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  • Differenze per "Hardware/DispositiviSenzaFili/GuidaWiFi"
Differenze tra le versioni 10 e 11
Versione 10 del 28/09/2007 18.21.07
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Commento:
Versione 11 del 29/09/2007 02.52.33
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Linea 27: Linea 27:
== Identificazione dell'interfaccia di rete = == Identificazione dell'interfaccia di rete ==

BR

Introduzione

Prima di iniziare a lavorare sulla propria scheda senza fili sarà necessario familiarizzare con gli elementi basilari della tecnologia wireless nonchè configurare correttamente il router. Un buon punto di inizio è sicuramente rappresentato dalla documentazione del router, che solitamente contiene un'introduzione al Wi-Fi. In ogni caso sarà utile controllare la documentazione al fine di configurare correttamente i parametri di connessione del router.

È possibile trovare delle informazioni utili a riguardo a [http://it.wikipedia.org/wiki/Wi-Fi questo indirizzo].

Preparativi

Installazione pacchetti necessari

Prima di procedere è necessario [:InstallareProgrammi:installare] il pacchetto wireless-tools.

Configurazione del router

Inizialmente è consigliato configurare router wireless come una «rete aperta», disabilitando tutte le politiche di sicurezza come WEP e WPA. In ogni caso sarà necessario configurare il «Nome della rete» (ESSID) all'interno della configurazione del router.

Installazione e configurazione della scheda di rete

Alcune schede wireless funzionano senza problemi, specialmente quelle equipaggiate con chipset Orinoko, Prism2 e Atheros. Nel caso in cui la propria scheda non fosse stata correttamente riconosciuta o non dovesse funzionare è utile consultare la guida a [:Hardware/DispositiviSenzaFili/Ndiswrapper:ndiswrapper].

Identificazione dell'interfaccia di rete

Per conoscere il nome assegnato alla scheda di rete è sufficiente digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:

iwconfig

Il risultato del precedente comando dovrebbe essere simile al seguente:

lo        no wireless extensions.

eth0      no wireless extensions.

sit0      no wireless extensions.

wlan0     unassociated  ESSID:off/any

          Mode:Managed  Channel=0  Access Point: 00:00:00:00:00:00

          Bit Rate=0 kb/s   Tx-Power:off

          Retry:on   RTS thr:off   Fragment thr:off

          Power Management:off

          Link Quality:0  Signal level:0  Noise level:0

          Rx invalid nwid:0  Rx invalid crypt:0  Rx invalid frag:0

          Tx excessive retries:0  Invalid misc:0   Missed beacon:0

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

Se tutti i dispositivi elencati dovessero avere la dicitura «no wireless extensions» ciò potrebbe essere dovuto ad un mancato riconoscimento della scheda. In tal caso consultare la guida a [:Hardware/DispositiviSenzaFili/Ndiswrapper:ndiswrapper].

Usare uno strumento con interfaccia grafica

Fare clic su Sistema -> Amministrazione -> Rete

Kubuntu permette parimenti in maniera agevole di configurare la rete wireless con un potente programma con interfaccia grafica chiamata Connessioni. Può essere eseguito da un terminale, ma è anche disponibile all'interno del menu Menu K (Menu K -> Impostazioni di sistema -> Connessioni).BR Potete già iniziare a fare prove con questo programma, ma è meglio se eseguite iwconfig da un terminale prima.

Configurare la scheda di rete in Ubuntu

Fare clic su Sistema -> Amministrazione -> Rete per aprire Amministrazione di rete.

Una volta avviato lo strumento di amministrazione, verranno elencate una serie di schede di rete attualmente installate e riconosciute dal sistema. Sotto la voce «Configurazione wireless» dovrebbe comparire la dicitura «L'interfaccia wlan0 non è configurata». Per configurare connessione è sufficiente selezionarla dunque fare clic su «Proprietà».

Nella finestra delle proprietà sarà necessario inserire nel campo «Network Name (ESSID):» l' ESSID assegnato in precedenza al proprio router; se si ha disabilitato la codifica WEP è possibile lasciarlo vuoto. Una volta configurati tutti i parametri fare clic su «OK».

