voce nel menu KDE.

Xsensors

E' il riscontro grafico diretto dell'output da terminale ed ha la comodità di essere un'applet a se, che dunque non dipende dal DE che utilizziamo. E' anche molto leggero ed adatto a sistemi basati su Blackbox, e17 ecc.

È possibile installarlo sempre da apt

sudo apt-get install xsensors

e lanciarlo dal vostro menu oppure dal terminale digitando

xsensors

Altre applet

Nei repository vi sono altre due applet entrambe installabili con apt o synaptic e ben integrate con il loro Desktop enviroment di riferimento. Sono wmsensors e xfce4-sensors-plugin

Controllare le ventole

Questa parte di guida è stata tradotta da [http://ubuntuguide.org/wiki/Ubuntu_Edgy#How_to_control_fan_speed_.28lm-sensors.29 ubuntuguide]

Per controllare se le vostre ventole e la vostra scheda madre supportano il controllo, aprire un terminale e digitare

pwmconfig

Controllerà le vostre ventole e vi chiedere di osservare se si fermano o meno. Nel caso in cui si fermassero, ovvero nel caso in cui abbiate il controllo delle ventole, potete creare un semplice script da lanciare all'avvio per un'ottimizzazione delle stesse.

Creare un file fancontrol nella cartella /etc/init.d/

sudo gedit /etc/init.d/fancontrol

e incollare il seguente testo

#
# Fancontrol start script.
#

set -e

# Defaults
DAEMON=/usr/sbin/fancontrol
PIDFILE=/var/run/fancontrol-pid
PATH=/sbin:/bin:/usr/sbin:/usr/bin

test -f $DAEMON || exit 0

. /lib/lsb/init-functions


case "$1" in
       start)
               log_begin_msg "Starting fancontrol daemon..."
               start-stop-daemon --start -o -q -m -b -p $PIDFILE -x $DAEMON
               log_end_msg $?
               ;;
       stop)
               log_begin_msg "Stopping fancontrol daemon..."
               start-stop-daemon --stop -o -q -p $PIDFILE
               log_end_msg $?
               ;;
       force-reload|restart)
               sh $0 stop
               sh $0 start
               ;;
       *)
               log_success_msg "Usage: /etc/init.d/fancontrol {start|stop|restart|force-reload}"
               log_success_msg "  start - starts system-wide fancontrol service"
               log_success_msg "  stop  - stops system-wide fancontrol service"
               log_success_msg "  restart, force-reload - starts a new system-wide fancontrol service"
               exit 1
               ;;
esac

exit 0

Rendetelo eseguibile

sudo chmod +x /etc/init.d/fancontrol

Provatelo con

/etc/init.d/fancontrol start

e

/etc/init.d/fancontrol stop

E se l'output è favorevole caricatelo all'avvio per farlo partire assieme al pc, aprendo il file /etc/rc.local

sudo gedit /etc/rc.local

e inserendo prima della scritta exit 0 il controllo

/etc/init.d/fancontrol start

Anchor(errori)

Errori e problematiche Comuni

Nel caso in cui non riceviate output oppure sensors-detect sia molto lento (anche ore) e alla fine non rilevi le vostre devices, vi consiglio di guardare [http://www.lm-sensors.org/wiki/Devices qui] per cercare il vostro hw, il vostro chipset e i vostri drivers, così da controllare la compatibilità degli script con i vostri componenti. Inoltre fate attenzione alle versioni dei kernel e , se necessario, compilatevi il più nuovo disponibile in modo da avere tutti i moduli necessari


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