Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "Hardware/DispositiviSenzaFili/GuidaWiFi"
Differenze tra le versioni 39 e 40
Versione 39 del 14/03/2011 12.53.24
Dimensione: 16109
Autore: localhost
Commento: converted to 1.6 markup
Versione 40 del 20/05/2011 08.41.21
Dimensione: 6607
Commento: revisione importata da LucaGambardella/Prove11
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 7: Linea 7:
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=443420"; rilasci="10.10 10.04 9.10 8.04")>>
Linea 10: Linea 11:
Prima di iniziare a lavorare sulla propria scheda senza fili sarà necessario familiarizzare con gli elementi basilari della tecnologia wireless nonchè configurare correttamente il router. Un buon punto di inizio è sicuramente rappresentato dalla documentazione del router, che solitamente contiene un'introduzione al Wi-Fi. In ogni caso sarà utile controllare la documentazione al fine di configurare correttamente i parametri di connessione del router.

È possibile trovare delle informazioni utili a riguardo a [[http://it.wikipedia.org/wiki/Wi-Fi|questo indirizzo]].
In questa guida sono contenute le informazioni per connettersi ad una rete [[http://it.wikipedia.org/wiki/Wi-Fi|Wi-Fi]] tramite riga di comando. Le stesse operazioni possono compiersi grazie all'ausilio di interfacce grafiche come [[InternetRete/ConfigurazioneRete/NetworkManager|Networkmanager]], [[InternetRete/ConfigurazioneRete/Wicd|Wicd]] e '''Wifi Radar'''.
Linea 16: Linea 15:
== Installazione dei pacchetti necessari ==

Prima di procedere è necessario [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto ''wireless-tools''.
Linea 22: Linea 17:
Inizialmente è consigliato configurare router wireless come una «rete aperta», disabilitando tutte le politiche di sicurezza come WEP e WPA. In ogni caso sarà necessario configurare il «Nome della rete» ('''ESSID''') all'interno della configurazione del router.