Se presente, selezionare l'interfaccia «eth0» e disattivarla; in linea generale è consigliato disattivare tutte le interfacce di rete relative alle altre schede. Selezionare la connessione senza fili (nell'esempio «wlan0») e fare clic sul pulsante «Attiva». Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un [:BrowserWeb:browser] e navigare. In alternativa è possibile verificare la propria connessione ad Internet con il comando ping. Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

ping -n 4.2.2.2 -c 4

Il precedente comando dovrebbe restituire un output simile al seguente:

PING 4.2.2.2 (4.2.2.2) 56(84) bytes of data

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=4 ttl=205 time={some value}

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Nel caso in cui il risultato dovesse essere simile a «Destination host unreachable» o «request timed out» ciò segnalarebbe la presenza di qualche errore nella configurazione.

Per verificare che i DNS siano stati impostati correttamente è sufficiente utilizzare il comando ping con un nome di dominio. Quello che segue è un esempio:

ping google.com -c 4

Il risultato dovrebbe essere simile al seguente:

PING google.com (216.239.37.99) 56(84) bytes of data

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=4 ttl=205 time={some value}

Nel caso si riceva un errore simile a «unknown host» è necessario controllare se gli indirizzi dei DNS.

Configurare la scheda di rete in Kubuntu

Come anticipato precedentemente, Kubuntu ha questo potente strumento per configurare tutte le tipologie di connessioni di rete chiamato Connessioni.

Esiste anche una comoda applicazione d'interfaccia grafica per visualizzare lo stato delle connessioni wireless attive, chiamata KWiFiManager. Da questa si può configurare anche la connessione grazie ad un collegamento con Connessioni.

KWiFiManager può essere lanciato da Menu K -> Internet -> KWiFiManager (Gestione LAN senza fili). L'applicazione è semplice ed intuitiva, ma per maggior informazioni guardate il manuale in italiano [http://docs.kde.org/stable/it/kdenetwork/kwifimanager/index.html qui].

Ora cominciamo a vedere Connessioni.

Selezionate Menu K -> Impostazioni di sistema -> Connessioni. All'apertura della finestra, selezionate la scheda Rete senza fili. Attenzione: per configurare o modificare la rete bisogna avere i privilegi d'amministrazione, quindi fate clic subito su Modalità amministratore... ed inserite la vostra password nella finestra di dialogo successiva.

Avete la possibilità di impostare diverse configurazioni di rete, qui impostiamo la Configurazione 1.

Di norma la casella «Interfaccia: rileva automaticamente?» sarà già spuntata ed il campo associato mostrerà la scheda di rete rilevata automaticamente da Kubuntu. Se così non fosse, potete inserirla voi manualmente qui. Il nome della scheda deve essere quello che abbiamo trovato con il comando iwconfig di prima.

Per configurerai la rete a cui vi volete collegare, dovrete immettere l'ESSID che avete assegnato al vostro router nel campo chiamato «Nome di rete:». Dato che abbiamo disabilitato la codifica WEP questo possiamo lasciarlo vuoto.

Ci sono altre opzioni che potete impostare su questa scheda, ma queste sono sufficienti per un uso normale della rete wireless. Quindi ora potete fare clic su Attiva che si trova vicino alla scelta della configurazione da caricare (per noi la 1) e poi ovviamente fate clic su Applica per salvare le impostazioni

Per provare se riuscite ad utilizzare la rete wireless, avviate un browser e controllate che siate in grado di navigare. Alternativamente potete seguire le istruzioni per provare su terminale già indicate sopra per Ubuntu

Usare la riga di comando (il terminale)

Se potete navigare il web la vostra scheda è configurata e funzionante. Se non ci riuscite allora proviamo a farla funzionare in un altro modo. Avviate un terminale ed eseguite il comando

ifconfig

Questo visualizzerà tutte le vostre interfacce di rete. L'interfaccia standard è chiamata «eth0». Disattivate questa interfaccia eseguendo il comando

sudo ifdown eth0

Fate questo per tutte le interfacce nella lista, tranne che per l'interfaccia «lo». Ora attivate la scheda wireless con:

sudo ifup wlan0

Controllate se tutto ciò ha funzionato con il comando ifconfig e se tutto è ok provate a navigare il web o utilizzate il comando ping. Se non funziona provate con i seguenti comandi

iwconfig wlan0 mode managed

iwconfig wlan0 channel 11

iwconfig wlan0 essid networkname

«mode managed» è la modalità che si usa per connettersi ad un router wireless. «channel» e «essid» devono essere configurati allo stesso modo del vostro router.

