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Versione 18 del 06/10/2007 07.52.03

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Introduzione

Prima di iniziare a lavorare sulla propria scheda senza fili sarà necessario familiarizzare con gli elementi basilari della tecnologia wireless nonchè configurare correttamente il router. Un buon punto di inizio è sicuramente rappresentato dalla documentazione del router, che solitamente contiene un'introduzione al Wi-Fi. In ogni caso sarà utile controllare la documentazione al fine di configurare correttamente i parametri di connessione del router.

È possibile trovare delle informazioni utili a riguardo a [http://it.wikipedia.org/wiki/Wi-Fi questo indirizzo].

Preparativi

Installazione pacchetti necessari

Prima di procedere è necessario [:InstallareProgrammi:installare] il pacchetto wireless-tools.

Configurazione del router

Inizialmente è consigliato configurare router wireless come una «rete aperta», disabilitando tutte le politiche di sicurezza come WEP e WPA. In ogni caso sarà necessario configurare il «Nome della rete» (ESSID) all'interno della configurazione del router.

Installazione e configurazione della scheda di rete

Alcune schede wireless funzionano senza problemi, specialmente quelle equipaggiate con chipset Orinoko, Prism2 e Atheros. Nel caso in cui la propria scheda non fosse stata correttamente riconosciuta o non dovesse funzionare è utile consultare la guida a [:Hardware/DispositiviSenzaFili/Ndiswrapper:ndiswrapper].

Identificazione dell'interfaccia di rete

Per conoscere il nome assegnato alla scheda di rete è sufficiente digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:

iwconfig

Il risultato del precedente comando dovrebbe essere simile al seguente:

lo        no wireless extensions.

eth0      no wireless extensions.

sit0      no wireless extensions.

wlan0     unassociated  ESSID:off/any

          Mode:Managed  Channel=0  Access Point: 00:00:00:00:00:00

          Bit Rate=0 kb/s   Tx-Power:off

          Retry:on   RTS thr:off   Fragment thr:off

          Power Management:off

          Link Quality:0  Signal level:0  Noise level:0

          Rx invalid nwid:0  Rx invalid crypt:0  Rx invalid frag:0

          Tx excessive retries:0  Invalid misc:0   Missed beacon:0

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

Se tutti i dispositivi elencati dovessero avere la dicitura «no wireless extensions» ciò potrebbe essere dovuto ad un mancato riconoscimento della scheda. In tal caso consultare la guida a [:Hardware/DispositiviSenzaFili/Ndiswrapper:ndiswrapper].

Configurare la scheda di rete in Ubuntu

Fare clic su Sistema -> Amministrazione -> Rete per aprire Amministrazione di rete.

Una volta avviato lo strumento di amministrazione, verranno elencate una serie di schede di rete attualmente installate e riconosciute dal sistema. Sotto la voce «Configurazione wireless» dovrebbe comparire la dicitura «L'interfaccia wlan0 non è configurata». Per configurare connessione è sufficiente selezionarla dunque fare clic su «Proprietà».

Nella finestra delle proprietà sarà necessario inserire nel campo «Network Name (ESSID):» l' ESSID assegnato in precedenza al proprio router; se si ha disabilitato la codifica WEP è possibile lasciarlo vuoto. Una volta configurati tutti i parametri fare clic su «OK».

Se presente, selezionare l'interfaccia «eth0» e disattivarla; in linea generale è consigliato disattivare tutte le interfacce di rete relative alle altre schede. Selezionare la connessione senza fili (nell'esempio «wlan0») e fare clic sul pulsante «Attiva». Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un [:BrowserWeb:browser] e navigare. In alternativa è possibile verificare la propria connessione ad Internet con il comando ping. Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

ping -n 4.2.2.2 -c 4

Il risultato del precedente comando dovrebbe essere simile al seguente:

PING 4.2.2.2 (4.2.2.2) 56(84) bytes of data

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=4 ttl=205 time={some value}

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Nel caso in cui il risultato dovesse essere simile a «Destination host unreachable» o «request timed out» ciò segnalarebbe la presenza di qualche errore nella configurazione.

Per verificare che i DNS siano stati impostati correttamente è sufficiente utilizzare il comando ping con un nome di dominio. Quello che segue è un esempio:

ping google.com -c 4

Il risultato dovrebbe essere simile al seguente:

PING google.com (216.239.37.99) 56(84) bytes of data

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=4 ttl=205 time={some value}

Nel caso si riceva un errore simile a «unknown host» è necessario controllare se gli indirizzi dei DNS.

Configurare la scheda di rete in Kubuntu

Fare clic su Menu K -> Impostazioni di sistema -> Connessioni.

Una volta avviata l'applicazione, fare clic su «Modalità amministratore» dunque selezionare la scheda «Rete senza fili».