= Installazione e configurazione della scheda di rete =

Alcune schede wireless funzionano senza problemi, specialmente quelle equipaggiate con chipset Orinoko, Prism2 e Atheros. Nel caso in cui la propria scheda non fosse stata correttamente riconosciuta o non dovesse funzionare è utile consultare la guida a [[Hardware/DispositiviSenzaFili/Ndiswrapper|ndiswrapper]].
Il primo passo da compiere è quello di configurare il proprio router wireless abilitando, se lo si desidera, politiche di sicurezza come WEP e WPA. Nella configurazione è necessario assegnare un ESSID ovvero un nome alla rete wireles creata ed abilitare il server dhcp per l'assegnamento automatico degli indirizzi di rete ai client connessi alla rete.
Linea 30: Linea 21:
Per conoscere il nome assegnato alla scheda di rete è sufficiente digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale: Per conoscere il nome assegnato alla scheda di rete wifi è sufficiente digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:
Linea 60: Linea 51:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Se tutti i dispositivi elencati dovessero avere la dicitura''' «no wireless extensions» '''ciò potrebbe essere dovuto ad un mancato riconoscimento della scheda. In tal caso consultare la guida a [[Hardware/DispositiviSenzaFili/Ndiswrapper|ndiswrapper]]'''. || L'interfaccia di rete rilevata nell'esempio di sopra si chiama wlan0.
Linea 62: Linea 53:
== Configurare la scheda di rete in Ubuntu == ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Se tutti i dispositivi elencati dovessero avere la dicitura''' «no wireless extensions» '''ciò potrebbe essere dovuto ad un mancato riconoscimento della scheda. In tal caso consultare la guida [[Hardware/Periferiche/IdentificarePeriferiche|IdentificarePeriferiche]]'''. ||
Linea 64: Linea 55:
Fare clic su '''''Sistema → Amministrazione → Rete''''' per aprire '''Amministrazione di rete'''.
Linea 66: Linea 56:
Una volta avviato lo strumento di amministrazione, verranno elencate una serie di schede di rete attualmente installate e riconosciute dal sistema. Sotto la voce «'''Configurazione wireless'''» dovrebbe comparire la dicitura «'''L'interfaccia wlan0 non è configurata'''». Per configurare connessione è sufficiente selezionarla dunque fare clic su «'''Proprietà'''». == Connessione da riga di comando ==
Linea 68: Linea 58:
Nella finestra delle proprietà sarà necessario inserire nel campo «'''Network Name (ESSID):'''» l' '''ESSID''' assegnato in precedenza al proprio router; se si ha disabilitato la codifica WEP è possibile lasciarlo vuoto. Una volta configurati tutti i parametri fare clic su «'''OK'''».
Linea 70: Linea 59:
Se presente, selezionare l'interfaccia «eth0» e disattivarla; in linea generale è consigliato disattivare tutte le interfacce di rete relative alle altre schede. Selezionare la connessione senza fili (nell'esempio «wlan0») e fare clic sul pulsante «'''Attiva'''». Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un [[InternetRete/Navigazione|browser]] e navigare. In alternativa è possibile verificare la propria connessione ad Internet con il comando '''ping'''. Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
ping -n 4.2.2.2 -c 4
Identificata l'interfaccia di rete wifi e supposto che essa si chiami wlan0, se si desidera ottenere l'elenco delle reti wireless disponibili digitare in un terminale il comando: {{{
sudo iwlist wlan0 scan
}}}
Tra le reti rilevate vi deve essere anche quella del proprio router. Per connettersi a questa digitare: {{{
sudo iwconfig wlan0 essid nome_della_rete
Linea 75: Linea 66:
Il risultato del precedente comando dovrebbe essere simile al seguente:
{{{
PING 4.2.2.2 (4.2.2.2) 56(84) bytes of data
Sostituire "nome_della_rete" con il nome della propria rete rispettando i caratteri maiuscoli o minuscoli presenti nel nome.
Linea 79: Linea 68:
64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=4 ttl=205 time={some value}
Se la rete è protetta da chiave WEP è necessario digitare un comando supplementare:{{{
sudo iwconfig wlan0 key FEFEFEFEFE
Linea 88: Linea 72:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Nel caso in cui il risultato dovesse essere simile a'' «Destination host unreachable» ''o'' «request timed out» ''ciò segnalarebbe la presenza di qualche errore nella configurazione''. || La dicitura «FEFEFEFEFE» va sostituita con la propria chiave WEP in [[http://it.wikipedia.org/wiki/Esadecimale|formato numerico esadecimale]]. Una volta impostata la chiave dovrebbe essere possibile accedere alla rete.
Linea 90: Linea 74:
Per verificare che i DNS siano stati impostati correttamente è sufficiente utilizzare il comando '''ping''' con un nome di dominio. Quello che segue è un esempio:
{{{
Se si è impostata sicurezza WPA fare riferimento alla guida [[Hardware/DispositiviSenzaFili/WpaSupplicant|WpaSupplicant]]

Successivamente occorre ottenere un indirizzo ip dal server dhcp digitando: {{{
sudo dhclient wlan0
}}}

= Problemi comuni =

Dall'introduzione del demone avahi-daemon il comando dhclient può funzionare ma per alcuni computer occorre dare il comando: {{{
sudo /etc/init.d/avahi-daemon stop
}}}
per ristabilire la connessione alla rete.
Infine occorre ridare il comando: {{{
sudo dhclient wlan0
}}}

= Verifica della connessione =
 
Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un [[InternetRete/Navigazione|browser]] e navigare. In alternativa è possibile verificare la propria connessione ad Internet con il comando '''ping'''. Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando: {{{
Linea 108: Linea 109:
Nel caso si riceva un errore simile a «unknown host» è necessario controllare se gli indirizzi dei DNS.

== Configurare la scheda di rete in Kubuntu ==

Fare clic su '''''Menu K → Impostazioni di sistema → Connessioni'''''.

Una volta avviata l'applicazione, fare clic su «'''Modalità amministratore'''» dunque selezionare la scheda «'''Rete senza fili'''».

All'interno della «'''Configurazione 1'''» la casella «'''Interfaccia: rileva automaticamente?'''» dovrebbe avere già il segno di spunta e nel relativo campo dovrebbe essere mostrata la scheda di rete rilevata automaticamente dal sistema. Se così non fosse, è possibile impostare manualmente il nome della scheda precedentemente identificata con '''iwconfig'''.

Se si ha scelto la protezione WEP, il campo <'''Nome di rete'''» può essere lasciarlo vuoto.