Ora avete la vostra rete funzionante ma è ancora una rete aperta, non sicura. Fate riferimento alla documentazione del vostro router per conoscere come attivare i protocolli di sicurezza nella vostra rete. Ogni scheda di rete (sia quelle wireless che non) possiedono un numero identificativo univoco chiamato indirizzo MAC. Molti router wireless consentono di impostare gli indirizzi MAC che possono connettersi a loro. Per conoscere il proprio indirizzo MAC eseguite:

ifconfig wlan0

L'indirizzo MAC compare sulla prima linea dopo «!HWaddr».

Codifica

È buona norma attivare una qualche forma di codifica (utilizzeremo la codifica WEP che è ben supportata su K/Ubuntu) dato che la restrizione degli indirizzi MAC può essere aggirata.

Per prima cosa è necessario che attivate WEP sul vostro router. Il resto di questo paragrafo sarà un pò generale dato che router differenti funzionano in modo diverso, ma dovrebbe darvi una buona idea. Fate riferimento al manuale del vostro router, ma la configurazione dovrebbe trovarsi in 'wireles->security', o qualcosa di simile, nell'interfaccia web del router. Generalmente poi si abilita WEP e si sceglie la dimensione della chiave di crittazione. Più grande è meglio è, in questo esempio useremo una chiave di 64 bit. Dopo questo si sceglie una password e si clicca su qualcosa come 'Generate' e alcune chiavi (normalmente 4) vengono create. Una di questa sarà la chiave di default, utilizzeremo questa.

Su Ubuntu c'è un campo sotto «Nome della rete» (ESSID) in Sistema -> Amministrazione  -> Rete scegliendo «wlan0» e infine Proprietà. L'idea è di inserire la chiave WEP in questo campo, ma sembra non funzionare bene.BR Anche su Kubuntu esiste la possibilità di impostare la crittografia da interfaccia grafica grazie ad un'apposita finestra che appare quando si spunta la casella <<'Utilizza crittografia'>> nella scheda Rete senza fili descritta sopra, ma è consigliabile in ogni caso seguire le seguenti istruzioni.

Per inserire la chiave si può eseguire da un terminale:

iwconfig wlan0 key FEFEFEFEFE

dove «FEFEFEFEFE» è la vostra chiave WEP in esadecimale. La base esadecimale usa i caratteri da 0 a 9 e da A ad F per rappresentare i numeri da 0 a 15, così che il numero 16 si rappresenta come 10. Questo è il modo in cui tutte le chiavi sono specificate. Dopo questo dovreste essere in grado di navigare il web. Sembra che prima di poter navigare sia necessario aspettare un minuto, ma non sempre è vero.

Aggiungere il tutto a /etc/network/interfaces

/etc/network/interfaces è il file dove tutte le interfacce di rete sono definite, con «eth0» l'interfaccia di rete standard (può essere o no wireless). Per fare in modo che l'interfaccia wireless sia attivata all'avvio del sistema dovete modificare questo file (potete farlo con un qualunque editor di testo; da terminale potete usare gli editor: vi, vim, gedit o [:NanoGuida:nano]. In particolare dovete aggiungere il carattere «#» all'inizio della riga «auto eth0» (per fare in modo che non si avvii automaticamente) e aggiungere quanto segue (adattatelo alle vostre esigenze):

auto wlan0

iface wlan0 inet dhcp

name Wireless LAN card

wireless_essid   MYNETWOTK

wireless_key     FEFEFEFEFE

wireless_channel 11

wireless_mode    managed

Spesso risulta necessario anche inserire il gateway predefinito, tipicamente e` sufficiente inserire la seguente riga, sostituite con l'indirizzo IP del vostro router se diverso

gateway 192.168.0.1

Ho scritto un piccolo script per fare in modo che il mio portatile si colleghi automaticamente ad una rete WLAN tra quelle configurate.