All'interno della «Configurazione 1» la casella «Interfaccia: rileva automaticamente?» dovrebbe avere già il segno di spunta e nel relativo campo dovrebbe essere mostrata la scheda di rete rilevata automaticamente dal sistema. Se così non fosse, è possibile impostare manualmente il nome della scheda precedentemente identificata con iwconfig.

Se si ha scelto la protezione WEP, il campo <Nome di rete» può essere lasciarlo vuoto.

Una volta configurata la rete, fare clic sul pulsante «Attiva» che si trova vicino alla scelta della configurazione da caricare (la numero 1) e poi fare clic su «Applica» per salvare le impostazioni.

Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un [:BrowserWeb:browser] e navigare.

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

In alternativa è possibile configurare la rete senza fili con KWiFiManager, raggiungibile da Menu K -> Internet -> KWiFiManager (Gestione LAN senza fili). Per maggiori informazioni è possibile consultare il [http://docs.kde.org/stable/it/kdenetwork/kwifimanager/index.html manuale in italiano].

Configurare la scheda di rete da riga di comando

Se è possibile navigare il web la scheda è configurata e funzionante. In caso contrario è possibile farla funzionare configurandola da [:RigaDiComando:riga di comando]. Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

ifconfig

Verrà stampata a schermo la lista delle schede di rete presenti nel sistema. L'interfaccia di rete LAN cablata è solitamente chiamata «eth0». Per disattivare tale interfaccia è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo ifdown eth0

Ripetere tale operazione per tutte le interfacce di rete, esclusa l'interfaccia di loopback «lo». Una volta disabilitate tutte le interfacce digitare il seguente comando per abilitare la scheda di rete senza fili:

sudo ifup wlan0

Controllare con il comando ifconfig se il procedimento è andato a buon fine e verificare l'avvenuta connesione provando a navigare il web oppure utilizzando il comando ping. Nel caso in cui la rete non dovesse ancora funzionare digitare i seguenti comandi:

iwconfig wlan0 mode managed
iwconfig wlan0 channel 11
iwconfig wlan0 essid networkname

La dicitura «mode managed» specifica la modalità con la quale stabilire la connessione al un router wireless. I parametri «channel» e «essid» devono essere adattati alla configurazione del router.

Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)

Ogni scheda di rete possiede un numero identificativo univoco chiamato [http://it.wikipedia.org/wiki/Indirizzo_MAC indirizzo MAC]. Molti router wireless consentono di restringere l'accesso a degli indirizzi MAC specifici. È possibile reperire l'indirizzo MAC della propria scheda senza fili con il comando ifconfig wlan0, sostituendo la dicitura «wlan0» con il nome della propria scheda di rete. L'indirizzo dovrebbe comparire sulla prima riga, dopo «HWaddr».

Impostare la protezione

È buona norma attivare una qualche forma di codifica: in questo paragrafo verrà utilizzata la codifica WEP, ottimamente supportata da Ubuntu.

Impostare la chiave di protezione

Per prima cosa è necessario attivare la protezione WEP sul proprio router. Il resto di questo paragrafo contiene delle istruzioni generiche dato che router differenti funzionano in modo diverso. È consigliato fare sempre riferimento al manuale del proprio router.

Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)

Per aumentare la protezione della propria rete è consigliato scegliere come lunghezza della password WEP la massima dimensione disponibile.

La chiave WEP deve essere inserita nella finestra delle proprietà della connessione (Sistema -> Amministrazione -> Rete scegliendo «wlan0» e infine «Proprietà»), nel campo vuoto sottostante voce «Nome della rete» (ESSID): a volte tale metodo potrebbe non essere sufficiente. Anche su Kubuntu esiste la possibilità di impostare la crittografia da interfaccia grafica grazie ad un'apposita finestra che appare quando si spunta la casella «Utilizza crittografia» nella scheda «Rete senza fili» descritta sopra, ma è consigliabile in ogni caso seguire le seguenti istruzioni.

Per inserire la chiave è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

iwconfig wlan0 key FEFEFEFEFE

La dicitura «FEFEFEFEFE» va sostituita con la propria chiave WEP in [http://it.wikipedia.org/wiki/Esadecimale formato numerico esadecimale]. Una volta impostata la chiave dovrebbe essere possibile accedere alla rete.

Aggiungere il tutto a /etc/network/interfaces

/etc/network/interfaces è il file dove tutte le interfacce di rete sono definite, con «eth0» l'interfaccia di rete standard (può essere o no wireless). Per fare in modo che l'interfaccia wireless sia attivata all'avvio del sistema dovete modificare questo file (potete farlo con un qualunque editor di testo; da terminale potete usare gli editor: vi, vim, gedit o [:NanoGuida:nano]. In particolare dovete aggiungere il carattere «#» all'inizio della riga «auto eth0» (per fare in modo che non si avvii automaticamente) e aggiungere quanto segue (adattatelo alle vostre esigenze):

auto wlan0

iface wlan0 inet dhcp

name Wireless LAN card

wireless_essid   MYNETWOTK

wireless_key     FEFEFEFEFE

wireless_channel 11

wireless_mode    managed

Spesso risulta necessario anche inserire il gateway predefinito, tipicamente e` sufficiente inserire la seguente riga, sostituite con l'indirizzo IP del vostro router se diverso

gateway 192.168.0.1

Ho scritto un piccolo script per fare in modo che il mio portatile si colleghi automaticamente ad una rete WLAN tra quelle configurate.

