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Quindi scarichiamo sul Desktop i driver della scheda da [http://compwiz18.blackhole.cx/bcm4318/get.php?file=bcm4318.all.tar.gz qui] e estraiamo (sempre sul Desktop) i file `bcmwl.inf` e `bcmwl5.sys`. |
Quindi scarichiamo sul '''Desktop''' [attachment:bcm4318.all.tar.gz questo file] contenente i driver della scheda e estraiamo (sempre sul Desktop) i file `bcmwl.inf` e `bcmwl5.sys`. |
IndiceBR TableOfContents |
Questa pagina spiega come far funzionare le schede wireless Broadcom.
Dal kernel 2.6.17 c'è il supporto nativo per alcuni chipset Broadcom. Se avete un chipset di questo tipo molto probabilmente viene già riconosciuto dal sistema, ma sono necessari alcuni passaggi per renderlo funzionante.
Al momento ci sono due modi per usare il chipset broadcom sotto linux, utilizzando il driver opensource oppure Ndiswrapper. Tendenzialmente, sarebbe preferibile utilizzare il driver opensource e ricorrere a Ndiswrapper solo in caso di gravi malfunzionamenti.
Identificare il chipset
Per conoscere il modello del chipset digitare
lspci | grep Broadcom
che dovrebbe restituire una cosa del tipo:
06:05.0 Network controller: Corporation BCM4318 [AirForce One 54g] 802.11g Wireless LAN Controller (rev 02)
Controlliamo che la nostra scheda sia supportata dal driver opensource a [http://bcm43xx.berlios.de/?go=devices questa pagina]. In caso affermativo procediamo con la sezione successiva, altrimenti sarà necessario l'utilizzo di Ndiswrapper.
Utilizzare il driver opensource bcm43xx
Bcm43xx è un driver opensource che dal kernel 2.6.17 permette di far funzionare le schede wireless broadcom (alcune di esse).
Dopo aver abilitato il [:Repository:repository] multiverse, installiamo il software necessario:
sudo apt-get install bcm43xx-fwcutter
Nel caso si utilizzi Ubuntu 7.04 «Feisty Fawn» durante l'installazione del pacchetto verrà chiesto se si desidera scaricare ed installare il firmware. È necessario rispondere «Sì» non sarà più necessario effettuare alcuna modifica. |
Scarichiamo il firmware sul nostro Desktop da [http://svit.epfl.ch/stuff/wl_apsta.o qua]
Quindi diamo i seguenti comandi:
cd ~/Desktop sudo bcm43xx-fwcutter -w /lib/firmware/`uname -r` wl_apsta.o
È necessario ripetere questi passaggi ogni volta che il Kernel viene aggiornato. |
A questo punto, dopo un riavvio, l'interfaccia wireless dovrebbe essere operativa.
Utilizzare Ndiswrapper
Se la nostra scheda non è supportata o funziona male con il driver opensource, allora è possibile provare ad usare Ndiswrapper, un programma che sfrutta i driver di Windows.
Installiamo Ndiswrapper come descritto [:Hardware/DispositiviSenzaFili/Ndiswrapper:qui].
Con Ubuntu 7.04 «Feisty Fawn» è consigliato compilare i sorgenti dell'ultima versione di Ndiswrapper invece di utilizzare la versione del repository per evitare problemi con Network Manager. |
Quindi scarichiamo sul Desktop [attachment:bcm4318.all.tar.gz questo file] contenente i driver della scheda e estraiamo (sempre sul Desktop) i file bcmwl.inf e bcmwl5.sys.
Ora installiamo i driver:
cd ~/Desktop sudo ndiswrapper -i bcmwl5.inf
Per controllare che tutto sia andato bene digitare
ndiswrapper -l
L'output dovrebbe essere simile a questo:
Installed drivers: bcmwl5 driver installed, hardware present
A questo punto possiamo rimuovere i file bcmwl.inf e bcmwl5.sys dal Desktop.
Per evitare conflitti con bcm43xx dobbiamo mettere questo modulo in blacklist: aprire con un [:EditorDiTesto:editor di testo] (per esempio Gedit), il file /etc/modprobe.d/blacklist
sudo gedit /etc/modprobe.d/blacklist
e alla fine del file aggiungere:
#Disabilito i driver della scheda Wireless Broadcom blacklist bcm43xx
Infine facciamo in modo che Ndiswrapper venga caricato automaticamente ad ogni avvio:
sudo gedit /etc/modules
e alla fine del file aggiungere:
ndiswrapper
A questo punto, dopo un riavvio, l'interfaccia wireless dovrebbe essere operativa.
Configurazione
Se avete completato correttamente una delle tue procedure precedenti, adesso dovreste avere attiva una nuova interfaccia wireless. Verificatelo digitando sul terminale
iwconfig
Il risultato dovrebbe essere simile a questo:
lo no wireless extensions. eth0 no wireless extensions. eth1 IEEE 802.11b/g ESSID:"" Nickname:"Broadcom 4306" Mode:Managed Frequency=2.462 GHz Access Point: Bit Rate=11 Mb/s Tx-Power=19 dBm RTS thr:off Fragment thr:off Link Quality=101/100 Signal level=-34 dBm Noise level=-68 dBm Rx invalid nwid:0 Rx invalid crypt:9 Rx invalid frag:0 Tx excessive retries:0 Invalid misc:0 Missed beacon:0 sit0 no wireless extensions.
Il nome dell'interfaccia potrebbe essere diverso da eth1, per esempio eth2 o wlan0. |
Per la configurazione manuale seguire la pagina [:Hardware/DispositiviSenzaFili/WiFiHowTo:Wifi How-to]. Se desiderate impostare la codifica WPA alla vostra rete, seguite la guida per [:Hardware/DispositiviSenzaFili/WpaSupplicant:WpaSupplicant].
Un'alternativa alla configurazione manuale è [:Hardware/DispositiviSenzaFili/NetworkManager:Network Manager].
Risoluzione Problemi
Portatili Acer
Se la scheda non dovesse funzionare dopo i passi precedenti e utilizzate un portatile Acer, è possibile che abbiate bisogno del modulo acerhk o acer_acpi (per i sistemi a 64 bit) per attivare i led del wireless.
Seguite la procedura descritta in [:Hardware/DispositiviSenzaFili/AcerAcpiActiver:questa pagina].
Scheda del portatile non rilevata
Se la scheda inclusa nel portatile non dovesse essere rilevata dal kernel, nemmeno dopo aver seguito tutti i passaggi di questa guida, è possibile provare ad inserire l'opzione noapic nella stringa di avvio del Kernel. Aprite il file di configurazione di [:Grub:]
sudo gedit /boot/grub/menu.lst
Cercate nel file la stringa di avvio del kernel, e aggiungete la parola noapic in questo modo:
title Debian GNU/Linux, kernel 2.6.20-16-generic root (hd0,1) kernel /boot/vmlinuz-2.6.20-16-generic root=/dev/hda2 ro quiet splash noapic initrd /boot/initrd.img-2.6.20-16-generic boot
Salvate il file e riavviate il sistema.
Nessuna rete rilevata
Se avete seguito correttamente la guida ma il risultato del comando
sudo iwlist eth1 scan
è "no networks found" provate a digitare comunque le informazioni relative al vostro access point/router (essid, channel..) e dovrebbe funzionare lo stesso.