Usa le utilità wireless per cercare una rete aperta/conosciuta su ifup interface. Lo script wlan-scan.sh è questo:

IFACE=$1

ip link set $IFACE up

SCAN=$( \

iwlist $IFACE scan 2>&1 | grep -v "^$IFACE" | grep -v "^$" | \

    sed -e "s/^\ *//" \

        -e "s/^Cell [0-9]\+ - /#/" \

        -e "s/^#Address: /#AP=/" \

        -e "s/^Quality:\([0-9]\+\)\/.*$/QUALITY=\1/" \

        -e "s/^.*Channel \([0-9]\+\).*$/CHANNEL=\1/" \

        -e "s/^ESSID:/ESSID=/" \

        -e "s/^Mode:/MODE=/" \

        -e "s/^Encryption key:/ENC=/" \

        -e "s/^[^#].*:.*//" | \

    tr "\n#" "|\n" \

)

ip link set $IFACE down

which=""

while read glob scheme; do

    AP=""; QUALITY=""; CHANNEL=""; ESSID=""; MODE=""; ENC=""

    for i in $SCAN ; do

        for j in $(echo $i | sed -e "s/|/ /g" ) ; do

            case $j in

                AP=*)

                    AP=${j#AP=}

                    ;;

                QUALITY=*)

                    QUALITY=${j#QUALITY=}

                    ;;

                CHANNEL=*)

                    CHANNEL=${j#CHANNEL=}

                    ;;

                ESSID=*)

                    ESSID=${j#ESSID=}

                    ;;

                MODE=*)

                    MODE=${j#MODE=}

                    ;;

                ENC=*)

                    ENC=${j#ENC=}

                    ;;

            esac

        done

        case "$AP,$ESSID,$ENC,$MODE,$CHANNEL" in

            $glob)

                echo $scheme

                exit 0

                ;;

        esac

    done

done

exit 1

E' usato con la primitiva mapping per il file delle interfacce.

Dovrebbe risultare qualcosa come questo:

mapping wlan0

        script /path/to/wlan-scan.sh

        # Accesspoint,"ESSID",Encryption,Mode,Channel

        map 00:FE:FE:FE:00:00,"MY_NET",*,*,* wlan0-home

        map *,"COMPANY",on,Master,*          wlan0-office

        map *,*,off,Master,*                 wlan0-open

iface wlan0-home inet dhcp

        wireless-essid HOMENET

        wireless-mode managed

        wireless-enc FEFEFEFEFEFE

iface wlan0-office inet dhcp

        wireless-essid COMPANY

        wireless-mode managed

        wireless-enc s:Secret_password

# This is a fallback, selected for all unencrypted WLANs

iface wlan0-open inet dhcp

        wireless-essid ANY

        wireless-mode managed

Fatemi sapere se non funziona, oppure sì!

Wi-Fi roaming

Wi-Fi è molto utile sui computer portatili. Spostarsi con il proprio notebook implica cambiare rete molto spesso. E' molto noioso dover cambiare tutto ogni volta.

Per risolvere questo problema sono stati sviluppati una serie di programmi che attivano l'interfaccia di rete automaticamente quando determinano una rete disponibile. Il vecchio metodo di cifratura WEP è stato sostituito con WPA. Per configurare il WPA controllate come configurare wpa_supplicant su WPAHowto. Ad ogni modo wpa_supplicant ha ancora qualche problema con alcuni driver. Specialmente lo spostarsi attraverso vecchie reti con WEP non è ancora ben supportato da wpa_supplicant, date comunque un'occhiata a [http://0pointer.de/lennart/projects/waproamd waproamd].

Alcune persone preferiscono usare uno script per cambiare rete, potete controllare qui:

Altre persone preferiscono avere un'interfacia grafica per fare ciò, controllate:

Risoluzione problemi

Controllate WiFiTroubleshooting.

Se installate una scheda con Chipset ACX su PCMCIA leggete [:Hardware/DispositiviSenzaFili/PCMCIA&ACX111:PCMCIA e driver ACX]

Informazioni utili

Alcuni commenti degli utenti:

Si può usare anche una chiave 'text-based' se si utilizza 's:', sia nell'interfaccia grafica che nei file in /etc/network. --Di JBBell

Dovrai installare anche linux-restricted-modules-* per avere il wireless funzionante (Atheros chipset, in Hoary). --Di SoniaHamilton

  • Documento originale:WiFiHowto {en} BR Traduzione italiana di Milo Casagrande ed integrazione per Kubuntu di Luca Padrin


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