Usa le utilità wireless per cercare una rete aperta/conosciuta su ifup interface. Lo script wlan-scan.sh è questo:

IFACE=$1

ip link set $IFACE up

SCAN=$( \

iwlist $IFACE scan 2>&1 | grep -v "^$IFACE" | grep -v "^$" | \

    sed -e "s/^\ *//" \

        -e "s/^Cell [0-9]\+ - /#/" \

        -e "s/^#Address: /#AP=/" \

        -e "s/^Quality:\([0-9]\+\)\/.*$/QUALITY=\1/" \

        -e "s/^.*Channel \([0-9]\+\).*$/CHANNEL=\1/" \

        -e "s/^ESSID:/ESSID=/" \

        -e "s/^Mode:/MODE=/" \

        -e "s/^Encryption key:/ENC=/" \

        -e "s/^[^#].*:.*//" | \

    tr "\n#" "|\n" \

)

ip link set $IFACE down

which=""

while read glob scheme; do

    AP=""; QUALITY=""; CHANNEL=""; ESSID=""; MODE=""; ENC=""

    for i in $SCAN ; do

        for j in $(echo $i | sed -e "s/|/ /g" ) ; do

            case $j in

                AP=*)

                    AP=${j#AP=}

                    ;;

                QUALITY=*)

                    QUALITY=${j#QUALITY=}

                    ;;

                CHANNEL=*)

                    CHANNEL=${j#CHANNEL=}

                    ;;

                ESSID=*)

                    ESSID=${j#ESSID=}

                    ;;

                MODE=*)

                    MODE=${j#MODE=}

                    ;;

                ENC=*)

                    ENC=${j#ENC=}

                    ;;

            esac

        done

        case "$AP,$ESSID,$ENC,$MODE,$CHANNEL" in

            $glob)

                echo $scheme

                exit 0

                ;;

        esac

    done

done

exit 1

E' usato con la primitiva mapping per il file delle interfacce.

Dovrebbe risultare qualcosa come questo:

mapping wlan0

        script /path/to/wlan-scan.sh

        # Accesspoint,"ESSID",Encryption,Mode,Channel

        map 00:FE:FE:FE:00:00,"MY_NET",*,*,* wlan0-home

        map *,"COMPANY",on,Master,*          wlan0-office

        map *,*,off,Master,*                 wlan0-open

iface wlan0-home inet dhcp

        wireless-essid HOMENET

        wireless-mode managed

        wireless-enc FEFEFEFEFEFE

iface wlan0-office inet dhcp

        wireless-essid COMPANY

        wireless-mode managed

        wireless-enc s:Secret_password

# This is a fallback, selected for all unencrypted WLANs

iface wlan0-open inet dhcp

        wireless-essid ANY

        wireless-mode managed

Fatemi sapere se non funziona, oppure sì!

Wi-Fi roaming

Wi-Fi è molto utile sui computer portatili. Spostarsi con il proprio notebook implica cambiare rete molto spesso. E' molto noioso dover cambiare tutto ogni volta.

Per risolvere questo problema sono stati sviluppati una serie di programmi che attivano l'interfaccia di rete automaticamente quando determinano una rete disponibile. Il vecchio metodo di cifratura WEP è stato sostituito con WPA. Per configurare il WPA controllate come configurare wpa_supplicant su WPAHowto. Ad ogni modo wpa_supplicant ha ancora qualche problema con alcuni driver. Specialmente lo spostarsi attraverso vecchie reti con WEP non è ancora ben supportato da wpa_supplicant, date comunque un'occhiata a [http://0pointer.de/lennart/projects/waproamd waproamd].

Alcune persone preferiscono usare uno script per cambiare rete, potete controllare qui:

Altre persone preferiscono avere un'interfacia grafica per fare ciò, controllate:

Risoluzione problemi

Controllate WiFiTroubleshooting.

Se installate una scheda con Chipset ACX su PCMCIA leggete [:Hardware/DispositiviSenzaFili/PCMCIA&ACX111:PCMCIA e driver ACX]

Informazioni utili

Alcuni commenti degli utenti:

Si può usare anche una chiave 'text-based' se si utilizza 's:', sia nell'interfaccia grafica che nei file in /etc/network. --Di JBBell

Dovrai installare anche linux-restricted-modules-* per avere il wireless funzionante (Atheros chipset, in Hoary). --Di SoniaHamilton

  • Documento originale:WiFiHowto {en} BR Traduzione italiana di Milo Casagrande ed integrazione per Kubuntu di Luca Padrin


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