Una volta configurata la rete, fare clic sul pulsante «'''Attiva'''» che si trova vicino alla scelta della configurazione da caricare (la numero 1) e poi fare clic su «'''Applica'''» per salvare le impostazioni.

Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un [[InternetRete/Navigazione|browser]] e navigare.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''In alternativa è possibile configurare la rete senza fili con'' '''KWiFiManager''', ''raggiungibile da'' '''''Menu K → Internet → KWiFiManager (Gestione LAN senza fili)'''''. ''Per maggiori informazioni è possibile consultare il [[http://docs.kde.org/stable/it/kdenetwork/kwifimanager/index.html|manuale in italiano]]''. ||

== Configurare la scheda di rete da riga di comando ==

Se è possibile navigare il web la scheda è configurata e funzionante. In caso contrario è possibile farla funzionare configurandola da [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|riga di comando]]. Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
ifconfig
Nel caso in cui il risultato dovesse essere simile a '' «Destination host unreachable» '' digitare il comando: {{{
ping -n 4.2.2.2 -c 4
Linea 133: Linea 113:
Verrà stampata a schermo la lista delle schede di rete presenti nel sistema. L'interfaccia di rete LAN cablata è solitamente chiamata «eth0». Per disattivare tale interfaccia è sufficiente digitare il seguente comando:
Il risultato del precedente comando dovrebbe essere simile al seguente:
Linea 135: Linea 116:
sudo ifdown eth0 PING 4.2.2.2 (4.2.2.2) 56(84) bytes of data

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=4 ttl=205 time={some value}
Linea 138: Linea 127:
Ripetere tale operazione per tutte le interfacce di rete, esclusa l'interfaccia di ''loopback'' «lo». Una volta disabilitate tutte le interfacce digitare il seguente comando per abilitare la scheda di rete senza fili:
{{{
sudo ifup wlan0
}}}

Controllare con il comando '''ifconfig''' se il procedimento è andato a buon fine e verificare l'avvenuta connesione provando a navigare il web oppure utilizzando il comando '''ping'''. Nel caso in cui la rete non dovesse ancora funzionare digitare i seguenti comandi:
{{{
iwconfig wlan0 mode managed
iwconfig wlan0 channel 11
iwconfig wlan0 essid networkname
}}}

La dicitura «mode managed» specifica la modalità con la quale stabilire la connessione al un router wireless. I parametri «channel» e «essid» devono essere adattati alla configurazione del router.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Ogni scheda di rete possiede un numero identificativo univoco chiamato [[http://it.wikipedia.org/wiki/Indirizzo_MAC|indirizzo MAC]]. Molti router wireless consentono di restringere l'accesso a degli indirizzi MAC specifici. È possibile reperire l'indirizzo MAC della propria scheda senza fili con il comando '''ifconfig wlan0''', sostituendo la dicitura «wlan0» con il nome della propria scheda di rete. L'indirizzo dovrebbe comparire sulla prima riga, dopo «HWaddr». ||

= Proteggere l'accesso alla rete =

È buona norma attivare una qualche forma di codifica: in questo paragrafo verrà utilizzata la codifica WEP, ottimamente supportata da Ubuntu.

== Impostare la chiave di protezione ==

Per prima cosa è necessario attivare la protezione WEP sul proprio router. Il resto di questo paragrafo contiene delle istruzioni generiche dato che router differenti funzionano in modo diverso. È consigliato fare sempre riferimento al manuale del proprio router.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Per aumentare la protezione della propria rete è consigliato scegliere come lunghezza della password WEP la massima dimensione disponibile. ||

La chiave WEP deve essere inserita nella finestra delle proprietà della connessione ('''''Sistema → Amministrazione → Rete''''' scegliendo «wlan0» e infine «'''Proprietà'''»), nel campo vuoto sottostante voce «'''Nome della rete'''» (ESSID): a volte tale metodo potrebbe non essere sufficiente. Anche su Kubuntu esiste la possibilità di impostare la crittografia da interfaccia grafica grazie ad un'apposita finestra che appare quando si spunta la casella «'''Utilizza crittografia'''» nella scheda «'''Rete senza fili'''» descritta sopra, ma è consigliabile in ogni caso seguire le seguenti istruzioni.

Per inserire la chiave è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
iwconfig wlan0 key FEFEFEFEFE
}}}

La dicitura «FEFEFEFEFE» va sostituita con la propria chiave WEP in [[http://it.wikipedia.org/wiki/Esadecimale|formato numerico esadecimale]]. Una volta impostata la chiave dovrebbe essere possibile accedere alla rete.

== Rendere permanenti le modifiche ==

Nel file `/etc/network/interfaces` sono contenute le definizioni di tutte le interfacce di rete. Per fare in modo che l'interfaccia wireless venga attivata all'avvio del sistema è necessario aprire tale file con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]]. In particolare è necessario aggiungere il carattere «#» all'inizio della riga contenente la dicitura «auto eth0», in modo da disabilitare l'interfaccia di rete standard, dunque aggiungere il seguente testo:
{{{
auto wlan0

iface wlan0 inet dhcp

name Wireless LAN card

wireless_essid ESSID

wireless_key FEFEFEFEFE

wireless_channel 11

wireless_mode managed
}}}

La dicitura «FEFEFEFEFE» va sostituita con la propria chiave WEP in formati esadecimale, proprio come fatto in precedenza, oppure in formato testuale anteponendo «s:» alla password desiderata.

Potrebbe essere necessario inserire anche l'indirizzo del [[InternetRete/ConfigurazioneRete/GatewayLan|gateway]] predefinito, a tale scopo dovrebbe essere sufficiente inserire la seguente riga, sostituendo con l'indirizzo `192.168.0.1' con quello del proprio router se diverso:
{{{
gateway 192.168.0.1
}}}

== Script automatico ==

A [[attachment:wlan-scan.sh|questo indirizzo]] è presente un piccolo script grazie al quale, all'avvio del sistema, la scheda di rete tenterà automaticamente di collegarsi ad una rete senza fili tra quelle configurate.

Usato con la primitiva '''mapping''' per il file delle interfacce , il risultato dovrebbe essere simile al seguente:
{{{
mapping wlan0

        script /path/to/wlan-scan.sh

        # Accesspoint,"ESSID",Encryption,Mode,Channel

        map 00:FE:FE:FE:00:00,"MY_NET",*,*,* wlan0-home

        map *,"COMPANY",on,Master,* wlan0-office

        map *,*,off,Master,* wlan0-open

iface wlan0-home inet dhcp

        wireless-essid HOMENET

        wireless-mode managed

        wireless-enc FEFEFEFEFEFE

iface wlan0-office inet dhcp

        wireless-essid COMPANY

        wireless-mode managed

        wireless-enc s:Secret_password

# This is a fallback, selected for all unencrypted WLANs

iface wlan0-open inet dhcp

        wireless-essid ANY

        wireless-mode managed
}}}

= Roaming Wi-Fi =

Le connessioni senza fili sono molto utili per chi utilizza un computer portatile. Spostarsi con il proprio portatile implica, però, cambiare rete molto spesso e il dover riconfigurare la rete ad ogni spostamento potrebbe risultare difficile, oltre che noioso.

Per risolvere questo problema sono stati sviluppati una serie di programmi che attivano l'interfaccia di rete automaticamente quando determinano una rete disponibile. La protezione WEP è stata sostituita dalla codifica WPA. Per avere maggiori informazioni su come abilitare e configurare tale codifica con '''wpa_supplicant''' è possibile consultare la [[Hardware/DispositiviSenzaFili/WpaSupplicant|relativa guida]].

Se si desidera invece utilizzare uno script automatico per cambiare rete, è possibile utilizzare '''getwifi''', disponibile a [[http://getwifi.sourceforge.net/|questo indirizzo]]; in alternativa è possibile utilizzare '''wifi-radar''', uno strumento dotato di interfaccia grafica, disponibile nel [[Repository/Componenti|componente]] '''universe''' dei [[Repository|repository]] ufficiali. Una volta abilitato tale componente, per installare il programma è sufficiente [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto ''wifi-radar''.

##= Risoluzione problemi =

##== Scheda PCMCIA con chipset ACX ==

##Consultare la [:Hardware/DispositiviSenzaFili/PCMCIA&ACX111:relativa guida].
Se in questo caso non si ottengono messaggi simili a simile a «unknown host» , «Destination host unreachable» o «request timed out», controllare se che i DNS siano stati correttamente settati nel modem-router.
Linea 259: Linea 132:
 * [[Hardware/DispositiviSenzaFili/WpaSupplicant|Wpa Supplicant]]
 * [[Hardware/DispositiviSenzaFili/Ndiswrapper|Ndiswrapper]]
Linea 270: Linea 145:
CategoryInternet CategoryHardware CategoryAmministrazione CategoryDaRevisionare CategoryInternet CategoryHardware CategoryAmministrazione


Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa guida sono contenute le informazioni per connettersi ad una rete Wi-Fi tramite riga di comando. Le stesse operazioni possono compiersi grazie all'ausilio di interfacce grafiche come Networkmanager, Wicd e Wifi Radar.

Preparativi

Configurazione del router

Il primo passo da compiere è quello di configurare il proprio router wireless abilitando, se lo si desidera, politiche di sicurezza come WEP e WPA. Nella configurazione è necessario assegnare un ESSID ovvero un nome alla rete wireles creata ed abilitare il server dhcp per l'assegnamento automatico degli indirizzi di rete ai client connessi alla rete.

Identificazione dell'interfaccia di rete

Per conoscere il nome assegnato alla scheda di rete wifi è sufficiente digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:

iwconfig

Il risultato del precedente comando dovrebbe essere simile al seguente:

lo        no wireless extensions.

eth0      no wireless extensions.

sit0      no wireless extensions.

wlan0     unassociated  ESSID:off/any

          Mode:Managed  Channel=0  Access Point: 00:00:00:00:00:00

          Bit Rate=0 kb/s   Tx-Power:off

          Retry:on   RTS thr:off   Fragment thr:off

          Power Management:off

          Link Quality:0  Signal level:0  Noise level:0

          Rx invalid nwid:0  Rx invalid crypt:0  Rx invalid frag:0

          Tx excessive retries:0  Invalid misc:0   Missed beacon:0

L'interfaccia di rete rilevata nell'esempio di sopra si chiama wlan0.

Se tutti i dispositivi elencati dovessero avere la dicitura «no wireless extensions» ciò potrebbe essere dovuto ad un mancato riconoscimento della scheda. In tal caso consultare la guida IdentificarePeriferiche.

Connessione da riga di comando

Identificata l'interfaccia di rete wifi e supposto che essa si chiami wlan0, se si desidera ottenere l'elenco delle reti wireless disponibili digitare in un terminale il comando:

sudo iwlist wlan0 scan

Tra le reti rilevate vi deve essere anche quella del proprio router. Per connettersi a questa digitare:

sudo iwconfig wlan0 essid nome_della_rete

Sostituire "nome_della_rete" con il nome della propria rete rispettando i caratteri maiuscoli o minuscoli presenti nel nome.

Se la rete è protetta da chiave WEP è necessario digitare un comando supplementare:

sudo iwconfig wlan0 key FEFEFEFEFE

La dicitura «FEFEFEFEFE» va sostituita con la propria chiave WEP in formato numerico esadecimale. Una volta impostata la chiave dovrebbe essere possibile accedere alla rete.

Se si è impostata sicurezza WPA fare riferimento alla guida WpaSupplicant

Successivamente occorre ottenere un indirizzo ip dal server dhcp digitando:

sudo dhclient wlan0

Problemi comuni

Dall'introduzione del demone avahi-daemon il comando dhclient può funzionare ma per alcuni computer occorre dare il comando:

sudo /etc/init.d/avahi-daemon stop

per ristabilire la connessione alla rete. Infine occorre ridare il comando:

sudo dhclient wlan0

Verifica della connessione

Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un browser e navigare. In alternativa è possibile verificare la propria connessione ad Internet con il comando ping. Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

ping google.com -c 4

Il risultato dovrebbe essere simile al seguente:

PING google.com (216.239.37.99) 56(84) bytes of data

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=4 ttl=205 time={some value}

Nel caso in cui il risultato dovesse essere simile a «Destination host unreachable» digitare il comando:

ping -n 4.2.2.2 -c 4

Il risultato del precedente comando dovrebbe essere simile al seguente:

PING 4.2.2.2 (4.2.2.2) 56(84) bytes of data

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=4 ttl=205 time={some value}

Se in questo caso non si ottengono messaggi simili a simile a «unknown host» , «Destination host unreachable» o «request timed out», controllare se che i DNS siano stati correttamente settati nel modem-router.

Ulteriori risorse


CategoryInternet CategoryHardware CategoryAmministrazione